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Download Atti-Assise-2011.pdf 5 MB - Provincia di Verona

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turistica abbiano la possibilità <strong>di</strong> scambiarsi idee, tecnologie da utilizzare e progetti da con<strong>di</strong>videre. Ad<br />

oggi è confermata la presenza <strong>di</strong> 35 province italiane e 12 regioni, che lavoreranno insieme per riuscire a<br />

<strong>di</strong>ffondere in rete il servizio dei 1000 uffi ci IAT sparsi sul territorio italiano. Anche quest’anno il progetto è<br />

frutto della collaborazione tra i responsabili del Turismo <strong>di</strong> vari enti: Regione del Veneto, Regione Umbria,<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Pesaro e Urbino, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Ferrara, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Verona</strong>, con il coor<strong>di</strong>namento tecnico<br />

della Commissione turistica della Conferenza delle Regioni.”<br />

Loris Danielli: “L’<strong>Assise</strong> dell’Ospitalità sarà un momento <strong>di</strong> confronto tra <strong>di</strong>rigenti e operatori del settore<br />

turistico, fi nalizzato a presentare un progetto che mette in rete tutti gli uffi ci IAT nazionali. L’idea principale<br />

è quella <strong>di</strong> partire dal basso, utilizzando gli uffi ci turistici come primi promotori del territorio”.<br />

Giovanni Zenatello: “Il turismo non deve avere un unico protagonista, ma tutti gli enti locali si devono<br />

muovere insieme al fi ne <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nare le azioni e ottimizzare gli sforzi. La parola chiave è “spirito <strong>di</strong> squadra”:<br />

importante è cogliere al meglio le potenzialità del nostro territorio. Il settore turistico in questo ha<br />

ancora ampie possibilità <strong>di</strong> miglioramento”.<br />

12 OTTOBRE 2011<br />

La rivoluzione del turismo in Italia<br />

Dalla giungla alla rete: la vacanza in un TIC<br />

Il presidente dell’Enit Matteo Marzotto saluta i partecipanti dell’”<strong>Assise</strong> dell’Ospitalità Italiana<br />

2011” - Castelnuovo del Garda - 13 e 14 ottobre 2011.<br />

“L’<strong>Assise</strong> dell’Ospitalità Italiana rappresenta un momento intelligente <strong>di</strong> confronto per parlarsi, riunirsi,<br />

incontrarsi e con<strong>di</strong>videre le migliori esperienze. Questo è un valore aggiunto per chi si occupa <strong>di</strong> turismo.<br />

Auguro buon lavoro ai partecipanti perché si stanno impegnando in un’attività che io utilizzerò come<br />

esempio virtuoso <strong>di</strong> relazioni tra enti pubblici per altre regioni o parti d’Italia che non hanno presenziato<br />

a questa <strong>Assise</strong>”.<br />

Così Matteo Marzotto, presidente dell’Enit, saluta in un videomessaggio i partecipanti all’“<strong>Assise</strong> dell’Ospitalità<br />

Italiana”, incontro nazionale delle amministrazioni pubbliche che si occupano <strong>di</strong> accoglienza turistica<br />

in Italia, al via il 13 ottobre prossimo a Castelnuovo del Garda. Patrocinato dal Ministro del Turismo<br />

e promosso dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Verona</strong> con il supporto della Regione Umbria, la Regione Veneto e delle<br />

province <strong>di</strong> Ferrara e Pesaro-Urbino, il convegno intende promuovere la cultura dell’accoglienza e unifi -<br />

care l’informazione, migliorando l’immagine dell’Italia presso i visitatori stranieri. Visto che l’accoglienza<br />

è la prima forma <strong>di</strong> promozione <strong>di</strong> un territorio. Obiettivo dell’<strong>Assise</strong>: gettare le basi per la creazione<br />

<strong>di</strong> un’unica rete fra gli Iat italiani (uffi ci <strong>di</strong> informazione e accoglienza turistica), che permetta <strong>di</strong> fornire<br />

notizie garantite, complete ed effi caci, così da consentire a chi viaggia<br />

<strong>di</strong> organizzare itinerari in modo anche estemporaneo.<br />

La frammentazione <strong>di</strong> ruoli e competenze (Apt, Ept, Ett, Iat, Pro Loco)<br />

genera infatti confusione nel visitatore, soprattutto in quello straniero.<br />

“L’esercito <strong>di</strong> uffi ci <strong>di</strong> informazione <strong>di</strong>sseminati per l’Italia”, spiega Tonino<br />

Pencarelli, docente <strong>di</strong> Economia e management del turismo all’Università<br />

<strong>di</strong> Urbino, “pur garantendo una presenza capillare sul territorio<br />

non sempre offre servizi effi caci, omogenei tra loro e compatibili con le<br />

necessità dei visitatori. La loro sud<strong>di</strong>visione del resto è fi glia della frammentazione<br />

istituzionale del turismo italiano. Le Regioni infatti hanno<br />

piena autonomia in materia ma poi demandano le competenze a enti<br />

e istituzioni (Province, Comuni, ecc) con ruoli e responsabilità <strong>di</strong>fferenti<br />

da Regione a Regione.<br />

Da qui la confusione e la conseguente necessità <strong>di</strong> un maggiore coor<strong>di</strong>namento”.<br />

Proprio per assicurare completezza all’informazione turistica,<br />

durante i lavori verrà presentato un particolare tipo <strong>di</strong> software,<br />

chiamato TIC (Tourist Information Center, già operativo in Alto A<strong>di</strong>ge<br />

e tra le province <strong>di</strong> <strong>Verona</strong>, Padova e Rovigo), sorta <strong>di</strong> uffi cio turistico<br />

virtuale in grado <strong>di</strong> fornire al turista informazioni anche su mete o località<br />

non ricadenti nel territorio dal quale viene effettuata la ricerca, in<br />

quanto con esso in rete. L’intenzione degli organizzatori è sperimentare<br />

il prossimo anno l’utilizzo <strong>di</strong> questo sistema tra gli Iat della Regione Veneto,<br />

l’Umbria e le Province <strong>di</strong> Ferrara e Pesaro Urbino. E una volta valutati i risultati estenderlo in tutto<br />

il Paese, con il supporto del Ministro del Turismo e del Ministero dell’Innovazione tecnologica. “E’ mia<br />

forte convinzione che lo scambio <strong>di</strong> esperienze sia fondamentale nel comparto turistico”, ha <strong>di</strong>chiarato<br />

Ruggero Pozzani, Assessore al Turismo e allo Sport della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Verona</strong>. “In questo settore non<br />

esistono infatti protagonisti, buoni o cattivi. Siamo un po’ come i raggi della ruota <strong>di</strong> una bicicletta: la<br />

ruota riesce a girare solo perché i raggi lavorano tutti insieme. Da qui l’importanza <strong>di</strong> un simile incontro”.<br />

Al momento sono 36 le province ad aver aderito al convegno, in rappresentanza <strong>di</strong> 16 Regioni.<br />

Confermata anche la presenza del Coor<strong>di</strong>namento tecnico della Commissione turistica della Conferenza<br />

delle Regioni, che ha così riconosciuto nell’<strong>Assise</strong> dell’Ospitalità Italiana un interlocutore autorevole con<br />

cui <strong>di</strong>alogare.<br />

Quando un sito web non basta più…<br />

ci vuole un TIC<br />

Come funziona il Tourist Information Center negli Iat delle province <strong>di</strong> <strong>Verona</strong>, Padova e Rovigo.<br />

Gli uffi ci turistici in rete.<br />

Come? Attraverso il TIC, Tourist Information Center: molto più <strong>di</strong> un portale, molto più <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong><br />

booking, bensì un supporto tempestivo alle richieste dei turisti, una soluzione reale, che crea rete e stranamente<br />

non si chiama Facebook. Tutto questo grazie ad un software ancora poco conosciuto in Italia,<br />

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