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10 numero 514 del 16 Dicembre 2010 Realtà Locale SANTADI “PANE E OLIO IN FRANTOIO… & FORMAGGIO” Sergio Rombi Si è tenuto a Santadi, nel fine settimana scorsa, l’evento celebrativo delle eccellenze della gastronomia e della tradizione locale in una due giorni dai profumi e dai sapori intensi. E’ stata la settima tappa italiana e unica tappa in Sardegna della prima edizione del GirOlio d’Italia, “Pane e Olio in Frantoio …& Formaggio” che ha coinvolto la cittadina sulcitana che, per l’occasione, si è tinta del colore dorato intenso dell’olio extravergine di oliva di prima spremitura e si è profumata dell’odore del pane appe- na sfornato, abbinato ai migliori formaggi pecorini e caprini locali e a una selezione dei migliori prodotti della gastronomia tradizionale proposti in degustazione durante le due giornate. L’Assessore provinciale al Turismo, Marinella Grosso, più volte ha evidenziato la rilevanza delle produzioni di eccellenza del Sulcis Iglesiente, quale importante biglietto da visita per promuovere il territorio e attrarre il turismo nazionale e internazionale: “Pane e Olio in Frantoio – ha spiegato l’asses- COMUNE DI SAN GIOVANNI SUERGIU Prov. Carbonia Iglesias BANDO DI GARA Fornitura di MATERIALI E ATTREZZATURE per l’esecuzione dei lavori di RIQUALIFICA- ZIONE DELLA VIABILITÀ DEI CENTRI URBANI di cui al Progetto finalizzato all’occupazione Annualità 2010. Importo a base di gara : Euro 59.543,45. Per prendere parte alla gara, le Imprese dovranno far pervenire la propria offerta a questo Comune entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12,00 del giorno 21/12/2010, a pena di esclusione. IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA Project Manager Dr. Arch. Beniamino Pilia (Prov. Carbonia Iglesias) sore - è un imperdibile kermesse di eventi e spettacoli di rilevanza nazionale tra enogastronomia, cultura ed arte, che invitano il visitatore a scoprire il nostro prezioso territorio attraverso i suoi intensi sapori, gli aromi e i profumi legati alla tradizione, alla storia e ai prodotti della nostra terra, e siamo orgogliosi di potervi partecipare anche in qualità di sponsor della manifestazione”. Giunto alla sua ottava edizione, l’evento realizzato dal Comune di Santadi, in collaborazione con la Provincia di Car- Marinella Grosso “Su Nuraghe” ARTIGIANATO SARDO E’ INIZIATA LA GRANDE VENDITA DI NATALE FILIGRANA IN ARGENTO- FEDE SARDA- SPILE E BOTTONI PER COSTUMI SARDI-CORALLO- TAPPETI- CERAMICHE E TANTI ALTRI ARTICOLI. SCONTI FINO A NATALE: DAL 10 AL 50% IL SABATO MATTINA SCONTO 20% SU TUTTI GLI ARTICOLI. V.le Gramsci, 195 - 09013 CARBONIA - CI - Tel. 329.8839715 Tel. 0781.674480 a 200 metri dal centro (fronte Farmacia) SINDACO 0781.887811 Vice SINDACO 0781.887828 UFFICIO TURISMO SERVIZI SOCIALI SPORT SPETTACOLO 0781.887813 UFFICIO ASSESSORI 0781.887827 CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it bonia Iglesias e numerosi attori locali, prevedeva molteplici happening che affiancavano la celebrazione di questi frutti della terra ad appuntamenti di grande interesse, come i laboratori di degustazione dell’olio dedicati agli operatori del settore, le dimostrazioni sulla raccolta delle olive, della molitura del grano, della “pindatura” del pane coccoi, le visite guidate ai maggiori attrattori turistici circostanti, le mostre etnografiche, fotografiche e le proiezioni di video e documentari, cui hanno fatto da cornice il festival musicale Baxiu e Contra dal ricco programma, le esibizioni dei gruppi folk e della banda musicale del paese e, non ultime, le degustazioni di piatti tipici della tradizione santasede. Di rilievo, il convegno che si è tenuto sabato 4 dicembre nell’aula consiliare del Comune di Santadi, dal titolo: “Olio extravergine, prodotto d’eccellenza e veicolo di promozione del territorio” con interventi di spicco nel mondo dell’enogastronomia nazionale, uno fra tutti Davide Paolini, il famoso “Gastronauta”. “Con questa manifestazione – ha spiegato Cristiano Erriu, Sindaco di Santadi - vogliamo consolidare il ruolo di avanguardia che il paese si è conquistato nell’ambito delle produzioni agro-alimentari di qualità e nella promozione di uno sviluppo locale capace di integrare l’agro-alimentare con il La Provincia porterà avanti uno studio di fattibilità per la realizzazione di un percorso storico-culturale-religioso negli edifici sacri ubicati nei siti minerari del Sulcis Iglesiente. Il territorio è, infatti, disseminato di chiese poste all’interno di più ampi e complessi siti minerari dismessi e molti di tali edifici di culto sono caduti in uno stato di progressivo degrado. In collaborazione con la Diocesi di Iglesias, e in particolare con il relativo Ufficio Beni culturali e Arte sacra, si è quindi ritenuto necessario promuovere un progetto per il recupero e la conservazione del patrimonio religioso, anche sotto il profilo storicoculturale. “La Provincia, quindi, di concerto con l’Ufficio diocesano e avvalendosi di personale specializzato – ha spiegato l’assessore provinciale al Turismo, Eventi e Sport, Marinella Grosso -, realizzerà una campagna di rilancio, analisi e schedatura dei siti religiosi legati alla cultura mineraria, circa una trentina, ed uno studio di fattibilità per il progressivo recupero degli edifici, funzionale alla realizzazione di un percorso storico-culturale-religioso degli edifici sacri nei siti minerari del Sulcis Iglesiente”. Per la realizzazione di queste finalità, si utilizzeranno, innanzitutto, gli studi già effettuati, mentre i costi necessari saranno coperti attraverso un impegno da parte della Provincia per complessivi 20.000 euro. “Con questo progetto – ha sottolineato l’assessore Grosso –, la Provincia intende scavare nella storia locale, caratterizzata da un puzzle di elementi significativi che gravitavano intorno all’attività allora dominante, per poi creare un valore aggiunto, traducendo questi edifici di culto, ormai abbandonati e altrimenti destinati a diventare cumuli turismo e con l’artigianato di qualità. Vogliamo anche lanciare qui la proposta di un utilizzo permanente di una carta degli oli extravergini nei ristoranti del Sulcis Iglesiente e la creazione di un paniere di prodotti agro-alimentari locali, da Nebida di macerie, in un richiamo culturale e turistico a disposi- veicolare attraverso un idoneo paniere ed un piacevole spazio espositivo presso le strutture ricettive. E’ un modo per integrare le eccellenze produttive e per risvegliare, presso le nostre popolazioni, il giusto orgoglio per eccellenze del territorio”. STUDIO DI FATTIBILITA’ PER IL RECUPERO DELLE STORICHE CHIESE MINERARIE zione di tutti e, soprattutto, delle giovani generazioni”. S. Pietro di Sorres Programma invernale 2010-2011 Due gli incontri mensili dei prossimi mesi invernali: la GIORNATA DI SPIRITUALITA’: la 2.a domenica di ogni mese, sarà guidata al mattino dal P. Ugo sul tema de La missione in Matteo (9 gennaio: Gesù missionario del Padre non solo con le parole, ma anche con le opere; 13 febbraio: Discorso missionario: Gesù invia in missione i Dodici Apostoli; 13 marzo: Gesù annunzia per i missionari dolori e persecuzioni, ma “non abbiate paura”; al pomeriggio il P. Abate presenterà I Sacramenti, mezzi efficaci della Chiesa per affrontare la missione (9 gennaio: L’Eucarestia; 13 febbraio: La riconciliazione; 13 marzo: L’olio degli infermi); la GIORNATA DI STUDIO, l’ultima domenica di ogni mese, anticipata in dicembre, sarà guidata da D. Fausto Garau che introdurrà alla lettura della Bibbia (19 dicembre: La Chiesa viva. Alla base della teologia; 30 gennaio: La Chiesa, come Maria, e la Parola di Dio. Formazione e unità della Scrittura; 27 febbraio: Il “Canone”. Cos’è? Come si è formato?). Per informazioni-prenotazioni: P. Bruno padrebruno@alice.it tel.079.824001 /fax 079.824019
Realtà Locale numero 514 del 16 Dicembre 2010 PRESENTATA A BACU ABIS LA CASA DOTATA DI ELEMENTI IN BIOEDILIZIA E’ stata presentata lunedì scorso, presso la sede della Circoscrizione di Bacu Abis, l’esperienza della ricostruzione di un edificio da quattro alloggi di edilizia residenziale pubblica, demolito nel 1999 e in corso di ricostruzione secondo le regole della bioarchitettura. L’edificio, di proprietà dell’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa (AREA), riprende integralmente la tipologia degli edifici costruiti alla fine degli anni Trenta, ma utilizzando i più moderni materiali messi a disposizione dalla bio-edilizia, in modo tale da realizzare una “casa passiva” così come definita dalle norme vigenti in materia di efficienza energetica. Sul disegno razionalista originale è stata applicata la tecnica costruttiva dei pannelli X-lam (strati di legno lamellare incrociati), coibentati con il sistema “a cappotto” per garantire un coefficiente di trasmittanza inferiore ai limiti previsti per la classe A. A ciò si ag- Bacu Abis giunge l’impiego di un sistema di riscaldamento a bassa temperatura di fluido vettore, distribuito a battiscopa, ed alimentato da una pompa di calore acqua-acqua ad alta efficienza collegata ad un impianto fotovoltaico da circa 5 kw, in grado di produrre una quantità di energia maggiore di quella consumata (edificio “passivo”). L’energia per l’impianto di riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria vie- COMUNE DI GUSPINI Prov. Medio Campidano BANDO DI GARA LAVORI PER IL “RISPARMIO ENERGETICO DELL’ILLUMI- NAZIONE PUBBLICA E DEL CONTENIMENTO DELL’IN- QUINAMENTO LUMINOSO NELL’ABITATO DI GUSPINI E NELLA ZONA INDUSTRIALE P.I.P.” Importo dei lavori a base di gara soggetto a ribasso € 278.550,00 oneri per la sicurezza non soggetto a ribasso € 5.450,00 Importo totale lavori a corpo € 284.000,00. Scadenza fissata per la ricezione delle offerte. Il plico dei documenti di partecipazione alla gara deve tassativamente pervenire all’Ufficio Protocollo Del Comune di Guspini, via Don Minzoni, 10 – 09036 Guspini, pena l’automatica esclusione dalla gara, entro le: Ore 13.00 del 30/12/2010 ing. Tommaso Boscu ing. Alessandro Mulas ne fornita gratuitamente agli utenti che dovranno provvedere autonomamente solo all’energia elettrica per illuminazione interna e per gli elettrodomestici. Ciò avverrà senza gravare sull’Azienda, che anzi ricaverà i benefici degli incentivi del “conto energia”. Questo nuovo standard consente di superare l’anacronistica contraddizione di un’edilizia pubblica che prevede canoni irrisori per la concessione degli alloggi, ma nello stesso tempo costringe gli utenti a spendere centinaia di euro mensili per il riscaldamento. L’obiettivo, pertanto, è quello di un’edilizia davvero “sociale”. La costruzione, iniziata il 4 novembre scorso, sarà completamente ultimata entro la metà di gennaio 2011. La presentazione è stata curata oltre che dal Distretto AREA di Carbonia, dall’ing. Filippo Isgrò dell’impresa appaltatrice, dall’ing. Pietro Pietrafesa dell’Azienda fornitrice della tecnologia strutturale e da Virginio Fabrocile esperto del sistema di riscaldamento. DIBATTITO VI CENSIMENTO IN AGRICOLTURA DA PARTE ISTAT SENZA IL COINVOLGIMENTO DI FIGURE PROFESSIONALI Nella nota dell’ufficio stampa del Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali del 17 settembre 2010 il Presidente Nazionale Dott. Agr. Andrea Sisti evidenziava le competenze della nostra categoria professionale, ponendo in risalto che il dottore Agronomo e Dottore Forestale possiede tutte le competenze per svolgere il ruolo di Coordinatore e Rilevatore. In particolare si rimarcava la necessità di chiarire i ruoli che dovranno ricoprire in relazione al censimento sia i Dottori Agronomi e Dottori Forestali sia le pubbliche amministrazioni che dovranno interagire con l’ISTAT. Lo stesso Sisti dichiarava: “è evidente che la competenza nella fase di rilevazione del dato e dell’elaborazione dello stesso è materia molto delicata e pertanto il CO.N.A.F. invita le Amministrazioni a predisporre bandi dove la presenza degli iscritti all’Albo Professionale dei Dott. Agronom. e Dott. Forestali è fondamentale. Non Possiamo correre rischi derivanti da dati rilevati in modo non corretto come fu il caso del rilevamento della produzione del latte in Italia al tempo dell’introduzione delle QUOTE LATTE”Leggendo il Bando predisposto dall’Agenzia Agricola LAORE (Determinazione AA.GG. e contabilità n. 15/2010 del 14 luglio 2010) si evince dall’art. n.6 “Criteri di Valutazione dei Titoli” la seguente scaletta di merito: punti 4 laurea magistrale (laurea vecchio ordinamento o laurea specialistiche) punti 3 laurea triennale punti 2 per diploma di istruzione secondaria di 2° grado Perito Agrario e/o Agrotecnico punti 1 per gli altri diplomi di istruzione secondaria di 2° grado punti 1,5 per l’iscrizione all’albo professionale in ambito agricolo punti 2 per la residenza nella Provincia per la quale si chiede l’iscrizione punti 0,5 per l’esperienza svolta, negli ultimi 6 anni, in indagine statistica promossa dall’ISTAT o da altri enti del Sistema Statistico Nazionale, fino ad un massimo di 3 punti. Sulla base di quanto sopra è facilmente commentabile che se un laureato in Psicologia, Scienze Politiche o altre lauree non ad indirizzo agricolo, ha già svolto 4 indagini statistiche in altre discipline supera il neo iscritto al nostro albo professionale. Ma mi chiedo, conoscendo i problemi che sorgono nelle rilevazioni visto che ho esperienza diretta poiché anni fa svolsi indagini statistiche ISTAT e dell’ISMEA, come riuscirà a svolgere l’indagine correttamente il rilevatore laureato in materie umanistiche o scientifiche non a specializzazione agricola!!!!!. Penso che il “povero” rilevatore quando dovrà chiedere all’agricoltore qual’é la sua S.A.U. (Superficie Agricola Utilizzabile) incontrerà qualche difficoltà così come quando chiederà all’agricoltore cosa sono le TA- RE, visto che il termine si presta d interpretazioni non corrette, oppure quando chiederà ad un allevatore di capi ovini quanti 11 animali destini alla rimonta e quanti ne macelli. Non voglio dilungarmi eccessivamente sui termini tecnici, acquisiti nei 5 anni di studi universitari, ma mi preme evidenziare il fatto che la gestione di dati di una tale importanza come quelli delle indagini ISTAT da parte di persone poco competenti in ambito agricolo può creare qualche problema al futuro della nostra economia agricola. Bisogna evidenziare che il PSR 2007-2013 sta per terminare e si sta discutendo come sarà la nuova P.A.C. (Politica Agricola Comunitaria) e non vorrei che si utilizzassero dei dati che magari non sono stati rilevati in modo scorretto. Come già detto in altre occasioni sarebbe auspicabile coinvolgere maggiormente la nostra figura professionale sia nei tavoli verdi che nella predisposizione dei bandi nonchè in tutte le fasi progettuali sullo sviluppo agricolo. Speriamo, come spesso avviene in Italia, di non doversi ricordarsi della figura del dottore Agronomo e Dottore Forestali quando oramai si è arrivati al tracollo del settore agricolo. Non vorrei, un domani, da figlio di allevatore di capi ovini, dover raccontare ai miei nipoti cosa erano le pecore sarde, cosi come ora nei libri di scienze si parla dei Mammut. Dott. Agr. Ettore Crobu Il Presidente dei Dott. Agronomi e Forestali della prov. di Cagliari Carbonia- Iglesias e Medio Campidano.
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