RINASCE PORTOVESME - Gazzetta del Sulcis Iglesiente
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SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE<br />
www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it · e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it<br />
La Regione ha deciso di tentare<br />
la carta <strong>del</strong>la “Isola che Danza”,<br />
per dare un’immagine vincente,<br />
di un Isola impegnata a destagionalizzare<br />
i flussi turistici. In<br />
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sulla soddisfazione <strong>del</strong> cliente presente nel punto vendita.<br />
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Carbonia·Anno XXI numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010 ·Euro 1,00<br />
<strong>RINASCE</strong> <strong>PORTOVESME</strong><br />
Più volte “<strong>Gazzetta</strong>” l’ha<br />
scritto: il bacino industriale<br />
di Portovesme può ripartire<br />
solo dalla Portovesme srl, finora<br />
dimostratasi l’azienda con maggiore<br />
sensibilità verso il territorio<br />
e i suoi collaboratori. Artefice<br />
primo di questo discorso è<br />
stato ed è l’Amministratore Delegato<br />
Carlo Lolliri che, come<br />
ultimo atto, la settimana scorsa<br />
ha convocato in Confindustria i<br />
sindacati ai quali ha annunciato<br />
di voler ridurre, all’inizio <strong>del</strong><br />
nuovo anno, di un terzo le ore di<br />
Portovesme<br />
cassa integrazione. Per il Sindacati<br />
questa è stata musica, anche<br />
perché, di rimando, Lolliri ha l’intera opinione pubblica dovrà <strong>del</strong>l’economia <strong>del</strong> territorio. Per<br />
lanciato il messaggio ai propri mobilitarsi è quello dei pseudi fortuna la ragionevolezza dei più<br />
dipendenti che col 2011 ci saran- ambientalisti, sempre pronti ai finora ha fatto argine a tali assono<br />
grosse novità: avvio <strong>del</strong> Con- ricatti e ad avvelenare gli amciali politiche disfattiste, contro<br />
tratto di Programma (150 miliobienti. Figurativamente è da rite- le quali il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, anni<br />
di investimenti per il raddopnere che in queste ore costoro corché ammantati di colori polipio<br />
<strong>del</strong>le produzioni di zinco) e siano all’incetta di carte bollate tici, sarà bene prendere le distan-<br />
la realizzazione <strong>del</strong> Parco Eolico sulle quali far specchiare l’innaze ed isolarle prima che facciano<br />
(altri 150 milioni di investimento livore antindustriale condito ulteriore danno e producano<br />
FORMUFFICIO.IT ti) per auto produrre una parte sempre con veleni e mala infor- nuovi ritardi nel riscatto econo-<br />
<strong>del</strong>l’energia necessaria agli immazione. Gente, questa, abituata mico. (m.c.)<br />
Rag. Francesco Manca pianti. Tuttavia, malgrado la a vivere nello squallore sociale,<br />
pagina 4<br />
Concessionario Buffetti<br />
buona volontà, non tutte le diffi- incuranti <strong>del</strong> ruolo <strong>del</strong>le istitucoltà<br />
possono essere ritenute suzioni che sono preposte alla sal-<br />
Forniture<br />
perate. Il fronte contro il quale vaguardia sia <strong>del</strong>l’ambiente che<br />
articoli per ufficio<br />
Libri giuridici e per corsi<br />
IGLESIAS<br />
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questo progetto è compreso anche<br />
il Comune di Iglesias che<br />
potrà promuovere i più grandi<br />
avvenimenti culturali-religiosi<br />
ottenendo un contributo massimo<br />
di 50 mila euro in un anno.<br />
Le manifestazioni promosse, ritenute<br />
di assoluto interesse e<br />
funzionali all’obiettivo, possono<br />
essere ricondotte a due principali<br />
linee guida: “Capodanno in<br />
Sardegna 2010”, “Fuochi di<br />
Sant’Antonio”, “Carnevale” e<br />
“Settimana Santa”. La promozione<br />
<strong>del</strong>le manifestazioni sarà<br />
supportata da una campagna di<br />
comunicazione istituzionale.<br />
pagina 7<br />
PANE E OLIO A SANTADI<br />
L’ascia di guerra contro Maura<br />
Saddi non era mai stata abbandonata:<br />
qualcuno l’aveva solo<br />
nascosta in attesa di condizioni<br />
migliori e, andato via da Sindaco<br />
Salvatore Cherchi, l’ha dissotterrata.<br />
Così all’Assessore<br />
<strong>del</strong>la Cultura <strong>del</strong> Comune di<br />
Carbonia non è rimasta alternativa<br />
alle dimissioni, sia pure a<br />
pochi mesi dal prossimo appuntamento<br />
elettorale. Ostilità,<br />
dissensi, addirittura atti intimidatori<br />
e arroganti, sarebbero la<br />
causa di simile decisione che<br />
continua ad interessare gli ambienti<br />
politici di Carbonia. Ciò<br />
è maturato negli ambienti <strong>del</strong>la<br />
sinistra, nel cui ambito si collocava<br />
l’Assessore dimissionario,<br />
dove ferve la messa a punto<br />
<strong>del</strong>le strategie in vista <strong>del</strong>l’imminente<br />
fase <strong>del</strong>le primarie,<br />
previste per metà gennaio, dalle<br />
quali trarre indicazioni sui<br />
nomi da proporre alla gestione<br />
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CARBONIA<br />
TERREMOTO IN COMUNE<br />
SI E’ DIMESSA MAURA SADDI<br />
Maura Saddi<br />
<strong>del</strong>la cosa pubblica locale, in<br />
primis il nome <strong>del</strong> nuovo Sindaco<br />
<strong>del</strong>la città.<br />
Inutile nascondere che gli attacchi<br />
a Maura Saddi siano arrivati<br />
da due fronti: quello <strong>del</strong><br />
suo partito socialista e quello di<br />
qualche collega di Giunta che<br />
non avrebbe mai visto di buon<br />
occhio quanto finora proposto<br />
da Maura Saddi. Ma, tant’è!<br />
PREMIATE LE IDEE PROGETTUALI<br />
PER L’ECOPARCO DI SERBARIU<br />
Ipotesi Museale<br />
pagina 10<br />
pagina 9
2 numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010 Regione<br />
Parte dalla Sardegna la spinta<br />
al federalismo telematico per<br />
la realizzazione di un’unica<br />
rete wi-fi gratuita e pubblica<br />
in Italia. In linea con l’orientamento<br />
<strong>del</strong>la Giunta Cappellacci,<br />
la Regione Sardegna diventa<br />
promotrice anche in ambito<br />
nazionale di iniziative per<br />
favorire il collegamento senza<br />
fili a Internet e contribuire all’abbattimento<br />
<strong>del</strong> divario digitale.<br />
Con quest’obiettivo,<br />
l’assessore degli Affari generali,<br />
personale e riforma <strong>del</strong>la<br />
Regione, Mario Floris, ha firmato<br />
stamane a Roma, a Palazzo<br />
Valentini, un accordo di<br />
collaborazione con la Provincia<br />
di Roma e il Comune di<br />
Venezia sulla cittadinanza digitale.<br />
In particolare il protocollo,<br />
siglato con il presidente<br />
<strong>del</strong>l’amministrazione provinciale<br />
di Roma, Nicola Zingaretti,<br />
e l’assessore all’Informatizzazione<br />
<strong>del</strong> capoluogo veneto,<br />
Gianfranco Bettin, rappresenta<br />
il primo passo per<br />
una collaborazione fattiva tra<br />
gli enti per la progettazione,<br />
l’implementazione e lo sviluppo<br />
<strong>del</strong>le infrastrutture pubbliche<br />
di connettività, già avviate<br />
singolarmente, per la loro diffusione<br />
e integrazione e per<br />
l’attivazione di nuovi servizi<br />
ai cittadini e alle imprese. “La<br />
Regione Sardegna, che sta<br />
completando il Piano per il<br />
superamento <strong>del</strong> divario digitale<br />
con l’estensione a tutti i<br />
comuni <strong>del</strong>l’isola <strong>del</strong>la rete a<br />
banda larga – ha sottolineato<br />
l’assessore Floris – può contare,<br />
attraverso il progetto Surf<br />
in Sardinia, sulla realizzazione<br />
di centri pubblici di accesso,<br />
che costituiscono elemento<br />
fondante per il nostro sviluppo<br />
economico, culturale e turisti-<br />
Francesco Birocchi<br />
Francesco Birocchi, giornalista<br />
<strong>del</strong>la RAI, è stato riconfermato<br />
per la quarta volta alla<br />
presidenza <strong>del</strong>l’Associazione<br />
<strong>del</strong>la Stampa sarda, il sindacato<br />
dei giornalisti. Nelle elezioni,<br />
che si sono svolte dieci<br />
giorni fa, sono stati eletti an-<br />
co”. La collaborazione, oltre<br />
ad azioni comuni per la semplificazione<br />
amministrativa,<br />
prevede lo studio e la condivisione<br />
<strong>del</strong>le soluzioni adottate<br />
per la copertura wi-fi di aree<br />
pubbliche, l’interazione tra<br />
banche dati per attuare un<br />
concreto esempio di gestione<br />
<strong>del</strong>la “identità digitale federata”,<br />
lo sviluppo e la realizzazione<br />
di applicazioni innovative<br />
a servizio <strong>del</strong> cittadino. “La<br />
Regione Sardegna scommette<br />
sulle potenzialità <strong>del</strong>la rete,<br />
non solo per aumentare l’efficacia<br />
dei servizi online <strong>del</strong>la<br />
pubblica amministrazione –<br />
ha affermato l’esponente <strong>del</strong>l’esecutivo<br />
regionale - ma<br />
anche per promuovere l’offerta<br />
turistica e valorizzare il nostro<br />
patrimonio culturale e<br />
ambientale”. Per l’assessore<br />
Floris, l’accordo consente alla<br />
Sardegna di candidarsi a diventare<br />
un polo di eccellenza<br />
in campo informatico, portando<br />
in dote, nella fase iniziale,<br />
Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA<br />
e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it<br />
Edizioni <strong>Sulcis</strong> di Salis Rosanna & C. sas<br />
Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia<br />
registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990<br />
Iscriz. Registro Nazionale <strong>del</strong>la Stampa n. 5184 <strong>del</strong> 10 Giugno 1996<br />
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Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA<br />
Hanno collaborato a questo numero:<br />
Gianni Podda, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa,<br />
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Marcello Murru, Claudio Moica.<br />
Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 199 - Carbonia (CA)<br />
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Foto e articoli inviati al giornale, anche via e-mail, sono da intendersi a titolo gratuito.<br />
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Grafica, impaginazione, stampa e allestimento:<br />
CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086<br />
Distribuzione:<br />
Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km 2.400 str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel. 070.262 699<br />
PARTIRA’ DALLA SARDEGNA<br />
IL FEDERALISMO TELEMATICO<br />
Mario Floris<br />
il progetto Surf in Sardinia per<br />
l’installazione complessiva, in<br />
tutto il territorio regionale, di<br />
130 punti d’accesso (hotspot)<br />
distribuiti in 45 comuni <strong>del</strong>l’isola<br />
e localizzati nei 5 aeroporti<br />
e 15 porti commerciale e<br />
turistici e nelle località a vocazione<br />
turistica, musei, parchi<br />
naturali e archeologici. In<br />
linea con quanto prevede il<br />
Assicurare l’uniformità procedurale<br />
nella conduzione <strong>del</strong>le<br />
proroghe <strong>del</strong>le concessioni demaniali<br />
con finalità turistico<br />
ricreative; fornire nuovi strumenti<br />
interpretativi alle amministrazioni<br />
dei Comuni costieri<br />
<strong>del</strong>l’Isola e ancora chiarire alcuni<br />
aspetti <strong>del</strong>la normativa<br />
che regola le concessioni demaniali.<br />
Con queste finalità<br />
l’assessore degli Enti locali,<br />
FRANCESCO BIROCCHI CONFERMATO<br />
PRESIDENTE DEI GIORNALISTI SARDI<br />
che Daniela Scano <strong>del</strong>la Nuova<br />
Sardegna vice presidente<br />
per i professionali e Antonio<br />
Garrucciu vice presidente per<br />
i collaboratori. Del Consiglio<br />
direttivo fanno parte i giornalisti<br />
professionali Celestino<br />
Tabasso, Paolo Paolini, Walter<br />
Porcedda, Paola Pintus,<br />
Luigi Pambira e Massimiliano<br />
Lasio. Per i giornalisti collaboratori<br />
sono stati eletti<br />
Leyla Manunza, Mario Girau<br />
e Mariella Cossu. Per il collegio<br />
dei Probiviri sono stati<br />
eletti i giornalisti professionali<br />
Gino Zasso, Carmelo Alfonso<br />
e Gianni Perrotti e per i<br />
giornalisti collaboratori Sergio<br />
Casano e Vincenzo Frigo.<br />
Per il collegio sindacale sono<br />
stati eletti Francesco Olivieri,<br />
Andrea Porcu e Franco Fiori,<br />
supplenti Antonio Ghiani e<br />
Giovanni Puggioni.<br />
E’ stata eletta anche la <strong>del</strong>egazione<br />
che rappresenterà<br />
l’Associazione <strong>del</strong>la Stampa<br />
sarda al XXVI° congresso<br />
<strong>del</strong>la Federazione nazionale<br />
<strong>del</strong>la Stampa che si svolgerà a<br />
Bergamo dall’11 al 14 gennaio<br />
2011. Per i professionali<br />
sono stati eletti: Franco Siddi,<br />
Celestino Tabasso, Francesco<br />
Birocchi, Paolo Paolini, Daniela<br />
Scano, Emiliano Farina,<br />
Fausto Spano e Massimiliano<br />
Lasio. Per i collaboratori:<br />
Leyla Manunza, Antonio Garrucciu,<br />
Franco Fiori Mariella<br />
Cossu, Mario Girau, Andrea<br />
Porcu, Gesuina Fois e Lucio<br />
Masia.<br />
protocollo, sarà perciò possibile,<br />
per esempio, iscriversi<br />
alla rete Surf in Sardinia nel<br />
Comune di Venezia e nella<br />
Provincia di Roma senza dover<br />
effettuare una nuova registrazione<br />
all’arrivo in Sardegna,<br />
realizzando di fatto una<br />
continuità nell’utilizzazione<br />
<strong>del</strong>le informazioni. All’iniziativa<br />
hanno già aderito anche le<br />
Province di Torino, Firenze,<br />
Pesaro-Urbino, Prato, Pistoia,<br />
Cosenza, Rieti, Carbonia-Iglesias<br />
e Bari.<br />
LA REGIONE VARA LE REGOLE<br />
PER LE CONCESSIONI DEMANIALI<br />
finanze e urbanistica, Nicola<br />
Rassu, ha emanato una circolare,<br />
all’indirizzo <strong>del</strong>la amministrazioni<br />
comunali dei 72<br />
centri costieri isolani, per dare<br />
loro risposte certe e rapide sulle<br />
questioni connesse alle proroghe<br />
<strong>del</strong>le concessioni demaniali,<br />
come stabilite dal D.L<br />
194 e convertito con legge numero<br />
25, <strong>del</strong> 26 febbraio 2010.<br />
Con la circolare esplicativa,<br />
dunque, viene ulteriormente<br />
ribadito che il termine di durata<br />
<strong>del</strong>le concessioni in essere,<br />
alla data di entrata in vigore<br />
<strong>del</strong> decreto citato, è prorogato<br />
fino al 31 dicembre 2015. La<br />
proroga, decisa dalla Giunta<br />
regionale lo scorso luglio, si<br />
era resa necessaria per assicurare<br />
la continuità dei servizi<br />
forniti alla balneazione. Inoltre,<br />
l’Esecutivo aveva in quell’occasione<br />
voluto dare una risposta<br />
adeguata alle singole<br />
amministrazioni per permettere<br />
loro di avviare le procedure<br />
a evidenza pubblica, previa<br />
adeguata programmazione <strong>del</strong>le<br />
risorse naturali da assegnare<br />
ai concessionari demaniali.<br />
“Con questo provvedimento –<br />
ha commentato l’assessore<br />
Rassu – vogliamo dare un risposta<br />
chiara e tempestiva alle<br />
incertezze palesate dagli operatori<br />
<strong>del</strong> settore al fine di rivitalizzare<br />
il comparto e per favorire<br />
il rilancio <strong>del</strong>l’intero<br />
settore turistico balneare”.<br />
DALLA REGIONE CONTRIBUTI<br />
AD AZIENDE TURISTICHE<br />
L’Assessorato <strong>del</strong> Turismo, Artigianato<br />
e Commercio <strong>del</strong>la<br />
Regione Sardegna sosterrà le<br />
imprese <strong>del</strong> comparto ricettivo<br />
mettendo a disposizione un<br />
pacchetto di incentivi pubblici,<br />
pari a 20 milioni di euro, destinati<br />
a programmi di miglioramento<br />
aziendale. Il termine di<br />
scadenza per accedere alle agevolazioni<br />
<strong>del</strong>la Legge Regionale<br />
14 settembre 1993, n.40 è<br />
stato prorogato fino al 31 gennaio<br />
2011. Le imprese avranno<br />
così ulteriori 50 giorni di tempo<br />
per presentare progetti per la<br />
qualificazione di servizi annessi<br />
alle strutture operanti quali,<br />
tra gli altri, l’acquisto di arredi<br />
e attrezzature, ma anche l’ottenimento<br />
di certificazioni di<br />
qualità ambientale e in materia<br />
di sicurezza, nonché il miglioramento<br />
<strong>del</strong>la rete tecnologica e<br />
informatica.<br />
“Le agevolazioni – ha spiegato<br />
l’assessore Luigi Crisponi –<br />
prevedono un contributo in<br />
conto interessi nel limite <strong>del</strong><br />
75% di spesa ammissibile, nella<br />
misura <strong>del</strong> 60% <strong>del</strong> tasso di<br />
riferimento vigente, per un importo<br />
massimo concedibile di<br />
200 mila euro. I beneficiari, in<br />
ogni caso, devono apportare<br />
mezzi finanziari pari al 25 %<br />
<strong>del</strong>l’ammontare <strong>del</strong>l’investimento<br />
stesso”. La durata massima<br />
<strong>del</strong>le agevolazioni è di otto<br />
anni per l’acquisto di arredi e<br />
attrezzature e di 20 anni per tutte<br />
le altre categorie di intervento.<br />
“Con questo stanziamento –<br />
ha sottolineato Crisponi – si<br />
vuole contribuire a migliorare<br />
la qualità <strong>del</strong>le imprese garantendo<br />
così un’offerta turistica<br />
sempre più competitiva”. Ogni<br />
ulteriore informazione è reperibile<br />
sul sito istituzionale<br />
www.regione.sardegna.it<br />
SU ABBANOA IL SEGRETARIO<br />
DELLA CISL GIOVANNI MATTA<br />
La situazione in cui versa Abbanoa è tale da richiedere un energico<br />
e immediato intervento sul versante politico e finanziario.<br />
Occorre dare efficienza al servizio erogato, certezze agli utenti e<br />
condizione di tranquillità e sicurezza ai lavoratori <strong>del</strong> settore. Per<br />
centrare questi obiettivi è necessario che la Presidenza <strong>del</strong>la Giunta<br />
ottemperi agli impegni assunti nell’accordo Giunta-Sindacati <strong>del</strong> 4<br />
giugno scorso, convocando al più presto un tavolo con Abbanoa,<br />
Autorità d’Ambito e OO.SS.<br />
E’, altresì, urgente che il Consiglio regionale approvi nel più breve<br />
tempo possibile il disegno di legge varato dalla Giunta il 3 agosto<br />
scorso su riorganizzazione <strong>del</strong> servizio idrico e riforma <strong>del</strong>l’ATO,<br />
attualmente in discussione nelle commissioni competenti. E’, infine,<br />
improcrastinabile l’aggiornamento <strong>del</strong> Piano d’ambito, predisponendo<br />
un vero e proprio piano industriale che parli non solo di aumento<br />
<strong>del</strong>le tariffe, come qualcuno vorrebbe, ma soprattutto di investimenti,<br />
riorganizzazione <strong>del</strong>l’azienda, qualificazione <strong>del</strong> personale,<br />
adeguamento <strong>del</strong> management.<br />
Senza questi fattori, il rischio di un’implosione di Abbanoa è reale e<br />
il sindacato, la Cisl, non può assolutamente accettarlo.<br />
Il Segretario regionale<br />
Giovanni Matta<br />
STEA SRL
Lavoro numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010<br />
VARATO IL “PATTO PER IL LAVORO”<br />
PER AZIENDE PRIVE DI DIPENDENTI<br />
Alberto Pili<br />
La Provincia di Carbonia Iglesias<br />
ha pubblicato il Bando relativo<br />
all’assegnazione di contributi<br />
finalizzati all’occupazione<br />
giovanile, denominato “Patto<br />
per il Lavoro” al quale possono<br />
presentare domanda di<br />
adesione (all’azione 1) anche le<br />
aziende prive di dipendenti,<br />
purché all’atto <strong>del</strong>la sottoscrizione<br />
<strong>del</strong>la convenzione di tirocinio<br />
il titolare <strong>del</strong>la ditta individuale<br />
o il libero professionista<br />
dichiarino esplicitamente<br />
che “trattasi di impresa o professionista<br />
privi di lavoratori<br />
dipendenti e che il soggetto<br />
ospitante assicurerà, in ogni caso,<br />
la sua presenza durante<br />
l’orario di lavoro nel quale il tirocinio<br />
viene svolto”.<br />
Si ricorda che l’assegnazione<br />
dei contributi previsti avverrà<br />
La Giunta regionale, su proposta<br />
<strong>del</strong>l’Assessore <strong>del</strong> Lavoro<br />
Francesco Manca, ha approvato<br />
la direttiva 2010 che disciplina<br />
gli aspetti formativi dei contratti<br />
di apprendistato professionalizzante.<br />
La <strong>del</strong>ibera dà seguito al protocollo<br />
d’intesa, denominato “Linee<br />
di indirizzo per la programmazione<br />
<strong>del</strong>le azioni di sistema<br />
e formative per l’apprendistato<br />
nella regione Sardegna”, siglato<br />
il 29 giugno scorso con le parti<br />
sociali e datoriali (e recepito<br />
con <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong> 6 luglio), che<br />
contiene le linee guida per la<br />
mediante procedura a sportello<br />
pertanto farà fede la data di<br />
protocollo <strong>del</strong>la domanda di<br />
adesione. Le domande possono<br />
essere consegnate, a mano, in<br />
busta chiusa, a partire dal giorno<br />
08.11.2010 all’Ufficio Protocollo<br />
<strong>del</strong>la Provincia di Carbonia-Iglesias,<br />
in via Mazzini<br />
n. 39 a Carbonia.<br />
Il Bando e la relativa modulistica<br />
sono disponibili presso le sedi<br />
<strong>del</strong>la Provincia, i CSL provinciali,<br />
il sito internet<br />
www.provincia.carboniaiglesias.it<br />
e affissi all’albo pretorio<br />
<strong>del</strong>l’Ente. “Il Bando, con il<br />
quale la Provincia mette a disposizione<br />
650 mila euro –<br />
spiega l’assessore al Lavoro e<br />
Attività produttive, Alberto Pili<br />
-, prevede due diverse azioni di<br />
intervento, autonome e non<br />
formazione nell’apprendistato.<br />
La sigla <strong>del</strong> protocollo è stata<br />
particolarmente rilevante per<br />
l’adesione dei rappresentanti<br />
<strong>del</strong>le più significative parti sociali<br />
e datoriali <strong>del</strong>l’Isola. Tutti i<br />
firmatari avevano convenuto di<br />
considerare lo strumento <strong>del</strong>l’apprendistato<br />
come principale<br />
canale d’ingresso dei giovani<br />
nel mercato <strong>del</strong> lavoro, secondo<br />
percorsi di qualità utili a valorizzare<br />
ed accrescere le competenze<br />
<strong>del</strong>le persone e sostenerne<br />
la produttività nel lavoro. “Per<br />
sviluppare in Sardegna le diffuse<br />
potenzialità <strong>del</strong>l’apprendista-<br />
consequenziali, tali che l’azienda<br />
possa discrezionalmente decidere<br />
se avvalersi di una di esse<br />
oppure di entrambe”.<br />
L’Azione 1 è relativa all’inserimento<br />
di giovani in azienda<br />
mediante tirocini formativi: i tirocini<br />
dovranno avere durata<br />
pari a 6 mesi non rinnovabili.<br />
L’azienda si impegnerà a farsi<br />
carico <strong>del</strong>le coperture assicurative<br />
INAIL e RC mentre il soggetto<br />
promotore si farà carico<br />
<strong>del</strong> pagamento dei rimborsi<br />
spese ai tirocinanti inseriti, liquidando<br />
la somma di € 600,00<br />
mensili per ciascun tirocinante.<br />
L’Azione 2 prevede l’assegnazione<br />
di un incentivo alle aziende<br />
che intendono stipulare con i<br />
giovani contratti di lavoro a<br />
tempo pieno e determinato o a<br />
tempo pieno e indeterminato.<br />
L’Amministrazione Provinciale<br />
assegnerà un bonus pari a euro<br />
6.400 per ogni soggetto assunto<br />
con contratto di lavoro a tempo<br />
pieno e indeterminato e pari a<br />
euro 4.000,00 per ogni soggetto<br />
assunto con contratto di lavoro<br />
a tempo pieno e determinato di<br />
almeno 12 mesi. Potranno quindi<br />
presentare domanda le aziende<br />
operanti nei settori <strong>del</strong>l’agricoltura,<br />
selvicoltura e pesca e<br />
<strong>del</strong>le attività di trasformazione<br />
alimentare (Codice ATECO<br />
2007 A – C10) che abbiano sede<br />
operativa, oggetto <strong>del</strong>l’inserimento<br />
lavorativo, nel territorio<br />
provinciale. I destinatari finali<br />
<strong>del</strong>le azioni previste dal<br />
presente bando dovranno essere<br />
residenti nei Comuni <strong>del</strong>la Provincia<br />
di Carbonia Iglesias ed<br />
LA FORMAZIONE NELL’APPRENDISTATO<br />
LINEE GUIDA PROMOSSE DALLA REGIONE<br />
Bar Ristorante Pizzeria<br />
Argentaria<br />
di Cosimo e Giovanni Cui<br />
NUOVI LOCALI<br />
CON SALA RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI<br />
(Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere)<br />
Tabacchi - Lotto - Totocalcio<br />
ARGENTARIA - Via Tasso Goldoni - Tel. 0781.30216 - IGLESIAS<br />
(angolo retro Ospedale CTO)<br />
to - ha affermato l’assessore<br />
Manca - e favorire, nel contempo,<br />
la piena operatività degli indirizzi<br />
contenuti nel protocollo<br />
d’Intesa, è necessario ridefinire<br />
il mo<strong>del</strong>lo gestionale per la formazione<br />
nell’apprendistato attraverso<br />
il rafforzamento <strong>del</strong><br />
ruolo <strong>del</strong>l’impresa quale soggetto<br />
con “capacità formativa”.<br />
Le linee guida sulle quali sarà<br />
ridefinito il mo<strong>del</strong>lo per la formazione<br />
nell’apprendistato sono:<br />
il rafforzamento <strong>del</strong> ruolo<br />
<strong>del</strong>l’impresa quale soggetto con<br />
‘capacità formativa’; il sostegno<br />
all’erogazione <strong>del</strong>la formazione<br />
formale agli apprendisti nelle<br />
piccole imprese; la valorizzazione<br />
<strong>del</strong> ruolo di tutor aziendale;<br />
lo snellimento degli adempimenti<br />
formativi relativi ai contratti<br />
di apprendistato professio-<br />
Era iniziata in un clima di grande<br />
tensione il nuovo incontro<br />
tra Regione e dipendenti <strong>del</strong>l’ex<br />
Ila, sui quali incombe il rischio<br />
imminente di licenziamento<br />
avanzato dalla curatela<br />
fallimentare, tensione alimentata<br />
dalla preoccupazione dei<br />
rappresentanti dei lavoratori per<br />
possibili sviluppi negativi <strong>del</strong>la<br />
vicenda. Il clima, poi, si è decisamente<br />
rasserenato quando,<br />
durante la riunione, sono emerse<br />
due fondamentali novità: la<br />
possibilità di rinnovo <strong>del</strong> trattamento<br />
di cassa in integrazione<br />
in deroga anche per il 2011 da<br />
parte <strong>del</strong>la Regione Sardegna e<br />
la concreta offerta di acquisizione<br />
da parte di un’azienda interessata<br />
a rilevare lo stabilimento.<br />
Le novità sono state annunciate<br />
direttamente dagli assessori<br />
regionali <strong>del</strong> Lavoro,<br />
Franco Manca, e <strong>del</strong>l’Industria,<br />
Oscar Cherchi, ai curatori fallimentari<br />
<strong>del</strong>l’azienda di Portovesme<br />
e alle organizzazioni<br />
sindacali e dovrebbero scongiurare<br />
il rischio di licenziamento<br />
per i 166 dipendenti <strong>del</strong>la fabbrica,<br />
sottoposta a fallimento, la<br />
cui cassa integrazione, che dura<br />
da due anni, scadrà il prossimo<br />
31 dicembre. Sarà decisiva per<br />
avere un’età compresa tra i 17<br />
(purché abbiano assolto l’obbligo<br />
formativo) e i 32 anni (35<br />
anni per gli iscritti ai CSL da<br />
più di 24 mesi), disoccupati da<br />
almeno sei mesi o inoccupati.<br />
nalizzante; la valorizzazione <strong>del</strong><br />
ruolo degli enti bilaterali cui sono<br />
attribuite funzioni significative<br />
nell’ambito <strong>del</strong>l’apprendistato;<br />
infine, la previsione di<br />
“azioni di sistema”, tra le quali<br />
l’istituzione <strong>del</strong> ‘Repertorio regionale<br />
dei profili formativi <strong>del</strong>l’apprendistato’,<br />
il monitoraggio<br />
e la valutazione <strong>del</strong>le attività<br />
realizzate e un’incisiva azione<br />
di sensibilizzazione e promozione<br />
<strong>del</strong>lo strumento. “A<br />
partire dall’apprendistato professionalizzante<br />
- ha concluso<br />
l’assessore Manca - e a seguire<br />
con le altre tipologie contrattuali<br />
per garantire il diritto-dovere<br />
di istruzione e formazione e di<br />
alta formazione, ci sono tutti i<br />
presupposti per il rilancio <strong>del</strong>l’apprendistato<br />
in Sardegna.<br />
Considerato l’alto livello di<br />
concertazione di tutti i soggetti<br />
interessati è lecito attendersi<br />
una forte risposta sia in termini<br />
occupazionali che di solidi percorsi<br />
formativi”.<br />
DRAMMA OCCUPATIVO IN SARDEGNA<br />
DALLA CISL UN GRIDO DI ALLARME<br />
Sono più di 100.000 i lavoratori sardi che utilizzano tutte le varietà<br />
degli ammortizzatori sociali previsti dalle leggi nazionali; quasi 1/5<br />
<strong>del</strong>la forza lavoro <strong>del</strong>l’Isola. Sono invece 50.000 circa i giovani sardi<br />
in età lavorativa, inoccupati, e privi di qualsiasi copertura e tutela<br />
normativa. E’ questo uno spaccato drammatico <strong>del</strong>la questione sociale<br />
<strong>del</strong>la Sardegna. La lunga crisi produttiva e la recessione economica<br />
hanno inoltre reso ancora più difficile la condizione di vita dei lavoratori<br />
coinvolti nelle difficoltà <strong>del</strong>le aziende, e protagonisti di mille<br />
vertenze con proteste quasi quotidiane in tutti i territori e nello<br />
stesso capoluogo di fronte ai palazzi <strong>del</strong>la Regione. In un contesto<br />
sociale ed economico così complicato, anche per la dimensione internazionale<br />
<strong>del</strong>la crisi, la Regione Sardegna, se vuole essere realmente<br />
efficace nel contrastare la crisi, deve affrontare e risolvere due<br />
priorità: l’aumento <strong>del</strong>le entrate, con il pagamento di quanto è dovuto<br />
dallo Stato alla Regione e il riconoscimento e parametrazione di<br />
principio e dei costi <strong>del</strong>l’insularità, l’aumento <strong>del</strong>la capacità di spesa<br />
<strong>del</strong>la Regione attraverso la rinegoziazione <strong>del</strong> patto di stabilità, la<br />
qualificazione <strong>del</strong>la spesa e l’eliminazione dei residui passivi. Sono<br />
queste le precondizioni che sono necessarie coltivare perché l’Isola<br />
possa contrastare positivamente gli effetti <strong>del</strong>la crisi e contribuire a<br />
promuovere una nuova fase di crescita economica e sociale. In questa<br />
direzione il sindacato è unitariamente impegnato a sollecitare la<br />
politica sarda e nazionale al rispetto degli impegni assunti e a prestare<br />
migliore attenzione alla promozione <strong>del</strong> lavoro e all’aumento <strong>del</strong>la<br />
ricchezza collettiva. In attesa <strong>del</strong>la riunione <strong>del</strong>la commissione paritetica<br />
Stato-Regione, la Cgil, la Cisl e la Uil, hanno già comunicato<br />
la loro intenzione di organizzare una manifestazione popolare in caso<br />
di risposta negativa da parte <strong>del</strong> Governo.<br />
Il Segretario Generale <strong>del</strong>la Cisl Sarda<br />
Mario Medde<br />
QUALCHE CONCRETA PROSPETTIVA<br />
PER I LAVORATORI EX ILA <strong>PORTOVESME</strong><br />
Gianni Podda<br />
il futuro dei dipendenti coinvolti<br />
la concreta manifestazione di<br />
interesse per la acquisizione<br />
<strong>del</strong>la fabbrica da parte di<br />
un’azienda, che ha già formalizzato<br />
ufficialmente un’offerta<br />
alla curatela fallimentare. Il<br />
potenziale acquirente è disposto<br />
a versare immediatamente la<br />
cauzione <strong>del</strong> 10 per cento, vincolo<br />
obbligato dalla curatela<br />
per l’acquisizione. Tutte le parti<br />
hanno concordemente deciso di<br />
aggiornare il tavolo di confronto<br />
la prossima settimana, sia<br />
per seguire lo sviluppo <strong>del</strong>l’acquisto<br />
<strong>del</strong>l’azienda sia per con-<br />
3<br />
cordare uno specifico accordo<br />
di rinnovo <strong>del</strong>la cig in deroga<br />
per il prossimo anno.<br />
“Di fronte a una precisa offerta<br />
sostenuta da una proporzionale<br />
garanzia sulla cauzione – hanno<br />
affermato con soddisfazione gli<br />
assessori Manca e Cherchi - la<br />
curatela fallimentare dovrà decidersi<br />
a dare una risposta definitiva:<br />
166 famiglie attendono<br />
con ansia che la loro vertenza<br />
sia risolta. Una presa di posizione<br />
negativa non pare giustificata<br />
alla luce di queste significative<br />
novità”.<br />
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS<br />
SEDE DI CARBONIA<br />
09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821<br />
SEDE DI IGLESIAS<br />
09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31095 telefax 0781.33025<br />
e-mail: provcarboniaiglesias@tiscali.it<br />
Presidente: Salvatore Cherchi<br />
ASSESSORI:<br />
ALBERTO PILI: Politiche <strong>del</strong> lavoro-Attività Produttive-Form.Profes.<br />
GUIDO VACCA: Pianificazione territoriale e settoriale<br />
CARLA CICILLONI: Ambiente e Protezione civile<br />
MARCO SIMEONE: Lavori Pubblici-Viabilità- Manutenzioni<br />
MARINELLA GROSSO: Turismo-Eventi-Sport<br />
LUCA PIZZUTO: Politiche sociali e giovanili<br />
ALESSANDRA PINTUS: Istruzione-Alta Formazione-Università<br />
FORNITURE ELETTRICHE
4 numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010 Lavoro<br />
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO<br />
DELLA SOCIETA’ <strong>PORTOVESME</strong> SRL INVIANO<br />
IL MESSAGGIO DI FINE ANNO AI LAVORATORI<br />
Cari colleghi e cari operatori<br />
Anche quest’anno ci ritroviamo<br />
a fare un bilancio su quello<br />
che l’anno 2010 ha significato<br />
per la vita <strong>del</strong>la nostra Azienda<br />
e per noi tutti. Sono ancora<br />
evidenti le devastanti conseguenze<br />
<strong>del</strong>la gravissima crisi<br />
economica internazionale che<br />
ha prodotto e sta producendo<br />
sconquassi nel tessuto industriale<br />
di ogni nazione, generando<br />
forti contrasti sociali in<br />
termini di crescita ed occupazione.<br />
Tale situazione, ancora<br />
oggi, condiziona tutte le attività<br />
<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>-<strong>Iglesiente</strong> e <strong>del</strong><br />
Medio Campidano, e la temporanea<br />
fermata di una quota<br />
<strong>del</strong>le nostre attività produttive<br />
(linea Piombo) e di quelle di<br />
altre realtà industriali a noi vicine,<br />
ne è il triste e sconsolante<br />
riscontro. Essere stati costretti<br />
a dovere rinnovare il ricorso<br />
alla CIGS esprime, più<br />
d’ogni altra cosa, quanto anche<br />
la nostra Società abbia<br />
sofferto, e stia, ancora soffrendo,<br />
questa situazione, sia nella<br />
Unità Produttiva di Portovesme<br />
che in quella di San Gavino.<br />
E’ però doveroso ribadire<br />
come, attraverso una solidale<br />
partecipazione e con il sacrificio<br />
di tutti, l’Azienda sia riuscita<br />
a garantire una serie di<br />
attività produttive, fondamen-<br />
tali, per potere tracciare un futuro<br />
diverso, di speranza, che<br />
tutti noi meritiamo. Come a<br />
Voi noto, anche attraverso i<br />
contenuti espressi negli incontri<br />
diretti, che ci hanno consentito<br />
di valutare congiuntamente<br />
lo stato <strong>del</strong>la Società,<br />
abbiamo la convinzione che<br />
mettendo insieme i segnali di<br />
ripresa economica, seppur ancora,<br />
deboli, e la nostra intenzione<br />
di puntare su una nuova<br />
tecnologia produttiva, possano<br />
definirsi i nuovi assetti <strong>del</strong>la<br />
società.<br />
E’chiaro ed eviderte che la capacità<br />
produttiva fin qui<br />
espressa dovrà essere riconfermata<br />
e migliorata in termini di<br />
volumi, accompagnata da una<br />
costante attenzione al controllo<br />
dei costi al fine di garantire<br />
la posizione <strong>del</strong>la società, sia<br />
all’interno <strong>del</strong> gruppo, sia verso<br />
le altre realtà che con noi<br />
competono, Questo è il nostro<br />
compito, che deve considerare,<br />
all’interno <strong>del</strong>le sue strategie<br />
economiche e produttive, anche<br />
la linea piombo di Portovesme<br />
e S.Gavino, solo temporaneamente<br />
sospesa in attesa<br />
di sviluppi, in virtù degli<br />
studi avviati alla ricerca di<br />
nuovi indirizzi produttivi e<br />
<strong>del</strong>le conseguenti redditività<br />
economiche.<br />
ABBANOA SPA<br />
BANDO DI GARA<br />
Lavori inerenti:<br />
“ADEGUAMENTO SCHEMA FOGNARIO<br />
DEPURATIVO<br />
ESISTENTE N° 316 SANTADI”<br />
L’appalto consiste nella realizzazione di tutte le opere e provviste<br />
occorrenti per eseguire e dare completamente ultimati i lavori di<br />
Adeguamento <strong>del</strong>le strutture depurative preesistenti degli<br />
impianti di Giba e Santadi in modo da consentire una migliore<br />
funzionalità degli stessi<br />
Importo complessivo <strong>del</strong>l’appalto (compresi oneri per la sicurezza)<br />
€ 855.000,00 + IVA di cui € 840.000,00+ IVA a base d’asta<br />
ed € 15.000,00 + IVA per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso<br />
d’asta.<br />
Termine per il ricevimento <strong>del</strong>le offerte e <strong>del</strong>le domande di<br />
partecipazione Data 28/12/2010 Ora: 13:00<br />
Il Direttore Generale<br />
Dott. Sandro Murtas<br />
I nostri sforzi, fin qui sostenuti<br />
dall’attenta anche se critica<br />
partecipazione <strong>del</strong>le forze sociali<br />
(OOSS e Istituzioni), necessitano<br />
ulteriormente di quel<br />
supporto che solamente le<br />
competenti funzioni politiche<br />
possono governare, con l’obbiettivo<br />
di rendere praticabile<br />
in Sardegna una vera rivoluzione<br />
dei termini produttivi,<br />
con un netto e misurabile miglioramento<br />
<strong>del</strong> comparto<br />
“ambiente” in termini generali.<br />
Abbandonare quote di produzioni<br />
termiche come è avvenuto<br />
nel 2005, avere il coraggio<br />
di non escludere nessun lavoratore<br />
in questi anni, trovare<br />
alternative produttive (rame,<br />
pieno riutilizzo <strong>del</strong>l’ossido<br />
Waelz con il nuovo processo<br />
SX, crescita <strong>del</strong>le produzioni<br />
elettrochimiche) assumono<br />
pienamente valore e significato<br />
se accompagnate dalla presenza<br />
certa di “wind farm” di<br />
autoproduzione allo scopo destinate.<br />
Sarebbe la prima volta<br />
che una società destina direttamente<br />
all’utilizzo interno,<br />
quote di energia prodotte totalmente<br />
da fonte rinnovabile. E’<br />
un processo complesso che necessita,<br />
per esser portato a termine<br />
e comprenderne appieno<br />
il valore, di tempi medio-lunghi,<br />
ma rappresenta quanto di<br />
meglio una società privata potesse<br />
proporre in questo nostro<br />
territorio. In questa nostra regione.<br />
E’ per questo che riteniamo<br />
che i nostri progetti, bisognosi<br />
ancora di quell’accompagnamento<br />
che solo le<br />
istituzioni possono garantire,<br />
attraverso tutti gli impegni sottoscritti<br />
e attesi (autorizzazione<br />
unica, accordi energia, conclusione<br />
iter integrazione parco<br />
eolico di autoproduzione)<br />
possano essere gli unici in grado<br />
di farci uscire da questo periodo<br />
lunghissirmo di difficoltà.<br />
Abbiamo tutti bisogno di avere<br />
di fronte a noi un periodo<br />
migliore e la Società non avrà<br />
difficoltà, di fronte ad un risultato<br />
economico positivo negli<br />
anni fututi, a riconoscere a tut-<br />
Portovesme srl<br />
ti i lavoratori, secondo criteri e<br />
metodi concordati, un giusto<br />
ritorno.<br />
Questo perché ci aspettiamo<br />
che mettendo insieme tutto<br />
quanto abbiamo pensato, proposto,<br />
progettato, e parzialmente<br />
già in fase di esecuzione,<br />
si possa finalmente completare<br />
questo percorso comune<br />
che veda la nostra Società<br />
proporsi come entità capace di<br />
produrre utili, tali da garantire<br />
la permanenza in questa Isola,<br />
e perciò disponibile a riversare<br />
una parte di benessere verso<br />
chi, come tutti Voi, tutti i giorni<br />
partecipa per ottenere un risultato.<br />
Non riusciamo ad immaginare<br />
un augurio migliore<br />
di questo, a Voi e alle Vostre<br />
famiglie per queste imminenti<br />
festività. La voglia e la capacità<br />
di condurre insieme un progetto<br />
siano per tutti Noi la garanzia<br />
di un futuro migliore.<br />
BUON NATALE.<br />
IL PRESIDENTE<br />
Portovesme s.r.l. GLENCORE<br />
INTERNATIONAL AG<br />
Aristotelis Mistakidis<br />
L’AMMINISTRATORE<br />
DELEGATO<br />
Carlo Lolliri<br />
Via Su Pranu, 12<br />
09010 Santadi (CA)<br />
tel. 0781.950127<br />
fax 0781.950012<br />
www.cantinasantadi.it
Lavoro numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010<br />
IGLESIAS<br />
LA BIOEDILIZIA PUO’ DARE UNA MANO ALL’AMBIENTE<br />
CREANDO CONDIZIONI MIGLIORI PER LA SOCIETA’<br />
Sergio Rombi<br />
L’efficienza energetica è la base<br />
di un’edilizia sostenibile. Se<br />
non è un postulato, poco ci<br />
manca. A pronunciare a voce<br />
alta la riflessione in argomento<br />
è stato il Preside <strong>del</strong>la Facoltà<br />
di Architettura <strong>del</strong>l’Università<br />
di Cagliari Antonello Sanna nel<br />
corso <strong>del</strong> seminario sullo sviluppo<br />
<strong>del</strong>l’edilizia sostenibile<br />
nel territorio, svoltosi presso<br />
l’Istituto “Fermi” di Iglesias.<br />
“Per il Prof. Sanna “la sostenibilità<br />
fa parte <strong>del</strong> nuovo mo<strong>del</strong>lo<br />
di sviluppo di cui l’energia,<br />
ma soprattutto il modo di produrla<br />
ed utilizzarla, farà sempre<br />
di più la differenza”.<br />
Al seminario, organizzato dalla<br />
Confcooperative Cagliari, unitamente<br />
a Federabitazione Sardegna,<br />
hanno preso parte i più<br />
illustri studiosi <strong>del</strong>la materia i<br />
quali si sono confrontati anche<br />
con le istituzioni locali.<br />
D) Bioedilizia è una questione,<br />
soprattutto, di cultura,<br />
perché di fronte alla comparazione<br />
dei costi, si tratta di<br />
trovare una nuova via che<br />
faciliti l’adozione di accorgimenti<br />
ecocompatibili.<br />
R) Con me, su questo, sfonda<br />
porte aperte. Io penso che<br />
fondamentalmente tutte le<br />
questioni più importanti che<br />
abbiamo abbiano origine da<br />
un problema culturale, ossia<br />
di valori. Nel momento in cui<br />
la società si convince che ci<br />
L’incontro, coordinato da Virgilio<br />
Con<strong>del</strong>lo <strong>del</strong>la Confcooperative<br />
di Cagliari, ha messo a<br />
confronto tutti i portatori d’interesse,<br />
gli amministratori e<br />
l’università, i tecnici e le imprese,<br />
i consumatori e gli attori sociali,<br />
sulle tematiche <strong>del</strong>l’edilizia<br />
innovativa, con particolare<br />
riguardo alla sostenibilità ambientale<br />
e sociale, e alle politiche<br />
d’intervento urbano.<br />
L’evento s’inseriva nel più ampio<br />
progetto, finanziato dalla<br />
Camera di Commercio di Cagliari,<br />
che affida alle Organizzazioni<br />
di categoria datoriali<br />
Confcooperative, Confartigianato,<br />
Casartigiani, Adiconsum,<br />
in collaborazione con gli ordini<br />
professionali <strong>del</strong> settore, l’animazione,<br />
la promozione e la<br />
sensibilizzazione sulle tematiche<br />
legate al risparmio energetico,<br />
alle fonti rinnovabili di<br />
energia e <strong>del</strong>l’edilizia sostenibile.<br />
I lavori, cui hanno assistito un<br />
centinaio di studenti <strong>del</strong> corso<br />
geometri <strong>del</strong> “Fermi”, hanno<br />
preso avvio con Felice Carta,<br />
responsabile Opere Pubbliche<br />
<strong>del</strong> Comune di Iglesias; quindi,<br />
Antonio Mattana <strong>del</strong>la Confcooperative-Federabitazione;<br />
Gaetano Nastasi <strong>del</strong>l’Ordine<br />
degli Ingeneri Cagliari; Giorgio<br />
Saba <strong>del</strong>l’Ordine degli Architetti;<br />
Antonello Sanna Preside<br />
Facoltà di Architettura UNICA;<br />
don Salvatore Benizzi <strong>del</strong>la pastorale<br />
<strong>del</strong> lavoro e dei problemi<br />
ambientali <strong>del</strong>la Diocesi di<br />
Iglesias; Guido Vacca Assessore<br />
Pianificazione Territorio <strong>del</strong>la<br />
Provincia CI; Giuseppe Madeddu<br />
Presidente Cooperativa<br />
San Lorenzo; Salvatore Mura,<br />
Facoltà di Architettura UNICA.<br />
Di particolare interesse pratico<br />
PRESIDE PROF. ANTONELLO SANNA<br />
Antonello Sanna<br />
sono alcune priorità, come in<br />
questo caso, per esempio, la<br />
responsabilità verso il futuro,<br />
verso il futuro energetico <strong>del</strong><br />
pianeta, allora farà anche le<br />
cose giuste per risolverle. Gli<br />
strumenti ce li abbiamo. Siamo<br />
consapevoli, come nel caso<br />
dei temi di cui mi occupo,<br />
di aver costruito un enorme<br />
patrimonio assolutamente<br />
energivoro, come si dice, cioè<br />
poco adatto all’equilibrio<br />
energetico nuovo che si prospetta<br />
per il pianeta.<br />
D) Lei ha parlato di nuova<br />
cultura energetica.<br />
R) Questo è il punto. Perché<br />
non si tratta soltanto di attivare<br />
nuove tecnologie, quanto<br />
di socializzarle, di condividerle,<br />
di applicarle, di avere<br />
una società di tecnici, <strong>del</strong>le<br />
categorie professionali, <strong>del</strong>le<br />
istituzioni che abbiano la percezione<br />
<strong>del</strong>la posta in gioco e<br />
che si attrezzino per risolvere<br />
quei problemi.<br />
D) Lei ha parlato anche <strong>del</strong>la<br />
rivalutazione <strong>del</strong>le terre<br />
crude. Si potrà arrivare alla<br />
creazione di un Distretto<br />
<strong>del</strong>la bioedilizia?<br />
R) Si dovrebbe. Ci sono tutte<br />
le condizioni culturali e tecniche.<br />
Naturalmente tutte le intraprese<br />
imprenditoriali hanno<br />
le loro difficoltà e i loro<br />
tempi. Noi lo comprendiamo.<br />
Però ci sembra che vi siano<br />
dei segnali molto interessanti<br />
e anche provenienti da questo<br />
territorio. C’è l’interesse a legare<br />
la ricerca industriale applicata<br />
con la ricerca universitaria.<br />
Tutto lascia ben sperare.<br />
è stato intervento di Giuseppe<br />
Madeddu, la cui Cooperativa<br />
sociale San Lorenzo sta mettendo<br />
in piedi un progetto mirato a<br />
rilevare gli spazi <strong>del</strong>la ex Rockwool<br />
di Iglesias per impiantarvi<br />
una iniziativa di bioedilizia. “Il<br />
nostro obiettivo, ha spiegato<br />
Giuseppe Madeddu, è di impostare<br />
un discorso ecocompatibile<br />
sia nelle produzioni che nella<br />
cultura, perché annesso allo stabilimento<br />
sorgerà anche un<br />
Centro Studi-Ricerca che guarderà<br />
proprio verso i materiali e<br />
i manufatti ecocompatibili”.<br />
Madeddu ha anche spiegato<br />
che le produzioni s’interesseranno<br />
di terre naturali, di terre<br />
crude, di pannelli isolanti mediante<br />
l’utilizzo di lana di pecora<br />
e di altri prodotti per le case.<br />
Il discorso è parso a tutti assai<br />
innovativo e ha ricevuto il più<br />
largo consenso dei presenti, che<br />
hanno auspicato anche la nascita<br />
di un Distretto <strong>del</strong>la bioedilizia,<br />
con la collaborazione <strong>del</strong>l’Università<br />
e <strong>del</strong>le istituzioni.<br />
Non a caso, il ritorno per il territorio<br />
in termini di migliore<br />
qualità <strong>del</strong>la vita, occupazione,<br />
impiego <strong>del</strong>le risorse disponibili<br />
per la produzione di materiali<br />
innovativi, è l’obiettivo su cui<br />
Università e imprenditori stanno<br />
indirizzando le loro risorse.<br />
L’esperienza lavorativa e professionale<br />
<strong>del</strong> settore nella zona<br />
industriale di Iglesias, ora in<br />
crisi occupazionale, potrebbe<br />
essere un valore aggiunto per<br />
questo settore, secondo quanto<br />
affermato da Giuseppe Madeddu,<br />
Presidente Cooperativa San<br />
Lorenzo di Iglesias: “Il futuro<br />
di sviluppo e lavoro nel nostro<br />
territorio passa attraverso la<br />
creazione di un Distretto per<br />
l’edilizia biosostenibile dove<br />
Università e imprenditori, a<br />
partire dalla ricerca e dalla sperimentazione,<br />
sono in grado di<br />
realizzare una vera e propria filiera<br />
per la produzione di materiali<br />
innovativi”.<br />
5
6 numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010 Politica<br />
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SALVATORE CHERCHI<br />
ESPRIME IL GIUDIZIO SULLA CONDUZIONE DELLA ASL 7<br />
Come spesso capita gli amministratori<br />
locali hanno letto sulla<br />
stampa le decisioni <strong>del</strong> Commissario<br />
sulla sanità nel <strong>Sulcis</strong>-<br />
<strong>Iglesiente</strong>. La posta segue.<br />
Non si tratta di una banale questione<br />
di forma, ma <strong>del</strong> venir<br />
meno <strong>del</strong> metodo <strong>del</strong>la preventiva<br />
informazione e <strong>del</strong>la concertazione,<br />
dovuta per molte<br />
ragioni. Che la sanità nel territorio<br />
sia stata e sia mal gestita<br />
è un dato di fatto. E’ancora fresca<br />
la notizia <strong>del</strong>la chiusura in<br />
emergenza <strong>del</strong>la rianimazione<br />
a Iglesias. Assessore regionale<br />
e Commissario si sono adontati<br />
per la protesta degli amministratori<br />
locali che hanno posto<br />
domande giuste, quali: perché<br />
una funzione così <strong>del</strong>icata è<br />
stata interrotta in emergenza?<br />
Esiste e funziona la manutenzione<br />
programmata? Preesisteva<br />
e da quanto tempo, una situazione<br />
di criticità nella gestione<br />
dei gas biomedicali?<br />
Perché ci vogliono due mesi<br />
solo per indire la gara per il ripristino<br />
<strong>del</strong> reparto? Altri interrogativi<br />
si sono aggiunti. Il<br />
Commissario ha appena sottoscritto<br />
una convenzione che affida<br />
alla ASL 8 l’effettuazione<br />
<strong>del</strong>le analisi istologiche. Stiamo<br />
parlando di un servizio critico<br />
per la salute con ricadute<br />
sull’operatività di altri reparti,<br />
e anche di un notevole giro<br />
Secondo il Commissario <strong>del</strong>la<br />
ASL 7 Maurizio Calamida,<br />
prosegue l’azione <strong>del</strong>l’Azienda<br />
sanitaria sulcitana nel potenziamento<br />
dei servizi sanitari,<br />
in atto oramai da tempo. Da<br />
oltre un mese e mezzo, ovvero<br />
dalla metà di ottobre scorso,<br />
presso l’Ospedale Sirai di Carbonia<br />
è attivo un nuovo Servizio<br />
di Riabilitazione che garantisce<br />
la propria attività con<br />
personale adeguato ed in ambienti<br />
appositamente dedicati.<br />
All’Ospedale Sirai, sino a poco<br />
tempo fa l’attività fisiatrica<br />
era assicurata esclusivamente<br />
attraverso la consulenza di un<br />
Medico Specialista, proveniente<br />
da Iglesias, il quale effettuava<br />
le consulenze solo tre volte<br />
la settimana. Inoltre, lo Specialista<br />
effettuava le consulenze<br />
solo in favore dei pazienti<br />
ricoverati al Sirai, dedicando<br />
loro poche ore e limitando il<br />
suo intervento alla prescrizione<br />
<strong>del</strong>le terapie da effettuarsi,<br />
successivamente.<br />
d’affari. Domande: perché accade<br />
questo? Quando avremo<br />
un servizio nel territorio in grado<br />
di soddisfare la domanda<br />
dei cittadini? Quanto costa? La<br />
nota che ci è presentata comprende<br />
una fase uno, fatta nella<br />
sostanza di tagli certi e <strong>del</strong>iberati;<br />
e di una fase due, fatta di<br />
indefiniti miglioramenti. Davvero<br />
immagina il Commissario,<br />
che la decisione di cancellare<br />
il servizio di ostetricia in<br />
un distretto di 80mila abitanti<br />
non provocherà reazioni? E<br />
perché non si indica come e in<br />
quali tempi si risolveranno le<br />
mancanze di servizi che nel<br />
2008 hanno generato una mobilità<br />
passiva (cioè cittadini che<br />
vanno altrove per curarsi) di<br />
oltre 21milioni di euro, in sostanza<br />
l’intero deficit <strong>del</strong>la<br />
ASL che finanzia strutture private<br />
e altre ASL? Regna la<br />
confusione, a partire dall’ammissione<br />
onesta <strong>del</strong>l’Assessore<br />
che è un non senso economico<br />
separare la gestione ospedaliera<br />
dal territorio: produce solo<br />
la moltiplicazione <strong>del</strong>le poltrone.<br />
Peccato che il Consiglio regionale<br />
discuta di altro. Gli<br />
Amministratori locali hanno<br />
offerto il metodo <strong>del</strong>la discussione<br />
e <strong>del</strong>la comune assunzione<br />
di responsabilità. Abbiamo<br />
chiesto che si parta dalla condivisione<br />
<strong>del</strong>l’analisi dei dati per<br />
“Oggi, precisa una nota <strong>del</strong><br />
Commissario Maurizio Calamida,<br />
grazie all’intervento <strong>del</strong>l’Azienda<br />
ed all’impegno <strong>del</strong><br />
Direttore <strong>del</strong>l’Unità Operativa<br />
di Riabilitazione, Dr.ssa Miriana<br />
Fresu, sono in servizio al<br />
Sirai tutti i giorni, due Medici<br />
Fisiatri, quattro Fisioterapisti,<br />
una Infermiera generica ed un<br />
Impiegato amministrativo.<br />
Questo staff assicura tutte le<br />
consulenze interne per i pazienti<br />
ricoverati nelle Unità<br />
Operative, per acuti, per la<br />
prevenzione <strong>del</strong>le disabilità e<br />
prestazioni di fisioterapia e di<br />
riabilitazione in appositi locali<br />
attrezzati come palestra per i<br />
pazienti ricoverati in ospedale.<br />
Il Servizio, pur avendo una<br />
vocazione prevalentemente<br />
ospedaliera, si è aperto anche<br />
al territorio in quanto vengono<br />
effettuati per il momento, tramite<br />
il CUP Aziendale, oltre<br />
venti interventi in favore dei<br />
pazienti esterni.<br />
In questo modo l’Azienda ha<br />
Salvatore Cherchi<br />
costruire una proposta di rilancio<br />
dei servizi per la salute che<br />
ponga al centro il cittadino.<br />
Questa proposta, accolta a parole,<br />
è nei fatti rigettata poiché<br />
siamo posti di fronte a risposte<br />
evasive e a decisioni che complicano<br />
e peggiorano i problemi<br />
anziché risolverli. Riuniremo<br />
nei prossimi giorni la Con-<br />
RIABILITAZIONE IN OSPEDALE SIRAI CARBONIA<br />
L’ANNUNCIO TRIONFALE DEL COMMISSARIO<br />
inteso colmare una lacuna che<br />
si trascinava, da molti anni,<br />
senza aumento di spese, ma<br />
grazie ad un oculato riordino<br />
<strong>del</strong>le attività mediante un riequilibrio<br />
<strong>del</strong>le attività svolte<br />
tra i poli di Carbonia e di Iglesias,<br />
a tutto vantaggio degli assistiti,<br />
ricoverati e non. In questa<br />
direzione proseguirà anche<br />
nel futuro 1‘azione aziendale”.<br />
Si è svolto ieri 05 dicembre, a<br />
Narcao, l’ottavo Congresso<br />
Provinciale <strong>del</strong> PRC – Federazione<br />
<strong>del</strong>la Sinistra. Il congresso<br />
dal tema “ Con la Federazione<br />
<strong>del</strong>la Sinistra per costruire<br />
l’alternativa democratica al governo<br />
<strong>del</strong>le destre in Sardegna<br />
come a Roma” è stato presieduto<br />
da Paolo Pisu, presidente <strong>del</strong><br />
Comitato Politico Regionale <strong>del</strong><br />
PRC. Ai lavori congressuali<br />
hanno partecipato, oltre ai nu-<br />
ferenza sanitaria <strong>del</strong> territorio.<br />
E’ necessario che la Conferenza<br />
formuli una sua proposta,<br />
facendo appello alle competenze<br />
e alla passione degli operatori<br />
<strong>del</strong>la sanità, e la metta alla<br />
base di un rigoroso confronto<br />
con la Regione.<br />
Maurizio Calamida<br />
Salvatore Cherchi<br />
ANTONIO PISCI SEGRETARIO<br />
RIFONDAZIONE COMUNISTA<br />
merosi <strong>del</strong>egati provenienti dai<br />
Circoli <strong>del</strong> partito <strong>del</strong> territorio,<br />
anche alcuni esponenti <strong>del</strong>le<br />
forze di centrosinistra impegnate<br />
con PRC – FdS nella definizione<br />
di un programma comune<br />
che sia il volano per un’alleanza<br />
democratica che si proponga al<br />
governo dei Comuni che andranno<br />
al voto nella prossima<br />
primavera. Altri temi <strong>del</strong> dibattito<br />
sono stati: l’esame socio –<br />
economico <strong>del</strong> territorio, le difficoltà<br />
che attraversano sia il<br />
mondo agricolo che quello industriale<br />
con le pesanti ricadute<br />
negative nei servizi e dunque<br />
con un aumento vertiginoso <strong>del</strong>la<br />
disoccupazione e <strong>del</strong> numero<br />
di famiglie costrette a vivere in<br />
condizioni di estrema precarietà;<br />
l’inconsistenza <strong>del</strong>la manovra<br />
finanziaria proposta dalla Giunta<br />
Regionale che non da alcuna<br />
risposta alle esigenze <strong>del</strong>l’Isola,<br />
così come l’impianto <strong>del</strong>la legge<br />
di stabilità voluta dal governo<br />
che impoverisce ulteriormente<br />
l’intero Paese e mette in<br />
discussione i diritti dei cittadini<br />
nel campo <strong>del</strong>la sanità, <strong>del</strong>l’istruzione,<br />
<strong>del</strong>la previdenza<br />
ecc.., solo per citarne alcuni. Al<br />
termine <strong>del</strong> dibattito i <strong>del</strong>egati al<br />
congresso hanno proceduto all’elezione<br />
<strong>del</strong> nuovo Comitato<br />
Politico Provinciale, che a sua<br />
volta ha eletto il compagno Antonio<br />
Pisci, segretario provinciale<br />
<strong>del</strong> PRC-FdS, il compagno<br />
Vittorio Macrì, presidente <strong>del</strong><br />
Comitato Politico Provinciale e<br />
il compagno Salvatore Porcu<br />
quale presidente <strong>del</strong> Comitato di<br />
Garanzia.<br />
IL PD DI TRATALIAS RESPINGE<br />
IL PIANO SANITARIO ASL 7<br />
Il giorno 2 dicembre alle ore<br />
17:30, presso la sede <strong>del</strong> Circolo<br />
PD di Tratalias, si è tenuta<br />
una pubblica assemblea, organizzata<br />
dal circolo locale <strong>del</strong><br />
Partito Democratico, per informare<br />
la popolazione sulla vertenza<br />
in essere relativa al piano<br />
di riorganizzazione <strong>del</strong>la<br />
sanità regionale e sulle ricadute<br />
che tale piano avrebbe nel<br />
<strong>Sulcis</strong> e, sui tagli alla Legge<br />
regionale 162/1998.<br />
L’Assemblea ha visto una larga<br />
partecipazione <strong>del</strong>la cittadinanza<br />
di Tratalias, particolarmente<br />
preoccupata dalle conseguenze<br />
che ne deriverebbero<br />
per il territorio se la “riforma”<br />
regionale dovesse venire approvata<br />
così come proposta<br />
dal Commissario Straordinario<br />
<strong>del</strong>la ASL 7, Dr. Maurizio Calamida.<br />
I lavori <strong>del</strong>l’Assemblea sono<br />
stati aperti dal Vicesindaco <strong>del</strong><br />
Comune di Tratalias, nonché<br />
Coordinatore <strong>del</strong>la Segreteria<br />
Provinciale <strong>del</strong> Partito Democratico,<br />
Gianluca Locci, che<br />
nella relazione introduttiva, oltre<br />
sottolineare le incongruenze<br />
<strong>del</strong> piano di riorganizzazione,<br />
pensato esclusivamente per<br />
il raggiungimento degli obiettivi<br />
posti dal patto <strong>del</strong> buon<br />
governo in materia sanitaria e,<br />
non una riorganizzazione volta<br />
alla salvaguardia <strong>del</strong>la salute<br />
<strong>del</strong> cittadino, che dovrebbe<br />
rappresentare il punto di partenza<br />
e di arrivo di una corretta<br />
riforma sanitaria, ha voluto<br />
condannare il gesto irresponsabile<br />
<strong>del</strong>la ASL 7, che nel<br />
proprio sito istituzionale, quindi<br />
sul sito <strong>del</strong>la Regione Sardegna,<br />
ha offeso chi, come il<br />
Partito Democratico, il movimento<br />
dei sindaci <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> e<br />
il Presidente <strong>del</strong>la Provincia di<br />
Carbonia Iglesias, ha e sta democraticamente<br />
contestando il<br />
piano proposto e stà proponendo<br />
soluzioni alternative che il<br />
Commissario non prende minimamente<br />
in considerazione.<br />
Molto apprezzati sono stati gli<br />
interventi di Franco Porcu,<br />
Sindaco di Villamassargia e<br />
Presidente <strong>del</strong> Distretto sanitario<br />
di Iglesias e, di Luca Pizzuto,<br />
Assessore provinciale alle<br />
Politiche Sociali.<br />
Entrambi gli interventi hanno<br />
avuto il merito di portato a conoscenza<br />
<strong>del</strong>l’assemblea quali<br />
sono i reali interventi proposti<br />
nel piano di riorganizzazione e<br />
dei cupi scenari che andrebbero<br />
a <strong>del</strong>inearsi per la popolazione<br />
<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> se tale piano<br />
venisse approvato così come<br />
proposto. Franco Porcu ha voluto<br />
sottolineare che quella<br />
che si sta conducendo non è<br />
una campagna <strong>del</strong> no a qualsiasi<br />
proposta <strong>del</strong>la Regione,<br />
bensì si vuole enfatizzare quali<br />
sarebbero gli scenari che si<br />
profilerebbero per la cittadinanza<br />
ed ha esposto le controproposte<br />
per addivenire ad una<br />
riforma veramente condivisa e<br />
volta alla salvaguardia <strong>del</strong>la<br />
salute <strong>del</strong> cittadino, ha inoltre<br />
sottolineato che l’interlocutore<br />
deve essere l’Assessore regionale<br />
e non il Commissario,<br />
proprio per questo motivo i<br />
Sindaci <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> hanno organizzato<br />
un sit-in sotto l’Assessorato<br />
regionale alla Sanità.<br />
Luca Pizzuto, dopo aver condannato<br />
il gesto gravissimo<br />
messo in scena nel sito istituzionale<br />
<strong>del</strong>la ASL, ha esposto<br />
e sensibilizzato l’assemblea<br />
sull’insensibilità di questa<br />
giunta regionale che ancora<br />
una volta cerca, con i tagli alla<br />
L.R. 162/98, di fare economie<br />
sulla testa <strong>del</strong>le categorie più<br />
deboli, in platea erano presenti<br />
diversi operatori <strong>del</strong> settore e<br />
diversi utenti portatori di disabilità<br />
che rischiano di venire<br />
colpiti duramente senza potersi<br />
difendere dai tagli in programma.<br />
COMUNE SAN GIOVANNI SUERGIU<br />
Prov. Carbonia Iglesias<br />
AVVISO DI PROCEDURA APERTA<br />
Fornitura di MC. 373 di CALCESTRUZZO PRECONFEZIO-<br />
NATO RCK 15 per l’esecuzione dei lavori di RIQUALIFICA-<br />
ZIONE DELLA VIABILITÀ DEI CENTRI URBANI di cui al<br />
Progetto finalizzato all’occupazione Annualità 2010.<br />
Importo a base di gara: Euro 20.515,00 Per prendere parte alla<br />
gara, le Imprese dovranno far pervenire la propria offerta a questo<br />
Comune entro e non oltre il termine perentorio <strong>del</strong>le ore<br />
13,00 <strong>del</strong> giorno 21/12/2010, a pena di esclusione.<br />
IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA<br />
Project Manager<br />
Dr. Arch. Beniamino Pilia
Politica numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010<br />
La Regione ha deciso di tentare<br />
la carta <strong>del</strong>la “Isola che<br />
Danza”, per dare un’immagine<br />
vincente, di un Isola impegnata<br />
a destagionalizzare i flussi turistici.<br />
E’ un progetto <strong>del</strong>l’assessorato<br />
regionale <strong>del</strong> Turismo<br />
che ha deciso di portare avanti<br />
un’iniziativa ambiziosa, per il<br />
rilancio <strong>del</strong>l’altra Stagione, in<br />
collaborazione <strong>del</strong>le amministrazioni<br />
locali che si sono già<br />
distinte per aver avuto, nel recente<br />
passato, il coraggio di investire<br />
in grandi eventi. “L’obbiettivo<br />
generale <strong>del</strong> progetto<br />
“Isola che Danza” – ha detto<br />
l’assessore Luigi Crisponi - è<br />
quello di sviluppare un percorso<br />
che valorizzi e promuova<br />
l’immagine turistica <strong>del</strong>la Sardegna<br />
in un periodo di bassa<br />
stagione. Da gennaio sino all’inizio<br />
<strong>del</strong>la vera stagione estiva,<br />
quella balneare. L’idea è<br />
quella di dare una grande qualificazione<br />
d’immagine ad<br />
eventi a forte richiamo turistico,<br />
sia nazionale che internazionale.<br />
A cominciare dai grandi eventi<br />
per il Capodanno. Per questo -<br />
prosegue Crisponi - l’amministrazione<br />
Regionale ha deciso<br />
in investire 700 mila euro per<br />
gli eventi <strong>del</strong>l’ultimo <strong>del</strong>l’anno”.<br />
La Regione concorrerà alle<br />
spese per l’organizzazione<br />
Iglesias<br />
degli eventi di Capodanno per<br />
attirare flussi turistici fuori stagione.<br />
Le città di Cagliari, Alghero,<br />
Olbia e Castelsardo<br />
avranno un cofinanziamento<br />
dalla Regione sino al 50% <strong>del</strong>le<br />
spese sostenute, sino ad un<br />
massimo di 100 mila euro. Per<br />
Sassari, La Maddalena, Palau,<br />
Oristano, Nuoro e Iglesias, il<br />
cofinanziamento sarà sino ad<br />
un massimo di 50 mila euro<br />
sempre pari alla metà <strong>del</strong>le<br />
spese rendicontate. La valorizzazione<br />
capillare degli eventi<br />
di forte richiamo turistico vuo-<br />
le essere un modo per favorire<br />
i processi di destagionalizzazione<br />
e <strong>del</strong>ocalizzazione con<br />
ripercussioni positive nel settore<br />
<strong>del</strong>l’ospitalità, <strong>del</strong>la ristorazione,<br />
<strong>del</strong>le produzioni artigianali<br />
artistiche e <strong>del</strong>l’enogastronomia<br />
tipica sarda.<br />
“La scelta di questi Comuni –<br />
aggiunge l’assessore Crisponi<br />
– è stata fatta alle luce <strong>del</strong>le<br />
scelte coraggiose e degli investimenti<br />
che le stesse amministrazioni<br />
hanno fatto gli anni<br />
scorsi, con forti e importanti ricadute<br />
economiche su tutti i<br />
territori. Un esempio per tutti:<br />
La Provincia ha sottoscritto il<br />
Protocollo d’intesa per la costituzione<br />
di un Laboratorio<br />
territoriale per il raccordo tra<br />
domanda e offerta di formazione<br />
e lavoro, nell’ambito di<br />
percorsi di alternanza scuolalavoro.<br />
Coinvolti e firmatari <strong>del</strong> progetto,<br />
promosso e finanziato<br />
dalla Provincia, sono anche la<br />
Direzione Scolastica/Ufficio<br />
Scolastico Regionale, l’Ufficio<br />
Scolastico Provinciale, le<br />
Scuole di istruzione seconda-<br />
Olbia, lo scorso anno, con la<br />
scelta di investire sul concerto<br />
di Laura Pausini ha favorito un<br />
giro d’affari di 5 milioni di euro.<br />
Cifre che sono lontanissime<br />
a quello che si registra invece a<br />
ferragosto. Il turismo balneare<br />
appartiene al passato. La Regione,<br />
che fa da Cabina di Regia,<br />
punta sul turismo <strong>del</strong>l’identità,<br />
attenta al suo territorio.<br />
Una piattaforma di fatti positivi<br />
in collaborazione con altri<br />
assessorati regionali, per restituire<br />
fiducia anche agli amministratori<br />
locali.”<br />
Le manifestazioni promosse,<br />
ritenute di assoluto interesse e<br />
funzionali all’obiettivo, possono<br />
essere ricondotte a due principali<br />
linee guida: “Capodanno<br />
in Sardegna 2010”, “Fuochi di<br />
Sant’Antonio”, “Carnevale” e<br />
“Settimana Santa”. La promozione<br />
<strong>del</strong>le manifestazioni sarà<br />
supportata da una campagna di<br />
comunicazione istituzionale<br />
coordinata e unitaria in grado<br />
di sviluppare un forte segno di<br />
riconoscibilità e notorietà <strong>del</strong><br />
territorio. Tale comunque da<br />
essere un forte richiamo per richiamare<br />
il “Valore Sardegna.”<br />
PER PREVENIRE CALAMITA’<br />
STANZIATI FONDI REGIONALI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO<br />
Via libera dalla Giunta a diversi<br />
interventi urgenti in tutta<br />
la Sardegna a seguito di calamità<br />
naturali, su proposta <strong>del</strong>l’assessore<br />
dei Lavori pubblici,<br />
Sebastiano Sannitu. Si tratta<br />
di dodici progetti in altrettanti<br />
comuni <strong>del</strong>l’Isola a fronte<br />
di uno stanziamento complessivo<br />
di 2,5 milioni di euro.<br />
Si interverrà a Gairo Taquisara<br />
a Buggerru e a Dorgali,<br />
per mettere in sicurezza i<br />
costoni sovrastanti la strada<br />
statale 125 tra la galleria per<br />
Cala Gonone e la località Noce<br />
secca. Altri interventi ur-<br />
genti saranno realizzati a Osini<br />
per mettere in sicurezza la<br />
strada <strong>del</strong>la Scala di San Giorgio,<br />
a Sassari (riduzione <strong>del</strong><br />
rischio frana nel fosso <strong>del</strong> rio<br />
Giuncheddu), a Senorbì, Torpè<br />
e a Villacidro. Opere di sistemazione<br />
idraulica sono<br />
previste anche ad Abbasanta.<br />
A Flumininaggiore sarà demolito<br />
e ricostruito il ponte<br />
sul rio Bau Porcos e a Masainas<br />
sono in cantiere gli interventi<br />
di difesa idraulica <strong>del</strong>l’abitato<br />
di Is Fiascus a fronte<br />
di uno stanziamento pari a<br />
500mila euro.<br />
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ANCHE IGLESIAS TRA LE BENEFICIARIE<br />
DEI FONDI PER DESTAGIONALIZZARE IL TURISMO<br />
Sergio Rombi<br />
SOTTOSCRITTO IL PROTOCOLLO<br />
ria <strong>del</strong>la Provincia, l’Università<br />
degli Studi di Cagliari,<br />
l’Ateneo Telematico CdC<br />
“Universitas Mercatorum”,<br />
altri Enti di formazione, le<br />
Associazioni imprenditoriali,<br />
le Associazioni sindacali, il<br />
Centro servizi promozionali<br />
Azienda Speciale <strong>del</strong>la<br />
CCIAA di Cagliari e i Comuni<br />
<strong>del</strong> territorio.<br />
“Il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> – ha spiegato<br />
l’assessore provinciale<br />
alle Politiche <strong>del</strong> Lavoro, Formazione<br />
professionale e Attività<br />
produttive, Alberto Pili -<br />
vive oggi un periodo di forte<br />
crisi economica e sociale, aggravato<br />
dalla condizione in<br />
cui versa, in particolare, il<br />
comparto industriale <strong>del</strong> territorio.<br />
Per rilanciare lo sviluppo<br />
economico occorre attivare,<br />
insieme ad altri percorsi,<br />
azioni specifiche mirate all’integrazione<br />
<strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>l’istruzione<br />
e <strong>del</strong>la formazione<br />
con quello <strong>del</strong> lavoro”.<br />
Il Protocollo d’intesa, che prima<br />
<strong>del</strong>la sottoscrizione era<br />
stato approvato dalla Giunta<br />
provinciale, è finalizzato ad<br />
attivare nel territorio un momento<br />
di condivisione e concertazione<br />
di politiche formative<br />
e di orientamento, dando<br />
rilevanza ad un lavoro di rete<br />
condiviso da tutti i soggetti<br />
territoriali, ed in particolare,<br />
dagli Istituti di istruzione superiore<br />
che, per loro proprie<br />
funzioni istituzionali, forniscono<br />
orientamento e formazione<br />
ai giovani.<br />
“Vogliamo così favorire – ha<br />
sottolineato l’assessore Pili -<br />
le esperienze di inserimento<br />
nel contesto lavorativo dei<br />
giovani, come parti integranti<br />
di un percorso formativo condiviso,<br />
co-progettato e co-realizzato<br />
dagli operatori <strong>del</strong><br />
mondo <strong>del</strong>la scuola e di quello<br />
imprenditoriale. Attraverso<br />
tale Protocollo, i sottoscrittori<br />
intendono quindi agire anche<br />
tramite azioni di orientamento,<br />
studio, analisi, rilevazione<br />
<strong>del</strong>la domanda e offerta di<br />
formazione e sostegno all’autoimprenditorialità”.<br />
Alla realizzazione<br />
<strong>del</strong> progetto, la<br />
Provincia ha destinato la<br />
somma di 100.000 euro.<br />
DALLA PROVINCIA SOSTEGNO<br />
MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI<br />
La Provincia ha <strong>del</strong>iberato lo stanziamento di risorse per la concessione<br />
di contributi per lo spettacolo e per manifestazioni che<br />
hanno lo scopo di promuovere lo sviluppo culturale dei cittadini.<br />
Ci si avvia così alla pubblicazione <strong>del</strong>l’apposito Bando per l’annualità<br />
2010, che include le manifestazioni ed eventi culturali<br />
svolti e da svolgersi entro il 31 dicembre <strong>del</strong>l’anno in corso. Lo<br />
stanziamento rimane pressoché costante rispetto allo scorso anno,<br />
risultando di 80.000 euro.<br />
“La Provincia – ha spiegato il presidente Salvatore Cherchi -, in<br />
un contesto caratterizzato da una profonda crisi economica ed occupazionale,<br />
ritiene fondamentale sostenere le iniziative che possono<br />
contribuire al necessario rilancio promozionale <strong>del</strong> territorio,<br />
attraverso il valore aggiunto insito negli eventi, anche nell’ottica<br />
<strong>del</strong>la crescita <strong>del</strong>l’offerta turistica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>”.<br />
Sulla base <strong>del</strong>la programmazione generale e <strong>del</strong>le linee di indirizzo<br />
<strong>del</strong>le politiche culturali regionali, alla Provincia vengono infatti<br />
attribuite la programmazione e l’attuazione di tutti gli interventi in<br />
materia di spettacolo ed attività culturali. “Con questo stanziamento<br />
- ha spiegato l’assessore provinciale al Turismo, Eventi e<br />
Sport, Marinella Grosso –, la Provincia punta ad un sostegno capillare<br />
nei confronti di quanti, quotidianamente ed appassionatamente,<br />
si dedicano alla diffusione <strong>del</strong>la cultura a 360 gradi. Infatti,<br />
con la promozione di spettacoli e l’organizzazione di varie manifestazioni,<br />
si crea valore aggiunto alle occasioni di incontro e di<br />
confronto, incentivando gli strumenti di crescita culturale e quindi<br />
sociale che uniscono anche più generazioni e che costituiscono un<br />
valido investimento, anche di immagine, verso un avvenire sempre<br />
migliore”.<br />
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Sindaco<br />
Angelo Deidda<br />
Vicesindaco<br />
Marco Cuccu<br />
Assessori<br />
Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura,<br />
Gianfranco Tolu, Attilio Stera<br />
Presidente <strong>del</strong> Consiglio comunale<br />
Erizio Pranteddu<br />
Consiglieri<br />
Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera,<br />
Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu,<br />
Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria<br />
Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera,<br />
Silvana Usai, Massimiliano Ventura<br />
7
8<br />
SULCIS IGLESIENTE PREOCCUPATO<br />
PER I TAGLI AI TRASPORTI VIA TRENO<br />
Un passo avanti e due indietro.<br />
Sembra essere questo il sistema<br />
adottato da Trenitalia verso<br />
il Sud Ovest sardo, malgrado<br />
Regione e società di gestione<br />
<strong>del</strong> servizio pubblico di trasporto<br />
su rotaia, siano impegnati<br />
da tempo a modernizzare<br />
la tratta tra il Capo di Sotto e il<br />
Capo di Sopra, non tenendo<br />
conto in alcun modo <strong>del</strong>le altre<br />
esigenze dei cittadini sardi. Per<br />
questo stato di cose, grande<br />
preoccupazione è stata espressa<br />
dalla Provincia di Carbonia<br />
Iglesias per i tagli operati dal<br />
Governo nazionale nel campo<br />
dei trasporti ferroviari in Sardegna.<br />
Il congelamento dei finanziamenti<br />
per le strutture ferroviarie<br />
colpisce pesantemente il<br />
territorio <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>,<br />
soprattutto per quanto riguarda<br />
il previsto ammodernamento<br />
<strong>del</strong> materiale rotabile, ma, in<br />
particolare, l’annunciata sospensione<br />
<strong>del</strong>la realizzazione<br />
di una stazione ferroviaria in<br />
corrispondenza <strong>del</strong>l’aeroporto<br />
di Elmas tiene il territorio relegato<br />
all’isolamento in cui ancora<br />
si trova.<br />
“E’ paradossale, ha lamentato<br />
Guido Vacca, assessore ai Trasporti<br />
<strong>del</strong>la Provincia di Car-<br />
Trenitalia Carbonia<br />
numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010 Realtà Locale<br />
Pino Piras<br />
bonia Iglesias, che un cittadino<br />
<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> che voglia<br />
andare all’aeroporto con i<br />
mezzi pubblici, per poter prendere<br />
l’aereo, sia costretto ad<br />
arrivare fino a Cagliari per poi<br />
tornare indietro, nonostante la<br />
ferrovia fiancheggi l’area aeroportuale”.<br />
L’assenza di una fermata di<br />
fronte all’aeroporto allunga di<br />
circa un’ora l’uscita e l’ingresso<br />
nel territorio <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>-<strong>Iglesiente</strong>.<br />
Il Piano <strong>del</strong> trasporto pubblico<br />
locale <strong>del</strong>la Provincia di Carbonia-Iglesias<br />
ha razionalizzato<br />
le corse degli autobus, in<br />
funzione <strong>del</strong> servizio ferroviario<br />
da Carbonia e Iglesias per<br />
Cagliari, eliminando tutte le<br />
sovrapposizioni: ciò ha comportato<br />
la riduzione <strong>del</strong>la spesa<br />
di circa un terzo.<br />
A questo, però, non ha fatto seguito<br />
la garanzia di un servizio<br />
ferroviario degno di questo nome,<br />
a causa dei continui ritardi<br />
e <strong>del</strong>la scadente qualità <strong>del</strong>le<br />
carrozze.<br />
“Purtroppo, ha aggiunto l’assessore<br />
provinciale, Guido<br />
Vacca, l’avere scelto di modernizzare<br />
il trasporto pubblico ha<br />
creato gravi disagi agli utenti,<br />
a causa <strong>del</strong>la mancanza di un<br />
CAMPAGNA ABBONAMENTI 2011<br />
NON PERDERE TEMPO E ABBONATI AL GIORNALE<br />
CHE ANCHE NEL 2010 È CRESCIUTO<br />
GRAZIE AL TUO CONTRIBUTO<br />
RICEVERAI IL GIORNALE A CASA TUA E RISPARMIERAI<br />
SE HAI UN PARENTE O AMICO FUORI SARDEGNA REGALAGLI<br />
UN ABBONAMENTO CHE FARA’ SEMPRE PIACERE<br />
ABBONAMENTI ANNUALI:<br />
e 40,00 per l’Italia<br />
e 80,00 Paesi CEE<br />
e 160,00 Paesi extracomunitari<br />
EDIZIONI SULCIS sas<br />
via Bandiera 1 - 09010 Cortoghiana-CI ccp n° 43296169<br />
adeguato controllo sul servizio<br />
prestato da Trenitalia che, oltre<br />
a non mettere a disposizione<br />
carrozze adeguate al trasporto<br />
<strong>del</strong>le persone, non mostra alcu-<br />
Guido Vacca<br />
na attenzione nei confronti degli<br />
utenti, molto spesso abbandonati<br />
nelle stazioni intermedie,<br />
a causa <strong>del</strong> non rispetto<br />
degli orari e <strong>del</strong>la cancellazione<br />
di alcune corse senza preavviso,<br />
come spesso lamentato<br />
da chi, ogni giorno, è costretto<br />
ad utilizzare il treno per recarsi<br />
al lavoro o all’università”.<br />
COSACEM<br />
• INGEGNERIA - FORNITURE<br />
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ED ELETTROSTRUMENTALI<br />
• MECHANICAL AND ELECTRICAL<br />
INSTRUMENTATION ASSEMBLIES<br />
• MANUTENZIONI<br />
• MAINTENANCE<br />
• GLOBAL SERVICE<br />
• GLOBAL SERVICES<br />
Presso l’Assessorato regionale<br />
ai Trasporti, la Provincia ha<br />
partecipato ad un incontro per<br />
analizzare la situazione dei<br />
trasporti marittimi tra la Sardegna<br />
e le isole minori, anche<br />
in previsione <strong>del</strong> nuovo assetto<br />
societario <strong>del</strong>la SARE-<br />
MAR.<br />
All’incontro, con l’assessore<br />
regionale Angelo Carta, hanno<br />
partecipato l’assessore provin-<br />
ciale ai Trasporti, Guido Vacca,<br />
e i rappresentanti <strong>del</strong>la<br />
Provincia di Olbia Tempio e<br />
dei Comuni di Carloforte, Calasetta,<br />
Portoscuso, Sant’Antioco,<br />
La Maddalena e Palau.<br />
“Il vertice – spiega l’assessore<br />
Vacca - ha permesso di ribadire<br />
la necessità di applicare tariffe<br />
uguali per tutti i residenti<br />
in Sardegna, in modo da garantire<br />
la vera continuità territoriale<br />
all’interno <strong>del</strong>la Regione<br />
e favorire lo sviluppo <strong>del</strong><br />
settore turistico, e tariffe agevolate<br />
per il trasporto <strong>del</strong>le<br />
merci, di conservare gli attuali<br />
livelli occupazionali ed evitare<br />
la creazione di monopoli, fi-<br />
Campagana<br />
abbonamenti<br />
2011<br />
Regala<br />
l’abbonamento<br />
ad un amico<br />
o parente lontano<br />
TRASPORTO MARITTIMO<br />
CON LE ISOLE MINORI<br />
nanziando il servizio effettivamente<br />
svolto da ogni operatore”.<br />
La SAREMAR, attualmente,<br />
gestisce la maggior parte <strong>del</strong>le<br />
tratte marittime per le isole<br />
minori: il <strong>Sulcis</strong> e la Gallura<br />
sono le uniche due Province<br />
interessate e, quindi, le più<br />
preoccupate per il futuro assetto<br />
che la Regione vorrà dare<br />
alla società.<br />
“Gli atti adottati dalla precedente<br />
Giunta regionale e, soprattutto,<br />
l’approvazione <strong>del</strong><br />
Piano industriale <strong>del</strong>la società<br />
- sottolinea l’assessore Vacca<br />
- hanno allarmato non solo i<br />
lavoratori <strong>del</strong> settore, per i<br />
quali non è prevista alcuna garanzia<br />
sul mantenimento degli<br />
attuali livelli occupazionale,<br />
ma anche le due Amministrazioni<br />
provinciali. Il Piano è da<br />
rivedere proprio nella sua impostazione:<br />
infatti, prevede un<br />
ridimensionamento degli organici<br />
e l’aumento <strong>del</strong>le tariffe,<br />
anche se a partire da 2017, e<br />
non prende in considerazione<br />
la tariffa unica per i residenti a<br />
Carloforte e in Sardegna. La<br />
cosa più inaccettabile è, però,<br />
Traghetto Saremar<br />
che, sempre nel Piano industriale<br />
<strong>del</strong>la SAREMAR, venga<br />
affermato che nei collegamenti<br />
con Carloforte non si<br />
prevede uno sviluppo turistico<br />
significativo; pertanto, l’introduzione<br />
di nuovi traghetti con<br />
maggiore capacità di trasporto,<br />
oltre a soddisfare la richiesta<br />
<strong>del</strong>la popolazione residente<br />
e degli operatori turistici, costituirebbe<br />
una indiretta barriera<br />
all’entrata di nuovi concorrenti.<br />
E’ evidente che il territorio<br />
non può accettare affermazioni<br />
<strong>del</strong> genere. Il dialogo<br />
aperto con l’Assessore regionale<br />
Angelo Carta, che ha mostrato<br />
massima disponibilità e<br />
sensibilità al problema, apre<br />
una nuova stagione di confronto,<br />
che porterà sicuramente<br />
a una soluzione condivisa<br />
con gli Enti locali interessati e<br />
con le forze sindacali”.<br />
E’ stato preso l’impegno che,<br />
prima di procedere alla pubblicazione<br />
dei bandi di gara,<br />
per una maggiore condivisione<br />
<strong>del</strong>le scelte, si procederà ad<br />
organizzare ulteriori incontri<br />
di approfondimento.<br />
Costruttori soc. coop.<br />
PORTOSCUSO Zona Industriale Strada per Paringianu<br />
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Realtà Locale numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010<br />
PRIMO PASSO VERSO LA BONIFICA DELLE DISCARICHE<br />
EREDITA’ DELL’EPOPEA CARBONIFERA DI CARBONIA<br />
Marco Massa<br />
Carbonia - Cerimonia presentazione Ecoparco<br />
Sulle discariche di sterili di<br />
carbone, abbancati alla periferia<br />
di Carbonia, potrebbe presto<br />
nascere una “Vena verde”.<br />
E’ questo il titolo e il tema <strong>del</strong><br />
progetto vincente il concorso<br />
internazionale bandito dai Rotary<br />
Club di Cagliari, Carbonia<br />
e Iglesias. L’obiettivo <strong>del</strong><br />
concorso era quello di trovare<br />
idee progettuali per riconvertire<br />
i richiamati cumuli di sterili<br />
che da decenni costituiscono<br />
un ingombrante, quanto antiestetico,<br />
monumento <strong>del</strong>la atti-<br />
vità carbonifera passata.<br />
Ebbene, sabato scorso, presso<br />
la sala congressi <strong>del</strong>la Grande<br />
Miniera di Serbariu, è stato<br />
consegnato il primo premio al<br />
progetto “Vene verde” <strong>del</strong>lo<br />
studio <strong>del</strong>l’architetto Fulvia<br />
Premoli di Milano.<br />
Alla cerimonia, seguita dal<br />
pubblico presente nella sala<br />
congressi e da centinaia di altre<br />
persone ospitate in altra sala<br />
in video conferenza, erano<br />
presenti la Presidente <strong>del</strong> Consiglio<br />
regionale Claudia Lom-<br />
bardo, l’Assessore regionale<br />
<strong>del</strong> lavoro Franco Manca, il<br />
Presidente <strong>del</strong>la Provincia Salvatore<br />
Cherchi, il Sindaco di<br />
Carbonia Maria Marongiu, il<br />
pass-Governatore <strong>del</strong> Distretto<br />
Rotary 2080 Alberto Cecchini,<br />
i Presidenti e i soci dei tre<br />
Club Rotary che hanno promosso<br />
il concorso, l’Amministratore<br />
<strong>del</strong>egato di Ligestra<br />
Giorgio Bognin che ha ceduto<br />
al Comune di Carbonia l’area<br />
interessata alla bonifica (circa<br />
50 ettari già caratterizzati), di-<br />
IL PROGETTO DEFINITIVO<br />
Ipotesi Laboratori<br />
La struttura di maggior richiamo<br />
in questo senso potrebbe<br />
essere, secondo l’idea dei promotori<br />
<strong>del</strong> concorso, un “Giardino<br />
<strong>del</strong>le Miniere”, struttura<br />
che sarebbe unica nel suo genere,<br />
strutturata in un sistema<br />
di roccaglie destinate a ospitare<br />
le specie vegetali capaci di<br />
colonizzare, e spesso auto-depurare,<br />
i substrati contaminati<br />
<strong>del</strong>le discariche e dei bacini di<br />
flottazione. Al Giardino potrebbe<br />
essere affiancata una<br />
struttura museale, dedicata all’approfondimento<br />
<strong>del</strong>le tematiche<br />
legate all’inquinamento<br />
dei suoli e <strong>del</strong>le acque e alla<br />
bonifica attraverso le piante<br />
(come le piante assorbono i<br />
metalli, come possono essere<br />
usate per migliorare l’ambiente,<br />
illustrazione di esperienze a<br />
applicazioni in varie parti <strong>del</strong><br />
mondo). Secondo questa idea,<br />
accanto alla sede <strong>del</strong> laboratorio<br />
dovrebbero pertanto essere<br />
predisposti locali adeguati ad<br />
accogliere scolaresche e gruppi,<br />
per esposizioni didattiche e<br />
lezioni sulle tematiche <strong>del</strong> ripristino<br />
ambientale e, più in<br />
generale, sul risanamento, il<br />
riciclaggio dei materiali e i<br />
corretti comportamenti per<br />
uno stile di vita e mo<strong>del</strong>li sociali<br />
capaci di minimizzare le<br />
conseguenze negative <strong>del</strong>le attività<br />
umane sull’ambiente,<br />
garantendo uno sviluppo sostenibile.<br />
versi Consiglieri regionali <strong>del</strong><br />
territorio, Sindaci e Dirigenti<br />
di Società ed Enti pubblici come<br />
Igea e Parco Geominerario<br />
<strong>del</strong>la Sardegna. La giornata,<br />
introdotta dal Presidente <strong>del</strong><br />
Rotary Club di Carbonia Paolo<br />
Amorino, è stata coordinata<br />
da Gaetano Ranieri attuale<br />
Presidente <strong>del</strong> Rotary Club di<br />
Iglesias.<br />
Presenti ai lavori anche i rappresentanti<br />
dei vari studi ingegneristici<br />
che hanno preso parte<br />
al concorso: progetto vincitore<br />
(Vena Verde <strong>del</strong>l’Arch.<br />
Fulvia Premoli) cui è andata la<br />
dotazione di 25.000 euro; il<br />
secondo classificato (Il mito di<br />
Proserpina <strong>del</strong>l’arch. Rros<br />
Colzani) cui è stata assegnata<br />
una borsa rimborso spese di<br />
3.000 euro. Due sculture <strong>del</strong>l’artista<br />
iglesiente Stefano<br />
Cherchi, socio rotariano<br />
d’Iglesias, sono state consegnate<br />
ai progetti ai quali sono<br />
state attribuite menzioni speciali.<br />
Tali menzioni sono state<br />
riservate al progetto Organismi<br />
spontanei (Capogruppo<br />
Arch. Tommaso Franceschi)<br />
premiato in quanto proposto<br />
da un gruppo di professionisti<br />
giovani (tutti al di sotto dei 31<br />
anni), distintosi per l’originalità<br />
<strong>del</strong>le soluzioni architettoniche<br />
e per l’efficacia <strong>del</strong>la rappresentazione<br />
grafica ed al<br />
progetto S.E.R.B.A.R.I.U.<br />
(Capogruppo Arch. Maria Irene<br />
Cardillo) segnalato dai tre<br />
Rotary Club organizzatori <strong>del</strong><br />
concorso e dal Comune di<br />
Carbonia per l’elevata qualità<br />
degli elaborati pervenuti e per<br />
la rilevanza e l’originalità <strong>del</strong>le<br />
soluzioni di sfruttamento<br />
<strong>del</strong>le energie rinnovabili adottate,<br />
particolarmente interessanti<br />
in considerazione <strong>del</strong> fatto<br />
che Carbonia nel suo piano<br />
urbanistico comunale si propone<br />
come laboratorio e palestra<br />
di sperimentazione di temi<br />
energetici innovativi. Gli altri<br />
premi erano costituiti da xilografie<br />
in serie limitata e da serigrafie<br />
su lamina d’argento. Il<br />
Comune di Carbonia ha fatto<br />
propria l’intera dotazione progettuale<br />
<strong>del</strong> concorso perché<br />
ha mostrato interesse a valorizzare<br />
una parte di ognuna di<br />
esse.<br />
Da parte di tutti gli intervenuti<br />
nel dibattito è stato evidenziato<br />
che tale concorso, per la cui<br />
attuazione adesso dovranno<br />
essere ricercati i fondi regionali,<br />
nazionali e comunitari,<br />
va visto come stimolo per la<br />
fase di recupero <strong>del</strong>le discariche<br />
abbandonate nei vari siti<br />
che sono stati interessati da<br />
coltivazioni minerarie. E non<br />
solo, quindi, per Serbariu di<br />
Carbonia.<br />
E’ stato l’Assessore regionale<br />
<strong>del</strong> Lavoro Franco Manca, a<br />
sottolineare che dall’applicazione<br />
pratica dei progetti premiati,<br />
“potrà scaturire un nuovo<br />
mo<strong>del</strong>lo di sviluppo che<br />
vedrà l’ambiente come settore<br />
emergente, rispetto a quelli<br />
tradizionali, industriale e pastorizio,<br />
attualmente in crisi”.<br />
Da parte su Alberto Cecchini,<br />
uomo di spicco nel Rotary Internazionale<br />
e Nazionale, non<br />
ha mancato di mettere in risalto<br />
l’azione <strong>del</strong> Rotary che è la<br />
più grande organizzazione di<br />
servizio nel mondo con oltre<br />
1.200.000 soci professionisti.<br />
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BANDO DI GARA<br />
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Importo complessivo <strong>del</strong>l’appalto: € 525.000,00, IVA esclusa, di<br />
cui € 510.000,00, IVA esclusa, quale importo a base d’asta ed €<br />
15.000,00, IVA esclusa, per oneri per la sicurezza non soggetti a<br />
ribasso d’asta. Termine per il ricevimento <strong>del</strong>le offerte e <strong>del</strong>le<br />
domande di partecipazione Ore 13:00 <strong>del</strong> 28/12/2010<br />
IL DIRETTORE GENERALE<br />
Dott. Sandro Murtas<br />
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10 numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010 Realtà Locale<br />
SANTADI<br />
“PANE E OLIO IN FRANTOIO… & FORMAGGIO”<br />
Sergio Rombi<br />
Si è tenuto a Santadi, nel fine<br />
settimana scorsa, l’evento celebrativo<br />
<strong>del</strong>le eccellenze <strong>del</strong>la<br />
gastronomia e <strong>del</strong>la tradizione<br />
locale in una due giorni dai<br />
profumi e dai sapori intensi. E’<br />
stata la settima tappa italiana e<br />
unica tappa in Sardegna <strong>del</strong>la<br />
prima edizione <strong>del</strong> GirOlio<br />
d’Italia, “Pane e Olio in Frantoio<br />
…& Formaggio” che ha<br />
coinvolto la cittadina sulcitana<br />
che, per l’occasione, si è tinta<br />
<strong>del</strong> colore dorato intenso <strong>del</strong>l’olio<br />
extravergine di oliva di<br />
prima spremitura e si è profumata<br />
<strong>del</strong>l’odore <strong>del</strong> pane appe-<br />
na sfornato, abbinato ai migliori<br />
formaggi pecorini e caprini<br />
locali e a una selezione dei migliori<br />
prodotti <strong>del</strong>la gastronomia<br />
tradizionale proposti in degustazione<br />
durante le due giornate.<br />
L’Assessore provinciale al Turismo,<br />
Marinella Grosso, più<br />
volte ha evidenziato la rilevanza<br />
<strong>del</strong>le produzioni di eccellenza<br />
<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, quale<br />
importante biglietto da visita<br />
per promuovere il territorio e<br />
attrarre il turismo nazionale e<br />
internazionale: “Pane e Olio in<br />
Frantoio – ha spiegato l’asses-<br />
COMUNE DI SAN GIOVANNI SUERGIU<br />
Prov. Carbonia Iglesias<br />
BANDO DI GARA<br />
Fornitura di MATERIALI E ATTREZZATURE<br />
per l’esecuzione dei lavori di RIQUALIFICA-<br />
ZIONE DELLA VIABILITÀ DEI CENTRI<br />
URBANI di cui al Progetto finalizzato<br />
all’occupazione Annualità 2010.<br />
Importo a base di gara : Euro 59.543,45. Per prendere parte alla<br />
gara, le Imprese dovranno far pervenire la propria offerta a questo<br />
Comune entro e non oltre il termine perentorio <strong>del</strong>le ore 12,00 <strong>del</strong><br />
giorno 21/12/2010, a pena di esclusione.<br />
IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA<br />
Project Manager<br />
Dr. Arch. Beniamino Pilia<br />
(Prov. Carbonia Iglesias)<br />
sore - è un imperdibile kermesse<br />
di eventi e spettacoli di rilevanza<br />
nazionale tra enogastronomia,<br />
cultura ed arte, che invitano<br />
il visitatore a scoprire il<br />
nostro prezioso territorio attraverso<br />
i suoi intensi sapori, gli<br />
aromi e i profumi legati alla<br />
tradizione, alla storia e ai prodotti<br />
<strong>del</strong>la nostra terra, e siamo<br />
orgogliosi di potervi partecipare<br />
anche in qualità di sponsor<br />
<strong>del</strong>la manifestazione”.<br />
Giunto alla sua ottava edizione,<br />
l’evento realizzato dal Comune<br />
di Santadi, in collaborazione<br />
con la Provincia di Car-<br />
Marinella Grosso<br />
“Su Nuraghe”<br />
ARTIGIANATO SARDO<br />
E’ INIZIATA LA GRANDE VENDITA<br />
DI NATALE<br />
FILIGRANA IN ARGENTO- FEDE SARDA- SPILE E<br />
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SINDACO<br />
0781.887811<br />
Vice SINDACO<br />
0781.887828<br />
UFFICIO TURISMO<br />
SERVIZI SOCIALI<br />
SPORT SPETTACOLO<br />
0781.887813<br />
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CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it<br />
bonia Iglesias e numerosi attori<br />
locali, prevedeva molteplici<br />
happening che affiancavano la<br />
celebrazione di questi frutti<br />
<strong>del</strong>la terra ad appuntamenti di<br />
grande interesse, come i laboratori<br />
di degustazione <strong>del</strong>l’olio<br />
dedicati agli operatori <strong>del</strong> settore,<br />
le dimostrazioni sulla raccolta<br />
<strong>del</strong>le olive, <strong>del</strong>la molitura<br />
<strong>del</strong> grano, <strong>del</strong>la “pindatura” <strong>del</strong><br />
pane coccoi, le visite guidate ai<br />
maggiori attrattori turistici circostanti,<br />
le mostre etnografiche,<br />
fotografiche e le proiezioni<br />
di video e documentari, cui<br />
hanno fatto da cornice il festival<br />
musicale Baxiu e Contra<br />
dal ricco programma, le esibizioni<br />
dei gruppi folk e <strong>del</strong>la<br />
banda musicale <strong>del</strong> paese e,<br />
non ultime, le degustazioni di<br />
piatti tipici <strong>del</strong>la tradizione<br />
santasede. Di rilievo, il convegno<br />
che si è tenuto sabato 4 dicembre<br />
nell’aula consiliare <strong>del</strong><br />
Comune di Santadi, dal titolo:<br />
“Olio extravergine, prodotto<br />
d’eccellenza e veicolo di promozione<br />
<strong>del</strong> territorio” con interventi<br />
di spicco nel mondo<br />
<strong>del</strong>l’enogastronomia nazionale,<br />
uno fra tutti Davide Paolini, il<br />
famoso “Gastronauta”.<br />
“Con questa manifestazione –<br />
ha spiegato Cristiano Erriu,<br />
Sindaco di Santadi - vogliamo<br />
consolidare il ruolo di avanguardia<br />
che il paese si è conquistato<br />
nell’ambito <strong>del</strong>le produzioni<br />
agro-alimentari di qualità<br />
e nella promozione di uno<br />
sviluppo locale capace di integrare<br />
l’agro-alimentare con il<br />
La Provincia porterà avanti<br />
uno studio di fattibilità per la<br />
realizzazione di un percorso<br />
storico-culturale-religioso negli<br />
edifici sacri ubicati nei siti<br />
minerari <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>.<br />
Il territorio è, infatti, disseminato<br />
di chiese poste all’interno<br />
di più ampi e complessi siti<br />
minerari dismessi e molti di<br />
tali edifici di culto sono caduti<br />
in uno stato di progressivo<br />
degrado.<br />
In collaborazione con la Diocesi<br />
di Iglesias, e in particolare<br />
con il relativo Ufficio Beni<br />
culturali e Arte sacra, si è<br />
quindi ritenuto necessario<br />
promuovere un progetto per il<br />
recupero e la conservazione<br />
<strong>del</strong> patrimonio religioso, anche<br />
sotto il profilo storicoculturale.<br />
“La Provincia, quindi, di concerto<br />
con l’Ufficio diocesano<br />
e avvalendosi di personale<br />
specializzato – ha spiegato<br />
l’assessore provinciale al Turismo,<br />
Eventi e Sport, Marinella<br />
Grosso -, realizzerà una<br />
campagna di rilancio, analisi<br />
e schedatura dei siti religiosi<br />
legati alla cultura mineraria,<br />
circa una trentina, ed uno studio<br />
di fattibilità per il progressivo<br />
recupero degli edifici,<br />
funzionale alla realizzazione<br />
di un percorso storico-culturale-religioso<br />
degli edifici<br />
sacri nei siti minerari <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />
<strong>Iglesiente</strong>”.<br />
Per la realizzazione di queste<br />
finalità, si utilizzeranno, innanzitutto,<br />
gli studi già effettuati,<br />
mentre i costi necessari<br />
saranno coperti attraverso un<br />
impegno da parte <strong>del</strong>la Provincia<br />
per complessivi 20.000<br />
euro.<br />
“Con questo progetto – ha<br />
sottolineato l’assessore Grosso<br />
–, la Provincia intende scavare<br />
nella storia locale, caratterizzata<br />
da un puzzle di elementi<br />
significativi che gravitavano<br />
intorno all’attività allora<br />
dominante, per poi creare<br />
un valore aggiunto, traducendo<br />
questi edifici di culto, ormai<br />
abbandonati e altrimenti<br />
destinati a diventare cumuli<br />
turismo e con l’artigianato di<br />
qualità. Vogliamo anche lanciare<br />
qui la proposta di un utilizzo<br />
permanente di una carta<br />
degli oli extravergini nei ristoranti<br />
<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> e la<br />
creazione di un paniere di prodotti<br />
agro-alimentari locali, da<br />
Nebida<br />
di macerie, in un richiamo<br />
culturale e turistico a disposi-<br />
veicolare attraverso un idoneo<br />
paniere ed un piacevole spazio<br />
espositivo presso le strutture<br />
ricettive. E’ un modo per integrare<br />
le eccellenze produttive e<br />
per risvegliare, presso le nostre<br />
popolazioni, il giusto orgoglio<br />
per eccellenze <strong>del</strong> territorio”.<br />
STUDIO DI FATTIBILITA’ PER IL RECUPERO<br />
DELLE STORICHE CHIESE MINERARIE<br />
zione di tutti e, soprattutto,<br />
<strong>del</strong>le giovani generazioni”.<br />
S. Pietro di Sorres<br />
Programma invernale 2010-2011<br />
Due gli incontri mensili dei prossimi mesi invernali:<br />
la GIORNATA DI SPIRITUALITA’: la 2.a domenica di ogni<br />
mese, sarà guidata al mattino dal P. Ugo sul tema de La missione<br />
in Matteo (9 gennaio: Gesù missionario <strong>del</strong> Padre non solo<br />
con le parole, ma anche con le opere; 13 febbraio: Discorso<br />
missionario: Gesù invia in missione i Dodici Apostoli; 13 marzo:<br />
Gesù annunzia per i missionari dolori e persecuzioni, ma<br />
“non abbiate paura”; al pomeriggio il P. Abate presenterà I Sacramenti,<br />
mezzi efficaci <strong>del</strong>la Chiesa per affrontare la missione<br />
(9 gennaio: L’Eucarestia; 13 febbraio: La riconciliazione; 13<br />
marzo: L’olio degli infermi);<br />
la GIORNATA DI STUDIO, l’ultima domenica di ogni mese,<br />
anticipata in dicembre, sarà guidata da D. Fausto Garau che introdurrà<br />
alla lettura <strong>del</strong>la Bibbia (19 dicembre: La Chiesa viva.<br />
Alla base <strong>del</strong>la teologia; 30 gennaio: La Chiesa, come Maria, e<br />
la Parola di Dio. Formazione e unità <strong>del</strong>la Scrittura; 27 febbraio:<br />
Il “Canone”. Cos’è? Come si è formato?).<br />
Per informazioni-prenotazioni: P. Bruno padrebruno@alice.it<br />
tel.079.824001 /fax 079.824019
Realtà Locale numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010<br />
PRESENTATA A BACU ABIS LA CASA<br />
DOTATA DI ELEMENTI IN BIOEDILIZIA<br />
E’ stata presentata lunedì scorso,<br />
presso la sede <strong>del</strong>la Circoscrizione<br />
di Bacu Abis, l’esperienza<br />
<strong>del</strong>la ricostruzione di un<br />
edificio da quattro alloggi di<br />
edilizia residenziale pubblica,<br />
demolito nel 1999 e in corso di<br />
ricostruzione secondo le regole<br />
<strong>del</strong>la bioarchitettura. L’edificio,<br />
di proprietà <strong>del</strong>l’Azienda Regionale<br />
per l’Edilizia Abitativa<br />
(AREA), riprende integralmente<br />
la tipologia degli edifici costruiti<br />
alla fine degli anni Trenta,<br />
ma utilizzando i più moderni<br />
materiali messi a disposizione<br />
dalla bio-edilizia, in modo tale<br />
da realizzare una “casa passiva”<br />
così come definita dalle norme<br />
vigenti in materia di efficienza<br />
energetica. Sul disegno razionalista<br />
originale è stata applicata<br />
la tecnica costruttiva dei pannelli<br />
X-lam (strati di legno lamellare<br />
incrociati), coibentati<br />
con il sistema “a cappotto” per<br />
garantire un coefficiente di trasmittanza<br />
inferiore ai limiti previsti<br />
per la classe A. A ciò si ag-<br />
Bacu Abis<br />
giunge l’impiego di un sistema<br />
di riscaldamento a bassa temperatura<br />
di fluido vettore, distribuito<br />
a battiscopa, ed alimentato<br />
da una pompa di calore acqua-acqua<br />
ad alta efficienza<br />
collegata ad un impianto fotovoltaico<br />
da circa 5 kw, in grado<br />
di produrre una quantità di<br />
energia maggiore di quella consumata<br />
(edificio “passivo”).<br />
L’energia per l’impianto di riscaldamento<br />
e per la produzione<br />
di acqua calda sanitaria vie-<br />
COMUNE DI GUSPINI<br />
Prov. Medio Campidano<br />
BANDO DI GARA<br />
LAVORI PER IL “RISPARMIO ENERGETICO DELL’ILLUMI-<br />
NAZIONE PUBBLICA E DEL CONTENIMENTO DELL’IN-<br />
QUINAMENTO LUMINOSO NELL’ABITATO DI GUSPINI<br />
E NELLA ZONA INDUSTRIALE P.I.P.”<br />
Importo dei lavori a base di gara soggetto a ribasso € 278.550,00 oneri<br />
per la sicurezza non soggetto a ribasso € 5.450,00 Importo totale lavori<br />
a corpo € 284.000,00. Scadenza fissata per la ricezione <strong>del</strong>le<br />
offerte. Il plico dei documenti di partecipazione alla gara deve tassativamente<br />
pervenire all’Ufficio Protocollo Del Comune di Guspini, via<br />
Don Minzoni, 10 – 09036 Guspini, pena l’automatica esclusione dalla<br />
gara, entro le: Ore 13.00 <strong>del</strong> 30/12/2010<br />
ing. Tommaso Boscu ing. Alessandro Mulas<br />
ne fornita gratuitamente agli<br />
utenti che dovranno provvedere<br />
autonomamente solo all’energia<br />
elettrica per illuminazione interna<br />
e per gli elettrodomestici.<br />
Ciò avverrà senza gravare sull’Azienda,<br />
che anzi ricaverà i<br />
benefici degli incentivi <strong>del</strong><br />
“conto energia”. Questo nuovo<br />
standard consente di superare<br />
l’anacronistica contraddizione<br />
di un’edilizia pubblica che prevede<br />
canoni irrisori per la concessione<br />
degli alloggi, ma nello<br />
stesso tempo costringe gli utenti<br />
a spendere centinaia di euro<br />
mensili per il riscaldamento.<br />
L’obiettivo, pertanto, è quello di<br />
un’edilizia davvero “sociale”.<br />
La costruzione, iniziata il 4 novembre<br />
scorso, sarà completamente<br />
ultimata entro la metà di<br />
gennaio 2011. La presentazione<br />
è stata curata oltre che dal Distretto<br />
AREA di Carbonia, dall’ing.<br />
Filippo Isgrò <strong>del</strong>l’impresa<br />
appaltatrice, dall’ing. Pietro<br />
Pietrafesa <strong>del</strong>l’Azienda fornitrice<br />
<strong>del</strong>la tecnologia strutturale e<br />
da Virginio Fabrocile esperto<br />
<strong>del</strong> sistema di riscaldamento.<br />
DIBATTITO<br />
VI CENSIMENTO IN AGRICOLTURA<br />
DA PARTE ISTAT SENZA IL COINVOLGIMENTO<br />
DI FIGURE PROFESSIONALI<br />
Nella nota <strong>del</strong>l’ufficio stampa<br />
<strong>del</strong> Consiglio Nazionale dei Dottori<br />
Agronomi e Dottori Forestali<br />
<strong>del</strong> 17 settembre 2010 il Presidente<br />
Nazionale Dott. Agr. Andrea<br />
Sisti evidenziava le competenze<br />
<strong>del</strong>la nostra categoria professionale,<br />
ponendo in risalto<br />
che il dottore Agronomo e Dottore<br />
Forestale possiede tutte le<br />
competenze per svolgere il ruolo<br />
di Coordinatore e Rilevatore. In<br />
particolare si rimarcava la necessità<br />
di chiarire i ruoli che dovranno<br />
ricoprire in relazione al<br />
censimento sia i Dottori Agronomi<br />
e Dottori Forestali sia le pubbliche<br />
amministrazioni che dovranno<br />
interagire con l’ISTAT.<br />
Lo stesso Sisti dichiarava: “è<br />
evidente che la competenza nella<br />
fase di rilevazione <strong>del</strong> dato e<br />
<strong>del</strong>l’elaborazione <strong>del</strong>lo stesso è<br />
materia molto <strong>del</strong>icata e pertanto<br />
il CO.N.A.F. invita le Amministrazioni<br />
a predisporre bandi<br />
dove la presenza degli iscritti all’Albo<br />
Professionale dei Dott.<br />
Agronom. e Dott. Forestali è<br />
fondamentale. Non Possiamo<br />
correre rischi derivanti da dati<br />
rilevati in modo non corretto come<br />
fu il caso <strong>del</strong> rilevamento<br />
<strong>del</strong>la produzione <strong>del</strong> latte in Italia<br />
al tempo <strong>del</strong>l’introduzione<br />
<strong>del</strong>le QUOTE LATTE”Leggendo<br />
il Bando predisposto dall’Agenzia<br />
Agricola LAORE<br />
(Determinazione AA.GG. e contabilità<br />
n. 15/2010 <strong>del</strong> 14 luglio<br />
2010) si evince dall’art. n.6<br />
“Criteri di Valutazione dei Titoli”<br />
la seguente scaletta di merito:<br />
punti 4 laurea magistrale (laurea<br />
vecchio ordinamento o laurea<br />
specialistiche)<br />
punti 3 laurea triennale<br />
punti 2 per diploma di istruzione<br />
secondaria di 2° grado Perito<br />
Agrario e/o Agrotecnico<br />
punti 1 per gli altri diplomi di<br />
istruzione secondaria di 2° grado<br />
punti 1,5 per l’iscrizione all’albo<br />
professionale in ambito agricolo<br />
punti 2 per la residenza nella<br />
Provincia per la quale si chiede<br />
l’iscrizione<br />
punti 0,5 per l’esperienza svolta,<br />
negli ultimi 6 anni, in indagine<br />
statistica promossa dall’ISTAT o<br />
da altri enti <strong>del</strong> Sistema Statistico<br />
Nazionale, fino ad un massimo<br />
di 3 punti.<br />
Sulla base di quanto sopra è facilmente<br />
commentabile che se<br />
un laureato in Psicologia, Scienze<br />
Politiche o altre lauree non ad<br />
indirizzo agricolo, ha già svolto<br />
4 indagini statistiche in altre discipline<br />
supera il neo iscritto al<br />
nostro albo professionale. Ma mi<br />
chiedo, conoscendo i problemi<br />
che sorgono nelle rilevazioni visto<br />
che ho esperienza diretta poiché<br />
anni fa svolsi indagini statistiche<br />
ISTAT e <strong>del</strong>l’ISMEA, come<br />
riuscirà a svolgere l’indagine<br />
correttamente il rilevatore laureato<br />
in materie umanistiche o<br />
scientifiche non a specializzazione<br />
agricola!!!!!.<br />
Penso che il “povero” rilevatore<br />
quando dovrà chiedere all’agricoltore<br />
qual’é la sua S.A.U.<br />
(Superficie Agricola Utilizzabile)<br />
incontrerà qualche difficoltà<br />
così come quando chiederà<br />
all’agricoltore cosa sono le TA-<br />
RE, visto che il termine si presta<br />
d interpretazioni non corrette,<br />
oppure quando chiederà ad un<br />
allevatore di capi ovini quanti<br />
11<br />
animali destini alla rimonta e<br />
quanti ne macelli. Non voglio<br />
dilungarmi eccessivamente sui<br />
termini tecnici, acquisiti nei 5<br />
anni di studi universitari, ma mi<br />
preme evidenziare il fatto che la<br />
gestione di dati di una tale importanza<br />
come quelli <strong>del</strong>le indagini<br />
ISTAT da parte di persone<br />
poco competenti in ambito agricolo<br />
può creare qualche problema<br />
al futuro <strong>del</strong>la nostra economia<br />
agricola. Bisogna evidenziare<br />
che il PSR 2007-2013 sta per<br />
terminare e si sta discutendo come<br />
sarà la nuova P.A.C. (Politica<br />
Agricola Comunitaria) e non<br />
vorrei che si utilizzassero dei dati<br />
che magari non sono stati rilevati<br />
in modo scorretto. Come già<br />
detto in altre occasioni sarebbe<br />
auspicabile coinvolgere maggiormente<br />
la nostra figura professionale<br />
sia nei tavoli verdi<br />
che nella predisposizione dei<br />
bandi nonchè in tutte le fasi<br />
progettuali sullo sviluppo agricolo.<br />
Speriamo, come spesso avviene<br />
in Italia, di non doversi ricordarsi<br />
<strong>del</strong>la figura <strong>del</strong> dottore<br />
Agronomo e Dottore Forestali<br />
quando oramai si è arrivati al<br />
tracollo <strong>del</strong> settore agricolo. Non<br />
vorrei, un domani, da figlio di<br />
allevatore di capi ovini, dover<br />
raccontare ai miei nipoti cosa<br />
erano le pecore sarde, cosi come<br />
ora nei libri di scienze si parla<br />
dei Mammut.<br />
Dott. Agr. Ettore Crobu<br />
Il Presidente dei Dott. Agronomi<br />
e Forestali <strong>del</strong>la prov. di Cagliari<br />
Carbonia- Iglesias<br />
e Medio Campidano.
12 numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010 Realtà Locale<br />
CRONOSCALATA IGLESIAS-S.ANGELO<br />
RICONQUISTA VALIDITA’ NAZIONALE<br />
Il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> ha vinto la<br />
sfida per restituire validità nazionale<br />
alla cronoscalata Iglesias<br />
– Sant’Angelo. Quella che<br />
era sembrata una corsa al tempo,<br />
sui tornanti <strong>del</strong>la burocrazia,<br />
<strong>del</strong>l’incomprensione e <strong>del</strong>l’inopportuno<br />
rischio che la<br />
manifestazione restasse solo<br />
storia trascorsa, è finalmente<br />
un traguardo raggiunto, per la<br />
cui realizzazione la Provincia<br />
concederà un consistente sostegno.<br />
Infatti, la Commissione Sportiva<br />
Automobilistica Italiana, a<br />
seguito <strong>del</strong>le reiterate istanze<br />
avanzate dalla Provincia e le<br />
pressanti richieste formulate<br />
dall’Automobile Club Cagliari,<br />
ha deciso di restituire titolarità<br />
nazionale alla gara, che ha come<br />
palcoscenico un suggestivo<br />
scrigno paesaggistico <strong>del</strong>l’<strong>Iglesiente</strong>.<br />
Era stato il Presidente <strong>del</strong>la<br />
Bonifiche<br />
Monteponi - Bonifica discarica<br />
Provincia, Salvatore Cherchi, a<br />
scrivere al Presidente <strong>del</strong> Comitato<br />
Esecutivo <strong>del</strong>la Commissione<br />
Sportiva Automobilistica<br />
Italiana (CSAI), Angelo<br />
Sticchi Damiani, e al Presidente<br />
Regionale <strong>del</strong>l’Automobile<br />
Club d’Italia (ACI), Giorgio<br />
Ladu, sollecitando la necessità<br />
Per le prenotazioni<br />
telefonare al servizio visite:<br />
tel. 0781.491300 - fax 0781.491395<br />
o via e-mail: segr.dir@igeaminiere.it<br />
di recuperare l’evento e confermando<br />
il sostegno <strong>del</strong>la Provincia<br />
alla Cronoscalata Iglesias<br />
– Sant’Angelo. A questa<br />
chiara rivendicazione, seguì<br />
un’altrettanto chiaro impegno<br />
da parte <strong>del</strong>l’assessore provinciale<br />
al Turismo, Eventi e<br />
Sport, Marinella Grosso, che si<br />
era subito mobilitata per riaccendere<br />
i motori <strong>del</strong>l’evento,<br />
partecipando ed organizzando<br />
vari vertici con gli addetti ai lavori,<br />
affinché ciascuno facesse<br />
la propria parte a sostegno <strong>del</strong>l’iniziativa.<br />
“Da parte <strong>del</strong>la Provincia – ha<br />
spiegato l’assessore Grosso – è<br />
sempre stata evidente la volontà<br />
di contribuire concretamente,<br />
insieme alle altre Istituzioni locali,<br />
alla migliore riuscita <strong>del</strong>l’evento<br />
nazionale, e il rischio<br />
che la manifestazione potesse<br />
definitivamente cadere nell’oblio<br />
costituiva un fatto inconciliabile<br />
con i progetti strategici<br />
<strong>del</strong>la Provincia, tendenti<br />
a valorizzare il territorio anche<br />
attraverso le manifestazioni e<br />
gli spettacoli di portata regionale<br />
e nazionale. Ecco perché,<br />
agendo con chirurgica ma efficace<br />
diplomazia, siamo riusciti<br />
a far si che le auto ripartano dai<br />
box. Questo risultato è per noi<br />
un ulteriore input, in quanto, attraverso<br />
eventi di questo notevole<br />
spessore, riusciamo non<br />
solo ad evidenziare il valore<br />
umano e sociale <strong>del</strong>lo sport, ma<br />
anche ad assicurare un risvolto<br />
promozionale e di impatto mediatico<br />
a tutto il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>”.<br />
L’accoglimento <strong>del</strong>l’istanza di<br />
restituire valenza nazionale alla<br />
cronoscalata, ha entusiasmato<br />
anche l’Automobile Club di<br />
Cagliari, il cui presidente,<br />
Giorgio Ladu, ha sottolineato la<br />
rilevanza <strong>del</strong> risultato, “a lungo<br />
inseguito e auspicato, per il<br />
quale l’ACI e la Provincia si<br />
sono mossi di concerto”.<br />
“E’ ben noto il valore <strong>del</strong>la<br />
competizione che – ha commentato<br />
il presidente <strong>del</strong>la Provincia,<br />
Salvatore Cherchi -, in<br />
modo particolare nell’ultimo<br />
quinquennio, grazie al convergente<br />
impegno degli organizzatori<br />
e <strong>del</strong>le Istituzioni locali, ha<br />
raggiunto importanti traguardi.<br />
Il positivo risvolto <strong>del</strong>la gara è<br />
assicurato inoltre dal fatto che<br />
si disputerà in un periodo di sicuro<br />
interesse per la comunità<br />
locale: è, infatti, in programma<br />
per l’otto e il nove ottobre<br />
2011, in concomitanza con importanti<br />
e storici appuntamenti<br />
per il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, rientranti<br />
nel programma <strong>del</strong>l’Ottobrata,<br />
che diventeranno così un<br />
richiamo ancora più forte sul<br />
piano <strong>del</strong> coinvolgimento anche<br />
turistico”.<br />
I CITY ANGELS NELLE STRADE DI CAGLIARI<br />
POTREBBERO NASCERE ANCHE NEL SULCIS<br />
I City Angels a Cagliari sono<br />
operative. Ufficialmente le<br />
squadre di volontari - tutti rigorosamente<br />
in divisa con<br />
pantoloni e anfibi neri, giubotto<br />
rosso e il basco blu –<br />
sono entrati in attività da mercoledì<br />
8 dicembre. Saranno<br />
un punto di riferimento, un<br />
aiuto concreto per la gente<br />
che ne ha bisogno. Nella sede<br />
<strong>del</strong>l’ex liceo artistico di Cagliari<br />
in piazza Dettori, i City<br />
Angels hanno presentato la<br />
loro attività operativa. C’erano<br />
Mario Furlan, presidente e<br />
fondatore di City Angels International,<br />
Alfredo Tavernese,<br />
presidente di City Angels<br />
Italia, Lorenzo Masini, coordinatore<br />
nazionale dei City<br />
Angels, Pierpaolo Pintus, coordinatore<br />
regionale per la<br />
Sardegna, Lalla Cabras, coordinatrice<br />
<strong>del</strong>la sezione di Cagliari.<br />
Numerosi gli amministratori<br />
locali, i politici e i<br />
rappresentanti <strong>del</strong>le forze <strong>del</strong>l’ordine<br />
presenti all’evento.<br />
I City Angels sono nati a Milano<br />
nel 1994 e attualmente<br />
sono presenti in 17 città italiane<br />
(Milano, Roma, Napoli,<br />
Torino, Palermo, Venezia,<br />
Messina, Padova, Brescia,<br />
Reggio Emilia, Salerno, Sassari,<br />
Terni, Novara, Como,<br />
Varese e ora Cagliari). Sono<br />
un punto di riferimento sicuro<br />
per i cittadini, soprattutto per<br />
i più deboli e indifesi come<br />
donne e anziani, un deterrente<br />
visivo nei confronti dei <strong>del</strong>inquenti.<br />
“Siamo a Cagliari – spiega<br />
Furlan – per iniziare l’attività.<br />
Abbiamo selezionato i volontari<br />
in modo estremamente rigoroso<br />
con corsi” tenuti da<br />
City Angels esperti, con lezioni<br />
mirate su tecniche di strada,<br />
difesa personale e primo<br />
soccorso. I volontari scelti<br />
hanno un’età compresa tra i<br />
30 e i 40 anni: al momento su<br />
strada ci saranno 23 persone<br />
che tra qualche settimana saliranno<br />
a 50. Un piccolo esercito<br />
di volontari con un grande<br />
cuore. Armati solo di telefonino<br />
e tanta voglia di aiutare il<br />
prossimo. “Non siamo ronde<br />
– dice ancora Furlan – ma<br />
amici. Volontari che utilizzano<br />
le ore libere per stare vici-<br />
no alla gente che ha bisogno<br />
di noi”.<br />
Insomma, si parte. “Saremo<br />
presenti in tutte le strade <strong>del</strong>la<br />
città – dice la coordinatrice<br />
<strong>del</strong>la sezione cagliaritana,<br />
Lalla Cabras - chi ha bisogno<br />
di noi non deve far altro che<br />
fermarci quando ci vede o<br />
chiamarci. Il nostro intervento<br />
sarà tempestivo e immediato”.<br />
I City Angels saranno su<br />
strada 24 ore su 24, con un<br />
impegno maggiore soprattutto<br />
nelle ore serali e notturne. Gli<br />
Angels in questi anni hanno<br />
servito oltre tre milioni di pasti<br />
e distribuito oltre 900mila<br />
capi d’abbigliamento, coperte<br />
e sacchi a pelo ai senzatetto,<br />
servito quotidianamente 300<br />
pasti ad anziani soli, accompagnato<br />
oltre 4000 persone,<br />
soprattutto pensionati e donne<br />
sole (servizio scorta), soccorso<br />
500 persone colte da malore<br />
o ferite, assistito oltre 700<br />
disabili, sedato 600 risse,<br />
sventato oltre 300 furti, 250<br />
borseggi e 120 scippi. I City<br />
Angels hanno, inoltre, recuperato<br />
136 tossicodipendenti,<br />
trovato un alloggio per 450<br />
senzatetto, ripulito 45 parchi,<br />
salvato la vita a 107 tossicodipendenti<br />
in overdose e a 92<br />
cittadini feriti o aggrediti.<br />
La storia <strong>del</strong>l’Associazione<br />
comincia nel 1994, quando<br />
Mario Furlan (nome da strada:<br />
Stone) la fonda a Milano.<br />
Nella zona più problematica<br />
<strong>del</strong>la città: la Stazione Centrale.<br />
Negli anni nascono nuove<br />
sedi degli Angels: nell’ordine<br />
a Roma, Torino, Varese. Poi<br />
via via le altre, tutte unite dallo<br />
stesso spirito umanitario.<br />
I City Angels circolano su<br />
strada soprattutto nei punti<br />
più critici <strong>del</strong>le città, dove i<br />
cittadini hanno paura a girare,<br />
specialmente nelle ore serali e<br />
notturne. Con il basco blu e<br />
giubba o maglietta rossa sono<br />
un punto di riferimento sicuro<br />
per i cittadini, soprattutto per<br />
i più deboli e indifesi come<br />
donne e anziani, e un deterrente<br />
visivo nei confronti dei<br />
<strong>del</strong>inquenti: sanno che se<br />
commettono un atto criminoso<br />
non si volteranno dall’altra<br />
parte ma interverranno direttamente<br />
per arrestarlo e chiamare<br />
le forze <strong>del</strong>l’ordine, con<br />
le quali collaborano. Come<br />
qualunque cittadino i City<br />
Angels possono arrestare in<br />
flagranza di reato. Uno dei<br />
servizi più richiesti dai cittadini,<br />
soprattutto dalle donne<br />
che temono violenze, è il servizio<br />
scorta, completamente<br />
gratuito.<br />
I City Angels aiutano gli<br />
emarginati (senzatetto, tossicomani,<br />
extracomunitari in<br />
difficoltà) a ritrovare fiducia<br />
in loro stessi e a inserirsi nella<br />
società. Distribuiscono loro<br />
cibo, vestiti e coperte, prestano<br />
soccorso, trovano una sistemazione<br />
e a volte un lavoro<br />
per queste persone. Circolano<br />
ogni notte con un furgone<br />
(unità mobile) per distribuire<br />
cibo, bevande calde, vestiti,<br />
coperte e sacchi a pelo ai<br />
senzatetto. Il sito internet dei<br />
City Angels è: www.cityangels.it<br />
Per contattare la sede di Cagliari<br />
è possibile chiamare al<br />
3926317915 oppure inviare<br />
una mail a cagliari@cityangels.it.<br />
CONSORZIO TURISTICO CORONA ARRUBIA<br />
Villanovaforru (vs)<br />
BANDO DI GARA<br />
PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI BENI<br />
DEL CONSORZIO TURISTICO SA CORONA ARRUBIA<br />
(MUSEO DEL TERRITORIO, PARCO GEOBOTANICO DEL MEDITERRANEO,<br />
PARCO DEI MONUMENTI NURAGICI E PRENURAGICI E SERVIZI ANNESSI E CONNESSI)<br />
Oggetto <strong>del</strong>l’appalto<br />
Gestione integrata dei beni <strong>del</strong> Consorzio Turistico Sa Corona Arrubia.<br />
Affitto a carico <strong>del</strong>la ditta aggiudicataria dei locali Centro Ristoro. Affitto a carico <strong>del</strong>la ditta aggiudicataria<br />
locali Bar <strong>del</strong> Museo Naturalistico. Acquisto a carico <strong>del</strong>la ditta aggiudicataria Autocarro<br />
CP FIORINO 1.7 tg. BP 342 RZ. Nolo a carico <strong>del</strong>la ditta aggiudicataria <strong>del</strong> servizio seggiovia e<br />
camper service. Affitto a carico <strong>del</strong>la ditta aggiudicataria <strong>del</strong> servizio book shop. Luogo di prestazione<br />
<strong>del</strong> servizio. Presso: Museo naturalistico <strong>del</strong> territorio “Giovanni Pusceddu”, parco geobotanico<br />
<strong>del</strong> Mediterraneo e parco dei monumenti nuragici e prenuragici.<br />
Il servizio avrà la durata di 12 mesi (1 anno). L’importo complessivo posto a base di gara, per l’intera<br />
durata <strong>del</strong> contratto di servizio (1 anno), ammonta a € 962.295,87 compresa IVA, di cui €<br />
916.472,26 compresa IVA, per le spese <strong>del</strong> personale non soggetto a ribasso e € 45.823, 61 soggetto<br />
a ribasso, per le spese generali compresa IVA. Termine ultimo per la ricezione <strong>del</strong>le offerte Il plico<br />
contenente l’offerta ed i documenti richiesti dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro le ore<br />
13,00 <strong>del</strong> giorno 28/12/ 2010 al seguente indirizzo: Consorzio Turistico Sa Corona Arrubia, V.le L.<br />
Puxeddu, 1 09020 Villanovaforru (VS).<br />
Il Dirigente Responsabile Amministrativo<br />
Dott. Marco Zedda<br />
Redazione - Via Gramsci, 199 - Carbonia - Sede Legale - Via Dalmazia, 135 - Carbonia<br />
Tel. 0781.675289 - Fax 0781.1864436 - E-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it<br />
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Storia e Personaggi numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010<br />
PREMIATE LE TESI DI LAUREA ATTINENTI<br />
ALLE FINALITA’ DEL PARCO GEOMINERARIO<br />
Sergio Rombi<br />
Tre giovani dottoresse, laureate<br />
su tesi attinenti alle finalità<br />
<strong>del</strong> Parco Geominerario Storico<br />
Ambientale <strong>del</strong>la Sardegna,<br />
hanno vinto il concorso indetto<br />
dal Consorzio <strong>del</strong> Parco in<br />
argomento, portandosi in dote<br />
1500 euro a testa. Si è trattato<br />
di Adriana Alfano (“Per l’alto<br />
valore scientifico e per la concretezza<br />
e l’attualità per<br />
l’aspetto <strong>del</strong> ripristino ambientale<br />
e per l’originalità”); di<br />
Gloria Scanu (“Per l’approccio<br />
multidisciplinare, l’attualità<br />
<strong>del</strong>l’argomento e la potenziale<br />
applicabilità sul territorio<br />
all’interno <strong>del</strong> Parco”); e di<br />
Francesca Contini (“Per il valido<br />
impianto metodologico e<br />
strutturale, per la compiutezza<br />
intrinseca <strong>del</strong> lavoro proposto<br />
in relazione alle finalità <strong>del</strong><br />
Parco”). Una menzione speciale<br />
è andata alla tesi di laurea<br />
di Debora Porrà. In tutto,<br />
gli elaborati, che hanno preso<br />
parte al concorso, erano sedici.<br />
Una speciale giuria, composta<br />
dal Direttore <strong>del</strong> Parco Luciano<br />
Ottelli, da Enrico Pintus<br />
<strong>del</strong>la Consulta <strong>del</strong>le Associazioni<br />
<strong>del</strong> Parco, da Maurizio<br />
Memoli <strong>del</strong>la Facoltà di Economia<br />
<strong>del</strong>l’Università di Cagliari,<br />
da Luciano Curreli e<br />
Gaetano Ranieri <strong>del</strong>la Facoltà<br />
di Ingegneria, nonché da Laura<br />
Sanna (La Nuova Sardegna)<br />
e Massimo Carta (<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong><br />
<strong>Sulcis</strong>), ha portato avanti il lavoro<br />
di esame <strong>del</strong>le tesi, lavoro<br />
che non si è presentato facile<br />
per l’interesse che gli elaborati<br />
hanno mostrato soprattutto<br />
sotto l’aspetto propositivo. La<br />
fase preliminare e quella di<br />
supporto nella presentazione<br />
<strong>del</strong>le tesi era affidata a Silvia<br />
Pintus e Laura Poletti coordinate<br />
da Rossella Bernardoni.<br />
Il concorso <strong>del</strong>le migliori tesi<br />
di laurea, sempre riguardanti<br />
tematiche collegate al Parco<br />
Geominerario, era partita otto<br />
anni fa ed era stata varata dall’Associazione<br />
Pozzo Sella<br />
I PARTECIPANTI AL CONCORSO<br />
Premiate e commissario Granara<br />
Marco Serra (Università di Cagliari) su: “Analisi <strong>del</strong>le tecniche<br />
estrattive e di trasporto <strong>del</strong> materiale lipideo utilizzato nella realizzazione<br />
di strutture d’uso culturale e funerario, nella età neolitica<br />
ed eneolitica nel territorio di Laconi”.<br />
Laura Nonnis (Università di Cagliari) su : “Ipotesi su Metalla: i<br />
martiri cristiani ai lavori forzati nelle miniere sarde”.<br />
Adriana Alfano (Università di Sassari) su: “Influenza <strong>del</strong>la specie<br />
pioniera “Cytus villosus Pourret” sulla comunità microbica <strong>del</strong>la rizosfera<br />
in suoli degradati”.<br />
Gloria Scanu (Università di Cagliari) su “Coltivazione e arricchimento<br />
nell’Argentiera di Villa di Chiesa. Proposte di recupero e valorizzazione<br />
nel contesto <strong>del</strong> Parco Geominerario Storico e Ambientale<br />
<strong>del</strong>la Sardegna”.<br />
Virginia Scanu (Università di Cagliari) su: “Metodi di coltivazione<br />
e arricchimento nell’Argentiera <strong>del</strong> Sigerro. Geositi, Geomorfositi<br />
e Geodiversità: proposte di recupero e di valorizzazione ne,<br />
contesto <strong>del</strong> Parco Geominerario Storico ed Ambientale”.<br />
Francesca Contini (Università di Cagliari) su: “Inertizzazione degli<br />
scarti prodotti da processi minero-metallurgici in alcune aree<br />
minerarie <strong>del</strong>la Sardegna”.<br />
Francesca Melis (Università di Cagliari) su: “Riuso di siti minerari<br />
dismessi: progetto per la valorizzazione <strong>del</strong>l’ex area mineraria di<br />
Canal Grande di Nebida”.<br />
Nicola Cotza (Università di Cagliari) su: “Gli strumenti di pianificazione<br />
e programmazione per il recupero <strong>del</strong>l’area mineraria di<br />
Monteponi. Proposte di linee guida per un programma integrato di<br />
intervento”.<br />
Carlo Panio (Università di Sassari) su:”Profilo storico <strong>del</strong> diritto<br />
minerario in Sardegna. Il caso Carbonia”.<br />
Eleonora Todde (Università di Cagliari) su: “L’archivio <strong>del</strong>la miniera<br />
di Montevecchio e gli scioperi degli anni 1949-1979”.<br />
Debora Porrà (Università Tor Vergata Roma) su: “Industria e vocazione<br />
turistica nel <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>”.<br />
Marzia Borgese (Università di Cagliari) su: “I siti minerari <strong>del</strong><br />
<strong>Sulcis</strong>-<strong>Iglesiente</strong>-Guspinese: soddisfazione dei visitatori”.<br />
Sarah Caruso (Università di Cagliari) su: “Il Fluminese e il tempio<br />
di Antas: patrimonio storico-archeologico e l’offerta turistica”.<br />
Elena Bellu (Università di Cagliari) su: “Itinerario <strong>del</strong> liberty ad<br />
Iglesias: un percorso ecomuseale”.<br />
Michele Silenu (Università di Cagliari) su:”Il giacimento di caolino<br />
di Serrenti-Furtei-Segariu: un contributo alla storia <strong>del</strong>la ceramica<br />
industriale in Italia”.<br />
Maura Succu (Università Uniro La Sapienza Roma) su:” Memoria<br />
storica e recupero ambientale degli insediamenti <strong>del</strong> Guspinese.<br />
Il caso di Montevecchio”<br />
che quest’anno l’ha affidata<br />
alla Consulta <strong>del</strong>le Associazioni<br />
<strong>del</strong> Parco. Finora, nell’arco<br />
degli otto anni d’attività, le tesi<br />
di laurea attinenti al Parco<br />
Geominerario e presentate al<br />
concorso sono state 108 che<br />
costituiscono un ricco patrimonio<br />
scientifico perchè in futuro<br />
potranno costituire oggetto<br />
di studio e di consultazione<br />
tecnica.<br />
Alla cerimonia di premiazione<br />
<strong>del</strong> concorso 2010, avvenuta<br />
nella storica “Bellavista” di<br />
Monteponi, erano presenti col<br />
Commissario <strong>del</strong>l’Ente Parco<br />
Antonio Granara e il Direttore<br />
Luciano Ottelli, il Vescovo<br />
mons. Giovanni Paolo Zedda,<br />
il Commissario <strong>del</strong> Comune di<br />
Iglesias Antonio Ghiani, il<br />
Presidente <strong>del</strong>la Consulta <strong>del</strong>le<br />
Associazioni Franco Saba e, in<br />
rappresentanza <strong>del</strong>la Commissione<br />
esaminatrice, Gaetano<br />
Ranieri. Il coordinamento <strong>del</strong>la<br />
premiazione era affidata all’archivista<br />
paleografa Daniela<br />
Aretino.<br />
Da parte di tutti gli intervenuti,<br />
prima di affidare ai neo laureati<br />
la parole per illustrare la<br />
propria tesi, è stato auspicata<br />
una maggiore incisività nell’azione<br />
<strong>del</strong> Parco Geominerario<br />
Storico Ambientale <strong>del</strong>la<br />
Sardegna. L’attuale Commissario<br />
Antonio Granara ha annunciato<br />
che presto verranno<br />
avviati, sia pure non esaustivamente,<br />
i lavori di consolidamento<br />
<strong>del</strong>la struttura “Laveria<br />
1 Réserve Géologique de Haute Provence – FRANCE<br />
2 Vulkaneifel European Geopark – GERMANY<br />
3 Petrified Forest of Lesvos – GREECE<br />
4 Maestrazgo Cultural Park – Aragon, SPAIN<br />
5 Psiloritis Nature Park – GREECE<br />
6 Terra.Vita Nature Park – GERMANY<br />
7 Copper Coast Geopark– IRELAND<br />
8 Marble Arch Caves European Geopark – IRELAND and UK<br />
9 Madonie Geopark – ITALY<br />
10 Rocca Di Cerere Geopark – ITALY<br />
11 Nature Park Steirische Eisenwurzen – AUSTRIA<br />
12 Nature Park Bergstrasse Odenwald – GERMANY<br />
13 North Pennines AONB – ENGLAND, UK<br />
14 Park Naturel Régional du Luberon – FRANCE<br />
15 North West Highlands – SCOTLAND, UK<br />
16 Geopark Swabian Albs – GERMANY<br />
Premiate<br />
Lamarmora” di Nebida che di<br />
recente ha accusato alcuni cedimenti<br />
strutturali. Inoltre è<br />
stata comunicata la prossima<br />
13<br />
presentazione <strong>del</strong>la seconda<br />
edizione <strong>del</strong>la Guida <strong>del</strong> Parco<br />
e il libro sui minerali <strong>del</strong>la<br />
Sardegna.<br />
IL PARCO GEOMINERARIO STORICO AMBIENTALE DELLA SARDEGNA<br />
NELLA RETE DEI GEOPARCHI EUROPEI UNESCO<br />
EUROPEAN GEOPARKS NETWORK<br />
17 Geopark Harz Braunschweiger Land Ostfalen Geopark – GERMANY<br />
18 Mecklenburg Ice Age Park – GERMANY<br />
19 Hateg Country Dinosaurs Geopark – ROMANIA<br />
20 Beigua Geopark - ITALY<br />
21 Fforest Fawr Geopark – WALES, UK<br />
22 Bohemian Paradise Geopark – CZECH REPUBLIC<br />
23 Cabo de Gata – Nijar Nature Park – Andalucia, SPAIN<br />
24 Naturtejo Geopark – PORTUGAL<br />
25 Sierras Subbeticas Nature Park – Andalucia, SPAIN<br />
26 Sobrarbe Geopark – Aragon, SPAIN<br />
27 Gea Norvegica – NORWAY<br />
28 Geological, Mining Park of Sardinia – ITALY<br />
29 Papuk Geopark - CROATIA<br />
30 Lochaber Geopark – SCOTLAND, UK<br />
31 English Riviera Geopark – ENGLAND, UK<br />
32 Adamello – Brenta Nature Park - ITALY
14 numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010 Cultura<br />
Il dicembre iglesiente ha riservato,<br />
soprattutto a coloro che<br />
ricordano e amano il mondo<br />
<strong>del</strong>la xilografia, un appuntamento<br />
d’eccezione, perché eccezionale<br />
è stata la mostra e la<br />
presenza <strong>del</strong>l’artista xilografo<br />
Carletto Murroni.<br />
Dall’alto dei suoi quasi 95 anni,<br />
Carletto Murroni è la più<br />
longeva propaggine di quella<br />
scuola di incisori xilografi<br />
iglesienti che ebbe in Remo<br />
Branca l’espressione, ancorchè<br />
iniziatore, di questo discorso<br />
artistico in Iglesias negli<br />
anni Trenta. Tra i suoi allievi,<br />
tanto per fare nomi, vanno<br />
ricordati Giovanni e Enea<br />
Marras, Gianni Desogus<br />
(Xiandes), Mario e Giorgio<br />
Carta e Carletto Murroni ed<br />
alcuni altri. Di quest’ultimo,<br />
all’atto <strong>del</strong>l’inaugurazione <strong>del</strong>la<br />
recente mostra di Iglesias,<br />
l’artista Piergiorgio Barranca,<br />
anch’esso apprezzato xilografo,<br />
si è espresso in questi termini:<br />
“È inusuale che un pittore<br />
quale io sono scriva di un<br />
artista. Ne scrivo non tanto per<br />
il legame d’amicizia che a lui<br />
mi stringe, quanto per un atto<br />
di giustizia nei suoi confronti<br />
e di tutta la Sardegna. Carlo<br />
Murroni, classe 1916, pittore,<br />
incisore e scultore, è grande<br />
per l’ecletticità e soprattutto<br />
per la fervida fantasia che gli<br />
ha permesso di spaziare nell’immensità<br />
<strong>del</strong>l’esistenza<br />
umana.”. Ed ha aggiunto:<br />
“Persistere nell’ignorare Murroni<br />
e le sue opere crea un<br />
vuoto culturale che la Sardegna<br />
non merita. Priva l’Isola<br />
<strong>del</strong>la possibilità di esprimere<br />
l’orgoglio che nasce dalla consapevolezza<br />
<strong>del</strong>l’esistenza di<br />
un conterraneo che va annoverato<br />
tra i grandi artisti sardi <strong>del</strong><br />
ventesimo secolo. Attualmente<br />
Carlo Murroni vive a Corto-<br />
ghiana. Ha avuto esperienze<br />
parigine in gioventù e succes-<br />
sivamente a Cagliari. La sua<br />
esistenza è contraddistinta da<br />
una travolgente e persistente<br />
poeticità. Murroni è sempre<br />
stato un irriducibile sognatore<br />
e, ancora oggi, racconta di sè<br />
come se avesse vissuto in una<br />
dimensione sovrastante quella<br />
umana, quasi al di là <strong>del</strong> bene<br />
e <strong>del</strong> male. Complessivamente<br />
lo si può definire un surrealista,<br />
capace di interpretare<br />
l’uomo e la sua storia con mirabile<br />
intuizione e col vantaggio<br />
di una capacità tecnica<br />
espressa maggiormente nelle<br />
xilografie, attraverso le quali,<br />
nonostante l’avarizia cromati-<br />
WEEKEND ROMANTICO<br />
“SAN VALENTINO TUTTO L’ANNO”<br />
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LE XILOGRAFIE DI CARLETTO MURRONI<br />
IN UNA MOSTRA ANTOLOGICA A IGLESIAS<br />
Massimo Carta<br />
Carletto Murroni<br />
Carletto Murroni - Cacciati dal paradiso<br />
* Il Menu <strong>del</strong>la<br />
Cena prevede:<br />
Antipasto<br />
Primo<br />
Secondo<br />
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Il Menu <strong>del</strong><br />
pranzo prevede:<br />
Antipasto<br />
o primo<br />
Secondo<br />
Contorno<br />
Acqua e vino<br />
ca <strong>del</strong> bianco e nero, pare quasi<br />
raggiungere una sorprendente<br />
cromaticità. Non so chi<br />
potrà riscattare Carlo Murroni<br />
da un oblio così ingiusto. Lui<br />
non parla. Tuttavia parlano le<br />
sue opere che con forza rivendicano<br />
il meritato riconoscimento.<br />
Forse sarebbe tempo di<br />
tributarglielo”.<br />
Carlo Murroni, ricorda la<br />
“Grande enciclopedia <strong>del</strong>la<br />
Sardegna” di Francesco Floris,<br />
“ha compiuto le sue prime<br />
esperienze seguendo l’amico<br />
Enea Marras. Esordisce in una<br />
mostra nel 1935 e subito dopo<br />
frequenta un corso periodico<br />
<strong>del</strong>l’Istituto Superiore d’Arte<br />
di Monzaove diviene allievo<br />
di Semeghini e di Marino Marini.<br />
Tornato in Sardegna dopo<br />
la 2^ Guerra mondiale nel<br />
1946, intorno al 1953 scopre<br />
la xilografia e vi si dedica ottenendo<br />
lusinghieri successi<br />
con soggetti ispirati alla vita<br />
<strong>del</strong>la miniera”.<br />
A parlare di Carletto Murroni<br />
questa volta è un altro artista,<br />
Paolo Marras. “ La xilografia<br />
lo affascina e grazie alla sua<br />
mano felice nel disegno e alla<br />
fantasia, nonché alla spiccata<br />
personalità, crea <strong>del</strong>le opere<br />
seguendo il proprio istinto e<br />
suscitando l’interesse <strong>del</strong><br />
grande maestro Luigi Servolini,<br />
che lo invitò a divenire<br />
membro <strong>del</strong>la Associazione<br />
Incisori Italiani”.<br />
Più confidenziale appare il<br />
giudizio espresso da Roberta<br />
Murroni, nipote <strong>del</strong>l’artista:<br />
“Potrei anche definire mio<br />
nonno un artista bizzarro, non<br />
mi si voglia per questo aggettivo,<br />
ma chi non definirebbe<br />
tale un artista che, in pieno boom<br />
economico italiano, rifiutò<br />
l’ingaggio di un gallerista romano<br />
per la “modica” cifra di<br />
un milione <strong>del</strong>le vecchie lire<br />
per quadro? Bizzarro. Ha scelto<br />
il giusto perché, chi di arte<br />
ha vissuto, sa quanto di arte si<br />
possa morire se la si spoglia<br />
<strong>del</strong>la sua essenza pura, la passione”.<br />
Certamente Murroni di passione<br />
ne ha mostrato tanta e i temi<br />
trattati, non solo miniera,<br />
hanno spaziato tra il quotidiano<br />
e la lotta all’esistenza, non<br />
disdegnando di misurarsi nell’interpretazione<br />
<strong>del</strong>le più turbolente<br />
pagine <strong>del</strong>l’umanità,<br />
tra diluvio, la cacciata dal Paradiso<br />
e maschere, dietro le<br />
quali l’uomo molto spesso ha<br />
amato nascondere i propri limiti.<br />
Tra i soggetti ricorrenti di<br />
Carletto Murroni c’è infine un<br />
costante richiamo alla natura e<br />
tra queste immagini quella <strong>del</strong><br />
corpo femminile è il più costante.
Cultura<br />
SARDEGNA IN LIBRERIA<br />
“LA STORIA POPOLARE DELLA CITTA’ DI SASSARI”<br />
IN UN SAGGIO DI FRANCESCO ENNA E PINO POMATA<br />
Alessandro Carta<br />
“Città ironica e meticia” viene<br />
definita Sassari. Per buona parte<br />
lo è, perché la sua singolare vena<br />
scanzonata, rispetto a Cagliari<br />
per esempio, fanno <strong>del</strong> Capoluogo<br />
<strong>del</strong> Capo di Sopra un’entità<br />
non solo demografica, ma<br />
culturale e di raro affiatamento.<br />
Ma il saggio scritto da Francesco<br />
Enna e Pino Pomata ha<br />
qualcosa di più di una raccolta<br />
storica come comunemente<br />
s’intende. Né può essere intesa,<br />
per “storia popolare”, qualcosa<br />
di scadente o irriverente nei<br />
confronti di accademici o ricercatori.<br />
“E’ un racconto storico,<br />
scrive Gianfranco Ganau Sindaco<br />
di Sassari nella presentazione,<br />
scritto con lo sguardo sul<br />
presente e già proiettato verso il<br />
futuro per far cogliere, soprattutto<br />
ai giovani, da dove veniamo,<br />
ma anche dove siamo diretti,<br />
quale sia lo sviluppo <strong>del</strong>la<br />
città e il ruolo che ognuno di noi<br />
può e deve avere per far crescere<br />
Sassari e non farle mai perdere<br />
quel ruolo di Capoluogo che<br />
la deve contraddistinguere”.<br />
L’Ex Sindaco Franco Borghetto<br />
scrive che “Questa storia popolare<br />
<strong>del</strong>la città di Sassari”, presenta<br />
pagine ricche di notizie, di<br />
fatti ed avvenimenti, di curiosità<br />
che offrono al lettore, in un’ottica<br />
originale, la storia <strong>del</strong>la città,<br />
il suo forte legame alla terra, “i<br />
campi, gli orti e gli oliveti dei<br />
contadini sassaresi, dove gli ortaggi<br />
germogliavano tutto l’anno<br />
e le lattughe di allora erano<br />
così grandi che si potevano afferrare<br />
solo con due braccia, il<br />
suo forte senso identitario <strong>del</strong>-<br />
l’appartenenza al luogo”.<br />
Chi si accinga a leggere “la storia<br />
popolare <strong>del</strong>la città di Sassari”,<br />
sia pur esso Cagliaritano o<br />
Sulcitano, avverte un senso leggero<br />
di presentare la storia di<br />
una realtà che si è sempre mantenuta<br />
legata all’economia <strong>del</strong>la<br />
terra dalla quale ha avuto origine.<br />
Nel tempo essa ha maturato<br />
una connotazione differente an-<br />
che dal Capoluogo cagliaritano,<br />
connotazione che ha maturato le<br />
condizioni di nascita <strong>del</strong>le uniche<br />
banche regionali sarde (una<br />
terza è appena nata), un giornale<br />
quotidiano ben radicato e diverse<br />
altre peculiarità, non secondaria<br />
quella di avere dato i natali<br />
a due Presidenti <strong>del</strong>la Repubblica<br />
in appena sessant’anni di<br />
storia democratica.<br />
Ma il grande pregio <strong>del</strong> lavoro<br />
proposto da Francesco Enna e<br />
Pino Pomata è quello di aver<br />
realizzato un excursus storico<br />
gradevolmente leggibile anche<br />
da chi Sassarese non è.<br />
E per non incorrere in errore, và<br />
subito precisato che la città in<br />
argomento, “Tàttari” o “Tàttari<br />
Mannu” come la chiamano gli<br />
abitanti, ha avuto passati storici<br />
di primo piano, sia pure come<br />
retroterra di quel Turris Lybissonis<br />
romana (Porto Torres).<br />
Il territorio fu interessato dalla<br />
presenza umana nell’epoca<br />
Neolitica, quindi,, via via, dai<br />
Nuragici, dai Fenici, Greci, Punici<br />
e quindi dai Romani. Dopo<br />
quella lunga fase, come per il<br />
resto <strong>del</strong>la Sardegna, ci fu il periodo,<br />
durato circa quattro-cinque<br />
secoli, di legame con l’im-<br />
In una società dove la parola<br />
d’ordine è il frastuono non fa<br />
notizie la scomparsa di un<br />
Poeta. In silenzio, discretamente<br />
il 2 novembre ha abbandonato<br />
il cammino terreno<br />
Carmelo Lindiri nativo di<br />
Tratalias ma come tanti Sardi<br />
emigrato a Saronno da giovanissimo,<br />
dove era amato da<br />
tutti. Il suo amore per la Sardegna<br />
lo aveva portato a<br />
Importo complessivo <strong>del</strong>l’appalto<br />
(compresi oneri<br />
per la sicurezza) €<br />
1.336.160,00+ IVA di cui €<br />
1.301.160,00+ IVA a base<br />
d’asta ed € 35.000,00+ IVA<br />
per oneri per la sicurezza<br />
non soggetti a ribasso<br />
d’asta.<br />
Termine per il ricevimento<br />
<strong>del</strong>le offerte e <strong>del</strong>le domande<br />
di partecipazione<br />
Data 27/12/2010 Ora:<br />
12,00.<br />
Il Direttore Generale<br />
Dott. Sandro Murtas<br />
numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010<br />
pero romano d’Oriente che non<br />
portò grandi progressi nelle popolazioni<br />
isolane. Solo dopo il<br />
Mille, quando anche la Sardegna<br />
trovò nuovo slancio economico<br />
con i Monaci che si dedicarono<br />
all’agricoltura e all’allevamento<br />
di bestiame, l’Isola si<br />
riscattò al punto che su essa ritornò<br />
l’attenzione <strong>del</strong> Papato e<br />
quindi <strong>del</strong>le Repubbliche Marinare,<br />
Pisa e Genova. Ma la<br />
grande storia <strong>del</strong>la Sardegna<br />
trovò nuovo interesse con l’avvento<br />
dei Giudicati e quindi <strong>del</strong>la<br />
dominazione Aragonese. Ma<br />
tornando al libro di Francesco<br />
Enna e Pino Pomata, ad un certo<br />
punto vi si legge: “Sulle origini<br />
di Sassari, per quanto si<br />
possa leggere e cercare nei libri<br />
di storia, non vi sono notizie<br />
certe. Alcuni studiosi hanno<br />
avanzato <strong>del</strong>le supposizioni, abbastanza<br />
accettabili e condivisibili.<br />
Altri invece non trovando<br />
dati attendibili, se li sono immaginati,<br />
inventandoli a proprio<br />
consumo con molta fantasia…<br />
Quando nasce la Sassari città, o<br />
Tathari paese, allora? A questa<br />
domanda possiamo rispondere<br />
che nessuno lo ha registrato al-<br />
pubblicare due silloge di poesia,<br />
Radici e rime nel 2006 e<br />
Visioni <strong>del</strong> passato sempre<br />
con la casa editrice Nuovi<br />
Autori e proprio in questo suo<br />
testamento letterario che traspare<br />
la sua nostalgia per la<br />
terra che gli aveva dato i natali.<br />
“Visioni <strong>del</strong> passato” è<br />
una raccolta di poesie scritte<br />
in lingua italiana e in lingua<br />
sarda. Il poeta pur vivendo a<br />
Saronno da tanti anni non poteva<br />
tradire le sue radici. Sia<br />
la lontananza o il ritorno a<br />
Tratalias, creavano in lui un<br />
susseguirsi di emozioni che<br />
come nascevano le scriveva.<br />
Proseguono le emozioni <strong>del</strong>l’emigrante<br />
anche nell’opera<br />
“Radici e rime” e in particolare,<br />
fanno da scenario ad un<br />
percorso che, verso dopo verso,<br />
riscopre le radici, i valori,<br />
gli affetti ed i ricordi di un<br />
Poeta che non ha mai smesso<br />
di amare la propria terra di<br />
origine. Personaggio eclettico<br />
si dedicava ad un’altra sua<br />
15<br />
l’anagrafe <strong>del</strong> tempo. Si hanno<br />
sue notizie, per la prima volta,<br />
in alcuni documenti risalenti al<br />
XII secolo”. Malgrado questi<br />
“vuoti” documentali, certamente<br />
il primo nucleo doveva essere<br />
di una certa consistenza, se la<br />
città crebbe al punto da diventare<br />
libero comune e in possesso<br />
di propri statuti, al punto da essere,<br />
oggi, considerata “Città<br />
Regia” al pari di Cagliari, Oristano,<br />
Castelsardo, Alghero, Bosa<br />
e Iglesias.<br />
Certamente, nel periodo aragonese,<br />
questa città dovette vivere<br />
il riflesso positivo che viveva<br />
Alghero e l’intero territorio <strong>del</strong><br />
Nord Sardegna. Per il resto, rimandando<br />
il gusto <strong>del</strong>la lettura<br />
di “Storia popolare <strong>del</strong>la città di<br />
Sassari”, le vicende dei secoli<br />
più recenti hanno fortemente caratterizzato<br />
questa realtà, che<br />
nel complesso è rimasta fortemente<br />
legata al suo substrato<br />
economico che ha consentito il<br />
formarsi di città operosa, colta e<br />
sempre equilibrata. Anche il patrimonio<br />
politico ivi maturato è<br />
stato un segno forte e caratterizzante.<br />
E’ SCOMPARSO IL POETA CARMELO LINDIRI<br />
ORIGINARIO DI SAN GIOVANNI SUERGIU<br />
Claudio Moica<br />
Carmelo Lindiri<br />
ABBANOA SPA<br />
BANDO<br />
DI GARA<br />
Lavori di:“manutenzione<br />
straordinaria<br />
<strong>del</strong>la fognatura al fine<br />
di garantire il servizio<br />
per i Comuni di<br />
Gonnosfanadiga,<br />
Guspini, San Gavino”<br />
passione: il Sax tenore che<br />
suonava presso la banda musicale<br />
<strong>del</strong>la cittadina Varesotta.<br />
I suoi versi nascevano dal<br />
cuore, li declamava dal finestrino<br />
<strong>del</strong> suo taxi per poi trascriverli<br />
al termine <strong>del</strong> lavoro.<br />
“..Su coru mi tremiri pensendi<br />
sa diri/ chi torru a ti biri<br />
terra isolana/ Sardegna lontana<br />
tristu mi mantengu/ finzas<br />
chi non tengu sa gioia de torrai..”<br />
questo il continuo desiderio<br />
di Carmelo e che, forse,<br />
nella nuova vita intrapresa<br />
non avrà bisogno di sentire.<br />
Si dice che quando muore un<br />
poeta, il mondo sia un po’ più<br />
povero, il mondo sia un po’<br />
più solo e allora sarebbe opportuno<br />
che tutti vadano ricordati<br />
e amati quando sono<br />
in vita, quando si muore, nessuno<br />
ha più bisogno né di solidarietà<br />
né di conforto. Nel<br />
caso dei poeti, essi vanno via<br />
solo apparentemente, sono<br />
ancora vivi, giacché vive la<br />
loro Poesia come quella di<br />
Carmelo Lindiri.<br />
SULCIS - IGLESIENTE: TURNI DEL 18 & 19 DICEMBRE 2010<br />
a cura di Franco Airi<br />
FARMACIE:<br />
IGLESIAS: SPADA, corso Matteotti, tel. 0781.22262<br />
CARBONIA: SORU, via Lubiana, tel. 0781.64259<br />
CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006<br />
SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.8300<br />
DOMUSNOVAS: VARIO, via Vittorio Emanuele, tel. 0781.70714<br />
FLUMINIMAGGIORE: CORRIAS, via V. Emanuele, tel. 0781.582034<br />
NARCAO: COMUNALE, piazza Marconi, tel. 0781.959048<br />
BENZINAI:<br />
IGLESIAS: FIAMMA 2000, statale 130, Km 47<br />
CARBONIA: AGIP-BINDO, piazza Matteotti<br />
AGIP-BALIA, località Sirai<br />
Q8-PERDIGHE, via Lubiana<br />
VILLAMASSARGIA: Q8-MURGIA, via Stazione<br />
GONNESA: Q8-MAMELI, corso Matteotti<br />
SANT’ANTIOCO: ESSO-GARAU, località Ponti<br />
CARLOFORTE: AGIP-REPETTO, via Porticciolo Pescherecci<br />
SAN GIOVANNI SUERGIU: Q8-BASCIU&DESOGUS, via Portobotte<br />
SANTADI: TAMOIL-PORCINA, strada statale per Cagliari<br />
PORTOSCUSO: TAMOIL-PORTAS, via Dante