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RINASCE PORTOVESME - Gazzetta del Sulcis Iglesiente

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SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE<br />

www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it · e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it<br />

La Regione ha deciso di tentare<br />

la carta <strong>del</strong>la “Isola che Danza”,<br />

per dare un’immagine vincente,<br />

di un Isola impegnata a destagionalizzare<br />

i flussi turistici. In<br />

CANTINA DI CALASETTA - SOC. COOP. AGRICOLA<br />

SEDE IN CALASETTA (CI), VIA ROMA N. 134<br />

Carignano <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

GRANDE PROMOZIONE FINO AL 31 DICEMBRE 2010<br />

La Cantina Sociale di Calasetta propone a tutti i clienti<br />

la vendita promozionale presso il punto vendita<br />

<strong>del</strong>la cantina: Vini confezionati:<br />

prendi 6 bottiglie e paghi 5 (anche assortite)<br />

Vini sfusi (rosso e rosato): prendi 5 litri e paghi 4.<br />

Assaggio dei vini in vendita.<br />

La Direzione aziendale invita i clienti a compilare il modulo<br />

sulla soddisfazione <strong>del</strong> cliente presente nel punto vendita.<br />

Recapiti:<br />

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n. 353, conv. in L. 27/02/2004 n. 46 - Cagliari<br />

Carbonia·Anno XXI numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010 ·Euro 1,00<br />

<strong>RINASCE</strong> <strong>PORTOVESME</strong><br />

Più volte “<strong>Gazzetta</strong>” l’ha<br />

scritto: il bacino industriale<br />

di Portovesme può ripartire<br />

solo dalla Portovesme srl, finora<br />

dimostratasi l’azienda con maggiore<br />

sensibilità verso il territorio<br />

e i suoi collaboratori. Artefice<br />

primo di questo discorso è<br />

stato ed è l’Amministratore Delegato<br />

Carlo Lolliri che, come<br />

ultimo atto, la settimana scorsa<br />

ha convocato in Confindustria i<br />

sindacati ai quali ha annunciato<br />

di voler ridurre, all’inizio <strong>del</strong><br />

nuovo anno, di un terzo le ore di<br />

Portovesme<br />

cassa integrazione. Per il Sindacati<br />

questa è stata musica, anche<br />

perché, di rimando, Lolliri ha l’intera opinione pubblica dovrà <strong>del</strong>l’economia <strong>del</strong> territorio. Per<br />

lanciato il messaggio ai propri mobilitarsi è quello dei pseudi fortuna la ragionevolezza dei più<br />

dipendenti che col 2011 ci saran- ambientalisti, sempre pronti ai finora ha fatto argine a tali assono<br />

grosse novità: avvio <strong>del</strong> Con- ricatti e ad avvelenare gli amciali politiche disfattiste, contro<br />

tratto di Programma (150 miliobienti. Figurativamente è da rite- le quali il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, anni<br />

di investimenti per il raddopnere che in queste ore costoro corché ammantati di colori polipio<br />

<strong>del</strong>le produzioni di zinco) e siano all’incetta di carte bollate tici, sarà bene prendere le distan-<br />

la realizzazione <strong>del</strong> Parco Eolico sulle quali far specchiare l’innaze ed isolarle prima che facciano<br />

(altri 150 milioni di investimento livore antindustriale condito ulteriore danno e producano<br />

FORMUFFICIO.IT ti) per auto produrre una parte sempre con veleni e mala infor- nuovi ritardi nel riscatto econo-<br />

<strong>del</strong>l’energia necessaria agli immazione. Gente, questa, abituata mico. (m.c.)<br />

Rag. Francesco Manca pianti. Tuttavia, malgrado la a vivere nello squallore sociale,<br />

pagina 4<br />

Concessionario Buffetti<br />

buona volontà, non tutte le diffi- incuranti <strong>del</strong> ruolo <strong>del</strong>le istitucoltà<br />

possono essere ritenute suzioni che sono preposte alla sal-<br />

Forniture<br />

perate. Il fronte contro il quale vaguardia sia <strong>del</strong>l’ambiente che<br />

articoli per ufficio<br />

Libri giuridici e per corsi<br />

IGLESIAS<br />

Vendita assistenza<br />

personal computer TURISMO DESTAGIONALIZZATO<br />

Via Gramsci, 31 - Carbonia<br />

Tel. 0781.671162<br />

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mailto: info@cantinacalasetta.com<br />

questo progetto è compreso anche<br />

il Comune di Iglesias che<br />

potrà promuovere i più grandi<br />

avvenimenti culturali-religiosi<br />

ottenendo un contributo massimo<br />

di 50 mila euro in un anno.<br />

Le manifestazioni promosse, ritenute<br />

di assoluto interesse e<br />

funzionali all’obiettivo, possono<br />

essere ricondotte a due principali<br />

linee guida: “Capodanno in<br />

Sardegna 2010”, “Fuochi di<br />

Sant’Antonio”, “Carnevale” e<br />

“Settimana Santa”. La promozione<br />

<strong>del</strong>le manifestazioni sarà<br />

supportata da una campagna di<br />

comunicazione istituzionale.<br />

pagina 7<br />

PANE E OLIO A SANTADI<br />

L’ascia di guerra contro Maura<br />

Saddi non era mai stata abbandonata:<br />

qualcuno l’aveva solo<br />

nascosta in attesa di condizioni<br />

migliori e, andato via da Sindaco<br />

Salvatore Cherchi, l’ha dissotterrata.<br />

Così all’Assessore<br />

<strong>del</strong>la Cultura <strong>del</strong> Comune di<br />

Carbonia non è rimasta alternativa<br />

alle dimissioni, sia pure a<br />

pochi mesi dal prossimo appuntamento<br />

elettorale. Ostilità,<br />

dissensi, addirittura atti intimidatori<br />

e arroganti, sarebbero la<br />

causa di simile decisione che<br />

continua ad interessare gli ambienti<br />

politici di Carbonia. Ciò<br />

è maturato negli ambienti <strong>del</strong>la<br />

sinistra, nel cui ambito si collocava<br />

l’Assessore dimissionario,<br />

dove ferve la messa a punto<br />

<strong>del</strong>le strategie in vista <strong>del</strong>l’imminente<br />

fase <strong>del</strong>le primarie,<br />

previste per metà gennaio, dalle<br />

quali trarre indicazioni sui<br />

nomi da proporre alla gestione<br />

CONCESSIONARIA PER IL SULCIS-IGLESIENTE<br />

Via Nazionale, zona PIP - Carbonia<br />

Tel. 0781.64324 - 674922<br />

CARBONIA<br />

TERREMOTO IN COMUNE<br />

SI E’ DIMESSA MAURA SADDI<br />

Maura Saddi<br />

<strong>del</strong>la cosa pubblica locale, in<br />

primis il nome <strong>del</strong> nuovo Sindaco<br />

<strong>del</strong>la città.<br />

Inutile nascondere che gli attacchi<br />

a Maura Saddi siano arrivati<br />

da due fronti: quello <strong>del</strong><br />

suo partito socialista e quello di<br />

qualche collega di Giunta che<br />

non avrebbe mai visto di buon<br />

occhio quanto finora proposto<br />

da Maura Saddi. Ma, tant’è!<br />

PREMIATE LE IDEE PROGETTUALI<br />

PER L’ECOPARCO DI SERBARIU<br />

Ipotesi Museale<br />

pagina 10<br />

pagina 9


2 numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010 Regione<br />

Parte dalla Sardegna la spinta<br />

al federalismo telematico per<br />

la realizzazione di un’unica<br />

rete wi-fi gratuita e pubblica<br />

in Italia. In linea con l’orientamento<br />

<strong>del</strong>la Giunta Cappellacci,<br />

la Regione Sardegna diventa<br />

promotrice anche in ambito<br />

nazionale di iniziative per<br />

favorire il collegamento senza<br />

fili a Internet e contribuire all’abbattimento<br />

<strong>del</strong> divario digitale.<br />

Con quest’obiettivo,<br />

l’assessore degli Affari generali,<br />

personale e riforma <strong>del</strong>la<br />

Regione, Mario Floris, ha firmato<br />

stamane a Roma, a Palazzo<br />

Valentini, un accordo di<br />

collaborazione con la Provincia<br />

di Roma e il Comune di<br />

Venezia sulla cittadinanza digitale.<br />

In particolare il protocollo,<br />

siglato con il presidente<br />

<strong>del</strong>l’amministrazione provinciale<br />

di Roma, Nicola Zingaretti,<br />

e l’assessore all’Informatizzazione<br />

<strong>del</strong> capoluogo veneto,<br />

Gianfranco Bettin, rappresenta<br />

il primo passo per<br />

una collaborazione fattiva tra<br />

gli enti per la progettazione,<br />

l’implementazione e lo sviluppo<br />

<strong>del</strong>le infrastrutture pubbliche<br />

di connettività, già avviate<br />

singolarmente, per la loro diffusione<br />

e integrazione e per<br />

l’attivazione di nuovi servizi<br />

ai cittadini e alle imprese. “La<br />

Regione Sardegna, che sta<br />

completando il Piano per il<br />

superamento <strong>del</strong> divario digitale<br />

con l’estensione a tutti i<br />

comuni <strong>del</strong>l’isola <strong>del</strong>la rete a<br />

banda larga – ha sottolineato<br />

l’assessore Floris – può contare,<br />

attraverso il progetto Surf<br />

in Sardinia, sulla realizzazione<br />

di centri pubblici di accesso,<br />

che costituiscono elemento<br />

fondante per il nostro sviluppo<br />

economico, culturale e turisti-<br />

Francesco Birocchi<br />

Francesco Birocchi, giornalista<br />

<strong>del</strong>la RAI, è stato riconfermato<br />

per la quarta volta alla<br />

presidenza <strong>del</strong>l’Associazione<br />

<strong>del</strong>la Stampa sarda, il sindacato<br />

dei giornalisti. Nelle elezioni,<br />

che si sono svolte dieci<br />

giorni fa, sono stati eletti an-<br />

co”. La collaborazione, oltre<br />

ad azioni comuni per la semplificazione<br />

amministrativa,<br />

prevede lo studio e la condivisione<br />

<strong>del</strong>le soluzioni adottate<br />

per la copertura wi-fi di aree<br />

pubbliche, l’interazione tra<br />

banche dati per attuare un<br />

concreto esempio di gestione<br />

<strong>del</strong>la “identità digitale federata”,<br />

lo sviluppo e la realizzazione<br />

di applicazioni innovative<br />

a servizio <strong>del</strong> cittadino. “La<br />

Regione Sardegna scommette<br />

sulle potenzialità <strong>del</strong>la rete,<br />

non solo per aumentare l’efficacia<br />

dei servizi online <strong>del</strong>la<br />

pubblica amministrazione –<br />

ha affermato l’esponente <strong>del</strong>l’esecutivo<br />

regionale - ma<br />

anche per promuovere l’offerta<br />

turistica e valorizzare il nostro<br />

patrimonio culturale e<br />

ambientale”. Per l’assessore<br />

Floris, l’accordo consente alla<br />

Sardegna di candidarsi a diventare<br />

un polo di eccellenza<br />

in campo informatico, portando<br />

in dote, nella fase iniziale,<br />

Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA<br />

e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it<br />

Edizioni <strong>Sulcis</strong> di Salis Rosanna & C. sas<br />

Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia<br />

registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990<br />

Iscriz. Registro Nazionale <strong>del</strong>la Stampa n. 5184 <strong>del</strong> 10 Giugno 1996<br />

ROC 3802 Settimanale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> - <strong>Iglesiente</strong><br />

CCIAA Reg. Imprese REA 217220 - P. IVA 02691930925<br />

Abbonamento Annuo (48 numeri)<br />

ITALIA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160<br />

CC. n° 43296169<br />

Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA<br />

Hanno collaborato a questo numero:<br />

Gianni Podda, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa,<br />

Marco Massa, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane,<br />

Marcello Murru, Claudio Moica.<br />

Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 199 - Carbonia (CA)<br />

Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 178.2282316<br />

Foto e articoli inviati al giornale, anche via e-mail, sono da intendersi a titolo gratuito.<br />

La Direzione ne diviene proprietaria e si riserva la facoltà di pubblicarli.<br />

Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel. 338.3592915<br />

Grafica, impaginazione, stampa e allestimento:<br />

CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086<br />

Distribuzione:<br />

Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km 2.400 str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel. 070.262 699<br />

PARTIRA’ DALLA SARDEGNA<br />

IL FEDERALISMO TELEMATICO<br />

Mario Floris<br />

il progetto Surf in Sardinia per<br />

l’installazione complessiva, in<br />

tutto il territorio regionale, di<br />

130 punti d’accesso (hotspot)<br />

distribuiti in 45 comuni <strong>del</strong>l’isola<br />

e localizzati nei 5 aeroporti<br />

e 15 porti commerciale e<br />

turistici e nelle località a vocazione<br />

turistica, musei, parchi<br />

naturali e archeologici. In<br />

linea con quanto prevede il<br />

Assicurare l’uniformità procedurale<br />

nella conduzione <strong>del</strong>le<br />

proroghe <strong>del</strong>le concessioni demaniali<br />

con finalità turistico<br />

ricreative; fornire nuovi strumenti<br />

interpretativi alle amministrazioni<br />

dei Comuni costieri<br />

<strong>del</strong>l’Isola e ancora chiarire alcuni<br />

aspetti <strong>del</strong>la normativa<br />

che regola le concessioni demaniali.<br />

Con queste finalità<br />

l’assessore degli Enti locali,<br />

FRANCESCO BIROCCHI CONFERMATO<br />

PRESIDENTE DEI GIORNALISTI SARDI<br />

che Daniela Scano <strong>del</strong>la Nuova<br />

Sardegna vice presidente<br />

per i professionali e Antonio<br />

Garrucciu vice presidente per<br />

i collaboratori. Del Consiglio<br />

direttivo fanno parte i giornalisti<br />

professionali Celestino<br />

Tabasso, Paolo Paolini, Walter<br />

Porcedda, Paola Pintus,<br />

Luigi Pambira e Massimiliano<br />

Lasio. Per i giornalisti collaboratori<br />

sono stati eletti<br />

Leyla Manunza, Mario Girau<br />

e Mariella Cossu. Per il collegio<br />

dei Probiviri sono stati<br />

eletti i giornalisti professionali<br />

Gino Zasso, Carmelo Alfonso<br />

e Gianni Perrotti e per i<br />

giornalisti collaboratori Sergio<br />

Casano e Vincenzo Frigo.<br />

Per il collegio sindacale sono<br />

stati eletti Francesco Olivieri,<br />

Andrea Porcu e Franco Fiori,<br />

supplenti Antonio Ghiani e<br />

Giovanni Puggioni.<br />

E’ stata eletta anche la <strong>del</strong>egazione<br />

che rappresenterà<br />

l’Associazione <strong>del</strong>la Stampa<br />

sarda al XXVI° congresso<br />

<strong>del</strong>la Federazione nazionale<br />

<strong>del</strong>la Stampa che si svolgerà a<br />

Bergamo dall’11 al 14 gennaio<br />

2011. Per i professionali<br />

sono stati eletti: Franco Siddi,<br />

Celestino Tabasso, Francesco<br />

Birocchi, Paolo Paolini, Daniela<br />

Scano, Emiliano Farina,<br />

Fausto Spano e Massimiliano<br />

Lasio. Per i collaboratori:<br />

Leyla Manunza, Antonio Garrucciu,<br />

Franco Fiori Mariella<br />

Cossu, Mario Girau, Andrea<br />

Porcu, Gesuina Fois e Lucio<br />

Masia.<br />

protocollo, sarà perciò possibile,<br />

per esempio, iscriversi<br />

alla rete Surf in Sardinia nel<br />

Comune di Venezia e nella<br />

Provincia di Roma senza dover<br />

effettuare una nuova registrazione<br />

all’arrivo in Sardegna,<br />

realizzando di fatto una<br />

continuità nell’utilizzazione<br />

<strong>del</strong>le informazioni. All’iniziativa<br />

hanno già aderito anche le<br />

Province di Torino, Firenze,<br />

Pesaro-Urbino, Prato, Pistoia,<br />

Cosenza, Rieti, Carbonia-Iglesias<br />

e Bari.<br />

LA REGIONE VARA LE REGOLE<br />

PER LE CONCESSIONI DEMANIALI<br />

finanze e urbanistica, Nicola<br />

Rassu, ha emanato una circolare,<br />

all’indirizzo <strong>del</strong>la amministrazioni<br />

comunali dei 72<br />

centri costieri isolani, per dare<br />

loro risposte certe e rapide sulle<br />

questioni connesse alle proroghe<br />

<strong>del</strong>le concessioni demaniali,<br />

come stabilite dal D.L<br />

194 e convertito con legge numero<br />

25, <strong>del</strong> 26 febbraio 2010.<br />

Con la circolare esplicativa,<br />

dunque, viene ulteriormente<br />

ribadito che il termine di durata<br />

<strong>del</strong>le concessioni in essere,<br />

alla data di entrata in vigore<br />

<strong>del</strong> decreto citato, è prorogato<br />

fino al 31 dicembre 2015. La<br />

proroga, decisa dalla Giunta<br />

regionale lo scorso luglio, si<br />

era resa necessaria per assicurare<br />

la continuità dei servizi<br />

forniti alla balneazione. Inoltre,<br />

l’Esecutivo aveva in quell’occasione<br />

voluto dare una risposta<br />

adeguata alle singole<br />

amministrazioni per permettere<br />

loro di avviare le procedure<br />

a evidenza pubblica, previa<br />

adeguata programmazione <strong>del</strong>le<br />

risorse naturali da assegnare<br />

ai concessionari demaniali.<br />

“Con questo provvedimento –<br />

ha commentato l’assessore<br />

Rassu – vogliamo dare un risposta<br />

chiara e tempestiva alle<br />

incertezze palesate dagli operatori<br />

<strong>del</strong> settore al fine di rivitalizzare<br />

il comparto e per favorire<br />

il rilancio <strong>del</strong>l’intero<br />

settore turistico balneare”.<br />

DALLA REGIONE CONTRIBUTI<br />

AD AZIENDE TURISTICHE<br />

L’Assessorato <strong>del</strong> Turismo, Artigianato<br />

e Commercio <strong>del</strong>la<br />

Regione Sardegna sosterrà le<br />

imprese <strong>del</strong> comparto ricettivo<br />

mettendo a disposizione un<br />

pacchetto di incentivi pubblici,<br />

pari a 20 milioni di euro, destinati<br />

a programmi di miglioramento<br />

aziendale. Il termine di<br />

scadenza per accedere alle agevolazioni<br />

<strong>del</strong>la Legge Regionale<br />

14 settembre 1993, n.40 è<br />

stato prorogato fino al 31 gennaio<br />

2011. Le imprese avranno<br />

così ulteriori 50 giorni di tempo<br />

per presentare progetti per la<br />

qualificazione di servizi annessi<br />

alle strutture operanti quali,<br />

tra gli altri, l’acquisto di arredi<br />

e attrezzature, ma anche l’ottenimento<br />

di certificazioni di<br />

qualità ambientale e in materia<br />

di sicurezza, nonché il miglioramento<br />

<strong>del</strong>la rete tecnologica e<br />

informatica.<br />

“Le agevolazioni – ha spiegato<br />

l’assessore Luigi Crisponi –<br />

prevedono un contributo in<br />

conto interessi nel limite <strong>del</strong><br />

75% di spesa ammissibile, nella<br />

misura <strong>del</strong> 60% <strong>del</strong> tasso di<br />

riferimento vigente, per un importo<br />

massimo concedibile di<br />

200 mila euro. I beneficiari, in<br />

ogni caso, devono apportare<br />

mezzi finanziari pari al 25 %<br />

<strong>del</strong>l’ammontare <strong>del</strong>l’investimento<br />

stesso”. La durata massima<br />

<strong>del</strong>le agevolazioni è di otto<br />

anni per l’acquisto di arredi e<br />

attrezzature e di 20 anni per tutte<br />

le altre categorie di intervento.<br />

“Con questo stanziamento –<br />

ha sottolineato Crisponi – si<br />

vuole contribuire a migliorare<br />

la qualità <strong>del</strong>le imprese garantendo<br />

così un’offerta turistica<br />

sempre più competitiva”. Ogni<br />

ulteriore informazione è reperibile<br />

sul sito istituzionale<br />

www.regione.sardegna.it<br />

SU ABBANOA IL SEGRETARIO<br />

DELLA CISL GIOVANNI MATTA<br />

La situazione in cui versa Abbanoa è tale da richiedere un energico<br />

e immediato intervento sul versante politico e finanziario.<br />

Occorre dare efficienza al servizio erogato, certezze agli utenti e<br />

condizione di tranquillità e sicurezza ai lavoratori <strong>del</strong> settore. Per<br />

centrare questi obiettivi è necessario che la Presidenza <strong>del</strong>la Giunta<br />

ottemperi agli impegni assunti nell’accordo Giunta-Sindacati <strong>del</strong> 4<br />

giugno scorso, convocando al più presto un tavolo con Abbanoa,<br />

Autorità d’Ambito e OO.SS.<br />

E’, altresì, urgente che il Consiglio regionale approvi nel più breve<br />

tempo possibile il disegno di legge varato dalla Giunta il 3 agosto<br />

scorso su riorganizzazione <strong>del</strong> servizio idrico e riforma <strong>del</strong>l’ATO,<br />

attualmente in discussione nelle commissioni competenti. E’, infine,<br />

improcrastinabile l’aggiornamento <strong>del</strong> Piano d’ambito, predisponendo<br />

un vero e proprio piano industriale che parli non solo di aumento<br />

<strong>del</strong>le tariffe, come qualcuno vorrebbe, ma soprattutto di investimenti,<br />

riorganizzazione <strong>del</strong>l’azienda, qualificazione <strong>del</strong> personale,<br />

adeguamento <strong>del</strong> management.<br />

Senza questi fattori, il rischio di un’implosione di Abbanoa è reale e<br />

il sindacato, la Cisl, non può assolutamente accettarlo.<br />

Il Segretario regionale<br />

Giovanni Matta<br />

STEA SRL


Lavoro numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010<br />

VARATO IL “PATTO PER IL LAVORO”<br />

PER AZIENDE PRIVE DI DIPENDENTI<br />

Alberto Pili<br />

La Provincia di Carbonia Iglesias<br />

ha pubblicato il Bando relativo<br />

all’assegnazione di contributi<br />

finalizzati all’occupazione<br />

giovanile, denominato “Patto<br />

per il Lavoro” al quale possono<br />

presentare domanda di<br />

adesione (all’azione 1) anche le<br />

aziende prive di dipendenti,<br />

purché all’atto <strong>del</strong>la sottoscrizione<br />

<strong>del</strong>la convenzione di tirocinio<br />

il titolare <strong>del</strong>la ditta individuale<br />

o il libero professionista<br />

dichiarino esplicitamente<br />

che “trattasi di impresa o professionista<br />

privi di lavoratori<br />

dipendenti e che il soggetto<br />

ospitante assicurerà, in ogni caso,<br />

la sua presenza durante<br />

l’orario di lavoro nel quale il tirocinio<br />

viene svolto”.<br />

Si ricorda che l’assegnazione<br />

dei contributi previsti avverrà<br />

La Giunta regionale, su proposta<br />

<strong>del</strong>l’Assessore <strong>del</strong> Lavoro<br />

Francesco Manca, ha approvato<br />

la direttiva 2010 che disciplina<br />

gli aspetti formativi dei contratti<br />

di apprendistato professionalizzante.<br />

La <strong>del</strong>ibera dà seguito al protocollo<br />

d’intesa, denominato “Linee<br />

di indirizzo per la programmazione<br />

<strong>del</strong>le azioni di sistema<br />

e formative per l’apprendistato<br />

nella regione Sardegna”, siglato<br />

il 29 giugno scorso con le parti<br />

sociali e datoriali (e recepito<br />

con <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong> 6 luglio), che<br />

contiene le linee guida per la<br />

mediante procedura a sportello<br />

pertanto farà fede la data di<br />

protocollo <strong>del</strong>la domanda di<br />

adesione. Le domande possono<br />

essere consegnate, a mano, in<br />

busta chiusa, a partire dal giorno<br />

08.11.2010 all’Ufficio Protocollo<br />

<strong>del</strong>la Provincia di Carbonia-Iglesias,<br />

in via Mazzini<br />

n. 39 a Carbonia.<br />

Il Bando e la relativa modulistica<br />

sono disponibili presso le sedi<br />

<strong>del</strong>la Provincia, i CSL provinciali,<br />

il sito internet<br />

www.provincia.carboniaiglesias.it<br />

e affissi all’albo pretorio<br />

<strong>del</strong>l’Ente. “Il Bando, con il<br />

quale la Provincia mette a disposizione<br />

650 mila euro –<br />

spiega l’assessore al Lavoro e<br />

Attività produttive, Alberto Pili<br />

-, prevede due diverse azioni di<br />

intervento, autonome e non<br />

formazione nell’apprendistato.<br />

La sigla <strong>del</strong> protocollo è stata<br />

particolarmente rilevante per<br />

l’adesione dei rappresentanti<br />

<strong>del</strong>le più significative parti sociali<br />

e datoriali <strong>del</strong>l’Isola. Tutti i<br />

firmatari avevano convenuto di<br />

considerare lo strumento <strong>del</strong>l’apprendistato<br />

come principale<br />

canale d’ingresso dei giovani<br />

nel mercato <strong>del</strong> lavoro, secondo<br />

percorsi di qualità utili a valorizzare<br />

ed accrescere le competenze<br />

<strong>del</strong>le persone e sostenerne<br />

la produttività nel lavoro. “Per<br />

sviluppare in Sardegna le diffuse<br />

potenzialità <strong>del</strong>l’apprendista-<br />

consequenziali, tali che l’azienda<br />

possa discrezionalmente decidere<br />

se avvalersi di una di esse<br />

oppure di entrambe”.<br />

L’Azione 1 è relativa all’inserimento<br />

di giovani in azienda<br />

mediante tirocini formativi: i tirocini<br />

dovranno avere durata<br />

pari a 6 mesi non rinnovabili.<br />

L’azienda si impegnerà a farsi<br />

carico <strong>del</strong>le coperture assicurative<br />

INAIL e RC mentre il soggetto<br />

promotore si farà carico<br />

<strong>del</strong> pagamento dei rimborsi<br />

spese ai tirocinanti inseriti, liquidando<br />

la somma di € 600,00<br />

mensili per ciascun tirocinante.<br />

L’Azione 2 prevede l’assegnazione<br />

di un incentivo alle aziende<br />

che intendono stipulare con i<br />

giovani contratti di lavoro a<br />

tempo pieno e determinato o a<br />

tempo pieno e indeterminato.<br />

L’Amministrazione Provinciale<br />

assegnerà un bonus pari a euro<br />

6.400 per ogni soggetto assunto<br />

con contratto di lavoro a tempo<br />

pieno e indeterminato e pari a<br />

euro 4.000,00 per ogni soggetto<br />

assunto con contratto di lavoro<br />

a tempo pieno e determinato di<br />

almeno 12 mesi. Potranno quindi<br />

presentare domanda le aziende<br />

operanti nei settori <strong>del</strong>l’agricoltura,<br />

selvicoltura e pesca e<br />

<strong>del</strong>le attività di trasformazione<br />

alimentare (Codice ATECO<br />

2007 A – C10) che abbiano sede<br />

operativa, oggetto <strong>del</strong>l’inserimento<br />

lavorativo, nel territorio<br />

provinciale. I destinatari finali<br />

<strong>del</strong>le azioni previste dal<br />

presente bando dovranno essere<br />

residenti nei Comuni <strong>del</strong>la Provincia<br />

di Carbonia Iglesias ed<br />

LA FORMAZIONE NELL’APPRENDISTATO<br />

LINEE GUIDA PROMOSSE DALLA REGIONE<br />

Bar Ristorante Pizzeria<br />

Argentaria<br />

di Cosimo e Giovanni Cui<br />

NUOVI LOCALI<br />

CON SALA RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI<br />

(Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere)<br />

Tabacchi - Lotto - Totocalcio<br />

ARGENTARIA - Via Tasso Goldoni - Tel. 0781.30216 - IGLESIAS<br />

(angolo retro Ospedale CTO)<br />

to - ha affermato l’assessore<br />

Manca - e favorire, nel contempo,<br />

la piena operatività degli indirizzi<br />

contenuti nel protocollo<br />

d’Intesa, è necessario ridefinire<br />

il mo<strong>del</strong>lo gestionale per la formazione<br />

nell’apprendistato attraverso<br />

il rafforzamento <strong>del</strong><br />

ruolo <strong>del</strong>l’impresa quale soggetto<br />

con “capacità formativa”.<br />

Le linee guida sulle quali sarà<br />

ridefinito il mo<strong>del</strong>lo per la formazione<br />

nell’apprendistato sono:<br />

il rafforzamento <strong>del</strong> ruolo<br />

<strong>del</strong>l’impresa quale soggetto con<br />

‘capacità formativa’; il sostegno<br />

all’erogazione <strong>del</strong>la formazione<br />

formale agli apprendisti nelle<br />

piccole imprese; la valorizzazione<br />

<strong>del</strong> ruolo di tutor aziendale;<br />

lo snellimento degli adempimenti<br />

formativi relativi ai contratti<br />

di apprendistato professio-<br />

Era iniziata in un clima di grande<br />

tensione il nuovo incontro<br />

tra Regione e dipendenti <strong>del</strong>l’ex<br />

Ila, sui quali incombe il rischio<br />

imminente di licenziamento<br />

avanzato dalla curatela<br />

fallimentare, tensione alimentata<br />

dalla preoccupazione dei<br />

rappresentanti dei lavoratori per<br />

possibili sviluppi negativi <strong>del</strong>la<br />

vicenda. Il clima, poi, si è decisamente<br />

rasserenato quando,<br />

durante la riunione, sono emerse<br />

due fondamentali novità: la<br />

possibilità di rinnovo <strong>del</strong> trattamento<br />

di cassa in integrazione<br />

in deroga anche per il 2011 da<br />

parte <strong>del</strong>la Regione Sardegna e<br />

la concreta offerta di acquisizione<br />

da parte di un’azienda interessata<br />

a rilevare lo stabilimento.<br />

Le novità sono state annunciate<br />

direttamente dagli assessori<br />

regionali <strong>del</strong> Lavoro,<br />

Franco Manca, e <strong>del</strong>l’Industria,<br />

Oscar Cherchi, ai curatori fallimentari<br />

<strong>del</strong>l’azienda di Portovesme<br />

e alle organizzazioni<br />

sindacali e dovrebbero scongiurare<br />

il rischio di licenziamento<br />

per i 166 dipendenti <strong>del</strong>la fabbrica,<br />

sottoposta a fallimento, la<br />

cui cassa integrazione, che dura<br />

da due anni, scadrà il prossimo<br />

31 dicembre. Sarà decisiva per<br />

avere un’età compresa tra i 17<br />

(purché abbiano assolto l’obbligo<br />

formativo) e i 32 anni (35<br />

anni per gli iscritti ai CSL da<br />

più di 24 mesi), disoccupati da<br />

almeno sei mesi o inoccupati.<br />

nalizzante; la valorizzazione <strong>del</strong><br />

ruolo degli enti bilaterali cui sono<br />

attribuite funzioni significative<br />

nell’ambito <strong>del</strong>l’apprendistato;<br />

infine, la previsione di<br />

“azioni di sistema”, tra le quali<br />

l’istituzione <strong>del</strong> ‘Repertorio regionale<br />

dei profili formativi <strong>del</strong>l’apprendistato’,<br />

il monitoraggio<br />

e la valutazione <strong>del</strong>le attività<br />

realizzate e un’incisiva azione<br />

di sensibilizzazione e promozione<br />

<strong>del</strong>lo strumento. “A<br />

partire dall’apprendistato professionalizzante<br />

- ha concluso<br />

l’assessore Manca - e a seguire<br />

con le altre tipologie contrattuali<br />

per garantire il diritto-dovere<br />

di istruzione e formazione e di<br />

alta formazione, ci sono tutti i<br />

presupposti per il rilancio <strong>del</strong>l’apprendistato<br />

in Sardegna.<br />

Considerato l’alto livello di<br />

concertazione di tutti i soggetti<br />

interessati è lecito attendersi<br />

una forte risposta sia in termini<br />

occupazionali che di solidi percorsi<br />

formativi”.<br />

DRAMMA OCCUPATIVO IN SARDEGNA<br />

DALLA CISL UN GRIDO DI ALLARME<br />

Sono più di 100.000 i lavoratori sardi che utilizzano tutte le varietà<br />

degli ammortizzatori sociali previsti dalle leggi nazionali; quasi 1/5<br />

<strong>del</strong>la forza lavoro <strong>del</strong>l’Isola. Sono invece 50.000 circa i giovani sardi<br />

in età lavorativa, inoccupati, e privi di qualsiasi copertura e tutela<br />

normativa. E’ questo uno spaccato drammatico <strong>del</strong>la questione sociale<br />

<strong>del</strong>la Sardegna. La lunga crisi produttiva e la recessione economica<br />

hanno inoltre reso ancora più difficile la condizione di vita dei lavoratori<br />

coinvolti nelle difficoltà <strong>del</strong>le aziende, e protagonisti di mille<br />

vertenze con proteste quasi quotidiane in tutti i territori e nello<br />

stesso capoluogo di fronte ai palazzi <strong>del</strong>la Regione. In un contesto<br />

sociale ed economico così complicato, anche per la dimensione internazionale<br />

<strong>del</strong>la crisi, la Regione Sardegna, se vuole essere realmente<br />

efficace nel contrastare la crisi, deve affrontare e risolvere due<br />

priorità: l’aumento <strong>del</strong>le entrate, con il pagamento di quanto è dovuto<br />

dallo Stato alla Regione e il riconoscimento e parametrazione di<br />

principio e dei costi <strong>del</strong>l’insularità, l’aumento <strong>del</strong>la capacità di spesa<br />

<strong>del</strong>la Regione attraverso la rinegoziazione <strong>del</strong> patto di stabilità, la<br />

qualificazione <strong>del</strong>la spesa e l’eliminazione dei residui passivi. Sono<br />

queste le precondizioni che sono necessarie coltivare perché l’Isola<br />

possa contrastare positivamente gli effetti <strong>del</strong>la crisi e contribuire a<br />

promuovere una nuova fase di crescita economica e sociale. In questa<br />

direzione il sindacato è unitariamente impegnato a sollecitare la<br />

politica sarda e nazionale al rispetto degli impegni assunti e a prestare<br />

migliore attenzione alla promozione <strong>del</strong> lavoro e all’aumento <strong>del</strong>la<br />

ricchezza collettiva. In attesa <strong>del</strong>la riunione <strong>del</strong>la commissione paritetica<br />

Stato-Regione, la Cgil, la Cisl e la Uil, hanno già comunicato<br />

la loro intenzione di organizzare una manifestazione popolare in caso<br />

di risposta negativa da parte <strong>del</strong> Governo.<br />

Il Segretario Generale <strong>del</strong>la Cisl Sarda<br />

Mario Medde<br />

QUALCHE CONCRETA PROSPETTIVA<br />

PER I LAVORATORI EX ILA <strong>PORTOVESME</strong><br />

Gianni Podda<br />

il futuro dei dipendenti coinvolti<br />

la concreta manifestazione di<br />

interesse per la acquisizione<br />

<strong>del</strong>la fabbrica da parte di<br />

un’azienda, che ha già formalizzato<br />

ufficialmente un’offerta<br />

alla curatela fallimentare. Il<br />

potenziale acquirente è disposto<br />

a versare immediatamente la<br />

cauzione <strong>del</strong> 10 per cento, vincolo<br />

obbligato dalla curatela<br />

per l’acquisizione. Tutte le parti<br />

hanno concordemente deciso di<br />

aggiornare il tavolo di confronto<br />

la prossima settimana, sia<br />

per seguire lo sviluppo <strong>del</strong>l’acquisto<br />

<strong>del</strong>l’azienda sia per con-<br />

3<br />

cordare uno specifico accordo<br />

di rinnovo <strong>del</strong>la cig in deroga<br />

per il prossimo anno.<br />

“Di fronte a una precisa offerta<br />

sostenuta da una proporzionale<br />

garanzia sulla cauzione – hanno<br />

affermato con soddisfazione gli<br />

assessori Manca e Cherchi - la<br />

curatela fallimentare dovrà decidersi<br />

a dare una risposta definitiva:<br />

166 famiglie attendono<br />

con ansia che la loro vertenza<br />

sia risolta. Una presa di posizione<br />

negativa non pare giustificata<br />

alla luce di queste significative<br />

novità”.<br />

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS<br />

SEDE DI CARBONIA<br />

09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821<br />

SEDE DI IGLESIAS<br />

09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31095 telefax 0781.33025<br />

e-mail: provcarboniaiglesias@tiscali.it<br />

Presidente: Salvatore Cherchi<br />

ASSESSORI:<br />

ALBERTO PILI: Politiche <strong>del</strong> lavoro-Attività Produttive-Form.Profes.<br />

GUIDO VACCA: Pianificazione territoriale e settoriale<br />

CARLA CICILLONI: Ambiente e Protezione civile<br />

MARCO SIMEONE: Lavori Pubblici-Viabilità- Manutenzioni<br />

MARINELLA GROSSO: Turismo-Eventi-Sport<br />

LUCA PIZZUTO: Politiche sociali e giovanili<br />

ALESSANDRA PINTUS: Istruzione-Alta Formazione-Università<br />

FORNITURE ELETTRICHE


4 numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010 Lavoro<br />

PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO<br />

DELLA SOCIETA’ <strong>PORTOVESME</strong> SRL INVIANO<br />

IL MESSAGGIO DI FINE ANNO AI LAVORATORI<br />

Cari colleghi e cari operatori<br />

Anche quest’anno ci ritroviamo<br />

a fare un bilancio su quello<br />

che l’anno 2010 ha significato<br />

per la vita <strong>del</strong>la nostra Azienda<br />

e per noi tutti. Sono ancora<br />

evidenti le devastanti conseguenze<br />

<strong>del</strong>la gravissima crisi<br />

economica internazionale che<br />

ha prodotto e sta producendo<br />

sconquassi nel tessuto industriale<br />

di ogni nazione, generando<br />

forti contrasti sociali in<br />

termini di crescita ed occupazione.<br />

Tale situazione, ancora<br />

oggi, condiziona tutte le attività<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>-<strong>Iglesiente</strong> e <strong>del</strong><br />

Medio Campidano, e la temporanea<br />

fermata di una quota<br />

<strong>del</strong>le nostre attività produttive<br />

(linea Piombo) e di quelle di<br />

altre realtà industriali a noi vicine,<br />

ne è il triste e sconsolante<br />

riscontro. Essere stati costretti<br />

a dovere rinnovare il ricorso<br />

alla CIGS esprime, più<br />

d’ogni altra cosa, quanto anche<br />

la nostra Società abbia<br />

sofferto, e stia, ancora soffrendo,<br />

questa situazione, sia nella<br />

Unità Produttiva di Portovesme<br />

che in quella di San Gavino.<br />

E’ però doveroso ribadire<br />

come, attraverso una solidale<br />

partecipazione e con il sacrificio<br />

di tutti, l’Azienda sia riuscita<br />

a garantire una serie di<br />

attività produttive, fondamen-<br />

tali, per potere tracciare un futuro<br />

diverso, di speranza, che<br />

tutti noi meritiamo. Come a<br />

Voi noto, anche attraverso i<br />

contenuti espressi negli incontri<br />

diretti, che ci hanno consentito<br />

di valutare congiuntamente<br />

lo stato <strong>del</strong>la Società,<br />

abbiamo la convinzione che<br />

mettendo insieme i segnali di<br />

ripresa economica, seppur ancora,<br />

deboli, e la nostra intenzione<br />

di puntare su una nuova<br />

tecnologia produttiva, possano<br />

definirsi i nuovi assetti <strong>del</strong>la<br />

società.<br />

E’chiaro ed eviderte che la capacità<br />

produttiva fin qui<br />

espressa dovrà essere riconfermata<br />

e migliorata in termini di<br />

volumi, accompagnata da una<br />

costante attenzione al controllo<br />

dei costi al fine di garantire<br />

la posizione <strong>del</strong>la società, sia<br />

all’interno <strong>del</strong> gruppo, sia verso<br />

le altre realtà che con noi<br />

competono, Questo è il nostro<br />

compito, che deve considerare,<br />

all’interno <strong>del</strong>le sue strategie<br />

economiche e produttive, anche<br />

la linea piombo di Portovesme<br />

e S.Gavino, solo temporaneamente<br />

sospesa in attesa<br />

di sviluppi, in virtù degli<br />

studi avviati alla ricerca di<br />

nuovi indirizzi produttivi e<br />

<strong>del</strong>le conseguenti redditività<br />

economiche.<br />

ABBANOA SPA<br />

BANDO DI GARA<br />

Lavori inerenti:<br />

“ADEGUAMENTO SCHEMA FOGNARIO<br />

DEPURATIVO<br />

ESISTENTE N° 316 SANTADI”<br />

L’appalto consiste nella realizzazione di tutte le opere e provviste<br />

occorrenti per eseguire e dare completamente ultimati i lavori di<br />

Adeguamento <strong>del</strong>le strutture depurative preesistenti degli<br />

impianti di Giba e Santadi in modo da consentire una migliore<br />

funzionalità degli stessi<br />

Importo complessivo <strong>del</strong>l’appalto (compresi oneri per la sicurezza)<br />

€ 855.000,00 + IVA di cui € 840.000,00+ IVA a base d’asta<br />

ed € 15.000,00 + IVA per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso<br />

d’asta.<br />

Termine per il ricevimento <strong>del</strong>le offerte e <strong>del</strong>le domande di<br />

partecipazione Data 28/12/2010 Ora: 13:00<br />

Il Direttore Generale<br />

Dott. Sandro Murtas<br />

I nostri sforzi, fin qui sostenuti<br />

dall’attenta anche se critica<br />

partecipazione <strong>del</strong>le forze sociali<br />

(OOSS e Istituzioni), necessitano<br />

ulteriormente di quel<br />

supporto che solamente le<br />

competenti funzioni politiche<br />

possono governare, con l’obbiettivo<br />

di rendere praticabile<br />

in Sardegna una vera rivoluzione<br />

dei termini produttivi,<br />

con un netto e misurabile miglioramento<br />

<strong>del</strong> comparto<br />

“ambiente” in termini generali.<br />

Abbandonare quote di produzioni<br />

termiche come è avvenuto<br />

nel 2005, avere il coraggio<br />

di non escludere nessun lavoratore<br />

in questi anni, trovare<br />

alternative produttive (rame,<br />

pieno riutilizzo <strong>del</strong>l’ossido<br />

Waelz con il nuovo processo<br />

SX, crescita <strong>del</strong>le produzioni<br />

elettrochimiche) assumono<br />

pienamente valore e significato<br />

se accompagnate dalla presenza<br />

certa di “wind farm” di<br />

autoproduzione allo scopo destinate.<br />

Sarebbe la prima volta<br />

che una società destina direttamente<br />

all’utilizzo interno,<br />

quote di energia prodotte totalmente<br />

da fonte rinnovabile. E’<br />

un processo complesso che necessita,<br />

per esser portato a termine<br />

e comprenderne appieno<br />

il valore, di tempi medio-lunghi,<br />

ma rappresenta quanto di<br />

meglio una società privata potesse<br />

proporre in questo nostro<br />

territorio. In questa nostra regione.<br />

E’ per questo che riteniamo<br />

che i nostri progetti, bisognosi<br />

ancora di quell’accompagnamento<br />

che solo le<br />

istituzioni possono garantire,<br />

attraverso tutti gli impegni sottoscritti<br />

e attesi (autorizzazione<br />

unica, accordi energia, conclusione<br />

iter integrazione parco<br />

eolico di autoproduzione)<br />

possano essere gli unici in grado<br />

di farci uscire da questo periodo<br />

lunghissirmo di difficoltà.<br />

Abbiamo tutti bisogno di avere<br />

di fronte a noi un periodo<br />

migliore e la Società non avrà<br />

difficoltà, di fronte ad un risultato<br />

economico positivo negli<br />

anni fututi, a riconoscere a tut-<br />

Portovesme srl<br />

ti i lavoratori, secondo criteri e<br />

metodi concordati, un giusto<br />

ritorno.<br />

Questo perché ci aspettiamo<br />

che mettendo insieme tutto<br />

quanto abbiamo pensato, proposto,<br />

progettato, e parzialmente<br />

già in fase di esecuzione,<br />

si possa finalmente completare<br />

questo percorso comune<br />

che veda la nostra Società<br />

proporsi come entità capace di<br />

produrre utili, tali da garantire<br />

la permanenza in questa Isola,<br />

e perciò disponibile a riversare<br />

una parte di benessere verso<br />

chi, come tutti Voi, tutti i giorni<br />

partecipa per ottenere un risultato.<br />

Non riusciamo ad immaginare<br />

un augurio migliore<br />

di questo, a Voi e alle Vostre<br />

famiglie per queste imminenti<br />

festività. La voglia e la capacità<br />

di condurre insieme un progetto<br />

siano per tutti Noi la garanzia<br />

di un futuro migliore.<br />

BUON NATALE.<br />

IL PRESIDENTE<br />

Portovesme s.r.l. GLENCORE<br />

INTERNATIONAL AG<br />

Aristotelis Mistakidis<br />

L’AMMINISTRATORE<br />

DELEGATO<br />

Carlo Lolliri<br />

Via Su Pranu, 12<br />

09010 Santadi (CA)<br />

tel. 0781.950127<br />

fax 0781.950012<br />

www.cantinasantadi.it


Lavoro numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010<br />

IGLESIAS<br />

LA BIOEDILIZIA PUO’ DARE UNA MANO ALL’AMBIENTE<br />

CREANDO CONDIZIONI MIGLIORI PER LA SOCIETA’<br />

Sergio Rombi<br />

L’efficienza energetica è la base<br />

di un’edilizia sostenibile. Se<br />

non è un postulato, poco ci<br />

manca. A pronunciare a voce<br />

alta la riflessione in argomento<br />

è stato il Preside <strong>del</strong>la Facoltà<br />

di Architettura <strong>del</strong>l’Università<br />

di Cagliari Antonello Sanna nel<br />

corso <strong>del</strong> seminario sullo sviluppo<br />

<strong>del</strong>l’edilizia sostenibile<br />

nel territorio, svoltosi presso<br />

l’Istituto “Fermi” di Iglesias.<br />

“Per il Prof. Sanna “la sostenibilità<br />

fa parte <strong>del</strong> nuovo mo<strong>del</strong>lo<br />

di sviluppo di cui l’energia,<br />

ma soprattutto il modo di produrla<br />

ed utilizzarla, farà sempre<br />

di più la differenza”.<br />

Al seminario, organizzato dalla<br />

Confcooperative Cagliari, unitamente<br />

a Federabitazione Sardegna,<br />

hanno preso parte i più<br />

illustri studiosi <strong>del</strong>la materia i<br />

quali si sono confrontati anche<br />

con le istituzioni locali.<br />

D) Bioedilizia è una questione,<br />

soprattutto, di cultura,<br />

perché di fronte alla comparazione<br />

dei costi, si tratta di<br />

trovare una nuova via che<br />

faciliti l’adozione di accorgimenti<br />

ecocompatibili.<br />

R) Con me, su questo, sfonda<br />

porte aperte. Io penso che<br />

fondamentalmente tutte le<br />

questioni più importanti che<br />

abbiamo abbiano origine da<br />

un problema culturale, ossia<br />

di valori. Nel momento in cui<br />

la società si convince che ci<br />

L’incontro, coordinato da Virgilio<br />

Con<strong>del</strong>lo <strong>del</strong>la Confcooperative<br />

di Cagliari, ha messo a<br />

confronto tutti i portatori d’interesse,<br />

gli amministratori e<br />

l’università, i tecnici e le imprese,<br />

i consumatori e gli attori sociali,<br />

sulle tematiche <strong>del</strong>l’edilizia<br />

innovativa, con particolare<br />

riguardo alla sostenibilità ambientale<br />

e sociale, e alle politiche<br />

d’intervento urbano.<br />

L’evento s’inseriva nel più ampio<br />

progetto, finanziato dalla<br />

Camera di Commercio di Cagliari,<br />

che affida alle Organizzazioni<br />

di categoria datoriali<br />

Confcooperative, Confartigianato,<br />

Casartigiani, Adiconsum,<br />

in collaborazione con gli ordini<br />

professionali <strong>del</strong> settore, l’animazione,<br />

la promozione e la<br />

sensibilizzazione sulle tematiche<br />

legate al risparmio energetico,<br />

alle fonti rinnovabili di<br />

energia e <strong>del</strong>l’edilizia sostenibile.<br />

I lavori, cui hanno assistito un<br />

centinaio di studenti <strong>del</strong> corso<br />

geometri <strong>del</strong> “Fermi”, hanno<br />

preso avvio con Felice Carta,<br />

responsabile Opere Pubbliche<br />

<strong>del</strong> Comune di Iglesias; quindi,<br />

Antonio Mattana <strong>del</strong>la Confcooperative-Federabitazione;<br />

Gaetano Nastasi <strong>del</strong>l’Ordine<br />

degli Ingeneri Cagliari; Giorgio<br />

Saba <strong>del</strong>l’Ordine degli Architetti;<br />

Antonello Sanna Preside<br />

Facoltà di Architettura UNICA;<br />

don Salvatore Benizzi <strong>del</strong>la pastorale<br />

<strong>del</strong> lavoro e dei problemi<br />

ambientali <strong>del</strong>la Diocesi di<br />

Iglesias; Guido Vacca Assessore<br />

Pianificazione Territorio <strong>del</strong>la<br />

Provincia CI; Giuseppe Madeddu<br />

Presidente Cooperativa<br />

San Lorenzo; Salvatore Mura,<br />

Facoltà di Architettura UNICA.<br />

Di particolare interesse pratico<br />

PRESIDE PROF. ANTONELLO SANNA<br />

Antonello Sanna<br />

sono alcune priorità, come in<br />

questo caso, per esempio, la<br />

responsabilità verso il futuro,<br />

verso il futuro energetico <strong>del</strong><br />

pianeta, allora farà anche le<br />

cose giuste per risolverle. Gli<br />

strumenti ce li abbiamo. Siamo<br />

consapevoli, come nel caso<br />

dei temi di cui mi occupo,<br />

di aver costruito un enorme<br />

patrimonio assolutamente<br />

energivoro, come si dice, cioè<br />

poco adatto all’equilibrio<br />

energetico nuovo che si prospetta<br />

per il pianeta.<br />

D) Lei ha parlato di nuova<br />

cultura energetica.<br />

R) Questo è il punto. Perché<br />

non si tratta soltanto di attivare<br />

nuove tecnologie, quanto<br />

di socializzarle, di condividerle,<br />

di applicarle, di avere<br />

una società di tecnici, <strong>del</strong>le<br />

categorie professionali, <strong>del</strong>le<br />

istituzioni che abbiano la percezione<br />

<strong>del</strong>la posta in gioco e<br />

che si attrezzino per risolvere<br />

quei problemi.<br />

D) Lei ha parlato anche <strong>del</strong>la<br />

rivalutazione <strong>del</strong>le terre<br />

crude. Si potrà arrivare alla<br />

creazione di un Distretto<br />

<strong>del</strong>la bioedilizia?<br />

R) Si dovrebbe. Ci sono tutte<br />

le condizioni culturali e tecniche.<br />

Naturalmente tutte le intraprese<br />

imprenditoriali hanno<br />

le loro difficoltà e i loro<br />

tempi. Noi lo comprendiamo.<br />

Però ci sembra che vi siano<br />

dei segnali molto interessanti<br />

e anche provenienti da questo<br />

territorio. C’è l’interesse a legare<br />

la ricerca industriale applicata<br />

con la ricerca universitaria.<br />

Tutto lascia ben sperare.<br />

è stato intervento di Giuseppe<br />

Madeddu, la cui Cooperativa<br />

sociale San Lorenzo sta mettendo<br />

in piedi un progetto mirato a<br />

rilevare gli spazi <strong>del</strong>la ex Rockwool<br />

di Iglesias per impiantarvi<br />

una iniziativa di bioedilizia. “Il<br />

nostro obiettivo, ha spiegato<br />

Giuseppe Madeddu, è di impostare<br />

un discorso ecocompatibile<br />

sia nelle produzioni che nella<br />

cultura, perché annesso allo stabilimento<br />

sorgerà anche un<br />

Centro Studi-Ricerca che guarderà<br />

proprio verso i materiali e<br />

i manufatti ecocompatibili”.<br />

Madeddu ha anche spiegato<br />

che le produzioni s’interesseranno<br />

di terre naturali, di terre<br />

crude, di pannelli isolanti mediante<br />

l’utilizzo di lana di pecora<br />

e di altri prodotti per le case.<br />

Il discorso è parso a tutti assai<br />

innovativo e ha ricevuto il più<br />

largo consenso dei presenti, che<br />

hanno auspicato anche la nascita<br />

di un Distretto <strong>del</strong>la bioedilizia,<br />

con la collaborazione <strong>del</strong>l’Università<br />

e <strong>del</strong>le istituzioni.<br />

Non a caso, il ritorno per il territorio<br />

in termini di migliore<br />

qualità <strong>del</strong>la vita, occupazione,<br />

impiego <strong>del</strong>le risorse disponibili<br />

per la produzione di materiali<br />

innovativi, è l’obiettivo su cui<br />

Università e imprenditori stanno<br />

indirizzando le loro risorse.<br />

L’esperienza lavorativa e professionale<br />

<strong>del</strong> settore nella zona<br />

industriale di Iglesias, ora in<br />

crisi occupazionale, potrebbe<br />

essere un valore aggiunto per<br />

questo settore, secondo quanto<br />

affermato da Giuseppe Madeddu,<br />

Presidente Cooperativa San<br />

Lorenzo di Iglesias: “Il futuro<br />

di sviluppo e lavoro nel nostro<br />

territorio passa attraverso la<br />

creazione di un Distretto per<br />

l’edilizia biosostenibile dove<br />

Università e imprenditori, a<br />

partire dalla ricerca e dalla sperimentazione,<br />

sono in grado di<br />

realizzare una vera e propria filiera<br />

per la produzione di materiali<br />

innovativi”.<br />

5


6 numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010 Politica<br />

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SALVATORE CHERCHI<br />

ESPRIME IL GIUDIZIO SULLA CONDUZIONE DELLA ASL 7<br />

Come spesso capita gli amministratori<br />

locali hanno letto sulla<br />

stampa le decisioni <strong>del</strong> Commissario<br />

sulla sanità nel <strong>Sulcis</strong>-<br />

<strong>Iglesiente</strong>. La posta segue.<br />

Non si tratta di una banale questione<br />

di forma, ma <strong>del</strong> venir<br />

meno <strong>del</strong> metodo <strong>del</strong>la preventiva<br />

informazione e <strong>del</strong>la concertazione,<br />

dovuta per molte<br />

ragioni. Che la sanità nel territorio<br />

sia stata e sia mal gestita<br />

è un dato di fatto. E’ancora fresca<br />

la notizia <strong>del</strong>la chiusura in<br />

emergenza <strong>del</strong>la rianimazione<br />

a Iglesias. Assessore regionale<br />

e Commissario si sono adontati<br />

per la protesta degli amministratori<br />

locali che hanno posto<br />

domande giuste, quali: perché<br />

una funzione così <strong>del</strong>icata è<br />

stata interrotta in emergenza?<br />

Esiste e funziona la manutenzione<br />

programmata? Preesisteva<br />

e da quanto tempo, una situazione<br />

di criticità nella gestione<br />

dei gas biomedicali?<br />

Perché ci vogliono due mesi<br />

solo per indire la gara per il ripristino<br />

<strong>del</strong> reparto? Altri interrogativi<br />

si sono aggiunti. Il<br />

Commissario ha appena sottoscritto<br />

una convenzione che affida<br />

alla ASL 8 l’effettuazione<br />

<strong>del</strong>le analisi istologiche. Stiamo<br />

parlando di un servizio critico<br />

per la salute con ricadute<br />

sull’operatività di altri reparti,<br />

e anche di un notevole giro<br />

Secondo il Commissario <strong>del</strong>la<br />

ASL 7 Maurizio Calamida,<br />

prosegue l’azione <strong>del</strong>l’Azienda<br />

sanitaria sulcitana nel potenziamento<br />

dei servizi sanitari,<br />

in atto oramai da tempo. Da<br />

oltre un mese e mezzo, ovvero<br />

dalla metà di ottobre scorso,<br />

presso l’Ospedale Sirai di Carbonia<br />

è attivo un nuovo Servizio<br />

di Riabilitazione che garantisce<br />

la propria attività con<br />

personale adeguato ed in ambienti<br />

appositamente dedicati.<br />

All’Ospedale Sirai, sino a poco<br />

tempo fa l’attività fisiatrica<br />

era assicurata esclusivamente<br />

attraverso la consulenza di un<br />

Medico Specialista, proveniente<br />

da Iglesias, il quale effettuava<br />

le consulenze solo tre volte<br />

la settimana. Inoltre, lo Specialista<br />

effettuava le consulenze<br />

solo in favore dei pazienti<br />

ricoverati al Sirai, dedicando<br />

loro poche ore e limitando il<br />

suo intervento alla prescrizione<br />

<strong>del</strong>le terapie da effettuarsi,<br />

successivamente.<br />

d’affari. Domande: perché accade<br />

questo? Quando avremo<br />

un servizio nel territorio in grado<br />

di soddisfare la domanda<br />

dei cittadini? Quanto costa? La<br />

nota che ci è presentata comprende<br />

una fase uno, fatta nella<br />

sostanza di tagli certi e <strong>del</strong>iberati;<br />

e di una fase due, fatta di<br />

indefiniti miglioramenti. Davvero<br />

immagina il Commissario,<br />

che la decisione di cancellare<br />

il servizio di ostetricia in<br />

un distretto di 80mila abitanti<br />

non provocherà reazioni? E<br />

perché non si indica come e in<br />

quali tempi si risolveranno le<br />

mancanze di servizi che nel<br />

2008 hanno generato una mobilità<br />

passiva (cioè cittadini che<br />

vanno altrove per curarsi) di<br />

oltre 21milioni di euro, in sostanza<br />

l’intero deficit <strong>del</strong>la<br />

ASL che finanzia strutture private<br />

e altre ASL? Regna la<br />

confusione, a partire dall’ammissione<br />

onesta <strong>del</strong>l’Assessore<br />

che è un non senso economico<br />

separare la gestione ospedaliera<br />

dal territorio: produce solo<br />

la moltiplicazione <strong>del</strong>le poltrone.<br />

Peccato che il Consiglio regionale<br />

discuta di altro. Gli<br />

Amministratori locali hanno<br />

offerto il metodo <strong>del</strong>la discussione<br />

e <strong>del</strong>la comune assunzione<br />

di responsabilità. Abbiamo<br />

chiesto che si parta dalla condivisione<br />

<strong>del</strong>l’analisi dei dati per<br />

“Oggi, precisa una nota <strong>del</strong><br />

Commissario Maurizio Calamida,<br />

grazie all’intervento <strong>del</strong>l’Azienda<br />

ed all’impegno <strong>del</strong><br />

Direttore <strong>del</strong>l’Unità Operativa<br />

di Riabilitazione, Dr.ssa Miriana<br />

Fresu, sono in servizio al<br />

Sirai tutti i giorni, due Medici<br />

Fisiatri, quattro Fisioterapisti,<br />

una Infermiera generica ed un<br />

Impiegato amministrativo.<br />

Questo staff assicura tutte le<br />

consulenze interne per i pazienti<br />

ricoverati nelle Unità<br />

Operative, per acuti, per la<br />

prevenzione <strong>del</strong>le disabilità e<br />

prestazioni di fisioterapia e di<br />

riabilitazione in appositi locali<br />

attrezzati come palestra per i<br />

pazienti ricoverati in ospedale.<br />

Il Servizio, pur avendo una<br />

vocazione prevalentemente<br />

ospedaliera, si è aperto anche<br />

al territorio in quanto vengono<br />

effettuati per il momento, tramite<br />

il CUP Aziendale, oltre<br />

venti interventi in favore dei<br />

pazienti esterni.<br />

In questo modo l’Azienda ha<br />

Salvatore Cherchi<br />

costruire una proposta di rilancio<br />

dei servizi per la salute che<br />

ponga al centro il cittadino.<br />

Questa proposta, accolta a parole,<br />

è nei fatti rigettata poiché<br />

siamo posti di fronte a risposte<br />

evasive e a decisioni che complicano<br />

e peggiorano i problemi<br />

anziché risolverli. Riuniremo<br />

nei prossimi giorni la Con-<br />

RIABILITAZIONE IN OSPEDALE SIRAI CARBONIA<br />

L’ANNUNCIO TRIONFALE DEL COMMISSARIO<br />

inteso colmare una lacuna che<br />

si trascinava, da molti anni,<br />

senza aumento di spese, ma<br />

grazie ad un oculato riordino<br />

<strong>del</strong>le attività mediante un riequilibrio<br />

<strong>del</strong>le attività svolte<br />

tra i poli di Carbonia e di Iglesias,<br />

a tutto vantaggio degli assistiti,<br />

ricoverati e non. In questa<br />

direzione proseguirà anche<br />

nel futuro 1‘azione aziendale”.<br />

Si è svolto ieri 05 dicembre, a<br />

Narcao, l’ottavo Congresso<br />

Provinciale <strong>del</strong> PRC – Federazione<br />

<strong>del</strong>la Sinistra. Il congresso<br />

dal tema “ Con la Federazione<br />

<strong>del</strong>la Sinistra per costruire<br />

l’alternativa democratica al governo<br />

<strong>del</strong>le destre in Sardegna<br />

come a Roma” è stato presieduto<br />

da Paolo Pisu, presidente <strong>del</strong><br />

Comitato Politico Regionale <strong>del</strong><br />

PRC. Ai lavori congressuali<br />

hanno partecipato, oltre ai nu-<br />

ferenza sanitaria <strong>del</strong> territorio.<br />

E’ necessario che la Conferenza<br />

formuli una sua proposta,<br />

facendo appello alle competenze<br />

e alla passione degli operatori<br />

<strong>del</strong>la sanità, e la metta alla<br />

base di un rigoroso confronto<br />

con la Regione.<br />

Maurizio Calamida<br />

Salvatore Cherchi<br />

ANTONIO PISCI SEGRETARIO<br />

RIFONDAZIONE COMUNISTA<br />

merosi <strong>del</strong>egati provenienti dai<br />

Circoli <strong>del</strong> partito <strong>del</strong> territorio,<br />

anche alcuni esponenti <strong>del</strong>le<br />

forze di centrosinistra impegnate<br />

con PRC – FdS nella definizione<br />

di un programma comune<br />

che sia il volano per un’alleanza<br />

democratica che si proponga al<br />

governo dei Comuni che andranno<br />

al voto nella prossima<br />

primavera. Altri temi <strong>del</strong> dibattito<br />

sono stati: l’esame socio –<br />

economico <strong>del</strong> territorio, le difficoltà<br />

che attraversano sia il<br />

mondo agricolo che quello industriale<br />

con le pesanti ricadute<br />

negative nei servizi e dunque<br />

con un aumento vertiginoso <strong>del</strong>la<br />

disoccupazione e <strong>del</strong> numero<br />

di famiglie costrette a vivere in<br />

condizioni di estrema precarietà;<br />

l’inconsistenza <strong>del</strong>la manovra<br />

finanziaria proposta dalla Giunta<br />

Regionale che non da alcuna<br />

risposta alle esigenze <strong>del</strong>l’Isola,<br />

così come l’impianto <strong>del</strong>la legge<br />

di stabilità voluta dal governo<br />

che impoverisce ulteriormente<br />

l’intero Paese e mette in<br />

discussione i diritti dei cittadini<br />

nel campo <strong>del</strong>la sanità, <strong>del</strong>l’istruzione,<br />

<strong>del</strong>la previdenza<br />

ecc.., solo per citarne alcuni. Al<br />

termine <strong>del</strong> dibattito i <strong>del</strong>egati al<br />

congresso hanno proceduto all’elezione<br />

<strong>del</strong> nuovo Comitato<br />

Politico Provinciale, che a sua<br />

volta ha eletto il compagno Antonio<br />

Pisci, segretario provinciale<br />

<strong>del</strong> PRC-FdS, il compagno<br />

Vittorio Macrì, presidente <strong>del</strong><br />

Comitato Politico Provinciale e<br />

il compagno Salvatore Porcu<br />

quale presidente <strong>del</strong> Comitato di<br />

Garanzia.<br />

IL PD DI TRATALIAS RESPINGE<br />

IL PIANO SANITARIO ASL 7<br />

Il giorno 2 dicembre alle ore<br />

17:30, presso la sede <strong>del</strong> Circolo<br />

PD di Tratalias, si è tenuta<br />

una pubblica assemblea, organizzata<br />

dal circolo locale <strong>del</strong><br />

Partito Democratico, per informare<br />

la popolazione sulla vertenza<br />

in essere relativa al piano<br />

di riorganizzazione <strong>del</strong>la<br />

sanità regionale e sulle ricadute<br />

che tale piano avrebbe nel<br />

<strong>Sulcis</strong> e, sui tagli alla Legge<br />

regionale 162/1998.<br />

L’Assemblea ha visto una larga<br />

partecipazione <strong>del</strong>la cittadinanza<br />

di Tratalias, particolarmente<br />

preoccupata dalle conseguenze<br />

che ne deriverebbero<br />

per il territorio se la “riforma”<br />

regionale dovesse venire approvata<br />

così come proposta<br />

dal Commissario Straordinario<br />

<strong>del</strong>la ASL 7, Dr. Maurizio Calamida.<br />

I lavori <strong>del</strong>l’Assemblea sono<br />

stati aperti dal Vicesindaco <strong>del</strong><br />

Comune di Tratalias, nonché<br />

Coordinatore <strong>del</strong>la Segreteria<br />

Provinciale <strong>del</strong> Partito Democratico,<br />

Gianluca Locci, che<br />

nella relazione introduttiva, oltre<br />

sottolineare le incongruenze<br />

<strong>del</strong> piano di riorganizzazione,<br />

pensato esclusivamente per<br />

il raggiungimento degli obiettivi<br />

posti dal patto <strong>del</strong> buon<br />

governo in materia sanitaria e,<br />

non una riorganizzazione volta<br />

alla salvaguardia <strong>del</strong>la salute<br />

<strong>del</strong> cittadino, che dovrebbe<br />

rappresentare il punto di partenza<br />

e di arrivo di una corretta<br />

riforma sanitaria, ha voluto<br />

condannare il gesto irresponsabile<br />

<strong>del</strong>la ASL 7, che nel<br />

proprio sito istituzionale, quindi<br />

sul sito <strong>del</strong>la Regione Sardegna,<br />

ha offeso chi, come il<br />

Partito Democratico, il movimento<br />

dei sindaci <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> e<br />

il Presidente <strong>del</strong>la Provincia di<br />

Carbonia Iglesias, ha e sta democraticamente<br />

contestando il<br />

piano proposto e stà proponendo<br />

soluzioni alternative che il<br />

Commissario non prende minimamente<br />

in considerazione.<br />

Molto apprezzati sono stati gli<br />

interventi di Franco Porcu,<br />

Sindaco di Villamassargia e<br />

Presidente <strong>del</strong> Distretto sanitario<br />

di Iglesias e, di Luca Pizzuto,<br />

Assessore provinciale alle<br />

Politiche Sociali.<br />

Entrambi gli interventi hanno<br />

avuto il merito di portato a conoscenza<br />

<strong>del</strong>l’assemblea quali<br />

sono i reali interventi proposti<br />

nel piano di riorganizzazione e<br />

dei cupi scenari che andrebbero<br />

a <strong>del</strong>inearsi per la popolazione<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> se tale piano<br />

venisse approvato così come<br />

proposto. Franco Porcu ha voluto<br />

sottolineare che quella<br />

che si sta conducendo non è<br />

una campagna <strong>del</strong> no a qualsiasi<br />

proposta <strong>del</strong>la Regione,<br />

bensì si vuole enfatizzare quali<br />

sarebbero gli scenari che si<br />

profilerebbero per la cittadinanza<br />

ed ha esposto le controproposte<br />

per addivenire ad una<br />

riforma veramente condivisa e<br />

volta alla salvaguardia <strong>del</strong>la<br />

salute <strong>del</strong> cittadino, ha inoltre<br />

sottolineato che l’interlocutore<br />

deve essere l’Assessore regionale<br />

e non il Commissario,<br />

proprio per questo motivo i<br />

Sindaci <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> hanno organizzato<br />

un sit-in sotto l’Assessorato<br />

regionale alla Sanità.<br />

Luca Pizzuto, dopo aver condannato<br />

il gesto gravissimo<br />

messo in scena nel sito istituzionale<br />

<strong>del</strong>la ASL, ha esposto<br />

e sensibilizzato l’assemblea<br />

sull’insensibilità di questa<br />

giunta regionale che ancora<br />

una volta cerca, con i tagli alla<br />

L.R. 162/98, di fare economie<br />

sulla testa <strong>del</strong>le categorie più<br />

deboli, in platea erano presenti<br />

diversi operatori <strong>del</strong> settore e<br />

diversi utenti portatori di disabilità<br />

che rischiano di venire<br />

colpiti duramente senza potersi<br />

difendere dai tagli in programma.<br />

COMUNE SAN GIOVANNI SUERGIU<br />

Prov. Carbonia Iglesias<br />

AVVISO DI PROCEDURA APERTA<br />

Fornitura di MC. 373 di CALCESTRUZZO PRECONFEZIO-<br />

NATO RCK 15 per l’esecuzione dei lavori di RIQUALIFICA-<br />

ZIONE DELLA VIABILITÀ DEI CENTRI URBANI di cui al<br />

Progetto finalizzato all’occupazione Annualità 2010.<br />

Importo a base di gara: Euro 20.515,00 Per prendere parte alla<br />

gara, le Imprese dovranno far pervenire la propria offerta a questo<br />

Comune entro e non oltre il termine perentorio <strong>del</strong>le ore<br />

13,00 <strong>del</strong> giorno 21/12/2010, a pena di esclusione.<br />

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA<br />

Project Manager<br />

Dr. Arch. Beniamino Pilia


Politica numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010<br />

La Regione ha deciso di tentare<br />

la carta <strong>del</strong>la “Isola che<br />

Danza”, per dare un’immagine<br />

vincente, di un Isola impegnata<br />

a destagionalizzare i flussi turistici.<br />

E’ un progetto <strong>del</strong>l’assessorato<br />

regionale <strong>del</strong> Turismo<br />

che ha deciso di portare avanti<br />

un’iniziativa ambiziosa, per il<br />

rilancio <strong>del</strong>l’altra Stagione, in<br />

collaborazione <strong>del</strong>le amministrazioni<br />

locali che si sono già<br />

distinte per aver avuto, nel recente<br />

passato, il coraggio di investire<br />

in grandi eventi. “L’obbiettivo<br />

generale <strong>del</strong> progetto<br />

“Isola che Danza” – ha detto<br />

l’assessore Luigi Crisponi - è<br />

quello di sviluppare un percorso<br />

che valorizzi e promuova<br />

l’immagine turistica <strong>del</strong>la Sardegna<br />

in un periodo di bassa<br />

stagione. Da gennaio sino all’inizio<br />

<strong>del</strong>la vera stagione estiva,<br />

quella balneare. L’idea è<br />

quella di dare una grande qualificazione<br />

d’immagine ad<br />

eventi a forte richiamo turistico,<br />

sia nazionale che internazionale.<br />

A cominciare dai grandi eventi<br />

per il Capodanno. Per questo -<br />

prosegue Crisponi - l’amministrazione<br />

Regionale ha deciso<br />

in investire 700 mila euro per<br />

gli eventi <strong>del</strong>l’ultimo <strong>del</strong>l’anno”.<br />

La Regione concorrerà alle<br />

spese per l’organizzazione<br />

Iglesias<br />

degli eventi di Capodanno per<br />

attirare flussi turistici fuori stagione.<br />

Le città di Cagliari, Alghero,<br />

Olbia e Castelsardo<br />

avranno un cofinanziamento<br />

dalla Regione sino al 50% <strong>del</strong>le<br />

spese sostenute, sino ad un<br />

massimo di 100 mila euro. Per<br />

Sassari, La Maddalena, Palau,<br />

Oristano, Nuoro e Iglesias, il<br />

cofinanziamento sarà sino ad<br />

un massimo di 50 mila euro<br />

sempre pari alla metà <strong>del</strong>le<br />

spese rendicontate. La valorizzazione<br />

capillare degli eventi<br />

di forte richiamo turistico vuo-<br />

le essere un modo per favorire<br />

i processi di destagionalizzazione<br />

e <strong>del</strong>ocalizzazione con<br />

ripercussioni positive nel settore<br />

<strong>del</strong>l’ospitalità, <strong>del</strong>la ristorazione,<br />

<strong>del</strong>le produzioni artigianali<br />

artistiche e <strong>del</strong>l’enogastronomia<br />

tipica sarda.<br />

“La scelta di questi Comuni –<br />

aggiunge l’assessore Crisponi<br />

– è stata fatta alle luce <strong>del</strong>le<br />

scelte coraggiose e degli investimenti<br />

che le stesse amministrazioni<br />

hanno fatto gli anni<br />

scorsi, con forti e importanti ricadute<br />

economiche su tutti i<br />

territori. Un esempio per tutti:<br />

La Provincia ha sottoscritto il<br />

Protocollo d’intesa per la costituzione<br />

di un Laboratorio<br />

territoriale per il raccordo tra<br />

domanda e offerta di formazione<br />

e lavoro, nell’ambito di<br />

percorsi di alternanza scuolalavoro.<br />

Coinvolti e firmatari <strong>del</strong> progetto,<br />

promosso e finanziato<br />

dalla Provincia, sono anche la<br />

Direzione Scolastica/Ufficio<br />

Scolastico Regionale, l’Ufficio<br />

Scolastico Provinciale, le<br />

Scuole di istruzione seconda-<br />

Olbia, lo scorso anno, con la<br />

scelta di investire sul concerto<br />

di Laura Pausini ha favorito un<br />

giro d’affari di 5 milioni di euro.<br />

Cifre che sono lontanissime<br />

a quello che si registra invece a<br />

ferragosto. Il turismo balneare<br />

appartiene al passato. La Regione,<br />

che fa da Cabina di Regia,<br />

punta sul turismo <strong>del</strong>l’identità,<br />

attenta al suo territorio.<br />

Una piattaforma di fatti positivi<br />

in collaborazione con altri<br />

assessorati regionali, per restituire<br />

fiducia anche agli amministratori<br />

locali.”<br />

Le manifestazioni promosse,<br />

ritenute di assoluto interesse e<br />

funzionali all’obiettivo, possono<br />

essere ricondotte a due principali<br />

linee guida: “Capodanno<br />

in Sardegna 2010”, “Fuochi di<br />

Sant’Antonio”, “Carnevale” e<br />

“Settimana Santa”. La promozione<br />

<strong>del</strong>le manifestazioni sarà<br />

supportata da una campagna di<br />

comunicazione istituzionale<br />

coordinata e unitaria in grado<br />

di sviluppare un forte segno di<br />

riconoscibilità e notorietà <strong>del</strong><br />

territorio. Tale comunque da<br />

essere un forte richiamo per richiamare<br />

il “Valore Sardegna.”<br />

PER PREVENIRE CALAMITA’<br />

STANZIATI FONDI REGIONALI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO<br />

Via libera dalla Giunta a diversi<br />

interventi urgenti in tutta<br />

la Sardegna a seguito di calamità<br />

naturali, su proposta <strong>del</strong>l’assessore<br />

dei Lavori pubblici,<br />

Sebastiano Sannitu. Si tratta<br />

di dodici progetti in altrettanti<br />

comuni <strong>del</strong>l’Isola a fronte<br />

di uno stanziamento complessivo<br />

di 2,5 milioni di euro.<br />

Si interverrà a Gairo Taquisara<br />

a Buggerru e a Dorgali,<br />

per mettere in sicurezza i<br />

costoni sovrastanti la strada<br />

statale 125 tra la galleria per<br />

Cala Gonone e la località Noce<br />

secca. Altri interventi ur-<br />

genti saranno realizzati a Osini<br />

per mettere in sicurezza la<br />

strada <strong>del</strong>la Scala di San Giorgio,<br />

a Sassari (riduzione <strong>del</strong><br />

rischio frana nel fosso <strong>del</strong> rio<br />

Giuncheddu), a Senorbì, Torpè<br />

e a Villacidro. Opere di sistemazione<br />

idraulica sono<br />

previste anche ad Abbasanta.<br />

A Flumininaggiore sarà demolito<br />

e ricostruito il ponte<br />

sul rio Bau Porcos e a Masainas<br />

sono in cantiere gli interventi<br />

di difesa idraulica <strong>del</strong>l’abitato<br />

di Is Fiascus a fronte<br />

di uno stanziamento pari a<br />

500mila euro.<br />

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ANCHE IGLESIAS TRA LE BENEFICIARIE<br />

DEI FONDI PER DESTAGIONALIZZARE IL TURISMO<br />

Sergio Rombi<br />

SOTTOSCRITTO IL PROTOCOLLO<br />

ria <strong>del</strong>la Provincia, l’Università<br />

degli Studi di Cagliari,<br />

l’Ateneo Telematico CdC<br />

“Universitas Mercatorum”,<br />

altri Enti di formazione, le<br />

Associazioni imprenditoriali,<br />

le Associazioni sindacali, il<br />

Centro servizi promozionali<br />

Azienda Speciale <strong>del</strong>la<br />

CCIAA di Cagliari e i Comuni<br />

<strong>del</strong> territorio.<br />

“Il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> – ha spiegato<br />

l’assessore provinciale<br />

alle Politiche <strong>del</strong> Lavoro, Formazione<br />

professionale e Attività<br />

produttive, Alberto Pili -<br />

vive oggi un periodo di forte<br />

crisi economica e sociale, aggravato<br />

dalla condizione in<br />

cui versa, in particolare, il<br />

comparto industriale <strong>del</strong> territorio.<br />

Per rilanciare lo sviluppo<br />

economico occorre attivare,<br />

insieme ad altri percorsi,<br />

azioni specifiche mirate all’integrazione<br />

<strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>l’istruzione<br />

e <strong>del</strong>la formazione<br />

con quello <strong>del</strong> lavoro”.<br />

Il Protocollo d’intesa, che prima<br />

<strong>del</strong>la sottoscrizione era<br />

stato approvato dalla Giunta<br />

provinciale, è finalizzato ad<br />

attivare nel territorio un momento<br />

di condivisione e concertazione<br />

di politiche formative<br />

e di orientamento, dando<br />

rilevanza ad un lavoro di rete<br />

condiviso da tutti i soggetti<br />

territoriali, ed in particolare,<br />

dagli Istituti di istruzione superiore<br />

che, per loro proprie<br />

funzioni istituzionali, forniscono<br />

orientamento e formazione<br />

ai giovani.<br />

“Vogliamo così favorire – ha<br />

sottolineato l’assessore Pili -<br />

le esperienze di inserimento<br />

nel contesto lavorativo dei<br />

giovani, come parti integranti<br />

di un percorso formativo condiviso,<br />

co-progettato e co-realizzato<br />

dagli operatori <strong>del</strong><br />

mondo <strong>del</strong>la scuola e di quello<br />

imprenditoriale. Attraverso<br />

tale Protocollo, i sottoscrittori<br />

intendono quindi agire anche<br />

tramite azioni di orientamento,<br />

studio, analisi, rilevazione<br />

<strong>del</strong>la domanda e offerta di<br />

formazione e sostegno all’autoimprenditorialità”.<br />

Alla realizzazione<br />

<strong>del</strong> progetto, la<br />

Provincia ha destinato la<br />

somma di 100.000 euro.<br />

DALLA PROVINCIA SOSTEGNO<br />

MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI<br />

La Provincia ha <strong>del</strong>iberato lo stanziamento di risorse per la concessione<br />

di contributi per lo spettacolo e per manifestazioni che<br />

hanno lo scopo di promuovere lo sviluppo culturale dei cittadini.<br />

Ci si avvia così alla pubblicazione <strong>del</strong>l’apposito Bando per l’annualità<br />

2010, che include le manifestazioni ed eventi culturali<br />

svolti e da svolgersi entro il 31 dicembre <strong>del</strong>l’anno in corso. Lo<br />

stanziamento rimane pressoché costante rispetto allo scorso anno,<br />

risultando di 80.000 euro.<br />

“La Provincia – ha spiegato il presidente Salvatore Cherchi -, in<br />

un contesto caratterizzato da una profonda crisi economica ed occupazionale,<br />

ritiene fondamentale sostenere le iniziative che possono<br />

contribuire al necessario rilancio promozionale <strong>del</strong> territorio,<br />

attraverso il valore aggiunto insito negli eventi, anche nell’ottica<br />

<strong>del</strong>la crescita <strong>del</strong>l’offerta turistica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>”.<br />

Sulla base <strong>del</strong>la programmazione generale e <strong>del</strong>le linee di indirizzo<br />

<strong>del</strong>le politiche culturali regionali, alla Provincia vengono infatti<br />

attribuite la programmazione e l’attuazione di tutti gli interventi in<br />

materia di spettacolo ed attività culturali. “Con questo stanziamento<br />

- ha spiegato l’assessore provinciale al Turismo, Eventi e<br />

Sport, Marinella Grosso –, la Provincia punta ad un sostegno capillare<br />

nei confronti di quanti, quotidianamente ed appassionatamente,<br />

si dedicano alla diffusione <strong>del</strong>la cultura a 360 gradi. Infatti,<br />

con la promozione di spettacoli e l’organizzazione di varie manifestazioni,<br />

si crea valore aggiunto alle occasioni di incontro e di<br />

confronto, incentivando gli strumenti di crescita culturale e quindi<br />

sociale che uniscono anche più generazioni e che costituiscono un<br />

valido investimento, anche di immagine, verso un avvenire sempre<br />

migliore”.<br />

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Sindaco<br />

Angelo Deidda<br />

Vicesindaco<br />

Marco Cuccu<br />

Assessori<br />

Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura,<br />

Gianfranco Tolu, Attilio Stera<br />

Presidente <strong>del</strong> Consiglio comunale<br />

Erizio Pranteddu<br />

Consiglieri<br />

Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera,<br />

Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu,<br />

Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria<br />

Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera,<br />

Silvana Usai, Massimiliano Ventura<br />

7


8<br />

SULCIS IGLESIENTE PREOCCUPATO<br />

PER I TAGLI AI TRASPORTI VIA TRENO<br />

Un passo avanti e due indietro.<br />

Sembra essere questo il sistema<br />

adottato da Trenitalia verso<br />

il Sud Ovest sardo, malgrado<br />

Regione e società di gestione<br />

<strong>del</strong> servizio pubblico di trasporto<br />

su rotaia, siano impegnati<br />

da tempo a modernizzare<br />

la tratta tra il Capo di Sotto e il<br />

Capo di Sopra, non tenendo<br />

conto in alcun modo <strong>del</strong>le altre<br />

esigenze dei cittadini sardi. Per<br />

questo stato di cose, grande<br />

preoccupazione è stata espressa<br />

dalla Provincia di Carbonia<br />

Iglesias per i tagli operati dal<br />

Governo nazionale nel campo<br />

dei trasporti ferroviari in Sardegna.<br />

Il congelamento dei finanziamenti<br />

per le strutture ferroviarie<br />

colpisce pesantemente il<br />

territorio <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>,<br />

soprattutto per quanto riguarda<br />

il previsto ammodernamento<br />

<strong>del</strong> materiale rotabile, ma, in<br />

particolare, l’annunciata sospensione<br />

<strong>del</strong>la realizzazione<br />

di una stazione ferroviaria in<br />

corrispondenza <strong>del</strong>l’aeroporto<br />

di Elmas tiene il territorio relegato<br />

all’isolamento in cui ancora<br />

si trova.<br />

“E’ paradossale, ha lamentato<br />

Guido Vacca, assessore ai Trasporti<br />

<strong>del</strong>la Provincia di Car-<br />

Trenitalia Carbonia<br />

numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010 Realtà Locale<br />

Pino Piras<br />

bonia Iglesias, che un cittadino<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> che voglia<br />

andare all’aeroporto con i<br />

mezzi pubblici, per poter prendere<br />

l’aereo, sia costretto ad<br />

arrivare fino a Cagliari per poi<br />

tornare indietro, nonostante la<br />

ferrovia fiancheggi l’area aeroportuale”.<br />

L’assenza di una fermata di<br />

fronte all’aeroporto allunga di<br />

circa un’ora l’uscita e l’ingresso<br />

nel territorio <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>-<strong>Iglesiente</strong>.<br />

Il Piano <strong>del</strong> trasporto pubblico<br />

locale <strong>del</strong>la Provincia di Carbonia-Iglesias<br />

ha razionalizzato<br />

le corse degli autobus, in<br />

funzione <strong>del</strong> servizio ferroviario<br />

da Carbonia e Iglesias per<br />

Cagliari, eliminando tutte le<br />

sovrapposizioni: ciò ha comportato<br />

la riduzione <strong>del</strong>la spesa<br />

di circa un terzo.<br />

A questo, però, non ha fatto seguito<br />

la garanzia di un servizio<br />

ferroviario degno di questo nome,<br />

a causa dei continui ritardi<br />

e <strong>del</strong>la scadente qualità <strong>del</strong>le<br />

carrozze.<br />

“Purtroppo, ha aggiunto l’assessore<br />

provinciale, Guido<br />

Vacca, l’avere scelto di modernizzare<br />

il trasporto pubblico ha<br />

creato gravi disagi agli utenti,<br />

a causa <strong>del</strong>la mancanza di un<br />

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adeguato controllo sul servizio<br />

prestato da Trenitalia che, oltre<br />

a non mettere a disposizione<br />

carrozze adeguate al trasporto<br />

<strong>del</strong>le persone, non mostra alcu-<br />

Guido Vacca<br />

na attenzione nei confronti degli<br />

utenti, molto spesso abbandonati<br />

nelle stazioni intermedie,<br />

a causa <strong>del</strong> non rispetto<br />

degli orari e <strong>del</strong>la cancellazione<br />

di alcune corse senza preavviso,<br />

come spesso lamentato<br />

da chi, ogni giorno, è costretto<br />

ad utilizzare il treno per recarsi<br />

al lavoro o all’università”.<br />

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Presso l’Assessorato regionale<br />

ai Trasporti, la Provincia ha<br />

partecipato ad un incontro per<br />

analizzare la situazione dei<br />

trasporti marittimi tra la Sardegna<br />

e le isole minori, anche<br />

in previsione <strong>del</strong> nuovo assetto<br />

societario <strong>del</strong>la SARE-<br />

MAR.<br />

All’incontro, con l’assessore<br />

regionale Angelo Carta, hanno<br />

partecipato l’assessore provin-<br />

ciale ai Trasporti, Guido Vacca,<br />

e i rappresentanti <strong>del</strong>la<br />

Provincia di Olbia Tempio e<br />

dei Comuni di Carloforte, Calasetta,<br />

Portoscuso, Sant’Antioco,<br />

La Maddalena e Palau.<br />

“Il vertice – spiega l’assessore<br />

Vacca - ha permesso di ribadire<br />

la necessità di applicare tariffe<br />

uguali per tutti i residenti<br />

in Sardegna, in modo da garantire<br />

la vera continuità territoriale<br />

all’interno <strong>del</strong>la Regione<br />

e favorire lo sviluppo <strong>del</strong><br />

settore turistico, e tariffe agevolate<br />

per il trasporto <strong>del</strong>le<br />

merci, di conservare gli attuali<br />

livelli occupazionali ed evitare<br />

la creazione di monopoli, fi-<br />

Campagana<br />

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2011<br />

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TRASPORTO MARITTIMO<br />

CON LE ISOLE MINORI<br />

nanziando il servizio effettivamente<br />

svolto da ogni operatore”.<br />

La SAREMAR, attualmente,<br />

gestisce la maggior parte <strong>del</strong>le<br />

tratte marittime per le isole<br />

minori: il <strong>Sulcis</strong> e la Gallura<br />

sono le uniche due Province<br />

interessate e, quindi, le più<br />

preoccupate per il futuro assetto<br />

che la Regione vorrà dare<br />

alla società.<br />

“Gli atti adottati dalla precedente<br />

Giunta regionale e, soprattutto,<br />

l’approvazione <strong>del</strong><br />

Piano industriale <strong>del</strong>la società<br />

- sottolinea l’assessore Vacca<br />

- hanno allarmato non solo i<br />

lavoratori <strong>del</strong> settore, per i<br />

quali non è prevista alcuna garanzia<br />

sul mantenimento degli<br />

attuali livelli occupazionale,<br />

ma anche le due Amministrazioni<br />

provinciali. Il Piano è da<br />

rivedere proprio nella sua impostazione:<br />

infatti, prevede un<br />

ridimensionamento degli organici<br />

e l’aumento <strong>del</strong>le tariffe,<br />

anche se a partire da 2017, e<br />

non prende in considerazione<br />

la tariffa unica per i residenti a<br />

Carloforte e in Sardegna. La<br />

cosa più inaccettabile è, però,<br />

Traghetto Saremar<br />

che, sempre nel Piano industriale<br />

<strong>del</strong>la SAREMAR, venga<br />

affermato che nei collegamenti<br />

con Carloforte non si<br />

prevede uno sviluppo turistico<br />

significativo; pertanto, l’introduzione<br />

di nuovi traghetti con<br />

maggiore capacità di trasporto,<br />

oltre a soddisfare la richiesta<br />

<strong>del</strong>la popolazione residente<br />

e degli operatori turistici, costituirebbe<br />

una indiretta barriera<br />

all’entrata di nuovi concorrenti.<br />

E’ evidente che il territorio<br />

non può accettare affermazioni<br />

<strong>del</strong> genere. Il dialogo<br />

aperto con l’Assessore regionale<br />

Angelo Carta, che ha mostrato<br />

massima disponibilità e<br />

sensibilità al problema, apre<br />

una nuova stagione di confronto,<br />

che porterà sicuramente<br />

a una soluzione condivisa<br />

con gli Enti locali interessati e<br />

con le forze sindacali”.<br />

E’ stato preso l’impegno che,<br />

prima di procedere alla pubblicazione<br />

dei bandi di gara,<br />

per una maggiore condivisione<br />

<strong>del</strong>le scelte, si procederà ad<br />

organizzare ulteriori incontri<br />

di approfondimento.<br />

Costruttori soc. coop.<br />

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Realtà Locale numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010<br />

PRIMO PASSO VERSO LA BONIFICA DELLE DISCARICHE<br />

EREDITA’ DELL’EPOPEA CARBONIFERA DI CARBONIA<br />

Marco Massa<br />

Carbonia - Cerimonia presentazione Ecoparco<br />

Sulle discariche di sterili di<br />

carbone, abbancati alla periferia<br />

di Carbonia, potrebbe presto<br />

nascere una “Vena verde”.<br />

E’ questo il titolo e il tema <strong>del</strong><br />

progetto vincente il concorso<br />

internazionale bandito dai Rotary<br />

Club di Cagliari, Carbonia<br />

e Iglesias. L’obiettivo <strong>del</strong><br />

concorso era quello di trovare<br />

idee progettuali per riconvertire<br />

i richiamati cumuli di sterili<br />

che da decenni costituiscono<br />

un ingombrante, quanto antiestetico,<br />

monumento <strong>del</strong>la atti-<br />

vità carbonifera passata.<br />

Ebbene, sabato scorso, presso<br />

la sala congressi <strong>del</strong>la Grande<br />

Miniera di Serbariu, è stato<br />

consegnato il primo premio al<br />

progetto “Vene verde” <strong>del</strong>lo<br />

studio <strong>del</strong>l’architetto Fulvia<br />

Premoli di Milano.<br />

Alla cerimonia, seguita dal<br />

pubblico presente nella sala<br />

congressi e da centinaia di altre<br />

persone ospitate in altra sala<br />

in video conferenza, erano<br />

presenti la Presidente <strong>del</strong> Consiglio<br />

regionale Claudia Lom-<br />

bardo, l’Assessore regionale<br />

<strong>del</strong> lavoro Franco Manca, il<br />

Presidente <strong>del</strong>la Provincia Salvatore<br />

Cherchi, il Sindaco di<br />

Carbonia Maria Marongiu, il<br />

pass-Governatore <strong>del</strong> Distretto<br />

Rotary 2080 Alberto Cecchini,<br />

i Presidenti e i soci dei tre<br />

Club Rotary che hanno promosso<br />

il concorso, l’Amministratore<br />

<strong>del</strong>egato di Ligestra<br />

Giorgio Bognin che ha ceduto<br />

al Comune di Carbonia l’area<br />

interessata alla bonifica (circa<br />

50 ettari già caratterizzati), di-<br />

IL PROGETTO DEFINITIVO<br />

Ipotesi Laboratori<br />

La struttura di maggior richiamo<br />

in questo senso potrebbe<br />

essere, secondo l’idea dei promotori<br />

<strong>del</strong> concorso, un “Giardino<br />

<strong>del</strong>le Miniere”, struttura<br />

che sarebbe unica nel suo genere,<br />

strutturata in un sistema<br />

di roccaglie destinate a ospitare<br />

le specie vegetali capaci di<br />

colonizzare, e spesso auto-depurare,<br />

i substrati contaminati<br />

<strong>del</strong>le discariche e dei bacini di<br />

flottazione. Al Giardino potrebbe<br />

essere affiancata una<br />

struttura museale, dedicata all’approfondimento<br />

<strong>del</strong>le tematiche<br />

legate all’inquinamento<br />

dei suoli e <strong>del</strong>le acque e alla<br />

bonifica attraverso le piante<br />

(come le piante assorbono i<br />

metalli, come possono essere<br />

usate per migliorare l’ambiente,<br />

illustrazione di esperienze a<br />

applicazioni in varie parti <strong>del</strong><br />

mondo). Secondo questa idea,<br />

accanto alla sede <strong>del</strong> laboratorio<br />

dovrebbero pertanto essere<br />

predisposti locali adeguati ad<br />

accogliere scolaresche e gruppi,<br />

per esposizioni didattiche e<br />

lezioni sulle tematiche <strong>del</strong> ripristino<br />

ambientale e, più in<br />

generale, sul risanamento, il<br />

riciclaggio dei materiali e i<br />

corretti comportamenti per<br />

uno stile di vita e mo<strong>del</strong>li sociali<br />

capaci di minimizzare le<br />

conseguenze negative <strong>del</strong>le attività<br />

umane sull’ambiente,<br />

garantendo uno sviluppo sostenibile.<br />

versi Consiglieri regionali <strong>del</strong><br />

territorio, Sindaci e Dirigenti<br />

di Società ed Enti pubblici come<br />

Igea e Parco Geominerario<br />

<strong>del</strong>la Sardegna. La giornata,<br />

introdotta dal Presidente <strong>del</strong><br />

Rotary Club di Carbonia Paolo<br />

Amorino, è stata coordinata<br />

da Gaetano Ranieri attuale<br />

Presidente <strong>del</strong> Rotary Club di<br />

Iglesias.<br />

Presenti ai lavori anche i rappresentanti<br />

dei vari studi ingegneristici<br />

che hanno preso parte<br />

al concorso: progetto vincitore<br />

(Vena Verde <strong>del</strong>l’Arch.<br />

Fulvia Premoli) cui è andata la<br />

dotazione di 25.000 euro; il<br />

secondo classificato (Il mito di<br />

Proserpina <strong>del</strong>l’arch. Rros<br />

Colzani) cui è stata assegnata<br />

una borsa rimborso spese di<br />

3.000 euro. Due sculture <strong>del</strong>l’artista<br />

iglesiente Stefano<br />

Cherchi, socio rotariano<br />

d’Iglesias, sono state consegnate<br />

ai progetti ai quali sono<br />

state attribuite menzioni speciali.<br />

Tali menzioni sono state<br />

riservate al progetto Organismi<br />

spontanei (Capogruppo<br />

Arch. Tommaso Franceschi)<br />

premiato in quanto proposto<br />

da un gruppo di professionisti<br />

giovani (tutti al di sotto dei 31<br />

anni), distintosi per l’originalità<br />

<strong>del</strong>le soluzioni architettoniche<br />

e per l’efficacia <strong>del</strong>la rappresentazione<br />

grafica ed al<br />

progetto S.E.R.B.A.R.I.U.<br />

(Capogruppo Arch. Maria Irene<br />

Cardillo) segnalato dai tre<br />

Rotary Club organizzatori <strong>del</strong><br />

concorso e dal Comune di<br />

Carbonia per l’elevata qualità<br />

degli elaborati pervenuti e per<br />

la rilevanza e l’originalità <strong>del</strong>le<br />

soluzioni di sfruttamento<br />

<strong>del</strong>le energie rinnovabili adottate,<br />

particolarmente interessanti<br />

in considerazione <strong>del</strong> fatto<br />

che Carbonia nel suo piano<br />

urbanistico comunale si propone<br />

come laboratorio e palestra<br />

di sperimentazione di temi<br />

energetici innovativi. Gli altri<br />

premi erano costituiti da xilografie<br />

in serie limitata e da serigrafie<br />

su lamina d’argento. Il<br />

Comune di Carbonia ha fatto<br />

propria l’intera dotazione progettuale<br />

<strong>del</strong> concorso perché<br />

ha mostrato interesse a valorizzare<br />

una parte di ognuna di<br />

esse.<br />

Da parte di tutti gli intervenuti<br />

nel dibattito è stato evidenziato<br />

che tale concorso, per la cui<br />

attuazione adesso dovranno<br />

essere ricercati i fondi regionali,<br />

nazionali e comunitari,<br />

va visto come stimolo per la<br />

fase di recupero <strong>del</strong>le discariche<br />

abbandonate nei vari siti<br />

che sono stati interessati da<br />

coltivazioni minerarie. E non<br />

solo, quindi, per Serbariu di<br />

Carbonia.<br />

E’ stato l’Assessore regionale<br />

<strong>del</strong> Lavoro Franco Manca, a<br />

sottolineare che dall’applicazione<br />

pratica dei progetti premiati,<br />

“potrà scaturire un nuovo<br />

mo<strong>del</strong>lo di sviluppo che<br />

vedrà l’ambiente come settore<br />

emergente, rispetto a quelli<br />

tradizionali, industriale e pastorizio,<br />

attualmente in crisi”.<br />

Da parte su Alberto Cecchini,<br />

uomo di spicco nel Rotary Internazionale<br />

e Nazionale, non<br />

ha mancato di mettere in risalto<br />

l’azione <strong>del</strong> Rotary che è la<br />

più grande organizzazione di<br />

servizio nel mondo con oltre<br />

1.200.000 soci professionisti.<br />

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cui € 510.000,00, IVA esclusa, quale importo a base d’asta ed €<br />

15.000,00, IVA esclusa, per oneri per la sicurezza non soggetti a<br />

ribasso d’asta. Termine per il ricevimento <strong>del</strong>le offerte e <strong>del</strong>le<br />

domande di partecipazione Ore 13:00 <strong>del</strong> 28/12/2010<br />

IL DIRETTORE GENERALE<br />

Dott. Sandro Murtas<br />

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10 numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010 Realtà Locale<br />

SANTADI<br />

“PANE E OLIO IN FRANTOIO… & FORMAGGIO”<br />

Sergio Rombi<br />

Si è tenuto a Santadi, nel fine<br />

settimana scorsa, l’evento celebrativo<br />

<strong>del</strong>le eccellenze <strong>del</strong>la<br />

gastronomia e <strong>del</strong>la tradizione<br />

locale in una due giorni dai<br />

profumi e dai sapori intensi. E’<br />

stata la settima tappa italiana e<br />

unica tappa in Sardegna <strong>del</strong>la<br />

prima edizione <strong>del</strong> GirOlio<br />

d’Italia, “Pane e Olio in Frantoio<br />

…& Formaggio” che ha<br />

coinvolto la cittadina sulcitana<br />

che, per l’occasione, si è tinta<br />

<strong>del</strong> colore dorato intenso <strong>del</strong>l’olio<br />

extravergine di oliva di<br />

prima spremitura e si è profumata<br />

<strong>del</strong>l’odore <strong>del</strong> pane appe-<br />

na sfornato, abbinato ai migliori<br />

formaggi pecorini e caprini<br />

locali e a una selezione dei migliori<br />

prodotti <strong>del</strong>la gastronomia<br />

tradizionale proposti in degustazione<br />

durante le due giornate.<br />

L’Assessore provinciale al Turismo,<br />

Marinella Grosso, più<br />

volte ha evidenziato la rilevanza<br />

<strong>del</strong>le produzioni di eccellenza<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, quale<br />

importante biglietto da visita<br />

per promuovere il territorio e<br />

attrarre il turismo nazionale e<br />

internazionale: “Pane e Olio in<br />

Frantoio – ha spiegato l’asses-<br />

COMUNE DI SAN GIOVANNI SUERGIU<br />

Prov. Carbonia Iglesias<br />

BANDO DI GARA<br />

Fornitura di MATERIALI E ATTREZZATURE<br />

per l’esecuzione dei lavori di RIQUALIFICA-<br />

ZIONE DELLA VIABILITÀ DEI CENTRI<br />

URBANI di cui al Progetto finalizzato<br />

all’occupazione Annualità 2010.<br />

Importo a base di gara : Euro 59.543,45. Per prendere parte alla<br />

gara, le Imprese dovranno far pervenire la propria offerta a questo<br />

Comune entro e non oltre il termine perentorio <strong>del</strong>le ore 12,00 <strong>del</strong><br />

giorno 21/12/2010, a pena di esclusione.<br />

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA<br />

Project Manager<br />

Dr. Arch. Beniamino Pilia<br />

(Prov. Carbonia Iglesias)<br />

sore - è un imperdibile kermesse<br />

di eventi e spettacoli di rilevanza<br />

nazionale tra enogastronomia,<br />

cultura ed arte, che invitano<br />

il visitatore a scoprire il<br />

nostro prezioso territorio attraverso<br />

i suoi intensi sapori, gli<br />

aromi e i profumi legati alla<br />

tradizione, alla storia e ai prodotti<br />

<strong>del</strong>la nostra terra, e siamo<br />

orgogliosi di potervi partecipare<br />

anche in qualità di sponsor<br />

<strong>del</strong>la manifestazione”.<br />

Giunto alla sua ottava edizione,<br />

l’evento realizzato dal Comune<br />

di Santadi, in collaborazione<br />

con la Provincia di Car-<br />

Marinella Grosso<br />

“Su Nuraghe”<br />

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bonia Iglesias e numerosi attori<br />

locali, prevedeva molteplici<br />

happening che affiancavano la<br />

celebrazione di questi frutti<br />

<strong>del</strong>la terra ad appuntamenti di<br />

grande interesse, come i laboratori<br />

di degustazione <strong>del</strong>l’olio<br />

dedicati agli operatori <strong>del</strong> settore,<br />

le dimostrazioni sulla raccolta<br />

<strong>del</strong>le olive, <strong>del</strong>la molitura<br />

<strong>del</strong> grano, <strong>del</strong>la “pindatura” <strong>del</strong><br />

pane coccoi, le visite guidate ai<br />

maggiori attrattori turistici circostanti,<br />

le mostre etnografiche,<br />

fotografiche e le proiezioni<br />

di video e documentari, cui<br />

hanno fatto da cornice il festival<br />

musicale Baxiu e Contra<br />

dal ricco programma, le esibizioni<br />

dei gruppi folk e <strong>del</strong>la<br />

banda musicale <strong>del</strong> paese e,<br />

non ultime, le degustazioni di<br />

piatti tipici <strong>del</strong>la tradizione<br />

santasede. Di rilievo, il convegno<br />

che si è tenuto sabato 4 dicembre<br />

nell’aula consiliare <strong>del</strong><br />

Comune di Santadi, dal titolo:<br />

“Olio extravergine, prodotto<br />

d’eccellenza e veicolo di promozione<br />

<strong>del</strong> territorio” con interventi<br />

di spicco nel mondo<br />

<strong>del</strong>l’enogastronomia nazionale,<br />

uno fra tutti Davide Paolini, il<br />

famoso “Gastronauta”.<br />

“Con questa manifestazione –<br />

ha spiegato Cristiano Erriu,<br />

Sindaco di Santadi - vogliamo<br />

consolidare il ruolo di avanguardia<br />

che il paese si è conquistato<br />

nell’ambito <strong>del</strong>le produzioni<br />

agro-alimentari di qualità<br />

e nella promozione di uno<br />

sviluppo locale capace di integrare<br />

l’agro-alimentare con il<br />

La Provincia porterà avanti<br />

uno studio di fattibilità per la<br />

realizzazione di un percorso<br />

storico-culturale-religioso negli<br />

edifici sacri ubicati nei siti<br />

minerari <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>.<br />

Il territorio è, infatti, disseminato<br />

di chiese poste all’interno<br />

di più ampi e complessi siti<br />

minerari dismessi e molti di<br />

tali edifici di culto sono caduti<br />

in uno stato di progressivo<br />

degrado.<br />

In collaborazione con la Diocesi<br />

di Iglesias, e in particolare<br />

con il relativo Ufficio Beni<br />

culturali e Arte sacra, si è<br />

quindi ritenuto necessario<br />

promuovere un progetto per il<br />

recupero e la conservazione<br />

<strong>del</strong> patrimonio religioso, anche<br />

sotto il profilo storicoculturale.<br />

“La Provincia, quindi, di concerto<br />

con l’Ufficio diocesano<br />

e avvalendosi di personale<br />

specializzato – ha spiegato<br />

l’assessore provinciale al Turismo,<br />

Eventi e Sport, Marinella<br />

Grosso -, realizzerà una<br />

campagna di rilancio, analisi<br />

e schedatura dei siti religiosi<br />

legati alla cultura mineraria,<br />

circa una trentina, ed uno studio<br />

di fattibilità per il progressivo<br />

recupero degli edifici,<br />

funzionale alla realizzazione<br />

di un percorso storico-culturale-religioso<br />

degli edifici<br />

sacri nei siti minerari <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

<strong>Iglesiente</strong>”.<br />

Per la realizzazione di queste<br />

finalità, si utilizzeranno, innanzitutto,<br />

gli studi già effettuati,<br />

mentre i costi necessari<br />

saranno coperti attraverso un<br />

impegno da parte <strong>del</strong>la Provincia<br />

per complessivi 20.000<br />

euro.<br />

“Con questo progetto – ha<br />

sottolineato l’assessore Grosso<br />

–, la Provincia intende scavare<br />

nella storia locale, caratterizzata<br />

da un puzzle di elementi<br />

significativi che gravitavano<br />

intorno all’attività allora<br />

dominante, per poi creare<br />

un valore aggiunto, traducendo<br />

questi edifici di culto, ormai<br />

abbandonati e altrimenti<br />

destinati a diventare cumuli<br />

turismo e con l’artigianato di<br />

qualità. Vogliamo anche lanciare<br />

qui la proposta di un utilizzo<br />

permanente di una carta<br />

degli oli extravergini nei ristoranti<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> e la<br />

creazione di un paniere di prodotti<br />

agro-alimentari locali, da<br />

Nebida<br />

di macerie, in un richiamo<br />

culturale e turistico a disposi-<br />

veicolare attraverso un idoneo<br />

paniere ed un piacevole spazio<br />

espositivo presso le strutture<br />

ricettive. E’ un modo per integrare<br />

le eccellenze produttive e<br />

per risvegliare, presso le nostre<br />

popolazioni, il giusto orgoglio<br />

per eccellenze <strong>del</strong> territorio”.<br />

STUDIO DI FATTIBILITA’ PER IL RECUPERO<br />

DELLE STORICHE CHIESE MINERARIE<br />

zione di tutti e, soprattutto,<br />

<strong>del</strong>le giovani generazioni”.<br />

S. Pietro di Sorres<br />

Programma invernale 2010-2011<br />

Due gli incontri mensili dei prossimi mesi invernali:<br />

la GIORNATA DI SPIRITUALITA’: la 2.a domenica di ogni<br />

mese, sarà guidata al mattino dal P. Ugo sul tema de La missione<br />

in Matteo (9 gennaio: Gesù missionario <strong>del</strong> Padre non solo<br />

con le parole, ma anche con le opere; 13 febbraio: Discorso<br />

missionario: Gesù invia in missione i Dodici Apostoli; 13 marzo:<br />

Gesù annunzia per i missionari dolori e persecuzioni, ma<br />

“non abbiate paura”; al pomeriggio il P. Abate presenterà I Sacramenti,<br />

mezzi efficaci <strong>del</strong>la Chiesa per affrontare la missione<br />

(9 gennaio: L’Eucarestia; 13 febbraio: La riconciliazione; 13<br />

marzo: L’olio degli infermi);<br />

la GIORNATA DI STUDIO, l’ultima domenica di ogni mese,<br />

anticipata in dicembre, sarà guidata da D. Fausto Garau che introdurrà<br />

alla lettura <strong>del</strong>la Bibbia (19 dicembre: La Chiesa viva.<br />

Alla base <strong>del</strong>la teologia; 30 gennaio: La Chiesa, come Maria, e<br />

la Parola di Dio. Formazione e unità <strong>del</strong>la Scrittura; 27 febbraio:<br />

Il “Canone”. Cos’è? Come si è formato?).<br />

Per informazioni-prenotazioni: P. Bruno padrebruno@alice.it<br />

tel.079.824001 /fax 079.824019


Realtà Locale numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010<br />

PRESENTATA A BACU ABIS LA CASA<br />

DOTATA DI ELEMENTI IN BIOEDILIZIA<br />

E’ stata presentata lunedì scorso,<br />

presso la sede <strong>del</strong>la Circoscrizione<br />

di Bacu Abis, l’esperienza<br />

<strong>del</strong>la ricostruzione di un<br />

edificio da quattro alloggi di<br />

edilizia residenziale pubblica,<br />

demolito nel 1999 e in corso di<br />

ricostruzione secondo le regole<br />

<strong>del</strong>la bioarchitettura. L’edificio,<br />

di proprietà <strong>del</strong>l’Azienda Regionale<br />

per l’Edilizia Abitativa<br />

(AREA), riprende integralmente<br />

la tipologia degli edifici costruiti<br />

alla fine degli anni Trenta,<br />

ma utilizzando i più moderni<br />

materiali messi a disposizione<br />

dalla bio-edilizia, in modo tale<br />

da realizzare una “casa passiva”<br />

così come definita dalle norme<br />

vigenti in materia di efficienza<br />

energetica. Sul disegno razionalista<br />

originale è stata applicata<br />

la tecnica costruttiva dei pannelli<br />

X-lam (strati di legno lamellare<br />

incrociati), coibentati<br />

con il sistema “a cappotto” per<br />

garantire un coefficiente di trasmittanza<br />

inferiore ai limiti previsti<br />

per la classe A. A ciò si ag-<br />

Bacu Abis<br />

giunge l’impiego di un sistema<br />

di riscaldamento a bassa temperatura<br />

di fluido vettore, distribuito<br />

a battiscopa, ed alimentato<br />

da una pompa di calore acqua-acqua<br />

ad alta efficienza<br />

collegata ad un impianto fotovoltaico<br />

da circa 5 kw, in grado<br />

di produrre una quantità di<br />

energia maggiore di quella consumata<br />

(edificio “passivo”).<br />

L’energia per l’impianto di riscaldamento<br />

e per la produzione<br />

di acqua calda sanitaria vie-<br />

COMUNE DI GUSPINI<br />

Prov. Medio Campidano<br />

BANDO DI GARA<br />

LAVORI PER IL “RISPARMIO ENERGETICO DELL’ILLUMI-<br />

NAZIONE PUBBLICA E DEL CONTENIMENTO DELL’IN-<br />

QUINAMENTO LUMINOSO NELL’ABITATO DI GUSPINI<br />

E NELLA ZONA INDUSTRIALE P.I.P.”<br />

Importo dei lavori a base di gara soggetto a ribasso € 278.550,00 oneri<br />

per la sicurezza non soggetto a ribasso € 5.450,00 Importo totale lavori<br />

a corpo € 284.000,00. Scadenza fissata per la ricezione <strong>del</strong>le<br />

offerte. Il plico dei documenti di partecipazione alla gara deve tassativamente<br />

pervenire all’Ufficio Protocollo Del Comune di Guspini, via<br />

Don Minzoni, 10 – 09036 Guspini, pena l’automatica esclusione dalla<br />

gara, entro le: Ore 13.00 <strong>del</strong> 30/12/2010<br />

ing. Tommaso Boscu ing. Alessandro Mulas<br />

ne fornita gratuitamente agli<br />

utenti che dovranno provvedere<br />

autonomamente solo all’energia<br />

elettrica per illuminazione interna<br />

e per gli elettrodomestici.<br />

Ciò avverrà senza gravare sull’Azienda,<br />

che anzi ricaverà i<br />

benefici degli incentivi <strong>del</strong><br />

“conto energia”. Questo nuovo<br />

standard consente di superare<br />

l’anacronistica contraddizione<br />

di un’edilizia pubblica che prevede<br />

canoni irrisori per la concessione<br />

degli alloggi, ma nello<br />

stesso tempo costringe gli utenti<br />

a spendere centinaia di euro<br />

mensili per il riscaldamento.<br />

L’obiettivo, pertanto, è quello di<br />

un’edilizia davvero “sociale”.<br />

La costruzione, iniziata il 4 novembre<br />

scorso, sarà completamente<br />

ultimata entro la metà di<br />

gennaio 2011. La presentazione<br />

è stata curata oltre che dal Distretto<br />

AREA di Carbonia, dall’ing.<br />

Filippo Isgrò <strong>del</strong>l’impresa<br />

appaltatrice, dall’ing. Pietro<br />

Pietrafesa <strong>del</strong>l’Azienda fornitrice<br />

<strong>del</strong>la tecnologia strutturale e<br />

da Virginio Fabrocile esperto<br />

<strong>del</strong> sistema di riscaldamento.<br />

DIBATTITO<br />

VI CENSIMENTO IN AGRICOLTURA<br />

DA PARTE ISTAT SENZA IL COINVOLGIMENTO<br />

DI FIGURE PROFESSIONALI<br />

Nella nota <strong>del</strong>l’ufficio stampa<br />

<strong>del</strong> Consiglio Nazionale dei Dottori<br />

Agronomi e Dottori Forestali<br />

<strong>del</strong> 17 settembre 2010 il Presidente<br />

Nazionale Dott. Agr. Andrea<br />

Sisti evidenziava le competenze<br />

<strong>del</strong>la nostra categoria professionale,<br />

ponendo in risalto<br />

che il dottore Agronomo e Dottore<br />

Forestale possiede tutte le<br />

competenze per svolgere il ruolo<br />

di Coordinatore e Rilevatore. In<br />

particolare si rimarcava la necessità<br />

di chiarire i ruoli che dovranno<br />

ricoprire in relazione al<br />

censimento sia i Dottori Agronomi<br />

e Dottori Forestali sia le pubbliche<br />

amministrazioni che dovranno<br />

interagire con l’ISTAT.<br />

Lo stesso Sisti dichiarava: “è<br />

evidente che la competenza nella<br />

fase di rilevazione <strong>del</strong> dato e<br />

<strong>del</strong>l’elaborazione <strong>del</strong>lo stesso è<br />

materia molto <strong>del</strong>icata e pertanto<br />

il CO.N.A.F. invita le Amministrazioni<br />

a predisporre bandi<br />

dove la presenza degli iscritti all’Albo<br />

Professionale dei Dott.<br />

Agronom. e Dott. Forestali è<br />

fondamentale. Non Possiamo<br />

correre rischi derivanti da dati<br />

rilevati in modo non corretto come<br />

fu il caso <strong>del</strong> rilevamento<br />

<strong>del</strong>la produzione <strong>del</strong> latte in Italia<br />

al tempo <strong>del</strong>l’introduzione<br />

<strong>del</strong>le QUOTE LATTE”Leggendo<br />

il Bando predisposto dall’Agenzia<br />

Agricola LAORE<br />

(Determinazione AA.GG. e contabilità<br />

n. 15/2010 <strong>del</strong> 14 luglio<br />

2010) si evince dall’art. n.6<br />

“Criteri di Valutazione dei Titoli”<br />

la seguente scaletta di merito:<br />

punti 4 laurea magistrale (laurea<br />

vecchio ordinamento o laurea<br />

specialistiche)<br />

punti 3 laurea triennale<br />

punti 2 per diploma di istruzione<br />

secondaria di 2° grado Perito<br />

Agrario e/o Agrotecnico<br />

punti 1 per gli altri diplomi di<br />

istruzione secondaria di 2° grado<br />

punti 1,5 per l’iscrizione all’albo<br />

professionale in ambito agricolo<br />

punti 2 per la residenza nella<br />

Provincia per la quale si chiede<br />

l’iscrizione<br />

punti 0,5 per l’esperienza svolta,<br />

negli ultimi 6 anni, in indagine<br />

statistica promossa dall’ISTAT o<br />

da altri enti <strong>del</strong> Sistema Statistico<br />

Nazionale, fino ad un massimo<br />

di 3 punti.<br />

Sulla base di quanto sopra è facilmente<br />

commentabile che se<br />

un laureato in Psicologia, Scienze<br />

Politiche o altre lauree non ad<br />

indirizzo agricolo, ha già svolto<br />

4 indagini statistiche in altre discipline<br />

supera il neo iscritto al<br />

nostro albo professionale. Ma mi<br />

chiedo, conoscendo i problemi<br />

che sorgono nelle rilevazioni visto<br />

che ho esperienza diretta poiché<br />

anni fa svolsi indagini statistiche<br />

ISTAT e <strong>del</strong>l’ISMEA, come<br />

riuscirà a svolgere l’indagine<br />

correttamente il rilevatore laureato<br />

in materie umanistiche o<br />

scientifiche non a specializzazione<br />

agricola!!!!!.<br />

Penso che il “povero” rilevatore<br />

quando dovrà chiedere all’agricoltore<br />

qual’é la sua S.A.U.<br />

(Superficie Agricola Utilizzabile)<br />

incontrerà qualche difficoltà<br />

così come quando chiederà<br />

all’agricoltore cosa sono le TA-<br />

RE, visto che il termine si presta<br />

d interpretazioni non corrette,<br />

oppure quando chiederà ad un<br />

allevatore di capi ovini quanti<br />

11<br />

animali destini alla rimonta e<br />

quanti ne macelli. Non voglio<br />

dilungarmi eccessivamente sui<br />

termini tecnici, acquisiti nei 5<br />

anni di studi universitari, ma mi<br />

preme evidenziare il fatto che la<br />

gestione di dati di una tale importanza<br />

come quelli <strong>del</strong>le indagini<br />

ISTAT da parte di persone<br />

poco competenti in ambito agricolo<br />

può creare qualche problema<br />

al futuro <strong>del</strong>la nostra economia<br />

agricola. Bisogna evidenziare<br />

che il PSR 2007-2013 sta per<br />

terminare e si sta discutendo come<br />

sarà la nuova P.A.C. (Politica<br />

Agricola Comunitaria) e non<br />

vorrei che si utilizzassero dei dati<br />

che magari non sono stati rilevati<br />

in modo scorretto. Come già<br />

detto in altre occasioni sarebbe<br />

auspicabile coinvolgere maggiormente<br />

la nostra figura professionale<br />

sia nei tavoli verdi<br />

che nella predisposizione dei<br />

bandi nonchè in tutte le fasi<br />

progettuali sullo sviluppo agricolo.<br />

Speriamo, come spesso avviene<br />

in Italia, di non doversi ricordarsi<br />

<strong>del</strong>la figura <strong>del</strong> dottore<br />

Agronomo e Dottore Forestali<br />

quando oramai si è arrivati al<br />

tracollo <strong>del</strong> settore agricolo. Non<br />

vorrei, un domani, da figlio di<br />

allevatore di capi ovini, dover<br />

raccontare ai miei nipoti cosa<br />

erano le pecore sarde, cosi come<br />

ora nei libri di scienze si parla<br />

dei Mammut.<br />

Dott. Agr. Ettore Crobu<br />

Il Presidente dei Dott. Agronomi<br />

e Forestali <strong>del</strong>la prov. di Cagliari<br />

Carbonia- Iglesias<br />

e Medio Campidano.


12 numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010 Realtà Locale<br />

CRONOSCALATA IGLESIAS-S.ANGELO<br />

RICONQUISTA VALIDITA’ NAZIONALE<br />

Il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> ha vinto la<br />

sfida per restituire validità nazionale<br />

alla cronoscalata Iglesias<br />

– Sant’Angelo. Quella che<br />

era sembrata una corsa al tempo,<br />

sui tornanti <strong>del</strong>la burocrazia,<br />

<strong>del</strong>l’incomprensione e <strong>del</strong>l’inopportuno<br />

rischio che la<br />

manifestazione restasse solo<br />

storia trascorsa, è finalmente<br />

un traguardo raggiunto, per la<br />

cui realizzazione la Provincia<br />

concederà un consistente sostegno.<br />

Infatti, la Commissione Sportiva<br />

Automobilistica Italiana, a<br />

seguito <strong>del</strong>le reiterate istanze<br />

avanzate dalla Provincia e le<br />

pressanti richieste formulate<br />

dall’Automobile Club Cagliari,<br />

ha deciso di restituire titolarità<br />

nazionale alla gara, che ha come<br />

palcoscenico un suggestivo<br />

scrigno paesaggistico <strong>del</strong>l’<strong>Iglesiente</strong>.<br />

Era stato il Presidente <strong>del</strong>la<br />

Bonifiche<br />

Monteponi - Bonifica discarica<br />

Provincia, Salvatore Cherchi, a<br />

scrivere al Presidente <strong>del</strong> Comitato<br />

Esecutivo <strong>del</strong>la Commissione<br />

Sportiva Automobilistica<br />

Italiana (CSAI), Angelo<br />

Sticchi Damiani, e al Presidente<br />

Regionale <strong>del</strong>l’Automobile<br />

Club d’Italia (ACI), Giorgio<br />

Ladu, sollecitando la necessità<br />

Per le prenotazioni<br />

telefonare al servizio visite:<br />

tel. 0781.491300 - fax 0781.491395<br />

o via e-mail: segr.dir@igeaminiere.it<br />

di recuperare l’evento e confermando<br />

il sostegno <strong>del</strong>la Provincia<br />

alla Cronoscalata Iglesias<br />

– Sant’Angelo. A questa<br />

chiara rivendicazione, seguì<br />

un’altrettanto chiaro impegno<br />

da parte <strong>del</strong>l’assessore provinciale<br />

al Turismo, Eventi e<br />

Sport, Marinella Grosso, che si<br />

era subito mobilitata per riaccendere<br />

i motori <strong>del</strong>l’evento,<br />

partecipando ed organizzando<br />

vari vertici con gli addetti ai lavori,<br />

affinché ciascuno facesse<br />

la propria parte a sostegno <strong>del</strong>l’iniziativa.<br />

“Da parte <strong>del</strong>la Provincia – ha<br />

spiegato l’assessore Grosso – è<br />

sempre stata evidente la volontà<br />

di contribuire concretamente,<br />

insieme alle altre Istituzioni locali,<br />

alla migliore riuscita <strong>del</strong>l’evento<br />

nazionale, e il rischio<br />

che la manifestazione potesse<br />

definitivamente cadere nell’oblio<br />

costituiva un fatto inconciliabile<br />

con i progetti strategici<br />

<strong>del</strong>la Provincia, tendenti<br />

a valorizzare il territorio anche<br />

attraverso le manifestazioni e<br />

gli spettacoli di portata regionale<br />

e nazionale. Ecco perché,<br />

agendo con chirurgica ma efficace<br />

diplomazia, siamo riusciti<br />

a far si che le auto ripartano dai<br />

box. Questo risultato è per noi<br />

un ulteriore input, in quanto, attraverso<br />

eventi di questo notevole<br />

spessore, riusciamo non<br />

solo ad evidenziare il valore<br />

umano e sociale <strong>del</strong>lo sport, ma<br />

anche ad assicurare un risvolto<br />

promozionale e di impatto mediatico<br />

a tutto il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>”.<br />

L’accoglimento <strong>del</strong>l’istanza di<br />

restituire valenza nazionale alla<br />

cronoscalata, ha entusiasmato<br />

anche l’Automobile Club di<br />

Cagliari, il cui presidente,<br />

Giorgio Ladu, ha sottolineato la<br />

rilevanza <strong>del</strong> risultato, “a lungo<br />

inseguito e auspicato, per il<br />

quale l’ACI e la Provincia si<br />

sono mossi di concerto”.<br />

“E’ ben noto il valore <strong>del</strong>la<br />

competizione che – ha commentato<br />

il presidente <strong>del</strong>la Provincia,<br />

Salvatore Cherchi -, in<br />

modo particolare nell’ultimo<br />

quinquennio, grazie al convergente<br />

impegno degli organizzatori<br />

e <strong>del</strong>le Istituzioni locali, ha<br />

raggiunto importanti traguardi.<br />

Il positivo risvolto <strong>del</strong>la gara è<br />

assicurato inoltre dal fatto che<br />

si disputerà in un periodo di sicuro<br />

interesse per la comunità<br />

locale: è, infatti, in programma<br />

per l’otto e il nove ottobre<br />

2011, in concomitanza con importanti<br />

e storici appuntamenti<br />

per il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, rientranti<br />

nel programma <strong>del</strong>l’Ottobrata,<br />

che diventeranno così un<br />

richiamo ancora più forte sul<br />

piano <strong>del</strong> coinvolgimento anche<br />

turistico”.<br />

I CITY ANGELS NELLE STRADE DI CAGLIARI<br />

POTREBBERO NASCERE ANCHE NEL SULCIS<br />

I City Angels a Cagliari sono<br />

operative. Ufficialmente le<br />

squadre di volontari - tutti rigorosamente<br />

in divisa con<br />

pantoloni e anfibi neri, giubotto<br />

rosso e il basco blu –<br />

sono entrati in attività da mercoledì<br />

8 dicembre. Saranno<br />

un punto di riferimento, un<br />

aiuto concreto per la gente<br />

che ne ha bisogno. Nella sede<br />

<strong>del</strong>l’ex liceo artistico di Cagliari<br />

in piazza Dettori, i City<br />

Angels hanno presentato la<br />

loro attività operativa. C’erano<br />

Mario Furlan, presidente e<br />

fondatore di City Angels International,<br />

Alfredo Tavernese,<br />

presidente di City Angels<br />

Italia, Lorenzo Masini, coordinatore<br />

nazionale dei City<br />

Angels, Pierpaolo Pintus, coordinatore<br />

regionale per la<br />

Sardegna, Lalla Cabras, coordinatrice<br />

<strong>del</strong>la sezione di Cagliari.<br />

Numerosi gli amministratori<br />

locali, i politici e i<br />

rappresentanti <strong>del</strong>le forze <strong>del</strong>l’ordine<br />

presenti all’evento.<br />

I City Angels sono nati a Milano<br />

nel 1994 e attualmente<br />

sono presenti in 17 città italiane<br />

(Milano, Roma, Napoli,<br />

Torino, Palermo, Venezia,<br />

Messina, Padova, Brescia,<br />

Reggio Emilia, Salerno, Sassari,<br />

Terni, Novara, Como,<br />

Varese e ora Cagliari). Sono<br />

un punto di riferimento sicuro<br />

per i cittadini, soprattutto per<br />

i più deboli e indifesi come<br />

donne e anziani, un deterrente<br />

visivo nei confronti dei <strong>del</strong>inquenti.<br />

“Siamo a Cagliari – spiega<br />

Furlan – per iniziare l’attività.<br />

Abbiamo selezionato i volontari<br />

in modo estremamente rigoroso<br />

con corsi” tenuti da<br />

City Angels esperti, con lezioni<br />

mirate su tecniche di strada,<br />

difesa personale e primo<br />

soccorso. I volontari scelti<br />

hanno un’età compresa tra i<br />

30 e i 40 anni: al momento su<br />

strada ci saranno 23 persone<br />

che tra qualche settimana saliranno<br />

a 50. Un piccolo esercito<br />

di volontari con un grande<br />

cuore. Armati solo di telefonino<br />

e tanta voglia di aiutare il<br />

prossimo. “Non siamo ronde<br />

– dice ancora Furlan – ma<br />

amici. Volontari che utilizzano<br />

le ore libere per stare vici-<br />

no alla gente che ha bisogno<br />

di noi”.<br />

Insomma, si parte. “Saremo<br />

presenti in tutte le strade <strong>del</strong>la<br />

città – dice la coordinatrice<br />

<strong>del</strong>la sezione cagliaritana,<br />

Lalla Cabras - chi ha bisogno<br />

di noi non deve far altro che<br />

fermarci quando ci vede o<br />

chiamarci. Il nostro intervento<br />

sarà tempestivo e immediato”.<br />

I City Angels saranno su<br />

strada 24 ore su 24, con un<br />

impegno maggiore soprattutto<br />

nelle ore serali e notturne. Gli<br />

Angels in questi anni hanno<br />

servito oltre tre milioni di pasti<br />

e distribuito oltre 900mila<br />

capi d’abbigliamento, coperte<br />

e sacchi a pelo ai senzatetto,<br />

servito quotidianamente 300<br />

pasti ad anziani soli, accompagnato<br />

oltre 4000 persone,<br />

soprattutto pensionati e donne<br />

sole (servizio scorta), soccorso<br />

500 persone colte da malore<br />

o ferite, assistito oltre 700<br />

disabili, sedato 600 risse,<br />

sventato oltre 300 furti, 250<br />

borseggi e 120 scippi. I City<br />

Angels hanno, inoltre, recuperato<br />

136 tossicodipendenti,<br />

trovato un alloggio per 450<br />

senzatetto, ripulito 45 parchi,<br />

salvato la vita a 107 tossicodipendenti<br />

in overdose e a 92<br />

cittadini feriti o aggrediti.<br />

La storia <strong>del</strong>l’Associazione<br />

comincia nel 1994, quando<br />

Mario Furlan (nome da strada:<br />

Stone) la fonda a Milano.<br />

Nella zona più problematica<br />

<strong>del</strong>la città: la Stazione Centrale.<br />

Negli anni nascono nuove<br />

sedi degli Angels: nell’ordine<br />

a Roma, Torino, Varese. Poi<br />

via via le altre, tutte unite dallo<br />

stesso spirito umanitario.<br />

I City Angels circolano su<br />

strada soprattutto nei punti<br />

più critici <strong>del</strong>le città, dove i<br />

cittadini hanno paura a girare,<br />

specialmente nelle ore serali e<br />

notturne. Con il basco blu e<br />

giubba o maglietta rossa sono<br />

un punto di riferimento sicuro<br />

per i cittadini, soprattutto per<br />

i più deboli e indifesi come<br />

donne e anziani, e un deterrente<br />

visivo nei confronti dei<br />

<strong>del</strong>inquenti: sanno che se<br />

commettono un atto criminoso<br />

non si volteranno dall’altra<br />

parte ma interverranno direttamente<br />

per arrestarlo e chiamare<br />

le forze <strong>del</strong>l’ordine, con<br />

le quali collaborano. Come<br />

qualunque cittadino i City<br />

Angels possono arrestare in<br />

flagranza di reato. Uno dei<br />

servizi più richiesti dai cittadini,<br />

soprattutto dalle donne<br />

che temono violenze, è il servizio<br />

scorta, completamente<br />

gratuito.<br />

I City Angels aiutano gli<br />

emarginati (senzatetto, tossicomani,<br />

extracomunitari in<br />

difficoltà) a ritrovare fiducia<br />

in loro stessi e a inserirsi nella<br />

società. Distribuiscono loro<br />

cibo, vestiti e coperte, prestano<br />

soccorso, trovano una sistemazione<br />

e a volte un lavoro<br />

per queste persone. Circolano<br />

ogni notte con un furgone<br />

(unità mobile) per distribuire<br />

cibo, bevande calde, vestiti,<br />

coperte e sacchi a pelo ai<br />

senzatetto. Il sito internet dei<br />

City Angels è: www.cityangels.it<br />

Per contattare la sede di Cagliari<br />

è possibile chiamare al<br />

3926317915 oppure inviare<br />

una mail a cagliari@cityangels.it.<br />

CONSORZIO TURISTICO CORONA ARRUBIA<br />

Villanovaforru (vs)<br />

BANDO DI GARA<br />

PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI BENI<br />

DEL CONSORZIO TURISTICO SA CORONA ARRUBIA<br />

(MUSEO DEL TERRITORIO, PARCO GEOBOTANICO DEL MEDITERRANEO,<br />

PARCO DEI MONUMENTI NURAGICI E PRENURAGICI E SERVIZI ANNESSI E CONNESSI)<br />

Oggetto <strong>del</strong>l’appalto<br />

Gestione integrata dei beni <strong>del</strong> Consorzio Turistico Sa Corona Arrubia.<br />

Affitto a carico <strong>del</strong>la ditta aggiudicataria dei locali Centro Ristoro. Affitto a carico <strong>del</strong>la ditta aggiudicataria<br />

locali Bar <strong>del</strong> Museo Naturalistico. Acquisto a carico <strong>del</strong>la ditta aggiudicataria Autocarro<br />

CP FIORINO 1.7 tg. BP 342 RZ. Nolo a carico <strong>del</strong>la ditta aggiudicataria <strong>del</strong> servizio seggiovia e<br />

camper service. Affitto a carico <strong>del</strong>la ditta aggiudicataria <strong>del</strong> servizio book shop. Luogo di prestazione<br />

<strong>del</strong> servizio. Presso: Museo naturalistico <strong>del</strong> territorio “Giovanni Pusceddu”, parco geobotanico<br />

<strong>del</strong> Mediterraneo e parco dei monumenti nuragici e prenuragici.<br />

Il servizio avrà la durata di 12 mesi (1 anno). L’importo complessivo posto a base di gara, per l’intera<br />

durata <strong>del</strong> contratto di servizio (1 anno), ammonta a € 962.295,87 compresa IVA, di cui €<br />

916.472,26 compresa IVA, per le spese <strong>del</strong> personale non soggetto a ribasso e € 45.823, 61 soggetto<br />

a ribasso, per le spese generali compresa IVA. Termine ultimo per la ricezione <strong>del</strong>le offerte Il plico<br />

contenente l’offerta ed i documenti richiesti dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro le ore<br />

13,00 <strong>del</strong> giorno 28/12/ 2010 al seguente indirizzo: Consorzio Turistico Sa Corona Arrubia, V.le L.<br />

Puxeddu, 1 09020 Villanovaforru (VS).<br />

Il Dirigente Responsabile Amministrativo<br />

Dott. Marco Zedda<br />

Redazione - Via Gramsci, 199 - Carbonia - Sede Legale - Via Dalmazia, 135 - Carbonia<br />

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Storia e Personaggi numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010<br />

PREMIATE LE TESI DI LAUREA ATTINENTI<br />

ALLE FINALITA’ DEL PARCO GEOMINERARIO<br />

Sergio Rombi<br />

Tre giovani dottoresse, laureate<br />

su tesi attinenti alle finalità<br />

<strong>del</strong> Parco Geominerario Storico<br />

Ambientale <strong>del</strong>la Sardegna,<br />

hanno vinto il concorso indetto<br />

dal Consorzio <strong>del</strong> Parco in<br />

argomento, portandosi in dote<br />

1500 euro a testa. Si è trattato<br />

di Adriana Alfano (“Per l’alto<br />

valore scientifico e per la concretezza<br />

e l’attualità per<br />

l’aspetto <strong>del</strong> ripristino ambientale<br />

e per l’originalità”); di<br />

Gloria Scanu (“Per l’approccio<br />

multidisciplinare, l’attualità<br />

<strong>del</strong>l’argomento e la potenziale<br />

applicabilità sul territorio<br />

all’interno <strong>del</strong> Parco”); e di<br />

Francesca Contini (“Per il valido<br />

impianto metodologico e<br />

strutturale, per la compiutezza<br />

intrinseca <strong>del</strong> lavoro proposto<br />

in relazione alle finalità <strong>del</strong><br />

Parco”). Una menzione speciale<br />

è andata alla tesi di laurea<br />

di Debora Porrà. In tutto,<br />

gli elaborati, che hanno preso<br />

parte al concorso, erano sedici.<br />

Una speciale giuria, composta<br />

dal Direttore <strong>del</strong> Parco Luciano<br />

Ottelli, da Enrico Pintus<br />

<strong>del</strong>la Consulta <strong>del</strong>le Associazioni<br />

<strong>del</strong> Parco, da Maurizio<br />

Memoli <strong>del</strong>la Facoltà di Economia<br />

<strong>del</strong>l’Università di Cagliari,<br />

da Luciano Curreli e<br />

Gaetano Ranieri <strong>del</strong>la Facoltà<br />

di Ingegneria, nonché da Laura<br />

Sanna (La Nuova Sardegna)<br />

e Massimo Carta (<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong>), ha portato avanti il lavoro<br />

di esame <strong>del</strong>le tesi, lavoro<br />

che non si è presentato facile<br />

per l’interesse che gli elaborati<br />

hanno mostrato soprattutto<br />

sotto l’aspetto propositivo. La<br />

fase preliminare e quella di<br />

supporto nella presentazione<br />

<strong>del</strong>le tesi era affidata a Silvia<br />

Pintus e Laura Poletti coordinate<br />

da Rossella Bernardoni.<br />

Il concorso <strong>del</strong>le migliori tesi<br />

di laurea, sempre riguardanti<br />

tematiche collegate al Parco<br />

Geominerario, era partita otto<br />

anni fa ed era stata varata dall’Associazione<br />

Pozzo Sella<br />

I PARTECIPANTI AL CONCORSO<br />

Premiate e commissario Granara<br />

Marco Serra (Università di Cagliari) su: “Analisi <strong>del</strong>le tecniche<br />

estrattive e di trasporto <strong>del</strong> materiale lipideo utilizzato nella realizzazione<br />

di strutture d’uso culturale e funerario, nella età neolitica<br />

ed eneolitica nel territorio di Laconi”.<br />

Laura Nonnis (Università di Cagliari) su : “Ipotesi su Metalla: i<br />

martiri cristiani ai lavori forzati nelle miniere sarde”.<br />

Adriana Alfano (Università di Sassari) su: “Influenza <strong>del</strong>la specie<br />

pioniera “Cytus villosus Pourret” sulla comunità microbica <strong>del</strong>la rizosfera<br />

in suoli degradati”.<br />

Gloria Scanu (Università di Cagliari) su “Coltivazione e arricchimento<br />

nell’Argentiera di Villa di Chiesa. Proposte di recupero e valorizzazione<br />

nel contesto <strong>del</strong> Parco Geominerario Storico e Ambientale<br />

<strong>del</strong>la Sardegna”.<br />

Virginia Scanu (Università di Cagliari) su: “Metodi di coltivazione<br />

e arricchimento nell’Argentiera <strong>del</strong> Sigerro. Geositi, Geomorfositi<br />

e Geodiversità: proposte di recupero e di valorizzazione ne,<br />

contesto <strong>del</strong> Parco Geominerario Storico ed Ambientale”.<br />

Francesca Contini (Università di Cagliari) su: “Inertizzazione degli<br />

scarti prodotti da processi minero-metallurgici in alcune aree<br />

minerarie <strong>del</strong>la Sardegna”.<br />

Francesca Melis (Università di Cagliari) su: “Riuso di siti minerari<br />

dismessi: progetto per la valorizzazione <strong>del</strong>l’ex area mineraria di<br />

Canal Grande di Nebida”.<br />

Nicola Cotza (Università di Cagliari) su: “Gli strumenti di pianificazione<br />

e programmazione per il recupero <strong>del</strong>l’area mineraria di<br />

Monteponi. Proposte di linee guida per un programma integrato di<br />

intervento”.<br />

Carlo Panio (Università di Sassari) su:”Profilo storico <strong>del</strong> diritto<br />

minerario in Sardegna. Il caso Carbonia”.<br />

Eleonora Todde (Università di Cagliari) su: “L’archivio <strong>del</strong>la miniera<br />

di Montevecchio e gli scioperi degli anni 1949-1979”.<br />

Debora Porrà (Università Tor Vergata Roma) su: “Industria e vocazione<br />

turistica nel <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>”.<br />

Marzia Borgese (Università di Cagliari) su: “I siti minerari <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong>-<strong>Iglesiente</strong>-Guspinese: soddisfazione dei visitatori”.<br />

Sarah Caruso (Università di Cagliari) su: “Il Fluminese e il tempio<br />

di Antas: patrimonio storico-archeologico e l’offerta turistica”.<br />

Elena Bellu (Università di Cagliari) su: “Itinerario <strong>del</strong> liberty ad<br />

Iglesias: un percorso ecomuseale”.<br />

Michele Silenu (Università di Cagliari) su:”Il giacimento di caolino<br />

di Serrenti-Furtei-Segariu: un contributo alla storia <strong>del</strong>la ceramica<br />

industriale in Italia”.<br />

Maura Succu (Università Uniro La Sapienza Roma) su:” Memoria<br />

storica e recupero ambientale degli insediamenti <strong>del</strong> Guspinese.<br />

Il caso di Montevecchio”<br />

che quest’anno l’ha affidata<br />

alla Consulta <strong>del</strong>le Associazioni<br />

<strong>del</strong> Parco. Finora, nell’arco<br />

degli otto anni d’attività, le tesi<br />

di laurea attinenti al Parco<br />

Geominerario e presentate al<br />

concorso sono state 108 che<br />

costituiscono un ricco patrimonio<br />

scientifico perchè in futuro<br />

potranno costituire oggetto<br />

di studio e di consultazione<br />

tecnica.<br />

Alla cerimonia di premiazione<br />

<strong>del</strong> concorso 2010, avvenuta<br />

nella storica “Bellavista” di<br />

Monteponi, erano presenti col<br />

Commissario <strong>del</strong>l’Ente Parco<br />

Antonio Granara e il Direttore<br />

Luciano Ottelli, il Vescovo<br />

mons. Giovanni Paolo Zedda,<br />

il Commissario <strong>del</strong> Comune di<br />

Iglesias Antonio Ghiani, il<br />

Presidente <strong>del</strong>la Consulta <strong>del</strong>le<br />

Associazioni Franco Saba e, in<br />

rappresentanza <strong>del</strong>la Commissione<br />

esaminatrice, Gaetano<br />

Ranieri. Il coordinamento <strong>del</strong>la<br />

premiazione era affidata all’archivista<br />

paleografa Daniela<br />

Aretino.<br />

Da parte di tutti gli intervenuti,<br />

prima di affidare ai neo laureati<br />

la parole per illustrare la<br />

propria tesi, è stato auspicata<br />

una maggiore incisività nell’azione<br />

<strong>del</strong> Parco Geominerario<br />

Storico Ambientale <strong>del</strong>la<br />

Sardegna. L’attuale Commissario<br />

Antonio Granara ha annunciato<br />

che presto verranno<br />

avviati, sia pure non esaustivamente,<br />

i lavori di consolidamento<br />

<strong>del</strong>la struttura “Laveria<br />

1 Réserve Géologique de Haute Provence – FRANCE<br />

2 Vulkaneifel European Geopark – GERMANY<br />

3 Petrified Forest of Lesvos – GREECE<br />

4 Maestrazgo Cultural Park – Aragon, SPAIN<br />

5 Psiloritis Nature Park – GREECE<br />

6 Terra.Vita Nature Park – GERMANY<br />

7 Copper Coast Geopark– IRELAND<br />

8 Marble Arch Caves European Geopark – IRELAND and UK<br />

9 Madonie Geopark – ITALY<br />

10 Rocca Di Cerere Geopark – ITALY<br />

11 Nature Park Steirische Eisenwurzen – AUSTRIA<br />

12 Nature Park Bergstrasse Odenwald – GERMANY<br />

13 North Pennines AONB – ENGLAND, UK<br />

14 Park Naturel Régional du Luberon – FRANCE<br />

15 North West Highlands – SCOTLAND, UK<br />

16 Geopark Swabian Albs – GERMANY<br />

Premiate<br />

Lamarmora” di Nebida che di<br />

recente ha accusato alcuni cedimenti<br />

strutturali. Inoltre è<br />

stata comunicata la prossima<br />

13<br />

presentazione <strong>del</strong>la seconda<br />

edizione <strong>del</strong>la Guida <strong>del</strong> Parco<br />

e il libro sui minerali <strong>del</strong>la<br />

Sardegna.<br />

IL PARCO GEOMINERARIO STORICO AMBIENTALE DELLA SARDEGNA<br />

NELLA RETE DEI GEOPARCHI EUROPEI UNESCO<br />

EUROPEAN GEOPARKS NETWORK<br />

17 Geopark Harz Braunschweiger Land Ostfalen Geopark – GERMANY<br />

18 Mecklenburg Ice Age Park – GERMANY<br />

19 Hateg Country Dinosaurs Geopark – ROMANIA<br />

20 Beigua Geopark - ITALY<br />

21 Fforest Fawr Geopark – WALES, UK<br />

22 Bohemian Paradise Geopark – CZECH REPUBLIC<br />

23 Cabo de Gata – Nijar Nature Park – Andalucia, SPAIN<br />

24 Naturtejo Geopark – PORTUGAL<br />

25 Sierras Subbeticas Nature Park – Andalucia, SPAIN<br />

26 Sobrarbe Geopark – Aragon, SPAIN<br />

27 Gea Norvegica – NORWAY<br />

28 Geological, Mining Park of Sardinia – ITALY<br />

29 Papuk Geopark - CROATIA<br />

30 Lochaber Geopark – SCOTLAND, UK<br />

31 English Riviera Geopark – ENGLAND, UK<br />

32 Adamello – Brenta Nature Park - ITALY


14 numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010 Cultura<br />

Il dicembre iglesiente ha riservato,<br />

soprattutto a coloro che<br />

ricordano e amano il mondo<br />

<strong>del</strong>la xilografia, un appuntamento<br />

d’eccezione, perché eccezionale<br />

è stata la mostra e la<br />

presenza <strong>del</strong>l’artista xilografo<br />

Carletto Murroni.<br />

Dall’alto dei suoi quasi 95 anni,<br />

Carletto Murroni è la più<br />

longeva propaggine di quella<br />

scuola di incisori xilografi<br />

iglesienti che ebbe in Remo<br />

Branca l’espressione, ancorchè<br />

iniziatore, di questo discorso<br />

artistico in Iglesias negli<br />

anni Trenta. Tra i suoi allievi,<br />

tanto per fare nomi, vanno<br />

ricordati Giovanni e Enea<br />

Marras, Gianni Desogus<br />

(Xiandes), Mario e Giorgio<br />

Carta e Carletto Murroni ed<br />

alcuni altri. Di quest’ultimo,<br />

all’atto <strong>del</strong>l’inaugurazione <strong>del</strong>la<br />

recente mostra di Iglesias,<br />

l’artista Piergiorgio Barranca,<br />

anch’esso apprezzato xilografo,<br />

si è espresso in questi termini:<br />

“È inusuale che un pittore<br />

quale io sono scriva di un<br />

artista. Ne scrivo non tanto per<br />

il legame d’amicizia che a lui<br />

mi stringe, quanto per un atto<br />

di giustizia nei suoi confronti<br />

e di tutta la Sardegna. Carlo<br />

Murroni, classe 1916, pittore,<br />

incisore e scultore, è grande<br />

per l’ecletticità e soprattutto<br />

per la fervida fantasia che gli<br />

ha permesso di spaziare nell’immensità<br />

<strong>del</strong>l’esistenza<br />

umana.”. Ed ha aggiunto:<br />

“Persistere nell’ignorare Murroni<br />

e le sue opere crea un<br />

vuoto culturale che la Sardegna<br />

non merita. Priva l’Isola<br />

<strong>del</strong>la possibilità di esprimere<br />

l’orgoglio che nasce dalla consapevolezza<br />

<strong>del</strong>l’esistenza di<br />

un conterraneo che va annoverato<br />

tra i grandi artisti sardi <strong>del</strong><br />

ventesimo secolo. Attualmente<br />

Carlo Murroni vive a Corto-<br />

ghiana. Ha avuto esperienze<br />

parigine in gioventù e succes-<br />

sivamente a Cagliari. La sua<br />

esistenza è contraddistinta da<br />

una travolgente e persistente<br />

poeticità. Murroni è sempre<br />

stato un irriducibile sognatore<br />

e, ancora oggi, racconta di sè<br />

come se avesse vissuto in una<br />

dimensione sovrastante quella<br />

umana, quasi al di là <strong>del</strong> bene<br />

e <strong>del</strong> male. Complessivamente<br />

lo si può definire un surrealista,<br />

capace di interpretare<br />

l’uomo e la sua storia con mirabile<br />

intuizione e col vantaggio<br />

di una capacità tecnica<br />

espressa maggiormente nelle<br />

xilografie, attraverso le quali,<br />

nonostante l’avarizia cromati-<br />

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LE XILOGRAFIE DI CARLETTO MURRONI<br />

IN UNA MOSTRA ANTOLOGICA A IGLESIAS<br />

Massimo Carta<br />

Carletto Murroni<br />

Carletto Murroni - Cacciati dal paradiso<br />

* Il Menu <strong>del</strong>la<br />

Cena prevede:<br />

Antipasto<br />

Primo<br />

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Contorno<br />

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Il Menu <strong>del</strong><br />

pranzo prevede:<br />

Antipasto<br />

o primo<br />

Secondo<br />

Contorno<br />

Acqua e vino<br />

ca <strong>del</strong> bianco e nero, pare quasi<br />

raggiungere una sorprendente<br />

cromaticità. Non so chi<br />

potrà riscattare Carlo Murroni<br />

da un oblio così ingiusto. Lui<br />

non parla. Tuttavia parlano le<br />

sue opere che con forza rivendicano<br />

il meritato riconoscimento.<br />

Forse sarebbe tempo di<br />

tributarglielo”.<br />

Carlo Murroni, ricorda la<br />

“Grande enciclopedia <strong>del</strong>la<br />

Sardegna” di Francesco Floris,<br />

“ha compiuto le sue prime<br />

esperienze seguendo l’amico<br />

Enea Marras. Esordisce in una<br />

mostra nel 1935 e subito dopo<br />

frequenta un corso periodico<br />

<strong>del</strong>l’Istituto Superiore d’Arte<br />

di Monzaove diviene allievo<br />

di Semeghini e di Marino Marini.<br />

Tornato in Sardegna dopo<br />

la 2^ Guerra mondiale nel<br />

1946, intorno al 1953 scopre<br />

la xilografia e vi si dedica ottenendo<br />

lusinghieri successi<br />

con soggetti ispirati alla vita<br />

<strong>del</strong>la miniera”.<br />

A parlare di Carletto Murroni<br />

questa volta è un altro artista,<br />

Paolo Marras. “ La xilografia<br />

lo affascina e grazie alla sua<br />

mano felice nel disegno e alla<br />

fantasia, nonché alla spiccata<br />

personalità, crea <strong>del</strong>le opere<br />

seguendo il proprio istinto e<br />

suscitando l’interesse <strong>del</strong><br />

grande maestro Luigi Servolini,<br />

che lo invitò a divenire<br />

membro <strong>del</strong>la Associazione<br />

Incisori Italiani”.<br />

Più confidenziale appare il<br />

giudizio espresso da Roberta<br />

Murroni, nipote <strong>del</strong>l’artista:<br />

“Potrei anche definire mio<br />

nonno un artista bizzarro, non<br />

mi si voglia per questo aggettivo,<br />

ma chi non definirebbe<br />

tale un artista che, in pieno boom<br />

economico italiano, rifiutò<br />

l’ingaggio di un gallerista romano<br />

per la “modica” cifra di<br />

un milione <strong>del</strong>le vecchie lire<br />

per quadro? Bizzarro. Ha scelto<br />

il giusto perché, chi di arte<br />

ha vissuto, sa quanto di arte si<br />

possa morire se la si spoglia<br />

<strong>del</strong>la sua essenza pura, la passione”.<br />

Certamente Murroni di passione<br />

ne ha mostrato tanta e i temi<br />

trattati, non solo miniera,<br />

hanno spaziato tra il quotidiano<br />

e la lotta all’esistenza, non<br />

disdegnando di misurarsi nell’interpretazione<br />

<strong>del</strong>le più turbolente<br />

pagine <strong>del</strong>l’umanità,<br />

tra diluvio, la cacciata dal Paradiso<br />

e maschere, dietro le<br />

quali l’uomo molto spesso ha<br />

amato nascondere i propri limiti.<br />

Tra i soggetti ricorrenti di<br />

Carletto Murroni c’è infine un<br />

costante richiamo alla natura e<br />

tra queste immagini quella <strong>del</strong><br />

corpo femminile è il più costante.


Cultura<br />

SARDEGNA IN LIBRERIA<br />

“LA STORIA POPOLARE DELLA CITTA’ DI SASSARI”<br />

IN UN SAGGIO DI FRANCESCO ENNA E PINO POMATA<br />

Alessandro Carta<br />

“Città ironica e meticia” viene<br />

definita Sassari. Per buona parte<br />

lo è, perché la sua singolare vena<br />

scanzonata, rispetto a Cagliari<br />

per esempio, fanno <strong>del</strong> Capoluogo<br />

<strong>del</strong> Capo di Sopra un’entità<br />

non solo demografica, ma<br />

culturale e di raro affiatamento.<br />

Ma il saggio scritto da Francesco<br />

Enna e Pino Pomata ha<br />

qualcosa di più di una raccolta<br />

storica come comunemente<br />

s’intende. Né può essere intesa,<br />

per “storia popolare”, qualcosa<br />

di scadente o irriverente nei<br />

confronti di accademici o ricercatori.<br />

“E’ un racconto storico,<br />

scrive Gianfranco Ganau Sindaco<br />

di Sassari nella presentazione,<br />

scritto con lo sguardo sul<br />

presente e già proiettato verso il<br />

futuro per far cogliere, soprattutto<br />

ai giovani, da dove veniamo,<br />

ma anche dove siamo diretti,<br />

quale sia lo sviluppo <strong>del</strong>la<br />

città e il ruolo che ognuno di noi<br />

può e deve avere per far crescere<br />

Sassari e non farle mai perdere<br />

quel ruolo di Capoluogo che<br />

la deve contraddistinguere”.<br />

L’Ex Sindaco Franco Borghetto<br />

scrive che “Questa storia popolare<br />

<strong>del</strong>la città di Sassari”, presenta<br />

pagine ricche di notizie, di<br />

fatti ed avvenimenti, di curiosità<br />

che offrono al lettore, in un’ottica<br />

originale, la storia <strong>del</strong>la città,<br />

il suo forte legame alla terra, “i<br />

campi, gli orti e gli oliveti dei<br />

contadini sassaresi, dove gli ortaggi<br />

germogliavano tutto l’anno<br />

e le lattughe di allora erano<br />

così grandi che si potevano afferrare<br />

solo con due braccia, il<br />

suo forte senso identitario <strong>del</strong>-<br />

l’appartenenza al luogo”.<br />

Chi si accinga a leggere “la storia<br />

popolare <strong>del</strong>la città di Sassari”,<br />

sia pur esso Cagliaritano o<br />

Sulcitano, avverte un senso leggero<br />

di presentare la storia di<br />

una realtà che si è sempre mantenuta<br />

legata all’economia <strong>del</strong>la<br />

terra dalla quale ha avuto origine.<br />

Nel tempo essa ha maturato<br />

una connotazione differente an-<br />

che dal Capoluogo cagliaritano,<br />

connotazione che ha maturato le<br />

condizioni di nascita <strong>del</strong>le uniche<br />

banche regionali sarde (una<br />

terza è appena nata), un giornale<br />

quotidiano ben radicato e diverse<br />

altre peculiarità, non secondaria<br />

quella di avere dato i natali<br />

a due Presidenti <strong>del</strong>la Repubblica<br />

in appena sessant’anni di<br />

storia democratica.<br />

Ma il grande pregio <strong>del</strong> lavoro<br />

proposto da Francesco Enna e<br />

Pino Pomata è quello di aver<br />

realizzato un excursus storico<br />

gradevolmente leggibile anche<br />

da chi Sassarese non è.<br />

E per non incorrere in errore, và<br />

subito precisato che la città in<br />

argomento, “Tàttari” o “Tàttari<br />

Mannu” come la chiamano gli<br />

abitanti, ha avuto passati storici<br />

di primo piano, sia pure come<br />

retroterra di quel Turris Lybissonis<br />

romana (Porto Torres).<br />

Il territorio fu interessato dalla<br />

presenza umana nell’epoca<br />

Neolitica, quindi,, via via, dai<br />

Nuragici, dai Fenici, Greci, Punici<br />

e quindi dai Romani. Dopo<br />

quella lunga fase, come per il<br />

resto <strong>del</strong>la Sardegna, ci fu il periodo,<br />

durato circa quattro-cinque<br />

secoli, di legame con l’im-<br />

In una società dove la parola<br />

d’ordine è il frastuono non fa<br />

notizie la scomparsa di un<br />

Poeta. In silenzio, discretamente<br />

il 2 novembre ha abbandonato<br />

il cammino terreno<br />

Carmelo Lindiri nativo di<br />

Tratalias ma come tanti Sardi<br />

emigrato a Saronno da giovanissimo,<br />

dove era amato da<br />

tutti. Il suo amore per la Sardegna<br />

lo aveva portato a<br />

Importo complessivo <strong>del</strong>l’appalto<br />

(compresi oneri<br />

per la sicurezza) €<br />

1.336.160,00+ IVA di cui €<br />

1.301.160,00+ IVA a base<br />

d’asta ed € 35.000,00+ IVA<br />

per oneri per la sicurezza<br />

non soggetti a ribasso<br />

d’asta.<br />

Termine per il ricevimento<br />

<strong>del</strong>le offerte e <strong>del</strong>le domande<br />

di partecipazione<br />

Data 27/12/2010 Ora:<br />

12,00.<br />

Il Direttore Generale<br />

Dott. Sandro Murtas<br />

numero 514 <strong>del</strong> 16 Dicembre 2010<br />

pero romano d’Oriente che non<br />

portò grandi progressi nelle popolazioni<br />

isolane. Solo dopo il<br />

Mille, quando anche la Sardegna<br />

trovò nuovo slancio economico<br />

con i Monaci che si dedicarono<br />

all’agricoltura e all’allevamento<br />

di bestiame, l’Isola si<br />

riscattò al punto che su essa ritornò<br />

l’attenzione <strong>del</strong> Papato e<br />

quindi <strong>del</strong>le Repubbliche Marinare,<br />

Pisa e Genova. Ma la<br />

grande storia <strong>del</strong>la Sardegna<br />

trovò nuovo interesse con l’avvento<br />

dei Giudicati e quindi <strong>del</strong>la<br />

dominazione Aragonese. Ma<br />

tornando al libro di Francesco<br />

Enna e Pino Pomata, ad un certo<br />

punto vi si legge: “Sulle origini<br />

di Sassari, per quanto si<br />

possa leggere e cercare nei libri<br />

di storia, non vi sono notizie<br />

certe. Alcuni studiosi hanno<br />

avanzato <strong>del</strong>le supposizioni, abbastanza<br />

accettabili e condivisibili.<br />

Altri invece non trovando<br />

dati attendibili, se li sono immaginati,<br />

inventandoli a proprio<br />

consumo con molta fantasia…<br />

Quando nasce la Sassari città, o<br />

Tathari paese, allora? A questa<br />

domanda possiamo rispondere<br />

che nessuno lo ha registrato al-<br />

pubblicare due silloge di poesia,<br />

Radici e rime nel 2006 e<br />

Visioni <strong>del</strong> passato sempre<br />

con la casa editrice Nuovi<br />

Autori e proprio in questo suo<br />

testamento letterario che traspare<br />

la sua nostalgia per la<br />

terra che gli aveva dato i natali.<br />

“Visioni <strong>del</strong> passato” è<br />

una raccolta di poesie scritte<br />

in lingua italiana e in lingua<br />

sarda. Il poeta pur vivendo a<br />

Saronno da tanti anni non poteva<br />

tradire le sue radici. Sia<br />

la lontananza o il ritorno a<br />

Tratalias, creavano in lui un<br />

susseguirsi di emozioni che<br />

come nascevano le scriveva.<br />

Proseguono le emozioni <strong>del</strong>l’emigrante<br />

anche nell’opera<br />

“Radici e rime” e in particolare,<br />

fanno da scenario ad un<br />

percorso che, verso dopo verso,<br />

riscopre le radici, i valori,<br />

gli affetti ed i ricordi di un<br />

Poeta che non ha mai smesso<br />

di amare la propria terra di<br />

origine. Personaggio eclettico<br />

si dedicava ad un’altra sua<br />

15<br />

l’anagrafe <strong>del</strong> tempo. Si hanno<br />

sue notizie, per la prima volta,<br />

in alcuni documenti risalenti al<br />

XII secolo”. Malgrado questi<br />

“vuoti” documentali, certamente<br />

il primo nucleo doveva essere<br />

di una certa consistenza, se la<br />

città crebbe al punto da diventare<br />

libero comune e in possesso<br />

di propri statuti, al punto da essere,<br />

oggi, considerata “Città<br />

Regia” al pari di Cagliari, Oristano,<br />

Castelsardo, Alghero, Bosa<br />

e Iglesias.<br />

Certamente, nel periodo aragonese,<br />

questa città dovette vivere<br />

il riflesso positivo che viveva<br />

Alghero e l’intero territorio <strong>del</strong><br />

Nord Sardegna. Per il resto, rimandando<br />

il gusto <strong>del</strong>la lettura<br />

di “Storia popolare <strong>del</strong>la città di<br />

Sassari”, le vicende dei secoli<br />

più recenti hanno fortemente caratterizzato<br />

questa realtà, che<br />

nel complesso è rimasta fortemente<br />

legata al suo substrato<br />

economico che ha consentito il<br />

formarsi di città operosa, colta e<br />

sempre equilibrata. Anche il patrimonio<br />

politico ivi maturato è<br />

stato un segno forte e caratterizzante.<br />

E’ SCOMPARSO IL POETA CARMELO LINDIRI<br />

ORIGINARIO DI SAN GIOVANNI SUERGIU<br />

Claudio Moica<br />

Carmelo Lindiri<br />

ABBANOA SPA<br />

BANDO<br />

DI GARA<br />

Lavori di:“manutenzione<br />

straordinaria<br />

<strong>del</strong>la fognatura al fine<br />

di garantire il servizio<br />

per i Comuni di<br />

Gonnosfanadiga,<br />

Guspini, San Gavino”<br />

passione: il Sax tenore che<br />

suonava presso la banda musicale<br />

<strong>del</strong>la cittadina Varesotta.<br />

I suoi versi nascevano dal<br />

cuore, li declamava dal finestrino<br />

<strong>del</strong> suo taxi per poi trascriverli<br />

al termine <strong>del</strong> lavoro.<br />

“..Su coru mi tremiri pensendi<br />

sa diri/ chi torru a ti biri<br />

terra isolana/ Sardegna lontana<br />

tristu mi mantengu/ finzas<br />

chi non tengu sa gioia de torrai..”<br />

questo il continuo desiderio<br />

di Carmelo e che, forse,<br />

nella nuova vita intrapresa<br />

non avrà bisogno di sentire.<br />

Si dice che quando muore un<br />

poeta, il mondo sia un po’ più<br />

povero, il mondo sia un po’<br />

più solo e allora sarebbe opportuno<br />

che tutti vadano ricordati<br />

e amati quando sono<br />

in vita, quando si muore, nessuno<br />

ha più bisogno né di solidarietà<br />

né di conforto. Nel<br />

caso dei poeti, essi vanno via<br />

solo apparentemente, sono<br />

ancora vivi, giacché vive la<br />

loro Poesia come quella di<br />

Carmelo Lindiri.<br />

SULCIS - IGLESIENTE: TURNI DEL 18 & 19 DICEMBRE 2010<br />

a cura di Franco Airi<br />

FARMACIE:<br />

IGLESIAS: SPADA, corso Matteotti, tel. 0781.22262<br />

CARBONIA: SORU, via Lubiana, tel. 0781.64259<br />

CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006<br />

SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.8300<br />

DOMUSNOVAS: VARIO, via Vittorio Emanuele, tel. 0781.70714<br />

FLUMINIMAGGIORE: CORRIAS, via V. Emanuele, tel. 0781.582034<br />

NARCAO: COMUNALE, piazza Marconi, tel. 0781.959048<br />

BENZINAI:<br />

IGLESIAS: FIAMMA 2000, statale 130, Km 47<br />

CARBONIA: AGIP-BINDO, piazza Matteotti<br />

AGIP-BALIA, località Sirai<br />

Q8-PERDIGHE, via Lubiana<br />

VILLAMASSARGIA: Q8-MURGIA, via Stazione<br />

GONNESA: Q8-MAMELI, corso Matteotti<br />

SANT’ANTIOCO: ESSO-GARAU, località Ponti<br />

CARLOFORTE: AGIP-REPETTO, via Porticciolo Pescherecci<br />

SAN GIOVANNI SUERGIU: Q8-BASCIU&DESOGUS, via Portobotte<br />

SANTADI: TAMOIL-PORCINA, strada statale per Cagliari<br />

PORTOSCUSO: TAMOIL-PORTAS, via Dante

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