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5 4<br />

1-2 3<br />

6<br />

7<br />

tempi<br />

del<br />

novembre2011in<strong>di</strong>ce<br />

E<strong>di</strong>toriale<br />

Acqua<br />

Precari + Programmi Auser<br />

Spesa sanitaria<br />

Tempi del lavoro<br />

Tazebao = Tempi del lavoro - SUSANNA CAMUSSO a <strong>Como</strong><br />

CGIL <strong>Como</strong> informa supplemento al n. 412 <strong>di</strong> Ecoinformazioni, via Anzani 9, 22100 <strong>Como</strong> <strong>di</strong>rettore responsab<strong>il</strong>e Gianpaolo Rosso reg.<br />

Tribunale <strong>di</strong> <strong>Como</strong> n. 15/95 del 19.07.1995 <strong>di</strong>rezione e<strong>di</strong>toriale Fabio Cani, Alessandro Tarpini redazione Barbara Battaglia, Gabriella<br />

Bonanomi, Lucia Cassina, Amleto Luraghi, Franco Santambrogio<br />

e<strong>di</strong>toriale<br />

lavoro<br />

Il 2011, un anno denso <strong>di</strong> ricorrenze.<br />

Decorrono quest’anno i 150 anni dell’unità d’Italia, i 110<br />

anni dalla costituzione della Camera del Lavoro <strong>di</strong> <strong>Como</strong>,<br />

inoltre, <strong>il</strong> Primo maggio del 1961, giusto cinquant’anni<br />

fa, Battista Tettamanti tagliava <strong>il</strong> nastro<br />

all’inaugurazione della nostra sede <strong>di</strong> via Italia Libera.<br />

Io credo tutto ciò non sia casuale; un f<strong>il</strong>o rosso lega tre<br />

avvenimenti che hanno caratterizzato la vita e la storia<br />

<strong>di</strong> intere generazioni <strong>di</strong> lavoratrici e <strong>di</strong> lavoratori<br />

comaschi.<br />


Infatti, sarebbe sufficiente andare a r<strong>il</strong>eggere alcune delle richieste, utopiche per quel tempo,<br />

della parte più avanzata dei patrioti, protagonisti delle vicende risorgimentali, per trovare<br />

alcune suggestioni destinate a <strong>di</strong>ventare molti anni più tar<strong>di</strong> <strong>il</strong> cuore delle riven<strong>di</strong>cazioni<br />

sindacali.<br />

Se si scorrono i proclami degli anni precedenti <strong>il</strong> 1861, si trovano frequentemente idee come<br />

uguaglianza sociale, istruzione gratuita e obbligatoria, <strong>di</strong>ritti delle donne, giornata <strong>di</strong> 8 ore:<br />

idee decisamente rivoluzionarie per quei tempi, in cui l’orario me<strong>di</strong>o era <strong>di</strong> 12 ore su 6 giorni<br />

alla settimana, ma che grazie a quanto avvenuto in seguito sono oggi patrimonio <strong>di</strong> ciascuno<br />

<strong>di</strong> noi.<br />

Da quelle intuizioni, in un’Italia finalmente unificata, presero corpo e germogliarono le idee<br />

che portarono alla formazione delle società <strong>di</strong> mutuo soccorso e, <strong>il</strong> Primo maggio del 1901,<br />

alla decisione <strong>di</strong> promuovere anche a <strong>Como</strong> la fondazione della Camera del Lavoro.<br />

Sono stati 110 anni ricchi <strong>di</strong> storia, anche controversa, <strong>di</strong> momenti straor<strong>di</strong>nari, <strong>di</strong> importanti<br />

con<strong>qui</strong>ste ma anche <strong>di</strong> momenti bui e <strong>di</strong> sconfitte.<br />

Abbiamo deciso <strong>di</strong> celebrare questa ricorrenza con un libro <strong>di</strong> immagini.<br />

Sfogliando le pagine emerge con straor<strong>di</strong>naria nitidezza ciò che è avvenuto in questo lungo<br />

periodo.<br />

Dai volti delle lavoratrici e dei lavoratori, dai contesti, dai luoghi, dagli strumenti del lavoro<br />

ben si comprende quanto le cose siano mutate in questi 110 anni.<br />

Il cambiamento, come sempre accade, non è stato neutro.<br />

In ciò che è avvenuto l’esperienza del sindacalismo confederale italiano ha avuto un ruolo<br />

da protagonista, e, in queste vicende, la CGIL e le Camere del Lavoro hanno segnato e spesso<br />

determinato i passaggi più significativi <strong>di</strong> questa storia.<br />

Questa ricorrenza cade anche nel mezzo della crisi più drammatica che l’occidente abbia dovuto<br />

affrontare dalla fine della seconda guerra mon<strong>di</strong>ale.<br />

Ma credo anche che dalle pagine del libro emergano con forza un segnale <strong>di</strong> speranza<br />

eunmessaggio chiaro della centralità del lavoro rispetto al futuro <strong>di</strong> ciascuno <strong>di</strong> noi; quando<br />

<strong>il</strong> peso e le ragioni <strong>di</strong> chi lavora si affievoliscono e perdono centralità si assiste, quasi<br />

automaticamente, a un regresso generalizzato delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> tutti noi e<br />

aunpeggioramento della qualità stessa della democrazia.<br />

Un libro come questo costituisce anche un lavoro sulla memoria; farlo è stato un lavoro faticoso<br />

e importante <strong>di</strong> ricerca, e per questo voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato<br />

in questo anno e mezzo, in particolare gli autori, Fabio Cani, Luca Fons<strong>di</strong>turi e<br />

Paolo Massim<strong>il</strong>iano Gagliar<strong>di</strong>, per aver creduto fin dall’inizio al progetto.<br />

Questo libro è de<strong>di</strong>cato innanzitutto alle lavoratrici e ai lavoratori comaschi, alle loro storie,<br />

ai loro sacrifici che hanno contribuito in questi 110 anni a far progre<strong>di</strong>re <strong>il</strong> nostro territorio,<br />

e poi alle migliaia <strong>di</strong> quadri, <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigenti, <strong>di</strong> delegate e delegati e <strong>di</strong> m<strong>il</strong>itanti che hanno fatto<br />

la storia della CGIL comasca, spesso in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>issime, ma sempre con grande<br />

generosità.<br />

Vanno ringraziati: è giusto <strong>di</strong>re con forza che senza quegli uomini e quelle donne oggi <strong>il</strong> nostro<br />

Paese sarebbe peggiore.<br />

Alessandro Tarpini<br />

prefazione del volume Tempi del lavoro<br />

che sarà presentato lunedì 12 <strong>di</strong>cembre<br />

nell’aula magna del Politecnico (via Castelnuovo)<br />

a partire dalle ore 14<br />

con la partecipazione <strong>di</strong> Susanna Camusso<br />

segretaria generale CGIL<br />

2


Con sentenza <strong>di</strong> venerdì 25.11.2011 la Corte Costituzionale ha <strong>di</strong>chiarato l’<strong>il</strong>legittimità costituzionale<br />

<strong>di</strong> parte della Legge Regionale della Lombar<strong>di</strong>a sull’acqua.<br />

Per la precisione la Corte ha bocciato parte dell’art. 49 della L.R. n. 26/2003 (così come mo<strong>di</strong>ficata<br />

dalla L.R. n. 21/2010, che i Comitati avevano duramente contestato), che riguarda gli affidamenti<br />

del servizio idrico.<br />

La Legge lombarda contiene almeno 2 pesanti storture che chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare al più presto:<br />

- contiene ancora <strong>il</strong> riferimento al Decreto Ronchi (art. 23 bis, che obbliga a privatizzare l’acqua),<br />

che non esiste più poiché abrogato dal Referendum (!);<br />

- espropria i Comuni dalla titolarità del servizio idrico, che viene assegnata alle Province, sopprimendo<br />

le A.ATO sostituite con un fantomatico Ufficio d’Ambito provinciale.<br />

Nelle scorse settimane <strong>il</strong> Coor<strong>di</strong>namento Regionale Lombardo dei Comitati per l’Acqua Pubblica, ha<br />

lanciato un Appello per l’acqua pubblica in Lombar<strong>di</strong>a (http://www.contrattoacqua.it/public/up/<br />

/News%202011/Acqua_Lombar<strong>di</strong>a_Appello%202011.<strong>pdf</strong>), per chiedere le mo<strong>di</strong>fiche alla legge regionale.<br />

Ora che la Corte ci ha dato ragione, Formigoni deve cambiare la legge al più presto!<br />

Vi invitiamo a sottoscrivere l’Appello, inviando un’ema<strong>il</strong> a: info@contrattoacqua.it<br />

3


precari !<br />

i vostri contratti già conclusi si possono<br />

impugnare fino al 31 <strong>di</strong>cembre 2011<br />

Avete tempo fino a <strong>di</strong>cembre per valutare ed impugnare <strong>il</strong> vostro contratto a termine, in somministrazione<br />

o <strong>di</strong> collaborazione a progetto concluso.<br />

Il Governo Berlusconi ha fissato al 31 <strong>di</strong>cembre 2011 <strong>il</strong> termine relativo alla nuova procedura <strong>di</strong> impugnazione<br />

dei licenziamenti in<strong>di</strong>viduali già introdotta dal “Collegato lavoro” dopo<strong>di</strong>ché decadrà ogni possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong><br />

contenzioso per i contratti vecchi.<br />

Una vera e tombale sanatoria per gli abusi dei datori <strong>di</strong> lavoro.<br />

Prima che intervenga la prescrizione definitiva, c’è un’ultima occasione per far valere <strong>il</strong> proprio <strong>di</strong>ritto per<br />

i contratti già conclusi anche da molto tempo.<br />

Per quelli, invece, che si concluderanno dopo <strong>il</strong> <strong>di</strong>cembre 2011, si avrà tempo 60 giorni dalla scadenza del<br />

contratto stesso.<br />

FATE DUNQUE VALUTARE SIN DA ORA<br />

IL VOSTRO CONTRATTO ATIPICO GIÀ<br />

CONCLUSO O IN SCADENZA<br />

DOPO DICEMBRE SARÀ TROPPO TARDI!<br />

Per informazioni:<br />

Ufficio Vertenze CGIL <strong>di</strong> <strong>Como</strong>:<br />

Via Italia Libera 23, <strong>Como</strong>, tel. 031.239375, 031.239396<br />

Nid<strong>il</strong> CGIL: per i lavoratori somministrati e i collaboratori a progetto.<br />

Via Italia Libera 23, <strong>Como</strong>, tel. 335.5787653<br />

4<br />

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○<br />

○<br />

Auser Università Popolare <strong>di</strong> <strong>Como</strong> Attività <strong>di</strong>cembre 2011<br />

CORSI La cucina oggi La cultura gastronomica e <strong>il</strong> suo prossimo futuro - I prodotti e la gastronomia, con particolare<br />

attenzione al valore storico, sociale e culturale dei cibi - a cura <strong>di</strong> Alberto Capatti - giovedì 1, 15 <strong>di</strong>cembre Volontari<br />

e specialisti Il citta<strong>di</strong>no “debole” <strong>di</strong> fronte alle necessità - martedì 6 <strong>di</strong>cembre Mario Botta - martedì 13 <strong>di</strong>cembre Elena<br />

Sfar<strong>di</strong>ni e Mario Botta - martedì 20 <strong>di</strong>cembre Gianfranco Garganigo Il teatro raccontato Tre esperienze dentro la scena<br />

teatrale - a cura <strong>di</strong> Gerardo Monizza - mercoledì 7 <strong>di</strong>cembre Barbara Minghetti - mercoledì 14 <strong>di</strong>cembre Mario Bianchi -<br />

mercoledì 21 <strong>di</strong>cembre Nathalie Martinelli I corsi, salvo <strong>di</strong>versa in<strong>di</strong>cazione, si tengono presso <strong>il</strong> Centro Diurno Comunale,<br />

via Volta 83, <strong>Como</strong> alle ore 15.30.<br />

Auser Insieme Canturium Attività <strong>di</strong>cembre 2011<br />

CORSI Storia locale “Cantù’ nel Me<strong>di</strong>oevo” - 6 incontri - docente Giancarlo Montorfano - da giovedì 1 <strong>di</strong>cembre a<br />

giovedì 2 febbraio Informatica 3° livello Il computer <strong>di</strong>venta davvero “personal” Approfon<strong>di</strong>amone l’ uso per i nostri<br />

bisogni - 6 lezioni - docente Sergio Mannino - da giovedì 1 <strong>di</strong>cembre a giovedì 22 <strong>di</strong>cembre Storia della musica “...<br />

metti una sera a teatro ...” Un itinerario in musica nei principali titoli del melodramma <strong>di</strong> tutti i tempi... - 6 incontri -<br />

docente Stefano Lamon - da martedì 6 <strong>di</strong>cembre a martedì 24 gennaio Storia antica “Donne all’antica: ruoli e figure<br />

femmin<strong>il</strong>i nel mondo classico” - 5 incontri - docente Alfredo Petrone - da lunedì 12 <strong>di</strong>cembre a lunedì 23 gennaio<br />

Ginnastica dolce “La ginnastica per la terza età” - 10 incontri - docente Cristina Manzotti - a questo corso per ragioni<br />

organizzative è necessario prenotarsi entro <strong>il</strong> 14 <strong>di</strong>cembre 2011 - da venerdì 13 gennaio a venerdì 16 marzo<br />

MERCATINI DI NATALE (Auser - F<strong>il</strong>o d’Argento) Anche quest’anno vi offriremo la nostra simpatica oggettistica per regali<br />

confezionata con passione ed ab<strong>il</strong>ità dale nostre volontarie e volontari. Vi aspettiamo numerosi nei giorni dal 5 al 12<br />

<strong>di</strong>cembre 2011 al centro commerciale COOP Mirabello <strong>di</strong> Cantù !! Piccolo Teatro M<strong>il</strong>ano: “Lo schiaccianoci” balletto<br />

con musiche <strong>di</strong> Ciakovskij, in programma per giovedì 15 <strong>di</strong>cembre 2011 ore 15 FESTA DI NATALE Soci e simpatizzanti<br />

sono inviati per festeggiare presso la nostra sede giovedì 22 <strong>di</strong>cembre alle ore 16.00 Per informazioni telefonare in<br />

sede (da lunedì a venerdì 9.30-12) 031.3515003 La segreteria dei nostri Corsi UniAuser è ora sistemata in un nuovo<br />

ufficio nel cort<strong>il</strong>e <strong>di</strong> via Bramb<strong>il</strong>la, al piano destro entrando, per maggiore como<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> quanti vogliono iscriversi e/o<br />

ottenere informazioni.


la spesa sanitaria<br />

è una risorsa e un <strong>di</strong>ritto<br />

La CGIL propone:<br />

Basta tagli in sanità: l’Italia spende già meno <strong>di</strong> tutti gli altri Paesi Europei per la sanità! Si deve agire<br />

sugli sprechi e sulle spese inappropriate, e ABOLIRE I SUPER-TICKET.<br />

Garantire i LEA (Livelli Essenziali <strong>di</strong> Assistenza) in tutte le Regioni per assicurare in tutto <strong>il</strong> territorio<br />

nazionale <strong>il</strong> <strong>di</strong>ritto alla salute e alle cure, con un finanziamento adeguato che tenga conto anche del Fondo<br />

per la Non Autosufficienza.<br />

Rendere socialmente sostenib<strong>il</strong>i i Piani <strong>di</strong> rientro, in modo che siano concretamente attuab<strong>il</strong>i e non<br />

incidano sulle prestazioni sanitarie ai citta<strong>di</strong>ni delle Regioni coinvolte<br />

Sbloccare le assunzioni e rinnovare <strong>il</strong> CCNL perchè solo con personale adeguato, numericamente e<br />

professionalmente, giustamente retribuito, si possono erogare i servizi!<br />

Ospedali e territorio: la riorganizzazione della rete ospedaliera deve comportare una pari ed e<strong>qui</strong>valente<br />

riorganizzazione della rete dei servizi territoriali, con finanziamenti specifici ed ut<strong>il</strong>izzando tutti i risparmi<br />

che questa operazione comporta per potenziare i servizi <strong>di</strong> prevenzione, <strong>di</strong> cura, <strong>di</strong> assistenza domic<strong>il</strong>iare,<br />

in una integrazione tra sociale e sanitario.<br />

Centri socio-sanitari <strong>di</strong> <strong>di</strong>stretto: istituire i Centri socio sanitari con servizi resi durante le 24h, con cure<br />

primarie, visite specialistiche, esami strumentali e <strong>di</strong> laboratorio, attività ambulatoriali, <strong>il</strong> tutto in stretto<br />

contatto con <strong>il</strong> servizio <strong>di</strong> emergenza-urgenza.<br />

A questo proposito a COMO, abbiamo tutta l’area del Sant’Anna in via Napoleona che non ha ancora una sua<br />

precisa definizione. È necessario che si intervenga imme<strong>di</strong>atamente per occupare tutte quelle aree pubbliche,<br />

attualmente vuote, che devono far parte dell’annunciata Cittadella della Salute: per ora c’è in corso<br />

solo l’accorpamento delle attività dell’Azienda Ospedaliera, ma manca <strong>il</strong> progetto relativo all’ASL e agli altri<br />

servizi sociosanitari che lì devono collocarsi. Non è più possib<strong>il</strong>e aspettare perchè nel frattempo si sostengono,<br />

con grande spreco, costi <strong>di</strong> riscaldamento e <strong>di</strong> mantenimento delle strutture vuote senza alcun<br />

beneficio per la citta<strong>di</strong>nanza!<br />

Nella conferenza stampa che ha preceduto la giornata <strong>di</strong> mob<strong>il</strong>itazione del 18 novembre, Lucia Cassina<br />

della Funzione Pubblica ha messo in evidenza i molti problemi della realtà sanitaria locale, in cui si sommano<br />

le inefficienze strutturali (un esempio per tutti: l’ex monoblocco del Sant’Anna è riscaldato in toto ma<br />

è ut<strong>il</strong>izzato solo per circa la metà) a una sottovalutazione dei bisogni sociali del territorio (in particolare<br />

per quanto riguarda i problemi dell’assistenza e degli anziani). È poi anche stata sottolineata l’esigenza non<br />

più rinviab<strong>il</strong>e <strong>di</strong> rinnovare i contratti e <strong>di</strong> sbloccare le assunzioni.<br />

La giornata <strong>di</strong> mob<strong>il</strong>itazione nazionale del 18 novembre si è svolta con un notevole impatto anche nel<br />

territorio comasco, con molti presi<strong>di</strong> e volantinaggi a <strong>Como</strong> e in provincia.<br />

5<br />

IN RETE<br />

> trovi CGIL <strong>Como</strong> ><br />

• www.cg<strong>il</strong>.como.it<br />

• facebook: Cg<strong>il</strong> <strong>Como</strong><br />

(chie<strong>di</strong>ci l’amicizia!)<br />

• twitter<br />

• youtube


268 pagine<br />

486 immagini<br />

4 capitoli “cronologici”<br />

2 interventi “trasversali”<br />

56 introduzioni ai paragrafi<br />

1 introduzione generale<br />

sulla storia del lavoro a <strong>Como</strong><br />

1 elenco dei segretari<br />

della camera del lavoro dalle origini a oggi<br />

a cura <strong>di</strong> Fabio Cani<br />

testi <strong>di</strong> Fabio Cani, Luca Fons<strong>di</strong>turi,<br />

Paolo Massim<strong>il</strong>iano Gagliar<strong>di</strong>, Alessandro Tarpini<br />

e<strong>di</strong>zione NodoLibri<br />

Un primo tentativo <strong>di</strong> avvicinamento alla storia del lavoro a <strong>Como</strong>. Questa storia<br />

così complicata, ancora tutta da scrivere, è sv<strong>il</strong>uppata attraverso le immagini.<br />

La scelta è <strong>di</strong>pesa innanzi tutto dal materiale documentario esistente. Ne deriva un<br />

quadro inevitab<strong>il</strong>mente contrad<strong>di</strong>ttorio e per alcuni versi “intermittente”. Nonostante<br />

gli archivi si siano rivelati assai più ricchi <strong>di</strong> quanto ci aspettassimo, non c’è aspirazione<br />

alla completezza, non c’è ambizione <strong>di</strong> aver toccato tutti i punti essenziali. Però,<br />

molte <strong>di</strong> queste fotografie sono le spie <strong>di</strong> problemi che l’indagine storica non ha<br />

ancora avuto la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> affrontare, e del resto, come ormai si sa, anche<br />

le mancanze (e le rimozioni) rivelano molto della realtà.<br />

Convinti della capacità narrativa <strong>di</strong> queste immagini, abbiamo provato a montarle<br />

come se si trattasse <strong>di</strong> un documentario, in cui i testi – attraverso <strong>di</strong>verse sensib<strong>il</strong>ità<br />

– forniscono elementi <strong>di</strong> commento e <strong>di</strong> integrazione, ma in spirito <strong>di</strong> servizio,<br />

restando sempre sullo sfondo.<br />

Il racconto <strong>di</strong> questo libro vuole essere, prima <strong>di</strong> tutto, visivo.<br />

Lo de<strong>di</strong>chiamo a tutte quelle persone, donne e uomini, la cui memoria è stata trasmessa<br />

solo da una traccia, magari sfuocata, sulla superficie sensib<strong>il</strong>e <strong>di</strong> una fotografia.<br />

6


Lunedì 12 <strong>di</strong>cembre alle ore 14<br />

nell’Aula Magna del Politecnico - sede <strong>di</strong> <strong>Como</strong><br />

in via Castelnuovo<br />

presentazione del volume<br />

Tempi<br />

del<br />

lavoro<br />

110 anni <strong>di</strong> immagini<br />

e <strong>di</strong> storie<br />

nel territorio comasco<br />

con la partecipazione <strong>di</strong><br />

Susanna Camusso<br />

segretaria generale CGIL<br />

CGIL<br />

informa<br />

COMO

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