Il libretto - Radio Rai

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Andrea Cesare Coronella
B i o g r a f i e
Andrea Cesare Coronella è nato a Napoli nel
1976. Ha studiato all’Accademia del Maestro
Arrigo Pola, quindi ha proseguito gli studi con
il Maestro Tito Turtura e la Maestra Lucetta
Bizzi. In seguito si è perfezionato con Carlo
Bergonzi all’Accademia Chigiana di Siena e
all’Opera Studio del Verdi Festival e al Teatro
Regio di Parma con Renato Scotto. Nel marzo
del 2001 ha vinto il concorso internazionale di
canto del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.
Questa vittoria ha dato il via alla carriera
di Andrea Coronella, portandolo a cantare nei
più importanti teatri italiani: Teatro Regio
di Parma, dove ha debuttato come Duca nel
Rigoletto, Teatro di Saint Vincent (La Bohéme),
Teatro Comunale di Modena, Teatro Metastasio
di Assisi, Teatro Comunale Morlacchi di Perugia,
Teatro Magnani di Fidenza (Elvino ne La
Sonnambula), Teatro Storchi di Modena, Teatro
Lirico Sperimentale “Adriano Belli” e Teatro
Caio Melisso di Spoleto, dove ha interpretato
l’opera di rara esecuzione Il Mondo della Luna
di Joseph Haydn, Teatro di Piacenza, dove ha
lavorato nella Lucia di Lammermoor insieme a
Mariella Devia. Ha inoltre lavorato intensamente
all’estero: Teatro Municipal de Caracas, Teatro
Teresa Carreña e Fujiwara Company. Nell’ottobre
del 2002 è stato invitato a Helsinki dalla
Finnish Beniamino Gigli Association, dalla quale
ha ricevuto il premio come Promising Tenor.
Nel 2004 è stato nuovamente invitato dalla
medesima associazione insieme alla moglie,
il soprano argentino Ivanna Speranza, allieva
di Arrigo Pola. Nel 2003 è stato in Giappone
per La Traviata. Nel novembre 2004 ha vinto
il Concorso Tito Schipa di Lecce, classificandosi
primo tra 150 tenori partecipanti. Il suo repertorio
include Elvino (La Sonnambula), Ernesto
(Don Pasquale), Nemorino (L’Elisir d’Amore),
Daniele Birman (Betly di Donizetti), Ecclitico
(Il Mondo della Luna, Haydn), Tonio (La Fille
du Régiment) e Edgardo (Lucia di Lammermoor).
Ha inoltre interpretato la musica sacra
di Mozart (Requiem), di Rossini (Stabat Mater,
Messe Solemnelle) e Mascagni (Messa di
Gloria). Nonostante la sua giovane età, Coronella
è già apprezzato dalla critica per le sue
grandi capacità nel registro acuto, una facilità
che lo ha fatto paragonare da alcuni critici al
giovane Pavarotti.