Scienze sociali e dottrina sociale della Chiesa Carlo ... - Meic Marche
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AGOSTINO GIOVAGNOLI<br />
LA STORIA<br />
1. L’incidenza <strong>della</strong> <strong>dottrina</strong> <strong>sociale</strong> nella società contemporanea<br />
Fin dalle sue prime formulazioni, nell’ultima parte del XIX secolo, la <strong>dottrina</strong> <strong>sociale</strong> <strong>della</strong><br />
<strong>Chiesa</strong> è entrata nelle elaborazioni teoriche e nelle opzioni pratiche di molti cattolici per ciò che<br />
riguarda le principali questioni <strong>sociali</strong> contemporanee. Tale <strong>dottrina</strong> ha largamente ispirato<br />
pensieri, scelte, azioni di singoli credenti, ma ancora maggiore è stata l’influenza sui cattolici<br />
organizzati in movimenti, partiti, sindacati. L’esistenza di una <strong>dottrina</strong> <strong>sociale</strong> <strong>della</strong> <strong>Chiesa</strong> ed i<br />
suoi sviluppi siano stati spesso all’origine di tali aggregazioni e <strong>della</strong> loro attività. Il legame tra<br />
<strong>dottrina</strong> <strong>sociale</strong> e movimento cattolico è stato perciò molto stretto. Si tratta di un’influenza che si<br />
è svolta principalmente all’interno dei singoli contesti nazionali, ma non sono mancati<br />
collegamenti internazionali fra cattolici ispirati da tale <strong>dottrina</strong>. Va anche considerata l’esistenza<br />
di una influenza per così dire diretta - e cioè anche a prescindere dalla mediazione svolta dai<br />
cattolici - <strong>della</strong> <strong>dottrina</strong> <strong>sociale</strong> <strong>della</strong> <strong>Chiesa</strong> sulle opinioni pubbliche nazionali ed a livello<br />
internazionale, su singole personalità e su formazioni politico-<strong>sociali</strong>, su governi e su<br />
organizzazioni sovranazionali. Sotto questo profilo, perciò, l’analisi dell’influenza <strong>della</strong> <strong>dottrina</strong><br />
<strong>sociale</strong> oltrepassa l’ambito <strong>della</strong> storia del movimento cattolico e si estende alla storia<br />
dell’istituzione ecclesiastica, alla storia socio-religiosa, a quella delle relazioni internazionali e via<br />
dicendo.<br />
Un bilancio di tale influenza rappresenta un’impresa assai vasta ed impegnativa, che urta<br />
contro un problema metodologico ancora parzialmente irrisolto in campo storico: il problema di<br />
una storia <strong>della</strong> <strong>Chiesa</strong> contemporanea à part entiere, in grado di collegare gli aspetti istituzionali<br />
a quelli socio-religiosi, la storia del movimento cattolico a quella dei rapporti fra stato e <strong>Chiesa</strong>,<br />
ecc. Una storia di questo genere corrisponde ad un’esigenza sempre più sentita, dopo l’intensa<br />
successione di differenti approcci storiografici maturata negli ultimi decenni. Non a caso, tale<br />
esigenza appare assai viva in opere come il Dizionario storico del movimento cattolico in<br />
Italia, tentativo di tracciare il bilancio complessivo di una esperienza nazionale particolarmente<br />
ricca. L’opera curata da Campanini e Traniello, affianca diverse prospettive storiografiche e<br />
tiene in particolare considerazioni approcci inusuali per la storia del movimento cattolico, come<br />
l’ottica socio-religiosa. Ma l’esigenza di una storia <strong>della</strong> <strong>Chiesa</strong> à part entiere non ha ancora<br />
trovato uno sbocco totalmente soddisfacente e non è neppure certo che possa trovarlo, date le<br />
grande difficoltà metodologiche di una prospettiva di questo tipo. Appare perciò necessario<br />
ricorrere a diversi approcci storiografici, cercando di raccogliere e collegare i risultati di differenti<br />
metodologie di ricerca.<br />
Una prima questione rilevante riguarda il nodo delle origini. Su questo terreno appare anzitutto<br />
necessario ricorrere alla storia <strong>della</strong> <strong>Chiesa</strong> precedente l’età contemporanea. Sono infatti evidenti<br />
i legami fra la <strong>dottrina</strong> <strong>sociale</strong> ed una vasta eredità raccolta dai secoli precedenti, riguardante<br />
questioni di fondo come lo sviluppo dell’ecclesiologia cattolica e la conformazione istituzionale di<br />
tale <strong>Chiesa</strong>, i rapporti con le istituzioni politiche, le tradizioni di esegesi, predicazione, morale<br />
riguardanti la carità ed i poveri, le opere sviluppate in questi campi dai credenti… Tali legami<br />
appaiono sempre più rilevanti con la diffusione di una sensibilità più ricca e di una conoscenza<br />
storica più completa. Negli scorsi decenni, ad esempio, era emersa la tendenza ad attribuire un<br />
significato almeno parzialmente negativo al termine carità per indicare l’azione dei credenti a<br />
favore dei poveri, altro termine oggetto di molteplici diffidenze ma di fatto insostituibile sul piano