Untitled - The Vampire Inside

nozze", come l'aveva definita lei. Non era mai stata tanto sensibile
con lui, fisicamente, emotivamente, con tutto il suo essere. Quando
la penetrò nell'atto sessuale i suoi denti fecero lo stesso con la gola,
riaprendo le ferite che aveva fatto nei due anni passati e dalle quali
aveva bevuto da lei.
Il corpo di Gerlinde incontrò quello di Karl, scosso dai brividi. Lui
la afferrò con vigore e la strinse a sé, e questo la fece gemere
delicatamente.
«Ti amo tanto!», le sussurrò.
C'erano modi diversi di prendere il sangue, e lui avrebbe potuto
farlo rapidamente, ma decise di assaporarlo come lei gli aveva
chiesto di fare, prendendolo piano. Gerlinde era un'artista, sempre in
cerca di nuove esperienze. Non voleva negarle questo. La sua
trasformazione era stata così brutale: non poteva dire quale fosse il
valore di quel processo perché non lo sapeva. All'epoca Karl si era
reso conto dell'oscurità che lo inghiottiva, di un dolore acuto e
consistente, di morire e rivivere, sentendosi brutalizzato, il tutto in
meno di due minuti.
La notte in cui aveva portato Gerlinde dall'altra parte, l'aveva
nutrita col proprio sangue dal polso. Prima uno e poi l'altra, l'aveva
nutrita e si era nutrito da lei, piano, per tutte le ore di oscurità. Il
processo era stato talmente lento che il corpo di Gerlinde aveva già
cominciato a produrre linfociti in gran quantità per combattere
quella presenza estranea. Lei non si era lamentata o scostata neppure
una volta. Era rimasto sbalordito.
Per tutto il tempo, era rimasta ferma come la cattedrale, decisa
nel suo intento di stare insieme a lui, di essere come lui, di amarlo
per sempre, come avevano detto a quel tempo, nel primo rigoglio
del loro amore. E a un certo punto, quando lui aveva avuto
un'esitazione, impercettibile, dentro di sé, la sensibilità di Gerlinde
aveva ravvisato quel cambiamento. L'aveva fissato con uno sguardo
delicato e pieno d'amore dicendo: «La cattedrale che abbiamo visto,
sono serviti secoli perché diventasse quello che è. Col tempo potrà
solo migliorare».
"Per sempre", questo lo sapeva per esperienza, cambia il concetto
di tempo. Entrambi erano arrivati a comprenderlo. Ciononostante