Untitled - The Vampire Inside

Karl tornò a casa e la prima cosa che riferì ad André, Carol e
Michel fu di aver tracciato Gerlinde.
«È un po' presto per preoccuparsi», disse Carol, benché la sua voce
non trasmettesse affatto calma. Ma, data la situazione generale, era
comprensibile che avesse quel tono.
«David e Kathy potrebbero essere in viaggio», disse André.
«Gerlinde ha chiamato dicendo loro che sarebbe venuta questa
settimana. Se avevano in programma di stare via, lei non me l'ha
detto». Karl guardò speranzoso André e Carol, ma loro non gli
riferirono alcuna novità.
Come per portare il discorso su un terreno più solido, André
disse: «La notte scorsa, prima di dormire, e poi di nuovo quando mi
sono svegliato stasera, ho assaggiato un po' del sangue, sia quello del
Columbarium che tracce di quello rimasto sui suoi vestiti».
«E?», disse Karl.
«Si sente che era impaurita».
Questo li fece ammutolire tutti finché Karl disse: «Hai scoperto
qualcos'altro?»
«Solo questo: Michel dice che Chloe non ha bevuto sangue la
notte in cui è stata uccisa».
«Spesso aspettava fin quasi all'alba», ricordò loro Carol, e André,
che conosceva le abitudini di Chloe meglio di chiunque altro, annuì.
«Ovviamente ho trovato Chloe: conosco la sua essenza. Ma non
vi era nuovo sangue, il che conferma il fatto che non avesse bevuto
l'altra notte. E nessuna traccia del sangue altrui; come hai suggerito
tu, Karl, ho raccolto i campioni dalle ferite alla gola, ai gomiti e
dietro le ginocchia, dove c'erano i segni dei morsi».
Karl annuì. Se uno della loro razza avesse voluto bere da lei,
l'avrebbe fatto dai punti più semplici, quelli meno sporchi, le vene o
le arterie più grandi e accessibili.
«Non c'era molto altro», disse André, «ma c'era un elemento che
non mi spiego».