30.05.2013 Views

Untitled - The Vampire Inside

Untitled - The Vampire Inside

Untitled - The Vampire Inside

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

CAPITOLO 5<br />

Karl si svegliò nel momento preciso in cui il sole fu tramontato.<br />

Controllò la segreteria e non vi trovò messaggi, quindi fece<br />

immediatamente un'altra chiamata verso la maestosa casa di<br />

Manchester e rispose nuovamente il servizio telefonico. L'operatore<br />

gli disse che il suo messaggio della notte precedente non era stato<br />

ancora ascoltato. Il suo disagio si tramutò in enorme<br />

preoccupazione, al limite del panico.<br />

Sapeva di doversi dirigere subito a un laboratorio - i test<br />

avrebbero richiesto ore - ma non poteva ignorare quel tarlo che lo<br />

stava divorando. Decise di non nutrirsi, dirigendosi piuttosto di<br />

sopra, al terzo piano, dove sedette da solo nello studio di Gerlinde,<br />

sotto il lucernario del soffitto, col cielo nero sopra la testa, e<br />

cominciò a tracciarla.<br />

L'essenza di lei permeava quel luogo dove dipingeva sotto le<br />

stelle. Aveva progettato lei quella stanza, aveva scelto i colori,<br />

l'arredamento - quel poco che c'era - e le pareti erano adornate dalla<br />

sua arte e dalle opere dei pittori che lei adorava.<br />

Karl era stato totalmente preso da Gerlinde quando l'aveva<br />

conosciuta, quando l'aveva amata maggiormente: così vibrante,<br />

libera, uno spirito pieno di gioia. Chiuse gli occhi e si concentrò su<br />

quella realtà nello spazio in mezzo agli occhi, dove si trova l'ipofisi,<br />

dove i mistici affermano da sempre che il terzo occhio attende di<br />

sbocciare al momento opportuno come un fiore di loto. Nello stesso<br />

tempo rallentò il respiro a un ritmo stabile e comodo, inspirando<br />

l'essenza di lei a ogni respiro, espirando tutte le altre energie che<br />

aveva in sé e che l'avrebbero distratto, fino a quando non ebbe<br />

soltanto Gerlinde dentro la pelle, vicina di fianco a sé. Poi permise<br />

all'energia di Gerlinde di discendere nel suo cuore, che la conosceva<br />

così bene. Aumentò il calore corporeo, e il battito del suo organo<br />

più vitale aumentò. Ogni pulsazione diffondeva la consapevolezza di<br />

lei nel suo corpo, fino a quando sentì la forza vitale di Gerlinde<br />

pulsare in sé, espandersi dal torso agli arti, attraverso i muscoli, le<br />

ossa e gli organi, correre nelle vene e nelle arterie e fin dentro i

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!