30.05.2013 Views

Untitled - The Vampire Inside

Untitled - The Vampire Inside

Untitled - The Vampire Inside

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

lasciarsi fare a pezzi».<br />

Karl vide che André ebbe una leggera contrazione. «Andiamo al<br />

Columbarium», disse André con voce tesa, poi si voltò e abbandonò<br />

la stanza senza attendere una risposta. L'azione era la sua forza, e<br />

anche la sua salvezza quando lo stress diventava troppo intenso.<br />

Riposero i resti di Chloe nel congelatore, poi uscirono dalla stanza<br />

come una squadra. L'opinione generale era che dovessero andare<br />

tutti e quattro. Da quel momento in poi sarebbero rimasti insieme.<br />

Con un nemico tanto pericoloso e astuto era insensato correre dei<br />

rischi.<br />

Si recarono in macchina fino a Còte-des-Neiges, all'ingresso<br />

principale, e parcheggiarono a un isolato di distanza. In quel<br />

quartiere alle due del mattino era abbastanza semplice scavalcare la<br />

palizzata di ferro che separava il marciapiede dal suolo cimiteriale.<br />

Naturalmente, dopo la carneficina della notte precedente, il cimitero<br />

era tutt'altro che vuoto. Sentirono subito la presenza dei mortali -<br />

agenti di polizia, forse una dozzina - posizionati in punti strategici, a<br />

sorvegliare l'ingresso e il Columbarium.<br />

Tanto l'entrata quanto l'uscita dell'edificio sotterraneo avevano il<br />

nastro giallo della polizia sulle porte. Come se l'assassino o gli<br />

assassini potessero tornare per rifare di nuovo tutto, pensò Karl,<br />

chiedendosi in che modo ragionassero i mortali.<br />

André, i cui sensi erano forse quelli più acuti di tutti loro, li<br />

condusse alla porta d'uscita del Columbarium, che era sorvegliata da<br />

una guardia soltanto, rispetto all'ingresso dove ce n'erano forse sei<br />

che parlavano e fumavano. André prese quel poliziotto alle spalle, e<br />

Karl fissò dritto in quegli occhi abbastanza a lungo da farli chiudere e<br />

addormentarlo. La porta non era chiusa a chiave ed entrarono senza<br />

difficoltà. Nell'istante in cui varcarono la soglia, fu evidente che<br />

erano soli. Karl non avvertì la presenza di nessun altro, vivo o non<br />

morto, all'interno dell'edificio, e comprese che per gli altri era lo<br />

stesso. Non c'era nessun essere vivente là, incluso il pipistrello del<br />

quale Michel aveva parlato.<br />

L'ambiente puzzava di fluido per l'imbalsamazione mescolato<br />

all'odore di decomposizione. I loro nervi olfattivi molto sviluppati<br />

riuscivano a distinguere persino le tracce più insignificanti degli

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!