Untitled - The Vampire Inside

news/informazioni; drammi; giochi; spettacoli sulla natura; sit-com. E
i film, ovviamente.
Scorse cinquanta canali prima di premere il pulsante di
spegnimento. Apprezzare l'ordine non significava che doveva
adattarsi alla noia.
Scese dal letto, si tolse il pigiama di seta che Gerlinde gli aveva
dato «per la tua anima sensuale», lo piegò per bene e lo sistemò nel
cassetto del comodino. Le erano serviti dieci anni per fargli
abbandonare l'abitudine di metterlo nel cassettone. «Lo indosserai di
nuovo tra poche ore», diceva lei con animosità. Avevano trovato un
compromesso e lui lo teneva nel comodino. Le vecchie abitudini
sono dure a morire.
Era stata sua madre a insegnargli quell'ordine patologico. «Almeno
saprai dove si trovano tutte le cose, liebkin», diceva sempre. Sorrise a
quel ricordo di sua madre. L'immagine di lei brillava con chiarezza
nella sua mente come se l'avesse vista il giorno precedente e non più
di centocinquanta anni prima. L'immagine era quella di sua madre
come la ricordava durante l'infanzia, e non la donna di mezza età
depressa che era morta poco dopo la sua trasformazione all'età di
venticinque anni. Morta di crepacuore perché pensava che il figlio
preferito fosse deceduto.
Era stata una donna dai tratti decisi, di costituzione robusta, con
occhi taglienti e una pelle non troppo sottile, una persona
estremamente pratica, come lui. Molto diversa da suo padre, che era
un idealista, un filosofo e un filantropo, cose di cui Karl gli era stato
sempre grato. Suo padre gli aveva trasmesso un approccio a
trecentosessanta gradi, che lo elevava al di sopra delle cose terrene
per concentrarsi su un quadro più ampio. Suo padre era stato quello
che decenni più tardi sarebbe stato definito un "esistenzialista". Sua
madre gli aveva insegnato l'ordine, suo padre gli aveva dato il
permesso di immaginare all'interno di quella struttura ben ordinata.
Entrambe qualità che gli consentivano di fare ipotesi, cosa che Karl
sapeva essere la propria forza.
Una rapida doccia, e s'infilò dei pantaloni di cotone casual e una
camicia a maniche lunghe. Estate o no, preferiva le maniche lunghe a
quelle corte. Questa era verde lime, che andava bene con i pantaloni