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Untitled - The Vampire Inside

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di quelli della sua razza - quelli che conosceva - la pensavano nello<br />

stesso modo. Ma Karl aveva l'abitudine di mettere tutto in<br />

discussione. Capiva chiaramente il suo dubitare. Non nasceva dalle<br />

radici emotive da cui germogliavano le preoccupazioni di David.<br />

David era un poeta e tendeva a vedere le cose secondo la propria<br />

immaginazione, mista all'emozione. André non faceva mai<br />

domande. Il suo orientamento era così inestricabilmente legato al<br />

suo corpo, e tutto quello che faceva derivava da una sorta di<br />

reazione istantanea del tipo agire prima, pensare poi. Karl trovava<br />

entrambi gli atteggiamenti dei suoi amici invidiabili a volte. La sua<br />

mente funzionava in maniera logica e ordinata, in base a quello che<br />

veniva identificato come un approccio neurologico relativo<br />

all'emisfero cerebrale sinistro. Gli piacevano l'ordine, le regole e la<br />

concretezza perché gli offrivano una struttura dalla quale partire con<br />

l'analisi e cercare di risolvere i problemi. A volte, questo lo sapeva,<br />

non vi erano risposte. Non era proprio nel suo carattere accettarlo<br />

subito, e tendeva ad eccedere, "oltre il limite" come diceva Gerlinde,<br />

e gli risultava molto difficile abbandonare la ricerca. Ma se vi erano<br />

delle risposte da trovare, i suoi mezzi per dedurle scaturivano<br />

direttamente da quella struttura. Inoltre, era nella sua natura; quello<br />

era il modo in cui era fatto.<br />

Premette un altro pulsante e la televisione prese vita. Una delle<br />

cose più singolari dell'umanità era il suo essere radicalmente legata<br />

all'evoluzione, non alla rivoluzione. L'aveva visto in continuazione<br />

durante più di cento anni d'esistenza. La televisione ne forniva un<br />

esempio. Per la prima volta aveva visto la TV durante la sua infanzia<br />

in Germania, negli anni Trenta, ai tempi della guerra. Gli anni<br />

Trenta, Quaranta e Cinquanta avevano segnato la strada della<br />

programmazione per tutti quelli che sarebbero venuti. Almeno<br />

all'epoca, quando la televisione era ancora allo stadio di sviluppo, gli<br />

spettacoli erano vivi e spontanei. Forse sarebbero parsi rozzi<br />

secondo gli standard attuali, ma Karl valutava la spontaneità, anche<br />

se non era il suo punto di forza. Al giorno d'oggi, ovviamente, la<br />

programmazione dal vivo era inaudita. Nonostante avesse una<br />

parabola che riceveva più di 150 emittenti di tutto il mondo, da ogni<br />

stazione, e a ogni ora, gli spettacoli di ogni paese ricalcavano schemi<br />

che erano nel migliore dei casi coerenti, nel peggiore prevedibili;

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