Untitled - The Vampire Inside

disteso sul grande letto in metallo dalla foggia modernissima.
Gerlinde doveva essere già partita per l'Austria, come aveva detto.
Michel cercò di svegliare Karl, ma ottenne ancor meno risultati
che con suo padre.
E poi, soltanto per essere sicuro, ancora sperando contro ogni
logica che fosse tutto una sorta di allucinazione, controllò la stanza
di Chloe. Era vuota.
Il suo cuore batteva troppo veloce, troppo forte. Non sapeva che
cosa fare, ma sapeva di dover fare qualcosa. Si recò in cucina e si
sedette al tavolo, nascondendosi la faccia nelle mani tremanti,
cercando di pensare in modo normale, per comprendere che cosa
stava accadendo. Sul momento non poteva risolvere la faccenda, ma
almeno su un punto aveva le idee chiare: qualunque cosa fosse
successa al Columbarium, non poteva lasciare che i resti di Chloe
venissero trovati dai mortali. E nonostante la sua completa
avversione a quel pensiero, sapeva di dover fare ritorno al cimitero
per raccoglierne il corpo. E doveva farlo in fretta, prima che
subentrasse il mondo diurno, prima che arrivassero gli addetti del
cimitero, e arrivassero i visitatori, vecchi e nuovi, e il mondo
scoprisse Chloe e il suo segreto. Il segreto di Michel. Il segreto di tutti
quelli che erano importanti per lui.
Si alzò tremante. Il sole del mattino estivo ardeva brillante
attraverso il vetro della finestra. Normalmente avrebbe accolto tutto
ciò con allegria. Ma non quel giorno. Era ancora abbastanza mortale
da potersi sentire esausto, ma non lo era: una cosa buona. Però lo
stress per quella situazione aveva indebolito le sue difese naturali, e il
sole che di solito gli faceva soltanto formicolare la pelle, quel giorno
sarebbe stato in grado di nuocergli.
Sulla porta d'ingresso, indossò il lungo cappotto cerato australiano
di suo padre, un cappello a tesa larga e gli occhiali. Guardò nello
specchio la pallida, esile figura maschile vestita con abiti fuori misura,
di un nero totale, nero come un impresario di pompe funebri,
pensò, sentendo che quel giorno quello sarebbe stato il suo compito.
Tornò in cucina e si accinse a prendere alcune buste verdi della
spazzatura dal mobiletto, poi prese l'intera confezione.