Untitled - The Vampire Inside

sangue di Michel.
Per fortuna Michel gli porse la pompa per il sangue e
l'equipaggiamento necessario alla trasfusione, che Karl approntò
senza indugio in modo da concentrarsi su qualcosa che non fossero
le previsioni più nefande.
«Questa procedura richiederà alcune ore», disse Karl mentre
sistemava il tutto. «Ci sono circa cinque litri di sangue dentro di te.
Possiamo prenderlo in mezz'ora, ma sospetto che per la tua parte
umana sarebbe uno shock. Dunque lo faremo nel modo più sicuro
possibile. Io trasferirò il tuo sangue nelle mie vene. Credo che per
ottenere il massimo risultato dovrei essere il più svuotato possibile,
ma non credo sia una cosa buona che tu beva da me. Il tuo sangue
sarà più puro se non viene mischiato al mio. Inizieremo dopo aver
fatto la tracciatura».
Donata era tornata nella stanza. Sedeva in un angolo, con indosso
non solo la croce che portava di solito al collo, ma anche una pietra
che sembrava un quarzo rosa. Lo confermò quando Karl le chiese
qualcosa in proposito, aggiungendo: «Ha a che vedere con l'amore.
Me l'ha dato Michel».
Karl non disse nulla. Non erano affari suoi. A dire il vero, meno
sapeva della loro relazione, meglio era. E meno si sarebbe sentito
colpevole, dato che non vi era assolutamente nessuna garanzia
riguardo il fatto che Michel potesse trasformare Donata. Nessuna.
Non lo disse a Michel, e si sentì in colpa per questo. Ma sapeva di
non poterla trasformare lui stesso: non si sentiva realmente
motivato, e la trasformazione richiedeva forte coinvolgimento
emotivo. Se non amore, allora odio. Comunque qualcosa che
potesse costringere uno della loro razza a consentire che il proprio
sangue venisse travasato da un altro essere.
Michel poteva sottoporsi a quel processo solo volontariamente, o
donare il suo sangue, poiché, adesso Karl se ne rendeva conto, il
ragazzo provava un forte desiderio di sperimentare la morte nello
stesso modo in cui i suoi genitori e tutti quelli che conosceva e che
vivevano di notte avevano fatto. E perché odiava Antoine.
Lui e Michel si sedettero con una mappa dettagliata della città e
dell'area circostante e si mossero verso il centro, avvicinandosi alla