Untitled - The Vampire Inside

pericoloso per te».
«Cosa c'è di pericoloso? Prendi il mio sangue, diventi mortale, poi
mi nutrirai del sangue di Donata e io tornerò indietro dalla morte.
Non è così che funziona?»
Karl sospirò. «Prima di tutto, se prendi il sangue di Donata, lei
morirà».
«Sto morendo comunque», disse lei. «Non mi importa di donare la
mia vita se è per una buona causa».
«Tutti sono pronti a sacrificarsi per una buona causa», scattò Karl.
«Dovremmo creare una società per l'eutanasia degli aspiranti
martiri».
«Io non sono una martire. Il mio scopo sulla terra è quello di
aiutare, di trovare la causa ultima, per il continuum...».
«Basta!». Karl sollevò una mano. Cominciava a sentirsi esausto. Il
sole premeva contro le pareti dell'edificio e lui riusciva quasi a
sentirlo filtrare attraverso i muri e abbatterlo. «Per favore».
Michel disse: «Potresti trasformarla prima di farlo, in questo modo
lei tornerà come una di noi».
Sfinito, Karl si limitò a scuotere la testa. Era tutto semplice e
chiaro per i giovani. «Dubito di poterlo fare. Non avverto sensazioni
abbastanza intense per poterlo fare con lei».
La ragazza sembrò un po' offesa.
«Bene», disse Michel, «forse potrebbe farlo qualcun altro».
«Senti, Michel, per prima cosa queste sono solo speculazioni. Non
sappiamo se il tuo sangue presenta le qualità di trasformazione di cui
stiamo parlando. Io potrei non diventare mortale. E non sappiamo
come reagirai all'essere prosciugato del sangue. Non sei
completamente come il resto di noi. Può darsi che tu non sopravviva
poiché la parte di te che è mortale potrebbe essere gravemente
compromessa».
Karl sentì che si stava ripetendo. Il suo cervello era prossimo a
crollare.
Il suo corpo pesava una tonnellata, metallo al posto della carne,