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Untitled - The Vampire Inside

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dell'evoluzione, e saremmo stupidi a ignorare quello che può fare a<br />

causa del sentimentalismo».<br />

Karl sapeva che aveva sentito dire quelle parole da Antoine. Non<br />

era il modo in cui ragionava lei. Gerlinde non era mai stata<br />

eccessivamente sentimentale e non si era mai preoccupata<br />

dell'evoluzione. Ma possedeva dei sentimenti forti. Ed era stata<br />

protettiva nei confronti di Michel come una madre con il figlio.<br />

«Cosa ti ha reso tanto insensibile?», chiese Karl. «Eri dolce,<br />

affettuosa. Michel era come un figlio per te. Un figlio che avresti<br />

protetto con la tua stessa vita. E adesso parli di usarlo come se fosse<br />

un topo da laboratorio».<br />

«Dovresti essere in grado di dirmelo tu, Karl. Sei tu lo scienziato<br />

qui. Hai fatto i tuoi esperimenti. Adesso io sto facendo i miei».<br />

«Ho fatto esperimenti, sì. Ma non sui miei amici».<br />

«Perché non ne avevi il coraggio. Be', Antoine ce l'ha. Riesce a<br />

vedere le cose nel loro complesso, e sa agire di conseguenza. E sono<br />

stanca di un'esistenza confinata nel mio spazio. Voglio provare<br />

qualcosa di più. Voglio la possibilità di essere mortale con tutto<br />

quello che ne deriva».<br />

«Per esempio?»<br />

«La maternità. Io voglio un figlio».<br />

Karl rimase sbalordito. Tutto quello che riuscì a dire fu qualcosa di<br />

talmente freddo da non riconoscere se stesso. «Tu stai sognando».<br />

«E tu sei noioso. Perché non sei morto a Parigi? Ma vattene via!».<br />

Era pronto a una cosa simile, e quelle parole lo ferirono solo in<br />

parte. Era inutile parlare con lei. Non riusciva a comprendere che<br />

sorta di cambiamento fosse avvenuto in Gerlinde. Ma sapeva che era<br />

inutile continuare quella discussione senza via d'uscita.<br />

«Antoine», disse Karl, superando la resistenza che sentiva dentro di<br />

sé a rivolgersi al suo creatore. «Tu hai una strategia. Questo mi è<br />

chiaro. Uccidi quelli che hai creato e distruggi la comunità per<br />

arrivare a Michel. Gli altri conoscono il tuo piano. Sono tutti in<br />

guardia».<br />

Antoine si limitò a ridere di nuovo, il suono di un nero tuono che

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