30.05.2013 Views

Untitled - The Vampire Inside

Untitled - The Vampire Inside

Untitled - The Vampire Inside

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

alcune maschere demoniache provenienti dallo Sri Lanka che aveva<br />

visto. Era un'opera semplice, primitiva, l'immaginazione di una<br />

ragazza del posto che dipingeva con quello che la circondava. Lo<br />

stile gli ricordò le pitture murali che aveva visto a Lascaux. Quello<br />

che rendeva singolare il lavoro era il modo in cui aveva dipinto gli<br />

occhi del demone. Perforavano chi guardava, e Karl si sentì quasi<br />

attraversato da un rombo, come se la terra stesse tremando. La cosa<br />

più sorprendente era che aveva catturato alla perfezione gli occhi di<br />

Wing.<br />

«Formidabile», riuscì a dire Carol. «Davvero sorprendente».<br />

Karl si guardò intorno e vide lo stesso sguardo stupefatto sul volto<br />

di tutti i presenti.<br />

Il profumo del sangue utilizzato per il disegno era intenso, più di<br />

quanto avrebbe dovuto essere dopo duecento anni.<br />

Quasi avesse compreso quella domanda non posta, Wing disse: «Il<br />

suo sangue era eccezionale. Era un sangue puro, con capacità<br />

psichiche, dunque potremmo definirla una strega o una maga.<br />

Quella gente non aveva un altro termine per definirla se non<br />

proprio il suo nome, che era lo stesso di sua madre, e della madre di<br />

quest'ultima, e così via dicendo. Si chiamava Fefine taula-fa'ahikehe.<br />

Conosceva il passato e il futuro, e aveva predetto l'estinzione della<br />

sua razza. E comprese quello che ero non appena giunsi sull'isola».<br />

«L'hai... presa?», chiese con tatto David.<br />

«Sì. Ovviamente. Allora, sentivo che era mio diritto. Era un<br />

equilibrio che comprendevamo entrambi. Io avevo bisogno della sua<br />

vita per sopravvivere, e lei aveva bisogno di offrirla in cambio della<br />

sopravvivenza della sua gente».<br />

«Ma la sua gente non è sopravvissuta», disse Michel.<br />

«No, non sono sopravvissuti».<br />

«Allora non è giusto. Tu le avevi promesso qualcosa...».<br />

«Io le promisi soltanto il suo destino. Non potevo salvare quelle<br />

persone, e comunque la sua essenza è ancora dentro di me. Non è<br />

morta invano. A dire il vero, non è morta, dato che parla attraverso<br />

la mia voce, e tutti quelli che sono venuti dopo di lei che mi hanno

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!