Untitled - The Vampire Inside

sapevo di costituire un pericolo per quelli che amavo».
«Dove stiamo andando?», chiese Michel, benché sentisse di saperlo
già. Erano diretti al Columbarium, le moderne volte sotterranee.
Quel posto gli dava i brividi. Per qualche motivo, Chloe voleva
sempre passeggiare là. Lui non sapeva perché, non voleva saperlo,
ma quando vide l'ingresso, si irrigidì di fronte a quella che sarebbe
stata un'esperienza spiacevole.
«Voglio soltanto controllare le nuove inumazioni», disse lei.
«Voglio assicurarmi che ci sia ancora spazio per seppellire».
«Ma perché?», chiese lui.
«Non sai mai quando potresti aver bisogno di trovare una dimora
eterna per qualcuno che ami».
«Come fai a sopportare questo posto?», domandò Michel. «Lo
trovo spaventoso, come in un film dell'orrore».
Lei lo guardò e rise. «Sono talmente più vecchia di te. Suppongo
che l'intensità dello spazio compresso sotto terra mi costringa in
qualche modo. E mi ricorda la mia sepoltura».
«Allora perché andare là dentro?»
«Forse sto cercando di rivivere tutto. Trovare un modo per
purificarmi dai ricordi».
Per lui questo aveva senso mentalmente ma non emotivamente.
L'ultima cosa che voleva fare era rivivere qualcosa di doloroso. Forse
le persone cambiavano quando diventavano più vecchie. Forse
volevano affrontare le cose spaventose. Non lo sapeva con certezza.
Quello che sapeva è che non era nei suoi piani.
«Michel, perché non fai il giro e ci incontriamo all'uscita?».
Si sentì sollevato per il fatto che l'avesse suggerito.
Il Columbarium aveva la forma di due rettangoli disposti a L, con
una sezione circolare nel mezzo che li collegava e un'altra prima
l'uscita. Era lungo quanto un paio di isolati cittadini. Da lontano era
un gigantesco cumulo di suolo erboso con lucernai nel terriccio e
finestre alla base della bassa collina che davano l'idea della forma.
Chloe poteva rimanervi dentro per un bel po', e di solito lo faceva.
Se fosse andato con lei, si sarebbe sentito a disagio per tutto il