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Untitled - The Vampire Inside

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CAPITOLO 15<br />

Karl sentì un lamento. La Lorelei! Quello strano pensiero baluginò<br />

nel suo cervello in fiamme, così inappropriato in quel frangente.<br />

Vide che anche Antoine aveva sentito quel gemito. Il volto grottesco<br />

dietro il vetro si contorse ancor di più e divenne più demoniaco,<br />

come di pietra. Ma la sirena gridò, la maledizione, un anatema,<br />

facendosi sempre più vicina. Karl guardò nuovamente verso la<br />

finestra, aspettandosi che Antoine si fosse trasformato nel diavolo<br />

stesso. Ma Antoine era scomparso.<br />

Karl sentì delle voci. Delle parole indistinguibili. Era già nell'aldilà?<br />

Le voci dei cherubini? Oppure dei serafini? In che luogo stava<br />

entrando? Cosa avrebbe incontrato di lì a breve? Fu colto dal<br />

panico. Poteva trattarsi dell'inferno e la sua specie, secondo le<br />

leggende, era stata relegata là!<br />

Gridò più forte ma la sua gola era irritata a causa del fumo e ne<br />

venne fuori soltanto un grido appena sussurrato. Le fiamme avevano<br />

raggiunto i suoi piedi. Le scarpe di pelle erano diventate roventi,<br />

come calzature di ferro. Il fuoco lambiva il tessuto dei suoi vestiti,<br />

surriscaldando il cotone in maniera eccezionale; la parte davanti dei<br />

pantaloni aveva già preso fuoco. Si agitava scomposto come una<br />

marionetta sforzandosi di arrestare le fiamme sul suo corpo.<br />

In alto, la trave cui erano legate le catene prese fuoco. Il metallo<br />

intorno alle caviglie, ai polsi e alla vita era già abbastanza rovente da<br />

causare ustioni di terzo grado. Si era intrappolato in un inferno e, a<br />

differenza di quello che si credeva comunemente, l'inalare fumo non<br />

gli fece perdere i sensi. Forse quelli della sua razza non avrebbero<br />

mai potuto ottenere una simile serenità.<br />

Un suono fragoroso, come un'esplosione. La porta si aprì verso<br />

l'interno. Apparve un essere di un altro regno. Un dio, oppure un<br />

demone. Con un'arma!<br />

Karl tremò di dolore e paura. Ma poi si rese conto di cosa c'era<br />

davanti a lui: un mortale, un uomo, gonfio nella sua tuta ignifuga<br />

arancione e con una maschera per l'ossigeno. Aveva con sé un<br />

enorme tubo e l'estremità di un potente getto d'acqua investì Karl,

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