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Untitled - The Vampire Inside

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un immenso déjà-vu. E qual era lo scopo di tutto ciò?<br />

Gerlinde era stata tutto per lui. Tutto. Sapeva che stava<br />

annegando nella solitudine. Gerlinde diceva spesso che lui l'aveva<br />

salvata, le aveva donato una tavolozza così ampia con la quale<br />

dipingere la sua vita. Lui le aveva dato amore. Un amore che<br />

sembrava non esserle più necessario.<br />

Ma Karl era sempre stato in grado di affrontare la realtà, e la<br />

realtà era che lui aveva bisogno di lei. Ne aveva sempre avuto<br />

bisogno. Lei lo rinnovava. Ma oltre a questo lei significava casa per<br />

Karl, un volto sempre in grado di riconoscerlo, che lo conosceva<br />

profondamente. Un essere che rendeva le notti interminabili non<br />

solo sopportabili ma animate. Senza questo, senza di lei, era tornato<br />

al punto di partenza. In cerca di cosa? Un'altra compagna? Se lei<br />

poteva essergli portata via con tanta semplicità, non aveva motivo<br />

di pensare che Antoine gli avrebbe permesso di avere un'altra<br />

persona che lo sostenesse.<br />

Un abbaiare ben distinto ruppe il silenzio. Un cane. Due, come<br />

poté stabilire grazie al suo sviluppato udito. Immaginò si trattasse di<br />

cani da guardia. Non l'avrebbero sentito, se non si fosse mosso. Il<br />

suo odore non era familiare, o forse lo era troppo, troppo simile ai<br />

corpi che giacevano appena sotto il suolo.<br />

I cani si stavano spostando rapidamente verso ovest, la recinzione<br />

in pietra che lui aveva scavalcato. Nello stesso momento avvertì la<br />

presenza di qualcosa a sud. Mortali. Tre, no, quattro. Sembravano<br />

provenire dall'interno del cimitero, come se fossero stati già là, ma<br />

non li aveva sentiti prima. Karl sentì che i suoi sensi erano all'erta.<br />

I cani erano attratti da qualcosa, questo era chiaro. Sentì che si<br />

aggiravano qua e là. Poi percepì il profumo del sangue nel vento.<br />

Probabilmente della carne lasciata per allettarli e distrarli.<br />

Nel frattempo, i mortali si erano spinti più avanti nel cimitero.<br />

Ben presto fu in grado di vederli a sud dell'avenue Transversale, non<br />

molto più in basso di lui, muoversi a zig zag dentro e fuori dalle<br />

cripte, due maschi, due femmine, non ancora ventenni, tutti vestiti di<br />

nero.<br />

Il loro profumo umano veniva sovrastato da un forte odore di

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