Untitled - The Vampire Inside

L'affetto del ragazzo per lui fece breccia, e quelle furono le prime
parole che scalfirono la sua armatura di agonia. Ma in fin dei conti
Karl sapeva che tornare a Montréal sarebbe stato come finire in
coma. «Non posso tornare. Non ora».
«Ma Antoine ti traccerà...».
«È sempre stato in grado di farlo. Se avesse voluto distruggermi,
avrebbe potuto farlo tante, tante volte».
«Il suo piano è più infido», disse Julien. Il tono di quello che
diceva l'anziano di solito andava dritto in profondità, e Karl fu
costretto ad ascoltare. «Come ci dice uno scrittore mortale, il cuore è
davvero un cacciatore solitario. Faresti meglio a ricordarlo e a
ricordare le parole che Morianna ha detto prima che tu partissi».
«Riguardo la fase della morte? Be', se quello è il mio destino non
c'è nulla da fare. E sembra che adesso io possa solo entrarvi e vedere
dove conduce».
«Ma noi possiamo aiutarti», disse Michel, cercando, sforzandosi,
aggrappandosi alla speranza per quanto questa potesse essere fragile,
come fanno i giovani, e questo smosse Karl. Se c'era qualcuno in
grado di allontanarlo dalla sua rotta, quello era Michel.
«Forse la comunità mi può aiutare», disse Karl, «ma non adesso.
Ora ho bisogno di restare solo».
Per oltre due ore, parlò con tutti loro. La preoccupazione era
tangibile. Ciononostante nulla lo smuoveva dal suo intento perché
non poteva essere smosso. Era schiacciato dalla disperazione. Non
poteva stare insieme a loro. Non aveva nulla da offrire e non era in
grado di ricevere. Se restare da solo voleva dire che Antoine
l'avrebbe ucciso, o che si sarebbe distrutto da sé nella fase della
morte, allora si sarebbe piegato, sperando di farlo con grazia, al suo
destino. Forse quella era l'unica cosa che era in grado di controllare.
Quando Karl ebbe riagganciato, sapeva dov'era diretto. Non
verso Gerlinde, che sentiva aver lasciato Düsseldorf. La tracciò a
nord-est, verso Hannover. Non poteva tracciare Antoine,
ovviamente, ma riteneva fossero insieme. Hannover. Un'altra città
tedesca che aveva prodotto un "vampiro" umano, pensò con
sarcasmo e amarezza Karl. Forse dopotutto Antoine possedeva un