Untitled - The Vampire Inside

Sospirò e Poi disse: «Lo so che mi state dicendo la verità. Ma quali
che siano i motivi reconditi di Antoine, il risultato per me non
cambia: senza di lei, non vedo che motivo ci sia di sopravvivere».
Sentire quelle parole che uscivano dalla sua bocca cristallizzò il
dolore che lo investiva a ondate. Antoine forse stava manipolando
Gerlinde, e lui. Dopotutto, aveva affermato di voler distruggere
molti della loro razza. Ma se era così, allora aveva già vinto. Karl
non poteva combatterlo, questo era chiaro. E Gerlinde era persa, e
questo significava che una parte di lui era scomparsa. Si sentiva come
fosse stato amputato, come se tutti gli arti fossero stati recisi dal suo
corpo e fosse rimasto solo un busto sanguinante ed eternamente
dolente. E inoltre, nonostante tutto questo, si sentiva curiosamente
distaccato, come se il dolore stesse affliggendo qualcun altro. Lo
scienziato che era in lui era impegnato ad analizzare, persino mentre
accadeva, e quella alienazione dalla sua stessa esistenza non faceva
altro che gonfiare la sua disperazione.
"Che cosa sono diventato?" si chiese. "Più di centocinquanta anni
su questo pianeta mi hanno reso simile a una roccia. La parte di me
che morì per mano di Antoine è cresciuta. Dove sono diretto, se non
all'oblio?".
David e André erano impegnati a controbattere le affermazioni
fataliste di Karl, con tutte le argomentazioni che avrebbe sollevato
Karl e che aveva creato con loro nel corso degli anni. Ma le loro
parole non riuscivano ad alleviare la sua sofferenza. Sospettava che
nulla sarebbe riuscito a farlo.
A un certo punto giunse al telefono Morianna, mentre Julien e
Michel erano agli altri apparecchi. «Il tempo guarirà quella ferita»,
disse Morianna debolmente, con una voce senza entusiasmo alle
orecchie di Karl. Sembrava scontata, come un qualsiasi mortale che
non sapesse cosa dire a una persona cui era stata diagnosticata una
malattia terminale. E lui non l'aveva mai percepita come banale
prima di allora.
Julien non disse nulla.
Il tono scosso di Michel filtrò dalle sue parole. «Devi tornare. Ti
prego, Karl. Troveremo un modo per portare indietro Gerlinde, tutti
insieme. Ma adesso sei solo là fuori. Ti prego».