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Untitled - The Vampire Inside

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volta. Verso la porta di quel complesso di appartamenti.<br />

Avvicinandosi, sospettava, alla sua fine.<br />

Guadagnò l'accesso passando per la porta che dava sulla strada,<br />

poi passò la porta interna e procedette su per le scale. Dal numero di<br />

cassette per la posta che oltrepassò, dovevano esserci una dozzina di<br />

appartamenti. Non aveva bisogno di un nome. Era chiaro in quale si<br />

trovavano Antoine e Gerlinde. Avrebbe dovuto essere davvero<br />

morto per non sentire l'energia che emettevano.<br />

Al primo piano, alla fine del corridoio in marmo scolorito, c'era<br />

una porta socchiusa, come si era aspettato. Ovviamente era atteso.<br />

Sapevano che era nelle vicinanze come lui sapeva di loro.<br />

Karl raggiunse la porta, la aprì ed entrò nell'appartamento vuoto.<br />

Gerlinde sedeva su una piccola sporgenza in marmo per le piante di<br />

fronte alla finestra. Pensò che sembrava nervosa. I suoi occhi castani<br />

erano luminosi, febbricitanti, e concentrati su di lui. Le mani<br />

stringevano lo spigolo del marmo. Indossava gli abiti con cui l'aveva<br />

vista l'ultima volta, calze nere, e un vestito asimmetrico a maniche<br />

lunghe, il collo inclinato in uno strano modo. Voltò leggermente la<br />

testa, e i corti capelli rossi si mossero dal viso, dal collo, come se lei<br />

volesse mostrargli i segni che aveva sulla gola.<br />

Antoine era dietro di lui. Karl non lo vide ma rimase paralizzato<br />

dall'energia. Era come se la sua schiena fosse premuta contro un<br />

muro, un muro intangibile che però era reale come se fosse d'acciaio.<br />

Lo bloccava, lo teneva dov'era. Disse a se stesso che non aveva<br />

bisogno di voltarsi, ma sapeva di non poterlo fare. Non era da lui<br />

affrontare la bestia. Non ancora.<br />

Poi iniziò un rombo, come se la terra tremasse sotto i suoi piedi.<br />

Era un suono profondo, orribilmente malvagio. Si era forse aperto<br />

un abisso nell'inferno liberando tutte le oscure forze in un regno del<br />

quale non facevano parte?<br />

Poi finì con il riconoscere quel suono, perché l'aveva già sentito.<br />

Antoine stava ridendo. Di lui. Questo fece tremare di terrore Karl,<br />

sottomesso a un potere che era al di là di quello che poteva<br />

affrontare.<br />

Il suono s'interruppe bruscamente, come se una testa fosse stata

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