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Untitled - The Vampire Inside

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se dovessi incontrarlo? Come pensi che ti difenderai?»<br />

«Non lo so ancora. La prima cosa è raggiungere Gerlinde, e<br />

vedere cosa fare. Magari sta semplicemente viaggiando. Non credo,<br />

ma non si sa mai. Se è da sola, allora non c'è problema, e torneremo<br />

subito qui. Se Antoine la tiene in ostaggio, be', credo che per prima<br />

cosa proverò a parlare con lui».<br />

«Merde!», scattò André. «Hai perso la testa?»<br />

«È ridicolo!», disse David.<br />

«Potrebbe non funzionare», ammise Karl, «ma dubito che<br />

qualcuno abbia tentato questo approccio. E francamente, non ho<br />

sentito nessuno proporre un'idea migliore».<br />

Era ovvio che nessuno di loro aveva previsto un piano d'azione<br />

come quello. Nessuno riteneva Antoine in grado di ragionare. Specie<br />

dopo quegli assassinii. E Fire Island. Per non parlare del modo<br />

violento in cui Antoine aveva trasformato tanti di loro. Karl non<br />

ingannava se stesso pensandolo un piano infallibile. Probabilmente<br />

non avrebbe funzionato, ma non voleva escludere una cosa ovvia<br />

solo perché tale.<br />

Nessuno disse nulla per alcuni secondi fino a quando parlò Julien:<br />

«Credo sia stato Winston Churchill a fare questa memorabile<br />

affermazione: "un pacificatore è chi nutre un coccodrillo sperando di<br />

essere mangiato per ultimo"».<br />

Karl riuscì a prendere un volo per Londra. Arrivò a Heathrow<br />

quasi all'alba. Prese una stanza in un albergo dell'aeroporto e un<br />

volo per Colonia la notte successiva presto. Da Colonia avrebbe<br />

viaggiato verso Düsseldorf, a meno di un'ora di treno.<br />

Sul volo per Londra aveva avuto a disposizione molto tempo per<br />

pianificare la linea d'azione. Sfortunatamente, sembravano esserci<br />

poche alternative. E sopra tutte aleggiavano due preoccupazioni<br />

principali. La prima era che fosse stato fatto del male a Gerlinde.<br />

Sapeva che lei era ancora viva, perché l'aveva appena tracciata: era<br />

ancora a Düsseldorf. Ma la sua paura principale al momento era<br />

quella che provava al pensiero di dover nuovamente affrontare<br />

Antoine e vivere la forza di quella volontà dominatrice che sentiva

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