Untitled - The Vampire Inside

CAPITOLO 9
La sera seguente Karl era giunto ad alcune conclusioni. Nuove
informazioni avevano contribuito a quella conquista.
Due delle tre sparizioni erano state spiegate. Erano stati trovati
mutilati, uno in Grecia, sull'isola di Santorini, in una tomba scavata
da poco di fianco al cadavere di un parente sepolto di recente,
l'altro in un laboratorio di crionica in California. Entrambi i corpi
erano stati trovati in tempo, ovvero i mortali non avevano
esaminato i resti. A quanto sembrava, nessuno dei due aveva
combattuto l'aggressore.
Su richiesta di Julien, Gertig aveva spedito tramite corriere
notturno un campione di sangue dal corpo di Kaellie, e uno del
sangue che si trovava nelle immediate vicinanze. Un'altra spedizione
al laboratorio della Scientifica e una sessione col GPC avevano
rivelato a Karl quello che si aspettava di trovare: tracce di formalina.
I campioni dagli altri due corpi, dall'isola di Santorini e dalla
California, non erano ancora arrivati, ma Karl sospettava che non
avrebbe trovato formaldeide nel sangue. Per prima cosa, la
formaldeide non veniva utilizzata in sospensione crionica. E da
quello che sapeva riguardo le pratiche di sepoltura nelle remote aree
della Grecia, l'imbalsamazione era una pratica costosa che molte
persone non potevano permettersi: non sarebbe stata comune in un
cimitero su una piccola isola in mezzo al nulla con una popolazione
di meno di 7000 persone.
Che i corpi fossero stati imbalsamati non aveva importanza. Karl
si era immaginato cosa fosse accaduto, e riferì agli altri le sue
conclusioni.
«La mia teoria è che Antoine si sia servito del profumo della
morte come travestimento».
«Ovvero?», chiese David.
«Ovvero, dovunque il corpo mutilato sia stato rinvenuto, l'odore
più forte associato alla morte è quello che ha usato per mascherare
l'odore del suo stesso sangue, della sua presenza».