Untitled - The Vampire Inside

CAPITOLO 8
Una volta seduti insieme in una stanza dove c'era spazio solo per
un divanetto, due piccole poltrone, un tavolino e un poggiapiedi di
mezzo metro, oltre a una libreria a muro con un lettore e alcune
dozzine di CD, Karl disse: «Antoine ha giurato di ucciderci tutti. Sta
cominciando con la sua progenie».
«Ma in che modo attacca?», chiese David. «Perché non reagiscono?
Semplicemente perché sono stati trasformati da lui? Sono a tal punto
impauriti dal suo potere?»
«So che eri preoccupato David, ma credimi, ho sentito il suo
potere a Fire Island».
«Anche io», ammise Morianna. «Dubito che si possa diventare del
tutto immuni alla propria madre: il solo legame cellulare è enorme».
Non erano buone notizie. Se anche Morianna l'aveva avvertito, e
lei esisteva da cinquecento anni, quali speranze potevano nutrire
Karl e David di resistere ad Antoine?
David si voltò verso Karl. «Mi stai dicendo che la sua semplice
influenza sarebbe tale da permettergli di farti a pezzi?»
«Non lo so», ammise Karl. «Era intensa, e l'ho contrastata, ma ho
la sensazione di essere riuscito a batterla solo perché stava
accadendo tutto il resto, e lui era distratto dagli altri eventi».
Morianna disse: «La difficoltà che vedo nei rapporti con il
creatore è che se si viene "partoriti", se posso usare questa parola,
allora la relazione si solidifica per entrambi. In altre parole, Antoine
ha preso ciascuno di noi con la forza. Saremo sempre suscettibili al
suo uso di questa forza, e sarà difficile sopraffare la nostra naturale
tendenza alla sottomissione».
«Perché si è creata questo sistema?», chiese Karl. «E noi, come gli
esseri umani, siamo creature abitudinarie?»
«Sì».
«Io sono immune, e se non lo sono, quel sistema può essere
superato», sottolineò David.