30.05.2013 Views

Untitled - The Vampire Inside

Untitled - The Vampire Inside

Untitled - The Vampire Inside

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

iempì di una curiosità infinita. Le sue orecchie sensibili percepirono<br />

il loro respiro concitato, il suono vischioso dei loro corpi stretti in<br />

una passione selvaggia. L'uomo si muoveva ritmicamente. La donna<br />

gemeva a bassa voce. Poi Michel fu raggiunto da un profumo che lo<br />

colse di sorpresa: sangue. Il sangue mestruale della donna. Ad ogni<br />

singolo movimento, sgorgava fuori sulla superficie di pietra della<br />

lapide, tingendola di un rosso brillante! All'improvviso la volpe<br />

fuggì. Corse via nella notte. Michel sentì uno schiocco quando le sue<br />

zampe spezzarono un ramo, nel disperato tentativo di allontanarsi e<br />

quindi conquistare una certa sicurezza, non dai mortali intenti a<br />

fornicare, ma da Michel e Chloe.<br />

Quest'ultima aveva girato leggermente la testa per osservare<br />

l'animale e la coppia. «Sesso e morte», disse piano. «I mortali<br />

adorano questo connubio. Sospetto che neppure sotto questo punto<br />

di vista siamo molto diversi».<br />

I mortali non si erano resi conto della volpe e degli esseri che<br />

stavano camminando sul sentiero e che avrebbero potuto renderli<br />

ospiti permanenti del posto che avevano scelto per la loro intimità.<br />

Sulle labbra piene di Chloe si stampò un sorriso, che ricordava<br />

così tanto il suo. Michel osservò il profilo della zia. I suoi capelli<br />

bianchi scintillavano argentei nella luce lunare. Era una donna<br />

sorprendente. Tutte le femmine della sua razza erano attraenti - era<br />

la loro natura, pensò, apparire seducenti, indipendentemente dall'età<br />

a cui si erano trasformate - probabilmente era una questione di<br />

sopravvivenza. Non solo erano seducenti per i mortali, erano<br />

addirittura ipnotiche l'una per l'altra. Sapeva che si trattava di un<br />

meccanismo al tempo stesso difensivo e offensivo, perché quelli della<br />

sua razza rappresentavano una minaccia l'uno per l'altro, anche se a<br />

questo proposito non aveva ancora le idee molto chiare.<br />

Chloe aveva gli stessi tratti francesi di suo padre, tratti che lui<br />

aveva ereditato: un mento pronunciato, il naso lungo, espressivi<br />

occhi a mandorla. Gerlinde diceva che sembravano tutti modelli<br />

usciti da un quadro rinascimentale, e lui aveva visto un numero<br />

sufficiente di opere d'arte da sapere che era vero.<br />

«La povera terra ospita più vita di quanto non abbia mai fatto»,<br />

disse alla fine Chloe lasciandolo di stucco, perché aveva persino

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!