20 20 Una g<strong>it</strong>a nel Monferrato: Camino Sono Elide Boero, pensionata Crt e affezionata lettrice di Nuovi Incontri. Vorrei far partecipe i lettori della rivista di una bella giornata dello scorso fine settembre passata sulle colline del Monferrato, certamente meno descr<strong>it</strong>tiva e intensa di quella che è stata effettuata nel vercellese al Sacro Monte di Varallo dall’Associazione, che r<strong>it</strong>engo anche riportata su Nuovi Incontri, nelle pagine riservate alle iniziative compiute. La meta, un’allegra scampagnata, attraverso l’escursione in luoghi di cari ricordi giovanili, era la vis<strong>it</strong>a a una mostra fotografica a cui lo zio di mio figlio Paolo, appassionato fotografo, aveva partecipato, con immagini in bianco e nero, nel suo paese natale, Camino vicino alla sponda del Po a pochi chilometri da Casale Monferrato. Passando dal Parco naturale regionale e Area attrezzata, ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o nel 1980 su una superficie di circa 47 ettari, che si presta a passeggiate naturalistiche nonché arch<strong>it</strong>ettoniche e artistiche, muovendosi in un paesaggio dall’estrema variabil<strong>it</strong>à di vegetazione, si raggiunge attraverso la statale per Moncalvo, che risale la collina con belle e ampie vedute, il Sacro Monte di Crea con il Santuario della Madonna Nera. Il Sacro Monte ha origini leggendarie, collegate a una presunta fondazione di un oratorio da parte del vescovo di Vercelli, Eusebio, che intorno al 350 si era r<strong>it</strong>irato nella zona per sottrarsi alla persecuzione degli Ariani. Comprende oltre la basilica di S. Maria Assunta, di origine romanica, numerose cappelle (23) e sparsi su un belvedere boscoso cinque rom<strong>it</strong>ori. Questo santuario, tra i più famosi e frequentati del Piemonte, nel mese di maggio è meta di numerosi pellegrinaggi. Seguendo i sali scendi delle colline conosciute per i vigneti che producono ottimo vino, si arriva al bel paese di Camino Monferrato, il cui nome probabilmente deriva dal fumo che usciva dai bassi camini. In paese, oltre alla gotica chiesetta di San Gottardo, che conserva affreschi votivi del ‘400, domina in cima alla collina un imponente e magnifico castello del 1100, del Marchesato del Mon- ferrato e successivamente dei feudatari Scarampi di Asti, ampliato nel XV secolo e restaurato alla fine dell’800. Molto ben conservato, osp<strong>it</strong>a convegni e matrimoni ed è considerato uno tra i più p<strong>it</strong>toreschi del Monferrato con il suo cortile e il salone centrale, dove Pier F. Guala raffigurò 22 r<strong>it</strong>ratti di feudatari. Di lì il panorama è molto bello; infatti Camino è il primo paese della collina dopo la pianura del Vercellese con i colori del riso in maturazione e dall’altra parte le colline che si estendono verso l’Astigiano con sullo sfondo in lontananza, stagliato nel cielo azzurro, la punta del Monviso. In questo paese, tra le altre manifestazioni che si svolgono da maggio a settembre, un gruppo di persone, che dopo il pensionamento hanno scelto di “vivere”, hanno dato v<strong>it</strong>a a un gruppo socio-culturale occupandosi della biblioteca comunale, pubblicando un giornalino (Il Picchio) e organizzando annualmente una mostra (I creativi della porta accanto). Molte le opere esposte dai Creativi: da quelle fatte con il traforo (pavone e candelabro), a quelle presentate in ferro battuto, lavori all’uncinetto, quadri e collane, giocattoli fatti con materiale di recupero, personaggi del presepio scolp<strong>it</strong>i nel legno e le … fotografie. I contenuti degli scatti a tema libero, in bianco e nero (formato cm. 30x40), dal sapore e dall’espressiv<strong>it</strong>à antica, mi hanno spinta a proporre le immagini ai lettori della rivista associativa. Soggetti come i r<strong>it</strong>ratti, bambini al luna park, rigattieri al Balun, turista stup<strong>it</strong>o, cane buffo, le manifestazioni del 1968, un “grande” lavoratore e molte altre, sono fotografie molto intense che si commentano da sole e che oggi, con il colore e le nuove tecnologie dig<strong>it</strong>ali, forse pochissimi fanno e per questo ancor più belle. Tra le manifestazioni che si svolgono a Camino, con l’apertura del castello e del magnifico parco mi sono stare descr<strong>it</strong>te: nel mese di marzo Goloseria (rassegna di gusto e cultura); nel mese di maggio Riso e Rose; nel mese di luglio Camino in vespa; a settembre il Monferrato è vivo; a ottobre Horror, magie segreti e fantasmi; … e altre …. Lavori in corso
Nido al chiaro di luna R<strong>it</strong>a n. 2 Ponte ferroviario di Piacenza Insol<strong>it</strong>o appoggio 21 21 fotografie di Italo Bossina