lezione 8 - Uni3 Ivrea
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Ultimo artista rococò • Nel 1762 l’artista parte alla volta di Madrid. Nel palazzo dei re di Spagna dipinge le ultime grandi composizioni profane, ma negli stessi anni subisce la concorrenza di Anton Raphael Mengs e del subentrante gusto neoclassico, che nel giro di pochi anni avrebbe fatto apparire del tuto “fuori moda” il virtuosismo frizzante e la fantasia estrosa del Rococò. Apollo e Dafne (1765-66) presenta una scena ancora aperta e luminosa, che contrasta col senso di sospensione delle opere più tarde. Gli ultimi anni di Tiepolo sono carichi di amarezza per una fama improvvisamente perduta; l’artista si spegne a Madrid nel 1770.
Rosalba Carriera pittrice barocca • Abile ed intelligente, introversa ed incline alla malinconia e alla solitudine, volitiva e dotata di grande spirito d'iniziativa, non bella ma ricca di fascino, seducente, pur non facendo ricorso alle armi femminili, com'era consuetudine per le donne settecentesche, Rosalba Carriera, celebrata come la più grande ritrattista dell'epoca per la grazia e la versatilità dei suoi dipinti, fu contesa dalle corti più illustri ed ottenne fin da giovane fama internazionale, dividendo la sua esistenza fra Venezia e Parigi, le due capitali del bel vivere settecentesco. Celebre non solo nell'arte del dipingere (esordì come miniaturista, ma ben presto si dedicò all’arte del ritratto, in cui eccelse), stimata da sovrani e grandi artisti come Watteau, anche eccellente violinista(amica di molti musicisti, come Antonio Vivaldi, Jean Philippe Rameau, molto legata all’eclettico e colto Alessandro Marcello, noto compositore veneziano e uomo di ampia cultura, filosofo, matematico, pittore e poeta, adepto dell’Arcadia con il nome di Eterio Stinfalico, e a suo fratello Benedetto, che nel 1721 fece scalpore con il suo libello “Il teatro alla moda”, contro gli eccessi moderni dell’opera) e cantante, fu la prima donna cui la società colta dell'epoca aprì le porte di corti reali e palazzi nobiliari e consentì di competere alla pari con gli altri pittori. • La vita • Rosalba Carriera nacque a Venezia il 7 ottobre del 1675 da Alba Foresti e da Andrea. Narra un biografo anonimo del 1755: Era il padre cittadino di condizione, ma di scarse fortune, e molto inclinato a disegnare, benché legista di professione. Imitando adunque il padre suo, non ancora giunta all'anno quattordicesimo di sua età, incominciò a pigliare da sé solo la penna, e senza direzione né assistenza di alcuno si mise a disegnare.
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Ultimo artista rococò<br />
• Nel 1762 l’artista parte alla volta di Madrid. Nel palazzo<br />
dei re di Spagna dipinge le ultime grandi composizioni<br />
profane, ma negli stessi anni subisce la concorrenza di<br />
Anton Raphael Mengs e del subentrante gusto<br />
neoclassico, che nel giro di pochi anni avrebbe fatto<br />
apparire del tuto “fuori moda” il virtuosismo frizzante e la<br />
fantasia estrosa del Rococò. Apollo e Dafne (1765-66)<br />
presenta una scena ancora aperta e luminosa, che<br />
contrasta col senso di sospensione delle opere più tarde.<br />
Gli ultimi anni di Tiepolo sono carichi di amarezza per<br />
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Madrid nel 1770.