lezione 8 - Uni3 Ivrea

lezione 8 - Uni3 Ivrea lezione 8 - Uni3 Ivrea

29.05.2013 Views

Bernardo Strozzi (1581-1644) • meglio conosciuto con il semplice appellativo del Prete Genovese (è stato frate e poi prete), di formazione senese sotto la guida di Pietro Sorri, si allontana ben presto dalla pittura del suo maestro per approdare a quella dei fiamminghi; più tardi arriverà ad una tendenza caravaggesca, integrata dalla pennellata corposa, grassa e luminosa, che lo avvicina a Rubens. Lo Strozzi rappresenta “un ponte di collegamento” tra Genova e Venezia.

• A Venezia aderiscono al nuovo stile Giovanni Lys (c.1600-c.1629/30) e Domenico Fetti (1589-1624). Entrambi sentono la pittura di Rubens. Giovanni Lys è un buon colorista con caratteristiche istintive e nonostante la sua formazione sotto un pittore romanizzante come il Golzio, riesce ad ambientarsi bene a Venezia. Il Fetti è stato a Roma presso il Cigoli ed il Borgianni, ma è da quest'ultimo che ha assorbito la sostanza plastico-luministica caravaggesca. Il suo cromatismo, sciolto e caldo, conferisce alle sue forme, vibrazioni, sensibilità e tono, anche se talvolta queste forme si trasfigurano in fantasmi ("Visione di San Girolamo" ai Tolentini e la "Visione di San Paolo" al Museo berlinese).

Bernardo Strozzi (1581-1644)<br />

• meglio conosciuto con il semplice appellativo<br />

del Prete Genovese (è stato frate e poi<br />

prete), di formazione senese sotto la guida di<br />

Pietro Sorri, si allontana ben presto dalla<br />

pittura del suo maestro per approdare a<br />

quella dei fiamminghi; più tardi arriverà ad<br />

una tendenza caravaggesca, integrata dalla<br />

pennellata corposa, grassa e luminosa, che<br />

lo avvicina a Rubens. Lo Strozzi rappresenta<br />

“un ponte di collegamento” tra Genova e<br />

Venezia.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!