lezione 8 - Uni3 Ivrea

lezione 8 - Uni3 Ivrea lezione 8 - Uni3 Ivrea

29.05.2013 Views

IL Falchetto

Nel corridoio d'accesso • è la scena della Gerusalemme Liberata con Rinaldo che abbandona il giardino di Armida, originariamente collocata a piano terreno nella villa di Zianigo, databile ad un momento immediatamente successivo al ritorno di Giandomenico da Madrid nel 1770. Il tema è eroico e patetico, come è proprio del poema tassiano e di molte figurazioni di Giambattista: ma già l'incrinatura dell'atmosfera appassionata e mesta dell'episodio rivela che Giandomenico sta completamente spogliandosi dei panni dell'illustratore di poemi per entrare in quelli della commedia e, semmai, dello sberleffo dissacratore, uno degli elementi portanti del suo discorso, una delle molle della sua ispirazione. Sulla parete di fondo si trova la scena del Falchetto che piomba sullo stormo dei passerotti in fuga: quasi un'istantanea per l'immediatezza e il realismo della raffigurazione. Nella villa quest’affresco si trovava in una piccola stanza assieme alla deliziosa immagine del Pappagallo ora esposto nel successivo corridoio. Probabilmente risalente al 1771 è l'elegante figurazione dell’Abbondanza che si può vedere ora nello stesso ambiente, a destra, e che si trovava in origine sul pianerottolo della scala nella villa di Zianigo.

Nel corridoio d'accesso<br />

• è la scena della Gerusalemme Liberata con Rinaldo che abbandona il<br />

giardino di Armida, originariamente collocata a piano terreno nella villa di<br />

Zianigo, databile ad un momento immediatamente successivo al ritorno di<br />

Giandomenico da Madrid nel 1770. Il tema è eroico e patetico, come è<br />

proprio del poema tassiano e di molte figurazioni di Giambattista: ma già<br />

l'incrinatura dell'atmosfera appassionata e mesta dell'episodio rivela che<br />

Giandomenico sta completamente spogliandosi dei panni dell'illustratore di<br />

poemi per entrare in quelli della commedia e, semmai, dello sberleffo<br />

dissacratore, uno degli elementi portanti del suo discorso, una delle molle<br />

della sua ispirazione.<br />

Sulla parete di fondo si trova la scena del Falchetto che piomba sullo<br />

stormo dei passerotti in fuga: quasi un'istantanea per l'immediatezza e il<br />

realismo della raffigurazione. Nella villa quest’affresco si trovava in una<br />

piccola stanza assieme alla deliziosa immagine del Pappagallo ora esposto<br />

nel successivo corridoio. Probabilmente risalente al 1771 è l'elegante<br />

figurazione dell’Abbondanza che si può vedere ora nello stesso ambiente,<br />

a destra, e che si trovava in origine sul pianerottolo della scala nella villa di<br />

Zianigo.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!