“Pensieri Quaresimali” - Sanpietroepaologerenzano.it
“Pensieri Quaresimali” - Sanpietroepaologerenzano.it
“Pensieri Quaresimali” - Sanpietroepaologerenzano.it
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
10 MARZO 2013: Nº 1023<br />
<strong>“Pensieri</strong> <strong>Quaresimali”</strong><br />
n "Se c'è una cosa che mi rompe il cuore, se c'è una cosa che mi fa dispiacere, è<br />
quando in un funerale vedo tanta gente che non pensa al morto, e si<br />
chiacchiera lungo il corteo e ci si mette sulla porta della chiesa come se la cosa<br />
non ci riguardasse e intanto c'è anche il tempo di bere un bicchiere. Poi si va, lo<br />
si mette là, si sta attenti quando lo calano, ma forse non abbiamo neanche il<br />
tempo di fermarci; poi si viene a casa.<br />
Lui è là! Vedete che cosa abbiamo dato nella v<strong>it</strong>a: siamo andati alla casa del<br />
morto, l'abbiamo accompagnato chiacchierando qui in chiesa, siamo andati<br />
all'osteria per dimenticare che c'è un morto, l'abbiamo accompagnato si e no al<br />
cim<strong>it</strong>ero: tutto a posto! E poi si mette fuori un manifesto: "la famiglia del<br />
povero morto ringrazia, col cuore commosso, tutte le persone per la<br />
dimostrazione di bontà, di affettuos<strong>it</strong>à che hanno dato al loro morto".<br />
Menzogna! Menzogna! questa è la v<strong>it</strong>a!..."<br />
(22 marzo 1957)<br />
n "... siamo dei peccatori! Tutti coloro che si sottraggono a questa<br />
dichiarazione di ver<strong>it</strong>à, non soltanto negano la ver<strong>it</strong>à più chiara, ma nel<br />
medesimo tempo si mettono fuori dalla redenzione. Come si può salvare uno<br />
il quale dice di non aver bisogno di essere salvato? Come si può dare la<br />
mano ad uno che è caduto e si rifiuta di allungare la sua, e dice che quella è una<br />
condizione di benestante?".<br />
(21 Febbraio 1958)<br />
n "Vedete il primo effetto del peccato: questo non vedere più Iddio nè in noi nè<br />
negli altri, per cui ad un certo momento diventiamo degli spietati, e crediamo<br />
di potere tutto su di noi e tutto sugli altri, e non ci accorgiamo che<br />
dissipiamo noi stessi e dissipiamo gli altri.<br />
Perchè la distruzione incomincia con il peccato, perchè la sofferenza<br />
incomincia con il peccato e la deturpazione personale dell'uomo e del suo<br />
destino eterno incomincia con il peccato..."<br />
(21 Febbraio 1958)<br />
n "La guerra non è soltanto quella che gli uomini dichiarano, e stanno facendo, e<br />
hanno fatto in tutti i tempi e in tutti i modi; la guerra non è soltanto urto di<br />
popoli!<br />
C'è la guerra quando non c'è spir<strong>it</strong>o di fratern<strong>it</strong>à, quando non c'è tolleranza,<br />
quando c'è invidia, quando c'è incompatibil<strong>it</strong>à a vivere insieme, quando non<br />
si vuole lasciare agli altri il dir<strong>it</strong>to di esprimere la propria opinione..."<br />
1<br />
(a cura di don Primo Mazzolari)<br />
n "Sapete che cosa è l'inferno? E' dove non si ama più! La casa dove non si<br />
ama è un inferno; la casa dove un mar<strong>it</strong>o e una moglie non si amano più e<br />
dove i figlioli non amano più i gen<strong>it</strong>ori ed i gen<strong>it</strong>ori camminano per la loro<br />
v<strong>it</strong>a alla ricerca di una soddisfazione che non passa più attraverso il cuore dei<br />
figlioli, è un inferno!<br />
E un paese dove non ci si ama è l'inferno; e un mondo dove non si ama più,<br />
che cosa è?: l'inferno!"<br />
(5 Aprile 1957)<br />
(Palme 1956)<br />
"Sapete che cosa fa paura, miei cari<br />
fratelli? Fa paura la nostra miseria<br />
morale, quando non abbiamo la speranza<br />
che una mano misericordiosa la possa<br />
cancellare e sollevare; fa paura la nostra<br />
povertà, quando non abbiamo il coraggio<br />
di prendere la mano del Cristo povero; fa<br />
paura la nostra debolezza morale, quando<br />
non abbiamo la forza di poter prendere la<br />
mano del Signore come maestro, perchè<br />
soltanto Lui ci può guidare!"<br />
(da "Prediche ai miei parrocchiani")<br />
in questa settimana PREGHIAMO<br />
per l'Elezione del PAPA!<br />
Concedi, o Padre,<br />
alla Chiesa cattolica un papa santo,<br />
che sappia guidare il popolo a lui<br />
affidato con la saggezza della parola e<br />
la forza dell'esempio, perchè, pastore<br />
e gregge, possano raggiungere<br />
insieme il premio da te promesso.<br />
Per Cristo nostro Signore.<br />
"PROPOSTE COMUNITARIE"<br />
per ogni giorno<br />
l ADORAZIONE EUCARISTICA<br />
(ore 6-7; 7.30-8.30)<br />
l S. MESSA (v. gli orari feriali)<br />
l RECITA del S. ROSARIO<br />
(ore 20.30 in Chiesa Parrocchiale)
Quarta Settimana di Quaresima<br />
"Di fronte a me la tua croce, Signore; Tu esposto<br />
crocifisso agli occhi di tutti, anche ai miei. E, di<br />
fronte a Te, io, finalmente in silenzio, perchè vorrei<br />
non travolgerti con le mie parole, o i miei pur<br />
sacrosanti problemi e ascoltare Te, la parola che tu<br />
sei sulla croce e dalla croce".<br />
"Apri i miei occhi, Signore, per vedere nel sangue e<br />
nell'acqua versati dove è giunto il tuo amore.<br />
Apri le mie orecchie per ascoltare il tuo grido di<br />
abbandono e il silenzio che con la tua morte scende<br />
sul mondo.<br />
Domenica 10 marzo<br />
ore 7 S. Messa (def.ti LEARDINI ROMEO e fam.<br />
VERDONE)<br />
Leggeremo e commenteremo il Vangelo di<br />
Giovanni 9,1-38 (=”Gesù ridona la vista al cieco<br />
nato”)<br />
ore 8 (a S. Giacomo) S. Messa ("per coloro che vivono<br />
lontano dal Signore")<br />
ore 8.45 S. Messa (def.ta CRISTALLO VALENTINA; def.ti<br />
BORGHI VINCENZO e CHECCHI ADELAIDE)<br />
ore 10 S. Messa dei ragazzi (def.ti PAGANI GIUSEPPE e<br />
MONTANI GINA)<br />
ore 11,15 “S. Messa” (def.ti CRISTANINI GIANCARLO e<br />
LORIS)<br />
ore 13 (da P.zza De Gasperi) Partenza del "Pellegrinaggio<br />
Parrocchiale" a LUINO<br />
ore 18 S. Messa (def.ti BORGHI ERNESTO e CHECCHI<br />
MARIA)<br />
lunedi 11 marzo<br />
(Gen 24,58-67; Pr 16,1-6; Mt 7,1-5)<br />
ore 7 S. Messa (def.ti CLIVIO ROMEO e FRIGERIO<br />
CAROLINA)<br />
ore 8.30 S. Messa (def.ti GIANNI CAMILLO e figli)<br />
ore 18 S . M e s s a ( d e f . t i P R I O L O D O M E N I C O ,<br />
ANTONIO e ANTONIA; def.ti CASTELLUCCIO<br />
PAOLO e CRESCI MARIA)<br />
ore 21 Catechesi per la “Cresima degli Adulti”<br />
mARTEDI 12 marzo<br />
(Gen 27,1-29; Pr 23,15-24; Mt 7,6-12)<br />
ore 7 S. Messa (per l'elezione del Sommo Pontefice)<br />
ore 8.30 S. Messa (def.ti ANGARONI GIUDITTA,<br />
BONZINI IGINIO , nonni e zio)<br />
ore 18 S. Messa (def.ti VESCOVI DANTE, ALFREDO,<br />
MARIO, RACHELE e Suor GRAZIADEA)<br />
ore 20,45 “VIA CRUCIS” dal Duomo di Milano (su<br />
Telenova)<br />
“Tutto è Cristo per noi!”<br />
Apri il mio cuore perchè smetta di essere<br />
preoccupato di me e mi lasci colpire dal tuo<br />
dolore e dal dolore di Maria, tua madre.<br />
Apri le mie mani perchè, come Nicodemo, ti<br />
possa offrire la mirra e l'aloe della mia cura per<br />
Te.<br />
Apri le mie braccia perchè, come Giuseppe,<br />
possa deporti dalla croce e custodire il tuo corpo<br />
amato.<br />
Aprimi a Te, Signore, pur desiderato, ma<br />
troppo poco cercato".<br />
"Via Crucis dei Martiri"<br />
Parola di martire<br />
Prete romano "fidei donum", don Andrea Santoro è stato<br />
assassinato il 5 febbraio 2006 in Turchia. L'accusato è un<br />
giovane estremista musulmano.<br />
Carissimi, una volta entrano da me due ragazze. «Lei una<br />
volta mi ha detto che Gesù non ha mai usato la spada, è<br />
così?», dice una. «Sì, è così». «Maometto l'ha usata è<br />
vero, ma solo come ultima possibil<strong>it</strong>à...».<br />
«Gesù - le rispondo - neanche come ultima possibil<strong>it</strong>à. Vi<br />
mando come agnelli in mezzo ai lupi, disse, e lui stesso s'è<br />
fatto agnello per guardare i lupi. Se contro la violenza usi la<br />
violenza, si fa doppia violenza. Ci vuole il doppio di bene<br />
per arginare il male. Se scoppia un incendio che fai? Butti<br />
legna?». «No, acqua». «Ecco, appunto. Ma non è facile.<br />
Questo, però, è il Vangelo. Nelle mani di Gesù non c'è la<br />
spada, ma la croce...». Mi ha segu<strong>it</strong>o attenta, ma<br />
frastornata. Perchè mi meraviglio? Quanti cristiani sono<br />
non solo frastornati, ma neppure guardano più la croce?<br />
Non colgono più la sapienza, la forza, la v<strong>it</strong>toria della<br />
croce. Si sono convert<strong>it</strong>i alla spada: nella v<strong>it</strong>a pubblica e in<br />
quella privata. Se lo fa un musulmano, in fondo, non è<br />
strano: segue il suo fondatore. Ma se lo fa un cristiano non<br />
segue il proprio Fondatore, anche se ha croci da ogni<br />
parte: al collo, in casa e su ogni campanile.<br />
Dall'ultima lettera, sped<strong>it</strong>a da Trabzon (Turchia)<br />
il 22 gennaio 2006<br />
2
mercoledi 13 marzo<br />
“Giornata Eucaristica<br />
per le Vocazioni Sacerdotali e Religiose”<br />
(Gn 28,10-22; Pr 24,11-12 Mt 7,13-20)<br />
ore 6 Esposizione dell’Eucarestia per l’Adorazione<br />
personale<br />
ore 7 S. Messa (def.ti PAGANI PAOLO e<br />
QUATTRO CANDIDA)<br />
ore 8.30 S. Messa (def.ti CATTANEO FRANCO,<br />
GIUSEPPE e GIUSEPPINA)<br />
ore 15 "GRUPPO DONNE"<br />
ore 17 “Adorazione Eucaristica”<br />
ore 18 S. Messa (def.ti PUCCETTI RINA e<br />
ANTONICZUK VITTORIO)<br />
GIOVEDI 14 marzo<br />
(Gen 30,2-23; Pr 25,21-22; Mt 7,21-29)<br />
ore 7 S. Messa (def.to BURBELLO BRUNO)<br />
ore 8.30 S. Messa (def.ti POSSENTI PIERINA e<br />
FRANCHI ANGELO)<br />
ore 18 S . M e s s a ( d e f . t i U G G E R I R O S A e<br />
ALLEMINI ANGELO)<br />
ore 20.30 Incontro con i Gen<strong>it</strong>ori dei Bambini che<br />
riceveranno il "BATTESIMO" (= Domenica<br />
17 marzo - ore 16.15)<br />
ore 21.00 - presso la sala "don Maurizio Pargoletti"<br />
inaugurazione della Mostra ufficiale dell' Anno della Fede<br />
"VISSERO e CREDETTERO:<br />
la bellezza e la gioia di essere Cristiani!"<br />
N.B.: la Mostra rimarrà aperta fino a mercoledì 20 marzo!<br />
3<br />
"IL VENERDI"<br />
Il digiuno non fa più parte del linguaggio dei cristiani.<br />
E' una parola che usano i medici che annunciano un<br />
intervento chirurgico, gli infermieri che ricevono<br />
prenotazioni per prelievi di esami. Ma i cristiani, dopo<br />
secoli e santi di molti digiuni, usano la parola con<br />
imbarazzo. Ci sono delle buone ragioni per non fare del<br />
digiuno una prior<strong>it</strong>à pastorale.<br />
In casa ci sono bambini e anziani; ci sono r<strong>it</strong>mi di lavoro,<br />
stili di v<strong>it</strong>a, relazioni ab<strong>it</strong>uali che impediscono di gestire la<br />
propria v<strong>it</strong>a come si vorrebbe. Poi ci sono modi di<br />
sfumare il digiuno per cui uno quasi non si accorge: un<br />
pasto ridotto, un piatto solo, meno o niente fuori dai pasti.<br />
Perciò quando tra gli avvisi si dice: «... e poi ricordo che<br />
il primo venerdì di quaresima è giorno di digiuno oltre che<br />
di astinenza dalla carni», nessuno se ne preoccupa.<br />
Tuttavia se il papà, venerdì sera, tornando dal lavoro<br />
dicesse: «Stasera non mangio perchè è il primo venerdì di<br />
quaresima: vado in chiesa per pregare un po' e portare<br />
un'offerta per la car<strong>it</strong>à», io non credo che la cosa<br />
passerebbe inosservata. Il venerdì sera può dunque<br />
raccontare la commozione di guardare il Crocifisso e un<br />
residuo di serietà a propos<strong>it</strong>o del digiuno.<br />
(da "Con il dovuto rispetto" di MARIO DELPINI)<br />
VENERDI 15 MARZO<br />
N.B.: quest’oggi è di “MAGRO”<br />
ore 6.45 “Rec<strong>it</strong>a delle Lodi” con "Riflessione Quaresimale"<br />
ore 8.30 “Via Crucis”<br />
ore 15 l’ORA della MISERICORDIA<br />
ore 17 “Via Crucis” per i Ragazzi/e delle Elementari,<br />
Medie e Adolescenti<br />
ore 19 “Via Crucis” (animata da « Catechisti e<br />
Catechiste»)<br />
ore 21 - presso il Cine-Teatro "San Filippo Neri"<br />
"il DONO della FEDE, il DONO del PERDONO:<br />
segni dell'AMORE di DIO"<br />
"Testimonianza" di GEMMA CAPRA MILITE"<br />
(= vedova del Commissario LUIGI CALABRESI)<br />
Sabato 16 MARZO<br />
(Ez 11,14-20; 1 Ts 5,12-23; Mt 19,13-15)<br />
ore 8.30 S. Messa (def.ti GIANNI AMBROGIO e BONZINI<br />
RACHELE; def.ti CROCI GIUSEPPE, PIETRO e<br />
BAROZZI GIOVANNA)<br />
ore 9.30 «Consenso» di ORSI FRANCESCO e VISENTIN<br />
SOFIA<br />
ore 18 S. Messa (def.ti VANZULLI GIUSEPPE, PIETRO e<br />
BAROZZI GIOVANNA; def.ti fam. COZZI e<br />
FRANCHI)<br />
"Quaresima di Fratern<strong>it</strong>à"<br />
"Da quel giorno che Cristo è nato in una stalla e si è<br />
guadagnato fino a trent'anni il pane con il sudore della<br />
fronte, identificandosi nell'affamato, nel denudato, nel<br />
senza casa, da allora il primo posto nella gerarchia sociale<br />
spetta al povero. Per questo Satana odia il povero, perchè<br />
odia il Cristo".<br />
(don Calabria)<br />
"Sosteniamo le nostre due PROPOSTE!"<br />
1ª - "i Poveri lontani da noi" (nelle Filippine)<br />
2ª - "i Poveri vicini a noi" (a Gerenzano)<br />
I Ragazzi e le Ragazze degli Oratori non dimentichino il<br />
loro "SALVADANAIO"!<br />
Gli "Adulti" tengano presenti le necess<strong>it</strong>à delle "Famiglie<br />
bisognose di Gerenzano" (collaborando con il "Banco di<br />
Solidarietà" e la "Car<strong>it</strong>as Parrocchiale")<br />
"La solidarietà non è un sentimento<br />
di vaga compassione o di<br />
superficiale intenerimento per i mali<br />
di tante persone vicine e lontane; al<br />
contrario è la determinazione ferma<br />
e perseverante di impegnarsi per il<br />
bene comune, ossia per il bene di<br />
tutti e di ciascuno, perchè tutti siano<br />
veramente responsabili di tutti".<br />
(Giovanni Paolo II°)
“Appunti Quaresimali<br />
di un Prete d'Oratorio”<br />
l Domenica sera: una sosta di pace davanti all'Eucaristia!<br />
Vedo la lampada spenta e mi premuro di riattivarla. E il<br />
pensiero corre sub<strong>it</strong>o al Vangelo di questa mattina: «finchè<br />
sono nel mondo, son la luce del mondo» (Gv 9,5)<br />
Mi r<strong>it</strong>rovo pure con una riflessione di "San Cipriano": «Se<br />
il vero sole e il vero giorno è Cristo, nessuna ora può passare<br />
per il Cristiano senza che adori il suo Dio: cosicchè noi che<br />
siamo in Cristo, cioè nel sole e nel giorno vero, dobbiamo<br />
passare tutta la giornata in preghiera, e quando il sole sarà<br />
tramontato e la notte gli verrà dietro, nessun danno ci può<br />
essere per gli oranti; anche allora nella notte v'è luce per i figli<br />
della luce.<br />
Come si può essere senza luce quando la luce è nel cuore?<br />
Quand'è che non ci può essere il sole, se Cristo è lui il nostro<br />
sole?».<br />
Senz'altro, a quest'ora mentre stendo queste note, i miei<br />
ragazzi staranno dormendo: anche i ...pat<strong>it</strong>i della<br />
«domenica sportiva»! Ma non posso fare a meno di loro in<br />
questo momento di silenzio, davanti al Signore.<br />
Sta per iniziare una nuova settimana e il prete d'Oratorio non<br />
può dimenticare di «essere luce» per aiutare a «vivere nella<br />
luce» tutta la gioventù che gli è affidata.<br />
Non mi è sempre facile, perchè ho un sacco di difetti: ma la<br />
lampada della nostra Cappella è un segno luminoso, anche se<br />
la sua fiammella è sempre tremolante!<br />
La osservo al buio e mi consolo: quello che conta è che non si<br />
spegni la fiamma, anche nel mio cuore di prete!<br />
l Una vis<strong>it</strong>a in palestra agli ... scatenati del mini-basket non<br />
poteva mancare oggi pomeriggio! E così ho avuto modo,<br />
purtroppo, di costatare la maleducazione di chi, qualche sera<br />
scorsa, ha lasciato le tracce del suo poco buon gusto sul<br />
cancello rosso, con delle scr<strong>it</strong>te cretine e sconvenienti!<br />
«Prevenire è meglio che punire», mi suggerisce don Bosco.<br />
Ma in un Oratorio così grande come il nostro, è davvero<br />
difficile arrivare a tutto: non solo al prete, ma anche ai suoi<br />
preziosi e generosi collaboratori.<br />
Eppure, sarebbe così opportuna la presenza continua di<br />
numerosi educatori, «entusiasti» di stare a contatto con i<br />
ragazzi e «disposti a tutto», pur di indirizzarli al bene!<br />
Diverse volte ho manifestato a preti miei amici (che so<br />
molto influenti... in alto!) un progetto: poter riunire, nei centri<br />
grossi della nostra Diocesi, dei «preti per la gioventù» che<br />
lavorino insieme con lo stile salesiano.<br />
Ne deriverebbero delle ottime conseguenze: non ultima, un<br />
SANTE CONFESSIONI<br />
MARZO<br />
Mercoledì 13<br />
Giovedì 14<br />
Venerdì 15<br />
Sabato 16<br />
ore 9 - 12 ore 15 - 18<br />
Padre Fabio<br />
Padre Fabio<br />
don Filippo<br />
in preparazione alla “Pasqua delle Donne”<br />
(Domenica 17 MARZO)<br />
Padre Fabio<br />
Padre Fabio<br />
don Filippo<br />
don Claudio<br />
sicuro beneficio per<br />
l'incremento delle<br />
vocazioni nella nostra<br />
Diocesi!<br />
Non se n'è fatto niente!<br />
Anzi, mi sono preso del<br />
«sognatore»! E' vero che,<br />
secondo un noto proverbio<br />
cinese, «credere ai sogni è lo stesso che<br />
dormire tutta la v<strong>it</strong>a»; ma è altrettanto vero<br />
che un «sognatore» come don Bosco ne ha fatto poco di<br />
dormire nella sua esistenza, tanto da affermare: «ci<br />
riposeremo in Paradiso!».<br />
E così continuiamo ad affannarci nelle nostre Parrocchie per<br />
il problema degli adulti, dimenticando che gli adulti del<br />
domani sono quelli che attualmente ci bazzicano tra i<br />
piedi.<br />
Ma se ci danno fastidio adesso e non li seguiamo come<br />
dovremmo, non lamentiamoci un domani quando non li<br />
avremo più!<br />
"Vi è stato detto: amerai il prossimo tuo.<br />
Io invece vi dico: amate i vostri nemici"<br />
(Vangelo)<br />
Signore Gesù Cristo,<br />
che adunate nel vostro Corpo tutte le famiglie e tutte le<br />
nazioni della terra, che avete fatto di tutti noi i figli dello<br />
stesso Padre, e volete che siamo un<strong>it</strong>i tra noi come Voi lo siete<br />
col Padre vostro,<br />
dateci un'anima fraterna per tutti quelli che amate e quindi<br />
per tutti gli uomini nostri fratelli.<br />
Insegnateci la Ver<strong>it</strong>à del battesimo che abbiamo ricevuto,<br />
della v<strong>it</strong>a che ci unisce, della missione che ci lega e della<br />
Comunione che ci cementa; insegnateci a vivere come<br />
membri del vostro Corpo, come figli della vostra Chiesa, a<br />
temere soprattutto di attentare alla sua un<strong>it</strong>à.<br />
Perdonateci se così facilmente lim<strong>it</strong>iamo il nostro orizzonte<br />
alle montagne del nostro villaggio o ai confini del nostro<br />
paese; insegnateci a lasciare la casa, col cuore gioioso e con<br />
gli occhi fissi in avanti.<br />
Perdonateci se viviamo tanto poco la v<strong>it</strong>a della vostra<br />
Chiesa, e se non ci accorgiamo delle fer<strong>it</strong>e che la lacerano;<br />
insegnateci a sentir palp<strong>it</strong>are la vostra carne, oltre le pagine<br />
del giornale, oltre i libri di storia e di geografia, oltre il film<br />
di attual<strong>it</strong>à e le cronache della radio.<br />
Fateci sentire ancora una volta che noi altri cristiani non<br />
possiamo avere gli stessi assiomi pol<strong>it</strong>ici di chi non crede in<br />
Voi.<br />
Insegnateci a cercare negli altri popoli le qual<strong>it</strong>à che non<br />
abbiamo; ad amare l'inglese, il russo e il francese.<br />
In una parola, insegnateci, Voi che vi trovate dovunque sulle<br />
grandi strade, Voi che siete il compagno di viaggio di ogni<br />
uomo, insegnateci a riconoscervi a tutti gli incroci della<br />
nostra terra.<br />
(H. Perrin)<br />
Vis<strong>it</strong>a il s<strong>it</strong>o della tua parrocchia www.sanpietroepaologerenzano.<strong>it</strong><br />
4