QF33 - Così fan tutte - Fondazione Donizetti
QF33 - Così fan tutte - Fondazione Donizetti
QF33 - Così fan tutte - Fondazione Donizetti
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
02. Mellace - <strong>Così</strong> <strong>fan</strong> <strong>tutte</strong>_Layout 2 29/10/2012 11.22 Pagina 20<br />
MELLACE<br />
L’ARTE DELLA SEDUZIONE (SONORA)<br />
Il golfo di Napoli è lo sfondo naturale per questa riflessione sul genere<br />
dell’opera buffa, che su quelle rive aveva proliferato più che altrove nel<br />
secolo che andava a chiudersi. Certo, Napoli è il suo golfo, proteso su un<br />
mare simbolo di turbamento interiore e sconvolgimento esistenziale<br />
(non a caso per mare fingeranno di salpare i due amanti), ed è tra gli<br />
effluvi del pittoresco «Giardino sulla spiaggia del mare», in cui risuona<br />
l’idilliaco accompagnamento della serenata mozartiana, che le due sorelle<br />
ci si presentano perdute nelle loro <strong>fan</strong>tasie erotiche (duetto «Ah guarda,<br />
sorella»). Ma alla città di Partenope strizza l’occhio anche la citazione<br />
del Sannazaro («Nel mare solca...»), così come puntualmente riferito<br />
alla storia del regno è il travestimento dei due amanti da albanesi. Già<br />
Carlo di Borbone aveva provveduto ad avvalersi delle doti militari di<br />
quel popolo, istituendo nel 1735 a Capua un battaglione Macedone,<br />
ampliato poi nel reggimento Real Macedonia che venne schierato nella<br />
decisiva battaglia di Velletri del 1744. Il figlio Ferdinando IV, succedutogli<br />
nel 1759, giunse a stipulare un patto con i maggiorenti di Albania per<br />
il rifornimento regolare di militari, portando così a due i reggimenti<br />
macedoni. Nel 1796 venne poi istituito un battaglione di Cacciatori<br />
albanesi. Nel 1821, all’indomani dello scioglimento di questi reparti, in<br />
un’istanza senza successo per la loro ricostituzione ci si proponeva «con<br />
quella solita fedeltà che tutti gli Albanesi per lo corso di ottanta anni<br />
hanno prestato i loro servizi». Un clarinettista impegnato nell’Arbace di<br />
Francesco Bianchi in scena al San Carlo nel 1781 è membro della banda<br />
grande del reggimento Real Macedonia, mentre quello stesso anno nell’organico<br />
di Amore e Psiche di Joseph Schuster compare un «tamburo<br />
albanese», che ritornerà anche nell’Elvira di Paisiello del 1794.<br />
Sullo sfondo di questo luogo della mente e della memoria – dove il<br />
compositore ancora ragazzo aveva trascorso sei settimane vent’anni<br />
prima, dal 14 maggio al 25 giugno 1770 – Mozart proietta una partitura<br />
dotata di una cifra espressiva unica nel suo teatro. Giunto al vertice<br />
della produzione nel campo dell’opera buffa (nell’ultimo anno di vita si<br />
dedicherà soltanto agli altri due ‘suoi’ generi: l’opera seria e il Singspiel),<br />
Mozart distilla i succhi più zuccherini del proprio laboratorio mettendo<br />
a punto una ‘tinta’ perfettamente coerente col soggetto del dramma.<br />
20