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QF33 - Così fan tutte - Fondazione Donizetti

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02. Mellace - <strong>Così</strong> <strong>fan</strong> <strong>tutte</strong>_Layout 2 29/10/2012 11.22 Pagina 15<br />

Mozart, Da Ponte e le vertigini della consapevolezza<br />

GIOCHI LETTERARI: UNA STORIA FERRARESE<br />

Soltanto nel 1996 ha trovato conferma il ricordo della vedova di Mozart,<br />

Constanze, che nel 1829 aveva raccontato agli editori inglesi Novello<br />

che «Salieri aveva tentato per primo di intonare quest’opera [<strong>Così</strong> <strong>fan</strong><br />

<strong>tutte</strong>], ma non c’era riuscito». Bruce Alan Brown e John Rice hanno<br />

effettivamente rinvenuto nella Biblioteca nazionale di Vienna un fascicolo<br />

intitolato Terzetti che contiene i primi due ‘numeri’ vocali dell’opera<br />

a firma di Salieri. Al potente maestro della cappella imperiale, tra i protagonisti<br />

delle scene viennesi, era dunque originariamente destinato il<br />

libretto dapontiano, che soltanto in un secondo tempo, plausibilmente a<br />

seguito della felice ripresa viennese delle Nozze di Figaro nell’agosto<br />

1789, raggiunse Mozart per divenire la parola ultima e definitiva della<br />

produzione buffa del compositore. Bene s’intona d’altra parte con i gusti<br />

del collega italiano, autore d’una Locandiera dalla commedia di Goldoni<br />

e d’un Falstaff shakespeariano quasi un secolo prima di Verdi, la natura<br />

eccentrica del raffinato libretto di Lorenzo Da Ponte, che si configura<br />

come uno straordinario gioco intellettuale di carattere eminentemente<br />

letterario. Se per Le nozze di Figaro aveva trasposto per la musica una<br />

commedia di Beaumarchais e per il secondo titolo mozartiano s’era<br />

avvalso della secolare tradizione del mito di Don Giovanni, con <strong>Così</strong> <strong>fan</strong><br />

<strong>tutte</strong> Da Ponte compie un salto senza rete, realizzando uno dei rarissimi<br />

casi, nell’intera storia dell’opera, d’un dramma senza antecedenti diretti,<br />

cioè senza una fonte qualsiasi, teatrale o narrativa, preesistente. Una sorta<br />

di esperimento, come sperimentale è la natura dell’esperienza cui verranno<br />

sottoposte le due coppie, cavie di un’analisi clinica del sentimento,<br />

di un case study condotto con metodo (quasi) scientifico.<br />

Autore coltissimo (terminerà la sua esistenza fondando la cattedra<br />

d’italiano alla neonata Columbia University di New York) e poeta tra i<br />

più geniali del Settecento (benché tale posizione stenti ad affermarsi<br />

nelle storie della letteratura italiana), Da Ponte conduce in <strong>Così</strong> <strong>fan</strong> <strong>tutte</strong><br />

un originale corpo a corpo con la tradizione letteraria, e con quella della<br />

poesia per musica in particolare. Il libretto assume infatti come un dato<br />

ormai storicizzato il sistema semiotico dell’opera seria e di quella buffa,<br />

proponendosi come una grandiosa parodia di situazioni e meccanismi<br />

più abusati di entrambe. Alla prima deve gli atteggiamenti delle due<br />

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