GiusePPe Troiano Quel 10 settembre del 1943 ... - Studi Cassinati
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in applicazione ai principi contenuti nell’art. 14 dello Statuto comunale, nel quale si afferma che “il Comune, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, insignito del drappo d’onore del Consiglio d’Europa, Città Martire per la Pace, riconosce la Pace un diritto fondamentale delle persone e dei popoli, in conformità ai principi costituzionali e alle norme internazionali, i quali sanciscono il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e promuovono la cooperazione tra i popoli”; visto il D.lgs. 267/2000; acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità della presente delibera, ai sensi dell’ Art. 49 Tuel; con voti unanimi espressi per appello nominale deliBera 1. di riaffermare il Comune di Cassino “CITTÀ PER LA PACE”; 2. di dare alla suddetta riaffermazione massima diffusione tra la cittadinanza, le istituzioni del territorio e dello Stato, gli organismi internazionali; 3. d’invitare i Comuni della Provincia di Frosinone e le Città Gemellate ad assumere un analogo atto; 4. di aderire al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e di sostenerne le attività anche con un contributo finanziario annuale, da definire in sede di adozione di Bilancio Comunale; 5. di contribuire alla costituzione di un Coordinamento Provinciale degli Enti Locali per la pace; 6. di costituire un apposito “Ufficio per la pace” con il compito di promuovere, con quanti si renderanno disponibili, la cultura della pace e dei diritti umani mediante iniziative culturali, di ricerca, di educazione e d’informazione, che tendano a promuovere ulteriormente il territorio comunale come una terra di pace; 7. di formulare atto d’indirizzo affinché nel prossimo Bilancio di previsione venga istituito un apposito capitolo di bilancio denominato “Interventi per la promozione di una cultura della pace”, anche in previsione delle prossime manifestazioni che avranno sede a Cassino denominate “1000GIOVANIPERLAPACE”, e altre manifestazioni e iniziative a favore della pace. 8. di dichiarare la presente immediatamente eseguibile. 6
dom pietro Vittorelli, Arciabate di Montecassino Messaggi per la pace S. Benedetto Patrono di Cassino e Patrono Primario d’Europa continua da ormai quasi quindici ininterrotti secoli di storia a motivare generazioni e generazioni di monaci e laici che ai valori della sua Regula Monachorum sono andate ispirando le loro azioni e la loro vita. All’ingresso del monastero benedettino più famoso della cristianità campeggia da secoli un’unica parola: Pax. Una parola che accoglie benevola quanti, pieni di speranza o di curiosità, salgono l’erta per introdursi simbolicamente nella storia e scrutarne le vicende. Eppure questo presidio di pace dovette conoscere gli orrori della violenza, gli sfregi di una guerra cruenta e feroce. Tutto sembrava perduto. Dopo il primo tragico bombardamento della città di Cassino molti ne seguirono e, accomunate da una unica sorte che vede l’Abbazia e la sua Città indissolubilmente congiunte nella storia, entrambe le realtà benedettine furono apparentemente cancellate dalla geografia della storia. Non fu così per la geografia dello Spirito che ridisegna continuamente nei cuori delle donne e degli uomini di buona volontà progetti di pace e disegni di speranza e sogni di consolazione. Con pazienza, perseveranza, tenacia, volontà ferma i monaci cassinesi e il popolo cassinate iniziarono una ricostruzione che ancora oggi a distanza di 68 anni fa parlare il mondo intero. In molti dei tanti incontri con il Presidente Giulio Andreotti, che con l’Abate Vescovo Ildefonso Rea e il Sindaco Restagno fu vero protagonista della ricostruzione, egli mi confidava, con accenti di malcelata commo- 7
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in applicazione ai principi contenuti nell’art. 14 <strong>del</strong>lo Statuto<br />
comunale, nel quale si afferma che “il Comune, decorato di Medaglia<br />
d’Oro al Valor Militare, insignito <strong>del</strong> drappo d’onore <strong>del</strong> Consiglio<br />
d’Europa, Città Martire per la Pace, riconosce la Pace un diritto fondamentale<br />
<strong>del</strong>le persone e dei popoli, in conformità ai principi costituzionali<br />
e alle norme internazionali, i quali sanciscono il ripudio<br />
<strong>del</strong>la guerra come mezzo di risoluzione <strong>del</strong>le controversie internazionali<br />
e promuovono la cooperazione tra i popoli”;<br />
visto il D.lgs. 267/2000;<br />
acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità <strong>del</strong>la presente<br />
<strong>del</strong>ibera, ai sensi <strong>del</strong>l’ Art. 49 Tuel;<br />
con voti unanimi espressi per appello nominale<br />
<strong>del</strong>iBera<br />
1. di riaffermare il Comune di Cassino “CITTÀ PER LA PACE”;<br />
2. di dare alla suddetta riaffermazione massima diffusione tra la<br />
cittadinanza, le istituzioni <strong>del</strong> territorio e <strong>del</strong>lo Stato, gli organismi<br />
internazionali;<br />
3. d’invitare i Comuni <strong>del</strong>la Provincia di Frosinone e le Città Gemellate<br />
ad assumere un analogo atto;<br />
4. di aderire al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la<br />
pace e di sostenerne le attività anche con un contributo finanziario<br />
annuale, da definire in sede di adozione di Bilancio Comunale;<br />
5. di contribuire alla costituzione di un Coordinamento Provinciale<br />
degli Enti Locali per la pace;<br />
6. di costituire un apposito “Ufficio per la pace” con il compito<br />
di promuovere, con quanti si renderanno disponibili, la cultura<br />
<strong>del</strong>la pace e dei diritti umani mediante iniziative culturali, di ricerca,<br />
di educazione e d’informazione, che tendano a promuovere<br />
ulteriormente il territorio comunale come una terra di pace;<br />
7. di formulare atto d’indirizzo affinché nel prossimo Bilancio di<br />
previsione venga istituito un apposito capitolo di bilancio denominato<br />
“Interventi per la promozione di una cultura <strong>del</strong>la pace”, anche<br />
in previsione <strong>del</strong>le prossime manifestazioni che avranno sede a<br />
Cassino denominate “<strong>10</strong>00GIOVANIPERLAPACE”, e altre manifestazioni<br />
e iniziative a favore <strong>del</strong>la pace.<br />
8. di dichiarare la presente immediatamente eseguibile.<br />
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