Storie e leggende - Bolognano - Comune di Riva del Garda

La leggenda del Monte Brione
Di Francesca Panza – Sara Arifi – Amedea Villi
La strega le disse che se avesse voluto liberare le persone si sarebbe dovuta trasformare per tutta la
vita in un pipistrello; a quel punto la contessa accettò.
Sabrina, ormai trasformata , percorse la vecchia strada Nago – Bolognano tutta in volo. Era notte e,
non essendo abituata ad essere un pipistrello, si scontrò tre volte contro un albero, cadde in una
fontanella e, per ultimo, si scontrò con una bambina che, presa dal terrore, svenne.
Lei, appena arrivò vicino al fiume Sarca, incontrò il drago che stava bevendo . Approfittando della sua
distrazione gli lanciò dei sassi sulla testa .
Dal drago emerse una luce abbagliante e indescrivibile e in un baleno diventò terra: merito dell’effetto
secondario della bacca.
La pipistrella così ebbe modo di cercare la lana. La trovò con molta fatica perché era sparsa
dappertutto, la radunò e magicamente questa si trasformò in roccia.
La roccia e la terra del drago si unirono e nacque il monte Brione.
Anche se le persone non erano più esseri umani, ma roccia, nel cuore della montagna c’era ancora
vita e Arco tornò quel bel paese di sempre.