Storie e leggende - Bolognano - Comune di Riva del Garda

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29.05.2013 Views

La Tria Alessandro Maino – Amedeo Marosi – Daniele Mattei – Mattia Calzà Indietro

La Tria Davide Righi C’era una volta, molti anni fa, lungo la strada che porta da Nago a Vignole, un villaggio di capanne molto vasto. Nel villaggio viveva un fabbro, un falegname, alcuni pescatori, una decina di cuoche e altri lavoratori. Ogni giorno passava veloce e sereno. Il terreno era molto fertile e i campi coltivati avevano le verdure più belle del mondo. Tutto era sereno ed erano tutti felici. Un brutto giorno di pioggia, con lampi e tuoni, si scatenò, per la prima volta in assoluto, un violento uragano che squarciò e distrusse il piccolo villaggio e i campi. I contadini, che non se lo aspettavano, riuscirono a mettersi in salvo per miracolo. Il giorno dopo il “Disastro”, arrivò al villaggio uno straniero: sembrava un diavolo, ma nessuno ci credeva. Lo straniero, quando fu arrivato sulla strada che collega Arco con Nago, cercò una roccia molto grande, si tolse il cappuccio e disse alcune parole magiche che fecero comparire molte monete d’oro; solo allora tutti lo riconobbero: era il diavolo in persona! Tutti i contadini si rifugiarono spaventati nei rifugi scavati nel terreno. A quel punto il diavolo urlò: “Non abbiate paura, sono il diavolo, ma non voglio farvi del male! Anzi voglio solo aiutarvi!” Tutti commentarono le parole del demone: “E’ una trappola!” “Ma no! A me sembra sincero: c’è da fidarsi!” “Scacciamolo a colpi di forcone!” e altri commenti.

La Tria<br />

Alessandro Maino – Amedeo Marosi – Daniele Mattei – Mattia Calzà<br />

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