Storie e leggende - Bolognano - Comune di Riva del Garda

La Tria
Francesca – Marta – Leo
Molti anni or sono, nel territorio di Oltresarca, esisteva un popolo, quello degli Oltresarchesi, in
continuo conflitto con gli abitanti della città di Arco.
Infatti, molti anni prima, i contadini Arcensi, nei periodi di Siccità, si intrufolavano nei territori
di Oltresarca perché, nelle vicinanze scorreva un fiume ricco d’acqua, il Sarca, e c’erano territori
fertili pieni di frutti e piante che non soffrivano la siccità, i prati erano rigogliosi di papaveri,
dalie e altri fiori. Non sapevano più come fare con quella città vicina.
Un giorno arrivò un diavolo che li fece smettere di litigare, ma scrisse anche delle regole: si
doveva obbedire a lui, non bisognava più bisticciare per nessun motivo e, infine, l’ultima regola
era che, chi si comportava “male”, veniva portato al… “Sass del Diaol”; e da lì risucchiato nel
mondo dei morti!!! Gli Oltresarchesi e gli Arcensi, stufi di quelle regole, vollero far andare via
il diavolo, così i due popoli stabilirono una tregua.
Si riunirono tutti insieme per vedere chi era il giocatore migliore al gioco della tria :un gioco
che avevano inventato loro. Stabilito il più bravo, cioè Alessandro Folletti, sfidarono il diavolo in
una partita di tria, prima però fecero un patto: chi perdeva andava dentro il sasso del diavolo (nel
regno dei morti), chi vinceva restava libero per sempre.
Alessandro riuscì a mettere in difficoltà l’avversario. Dopo una lunga sfida, con un colpo di
scena, vinse Alessandro.Il diavolo fu spedito come promesso nel mondo dei morti.
Invece i due paesi diventarono amici e con il re Alessandro Folletti vissero per sempre felici e
contenti.