Storie e leggende - Bolognano - Comune di Riva del Garda

Marmitte dei Giganti
Davide Righi – Lisa Lever – Corinne Zanini – Luca Grill.
Percorrendo la vecchia strada che sale da Arco a Nago si possono osservare delle conche scavate
nella roccia.
Sono state prodotte da dei fenomeni di erosione; non tutti però sono d’accordo con questa
spiegazione, un’antica leggenda narra che…
Tanto, ma tanto tempo fa, nel castello di Arco, viveva lo stregone del fuoco Dranea e il suo drago
Dragvar.
Dranea era magro e alto, portava una tunica color rosso fuoco, un cappello da strega nero carbone
e pantaloni neri. Aveva una grande cicatrice sull’occhio.
Dragvar era grande e grosso, tutto rosso con grandi ali nere.
Dranea aveva un grandissimo nemico: Romte, lo spettro-stregone della morte.
Romte era vestito con un lungo mantello nero con un cappuccio che copriva gli occhi: lo faceva
sembrare un vero spettro. Il suo “famiglio’’ era un TROLL alto tre metri. Il troll era verdastro con
un’ armatura di metallo sporco.
Romte e Troll vivevano in una caverna oscura, priva di vita, ma piena di ragni e ragnatele.
Lo spettro-stregone con il suo troll spaventava i contadini di Nago e rovinava i loro campi.
Quando Dranea fu avvertito, prese il suo scettro magico rosso e arancione, andò verso Nago per
quella vecchia stradina piena di vegetazione che porta a destinazione.