Storie e leggende - Bolognano - Comune di Riva del Garda
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La leggenda <strong>del</strong> Monte Brione<br />
Leonardo Chistè<br />
Tanto tempo fa nelle città <strong>di</strong> Arco e Nago che sono vicine al fiume Sarca, dove i raccolti sono<br />
abbondanti, vivevano molte ma molte persone che, lavorando e commerciando, possedevano tanti<br />
sol<strong>di</strong> con cui compravano vestiti fatti <strong>di</strong> stoffe pregiate, lino e seta preziosa con bottoni d’ oro e d’<br />
argento e ad<strong>di</strong>rittura potevano comprare castelli e chiese .<br />
Quelle citta<strong>di</strong>ne, oltre ad essere ricche, erano tranquille, ma un giorno… Nelle due città arrivò un<br />
richiamatore <strong>di</strong> mostri che, per sol<strong>di</strong>, doveva chiamare mostri e <strong>di</strong>struggere le città.<br />
L’ aspetto <strong>di</strong> quell’ insolito personaggio era strano perché aveva unghie lunghissime, una barba<br />
nera come il carbone e occhi rossi come una città andata in fiamme .<br />
Tuttavia il giorno dopo arrivò un cavaliere che seguiva il richiamatore <strong>di</strong> mostri da anni .<br />
Questo cavaliere si chiamava Ugo, indossava un’armatura lucente, aveva una lancia capace <strong>di</strong><br />
trafiggere <strong>di</strong>eci giganti in un colpo ed uno scudo con lo stemma dei cavalieri d’ oro .<br />
L’evocatore quando rivide il suo nemico corse fino alla rocca <strong>di</strong> Nago dove si vedeva l’ intero lago<br />
<strong>di</strong> <strong>Garda</strong>, il fiume Sarca e da dove poteva controllare tutte le mosse <strong>del</strong> cavaliere.<br />
Così Ugo, dopo giorni e giorni <strong>di</strong> tentativi andati persi per catturare il suo nemico, data la<br />
<strong>di</strong>fficoltà, chiese agli abitanti se lo potevano aiutare con armi o cibo avvelenato .<br />
Ad un tratto dalla folla sbucò fuori un signore, curvo come un uovo, pelato come un pomodoro e<br />
tozzo come un pallone pieno <strong>di</strong> elio che si presentò davanti al cavaliere con in mano un libro dal<br />
titolo: “Esseri mostruosi”. Dalla paura che faceva, tutti zittirono .<br />
Il cavaliere, con aria incuriosita , si fece mostrare il libro .