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n° 67 - Eco della Brigna

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e4<br />

Si chiama Aurora, ha 8 anni,<br />

occhiali inforcati su un nasino<br />

all’insù e un sorriso tenero che mostra<br />

i dentoni che stanno crescendo. E’<br />

Aurora la prima lupetta!<br />

Con gli occhi pieni di stupore ha ricevuto<br />

dalle mani di Baloo (Don Enzo<br />

Cosentino) la sua “pelliccia” (il cappellino)<br />

e il suo quaderno di “Caccia”. Ora<br />

è un cucciolo.<br />

Poi via, via anche gli altri, Chiara, Luca,<br />

Tommaso, Amedeo, Marco, Simone,<br />

Francesco e Amedeo, a formare<br />

due piccoli gruppi di Lupetti e<br />

Lupette: i Lupi Neri e i Lupi<br />

Grigi.<br />

Cosi, dopo una giornata<br />

intensa di gioco, di canti,<br />

di racconti, dopo aver<br />

partecipato alla S.<br />

Messa, dopo aver<br />

pranzato insieme,<br />

si è ufficialmente<br />

costituita la<br />

prima “cellula”<br />

Agesci a<br />

Mezzojuso.<br />

Confesso che<br />

ho provato una<br />

certa emozione<br />

nel leggere sui volti<br />

di questi bambini la gioia e la<br />

voglia di coinvolgersi nel “gioco”<br />

Una nidiata di Lupetti<br />

Dopo una giornata intensa di gioco, di canti, di racconti, dopo aver partecipato alla S. Messa,<br />

dopo aver pranzato insieme, si è ufficialmente costituita la prima “cellula” Agesci a Mezzojuso.<br />

più bello, più avventuroso e più entusiasmante<br />

che io conosca e che, ancor<br />

oggi, dopo 35 anni di esperienze, continua<br />

ad affascinarmi: lo scoutismo.<br />

Della vita scout, il lupettismo è forse il<br />

momento in cui maggiormente gli<br />

educatori incidono sulla vita dei bambini:<br />

per la loro età, per la loro disponibilità<br />

a lasciarsi prendere per mano,<br />

per la loro naturale inclinazione a<br />

vivere le esperienze in maniera semplice,<br />

disarmante, profonda.<br />

Negli occhi dei Lupetti c’è la voglia di<br />

fidarsi dei “grandi, di chi ha scelto di<br />

parlare e di capire il loro linguaggio,<br />

di giocare i loro giochi, di rispettare i<br />

loro tempi, di soddisfare le loro curiosità,<br />

di raccontare storie, di correre e<br />

cantare con loro, di “sporcarsi” con<br />

loro. Lasciarsi accompagnare, cioè,<br />

nel difficile percorso <strong>della</strong> loro crescita<br />

che da “cuccioli d’uomo” li porterà<br />

ad essere uomini e donne, domani.<br />

Una grande responsabilità, quindi, ma<br />

anche, e soprattutto, la consapevolezza<br />

che l’amore per i bambini e la scelta<br />

del servizio, come risposta alla propria<br />

vocazione, sono l’unica bussola<br />

devono guidare gli adulti impegnati in<br />

questo compito.<br />

La scelta di educare in Agesci è sintetizzata<br />

in maniera perfetta in una preghiera.<br />

«Fà, Signore, che io veda, ami e<br />

serva te in tutti i miei fratelli ma particolarmente<br />

in coloro che mi hai affidati.<br />

Te li raccomando perciò, Signore,<br />

come quanto ho di più caro, perché sei<br />

tu che me li hai dati e a te devono<br />

ritornare. Con la tua grazia, Signore,<br />

fà ch’io sia sempre loro di esempio e<br />

mai di inciampo: che essi in me vedano<br />

te, e io in loro te solo cerchi: così<br />

l’amore nostro sarà perfetto.»<br />

Ma torniamo ai nostri piccoli cuccioli<br />

di Mezzojuso.<br />

Insieme ai capi del Branco di Piana<br />

degli Albanesi, i capi di Mezzojuso,<br />

Angela (Akela), Giacomo (Bagheera),<br />

Maria Elisa (Kaa), Ariana (Chil) e<br />

Don Enzo (Baloo), hanno programmato<br />

un incontro tra i cuccioli e i<br />

Lupetti di Piana che si è svolto Sabato<br />

3 e Domenica 4 Gennaio.<br />

I nomi tra parentesi non sono nomi in<br />

codice: sono i personaggi legati ai racconti<br />

di R. Kipling, descritti ne «Il libro<br />

<strong>della</strong> Giungla», a cui il lupettismo<br />

attinge per il proprio ambiente di<br />

“lavoro”. Un ambiente fantastico in cui<br />

anche gli adulti trovano il loro spazio e<br />

la loro funzione e in cui i bambini sono<br />

coinvolti con storie, giochi e avventure.<br />

Anche i piccoli di Mezzojuso hanno<br />

vissuto il loro primo racconto, «I fratelli<br />

di Mowgli», preludio di ogni esperienza<br />

lupettistica.

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