n° 67 - Eco della Brigna
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SI RIPARTE... a TUTTO GAS!<br />
Questo è stato un autunno caldo per<br />
la scuola, non solo per le polemiche<br />
che si sono avute in tutta Italia per<br />
via <strong>della</strong> Riforma Gelmini, ma anche<br />
perché i bambini <strong>della</strong> scuola dell’<br />
infanzia statale “I. Gattuso” hanno<br />
avuto un calendario ricco di impegni.<br />
Il 30 settembre si celebra il “nonniday”<br />
anticipando, per motivi organizzativi,<br />
di due giorni la giornata nazionale<br />
dei nonni (istituita dal Parlamento nel<br />
2005). La ricorrenza è intesa come<br />
momento di incontro e riconoscenza nei<br />
confronti di chi veglia sui passi dei piccoli<br />
come angeli custodi, celebrati dalla<br />
Chiesa proprio il 2 ottobre.<br />
Parlare delle relazioni familiari, dei<br />
rapporti che intercorrono tra il bambino<br />
e le figure parentali che per lui<br />
sono più significative, rappresenta<br />
un’ottima occasione per favorire lo<br />
sviluppo affettivo ed emotivo.<br />
La festa, aperta dal discorso del<br />
Dirigente Scolastico, a cui seguono<br />
poesie e canzoncine dedicate dai giovani<br />
alunni ai loro nonni, continua con<br />
giochi, canti e balli. A conclusione,<br />
dopo l’ immancabile rinfresco, organizzato<br />
peraltro dalle nonne con le loro<br />
torte e i loro tradizionali biscotti, viene<br />
consegnato ai festeggiati un attestato di<br />
partecipazione che li emoziona tanto.<br />
La stagione autunnale aiuta il bambino<br />
ad esplorare la realtà circostante, a<br />
coglierne gli aspetti più significativi e<br />
ad organizzare le conoscenze. Ogni<br />
anno, con l’ ingiallirsi delle foglie e l’arrivo<br />
delle prime piogge, i bambini salutano<br />
i nuovi frutti <strong>della</strong> terra che solo<br />
l’autunno porta con sé.<br />
L’autunno è la stagione <strong>della</strong> vendemmia<br />
e <strong>della</strong> nascita del buon vino: ogni alunno,<br />
dopo aver posto un grappolo d’uva<br />
dentro una bacinella, comincia a pigiare<br />
finché non ha accumulato tanto succo. Il<br />
mosto, così ottenuto, viene messo in una<br />
piccola botte. Dai primi di ottobre ai<br />
primi di novembre i bambini, ogni giorno,<br />
osservano la botte: ascoltano “la<br />
voce” del mosto in essa contenuto, odorano<br />
l’aroma che da esso proviene.<br />
Il giorno di San Martino, visto che<br />
“ogni mosto diventa vino”, è d’obbligo<br />
la festa di assaggio del vino accompagnato,<br />
ovviamente, dai tipici “panuzzi”.<br />
L’autunno è anche la stagione delle<br />
castagne, di cui è ricco il nostro bosco.<br />
Il 5 novembre, trasportati dallo scuolabus,<br />
gentilmente messo a disposizione<br />
dal Comune di Mezzojuso, ci rechiamo,<br />
in compagnia anche dei genitori, in<br />
contrada Croce, ed entrati nel boschetto<br />
invitiamo i bambini ad osservare gli<br />
alberi: le foglie hanno cambiato colore!<br />
Ce ne sono gialle, rosse, marroni... alcune<br />
sono ancora verdi e altre sono cadute<br />
a terra! Cerchiamo un piccolo spazio<br />
e ci mettiamo a sedere: come si sta bene<br />
nel bosco! L’aria è fresca e si sente un<br />
buon profumo! Dopo aver fatto colazione<br />
e finché le condizioni meteorologiche<br />
lo permettono, raccogliamo qualche<br />
castagna e molte foglie, osserviamo<br />
i funghi che si incontrano per la via. Il<br />
giorno seguente gustiamo le caldarroste<br />
e con le foglie secche possiamo realizzare<br />
tanti bei lavoretti.<br />
In una bella giornata di sole di metà<br />
novembre decidiamo di fare una passeggiata<br />
nel giardino adiacente all’ edificio<br />
scolastico, dove sono presenti<br />
degli ulivi. I bambini, sempre felici di<br />
uscire, sono subito pronti, portiamo con<br />
noi un grande cesto dove, in ben che<br />
non si dica, si accumulano un bel po’ di<br />
olive. Il giorno successivo ci trasferiamo<br />
in gruppo all’ oleificio del sig. Zito<br />
che, con grande disponibilità, spiega ai<br />
bambini come avviene la trasformazione<br />
delle olive in olio, e ci dà l’olio prodotto<br />
dalle nostre olive, con il quale,<br />
tornati a scuola, condiamo il pane che i<br />
bambini mangiano soddisfatti.<br />
Impegnati in tutte queste attività i nostri<br />
piccoli alunni accompagnano la natura<br />
verso il rigido clima invernale e, senza<br />
farci caso, si ritrovano alle prese con i<br />
lavoretti e le canzoncine natalizie.<br />
Il 16 e il 17 dicembre, allestiamo la<br />
mostra - mercato di beneficenza che,<br />
realizzando l’ idea di un sistema educativo<br />
integrato, diventa polo di attrazione<br />
per tutti coloro che ci vogliono onorare<br />
<strong>della</strong> loro presenza. I lavori, realizzati<br />
dai bambini, da alcune mamme e dalle<br />
insegnanti, vanno a ruba: in breve<br />
tempo si vende quasi tutto raccogliendo<br />
la cifra di circa 600,00 € che viene<br />
devoluta come contributo per le iniziative<br />
umanitarie delle associazioni:<br />
Solaria e Save the Children. Il 18<br />
dicembre si organizza un’“orchestrina<br />
di Natale”: gli alunni propongono ai<br />
genitori, ai parenti e al Dirigente<br />
Scolastico, che li gratificano con la loro<br />
presenza, un piccolo spettacolo, con<br />
canti, balli e poesie.<br />
Il giorno successivo ci spostiamo tutti,<br />
insegnanti, alunni, genitori, bancarella,<br />
presso il Convento Latino dove, dopo<br />
aver ascoltato tutte le classi dell’ Istituto<br />
esibirsi in canti natalizi, ci scambiamo<br />
gli auguri di un gioioso e sereno Natale<br />
e di un felice anno nuovo.<br />
Liana La Gattuta