Relazione Sanitaria anno 2008 - ASP RC

SPESA FARMACEUTICA ANNO 2008.
Osservatorio Epidemiologico – Azienda Sanitaria n.9 Locri RC)
Relazione Sanitaria anno 2008
La spesa farmaceutica netta SSN nel 2008, a livello nazionale, è diminuita del -1% rispetto al 2007, attestandosi a 11.383 milioni di euro, pari a 193,76 euro per ogni cittadino italiano.
Nella Regione Calabria la spesa farmaceutica netta è stata di € 492.001.778 con un aumento rispetto al 2008 del 2,13% (Tab. Federfarma Calabria)
In questa Azienda Sanitaria la spesa farmaceutica netta ha registrato un aumento nel 2008 del + 1,91% rispetto al 2007, per un totale di spesa netta di € 32.921.883,08, pari a €. 244,57 per ciascun assistito (Tab. n. 2).
La tabella n. 1 evidenzia l’andamento mensile della spesa farmaceutica netta.
La Regione Calabria con la Delibera G.R n. 541 del 04.08.09 “Individuazione assegnazione risorse per garantire i LEA - indirizzi per la programmazione anno 2008” ha stabilito la percentuale del 14% della assegnazione
del fondo sanitario quale tetto per la spesa farmaceutica convenzionata assegnando a questa Azienda Sanitaria per la spesa farmaceutica convezionata € 27.471.437,97 (Tab B2).
La spesa farmaceutica liquidata per l’anno 2008 è stata di € 35.061.545,96 le trattenute liquidate ai vari Enti( E.N.P.A.F., Federfarma, Fondo Nazionale) € 347.931,83 per un totale di spesa liquidata di €
35.409.477,79(Tab. n. 4).
Questa Azienda Sanitaria si attesta per l’anno 2008 su una percentuale del 18,05%, con una differenza percentuale di 4,05% che tramutata in valore assoluto è pari a € 7.938.039,82.
L’ indennità di disagiata sede per l’anno 2008 è stata di € 252.400,86.
Il numero delle ricette spedite come si può costatare dalla tabella n. 2, è aumentato. A tal proposito, va considerato che, con la delibera regionale n. 93 del 13.02.07, nel 2008, vi era l’obbligo per i medici di prescrivere non
più di una confezione dello stesso farmaco per ricetta, fatta eccezione per alcuni casi. Il loro valore medio è diminuito passando da un valore di €. 20,54 a € 19,35.
L’aumento delle ricette è generalizzato in tutte le regioni, mentre sul fronte dell’andamento della spesa, l’andamento è diversificato. Tali dati sono il risultato delle diverse misure varate a livello regionale e aziendale.
Nel 2008 la spesa farmaceutica convenzionata a livello nazionale è diminuita nonostante l’aumento del numero delle ricette. Ciò è dovuto al fatto che le ricette contengono farmaci di prezzo più basso con un conseguente
calo del valore medio delle ricette (-6,1%). Tale calo è dovuto a interventi promossi dall’AIFA e, in particolare, al taglio selettivo dei prezzi dei medicinali a maggior impatto sulla spesa, in vigore dal 15 luglio 2006, e all’ulteriore
diminuzione generalizzata del 5% dei prezzi di tutti i medicinali rimborsabili SSN, in vigore dal 1° ottobre 2006 e del crescente impatto del prezzo di riferimento per i medicinali equivalenti e agli interventi regionali. Tra questi
ultimi, l’estensione in diverse regioni del rimborso di riferimento agli inibitori di pompa protonica (adottata anche dalla nostra Regione); la reintroduzione o appesantimento del ticket; la distribuzione diretta o tramite le farmacie di
medicinali acquistati dalle ASL; l’attivazione del 1° ciclo di terapia; la limitazione a una confezione per ricetta (adottata anche dalla nostra Regione).Per l’erogazione dell’Assistenza Integrativa Regionale (AIR) tab. n. 3, sono stati
spesi € 2.135.728,56 al netto degli sconti previsti dalla normativa, esattamente €.215.297,64 in più rispetto al 2007, registrando un aumento del 11,21%, anche il numero delle ricette AIR ha registrato un aumento passando da
20.041 a 21.061.
ANALISI QUALITATIVA DEI CONSUMI 2008
La categoria a maggior spesa nel 2008 (Tab. n. 5 ) è quella del sistema cardiovascolare, 28,15 % della spesa totale. Particolarmente elevato all’interno della categoria sono i consumi degli anti-ipertensivi a base di sartani
(in associazione e non associati) 8,68% (pg 3 e 4/25 mod. QAC) e delle statine 5,90% (pg. 2/25 mod. QAC).
La seconda categoria a maggior spesa, con una quota pari al 14,98% del totale, è quella dei farmaci dell’apparato gastrointestinale. All’interno della categoria gli inibitori di pompa acida incidono sulla spesa per il 7,01%
con una spesa lorda di € 2.540.423,57(pg. 1/25 mod. QAC). I generici all’interno degli inibitori di pompa incidono per il 14,93% con una spesa lorda di €. 379.206,22
Tale dato ci fa capire che i medici continuano a prescrivere la specialità in maniera nettamente superiore al generico. Inoltre, come si può vedere a pg. 7 (tab. sfera), il dato delle DDDx1000ab. res. degli inibitori di pompa
acida è di 62,13 , dato notevolmente più alto sia del nazionale che del regionale.
La terza categoria in ordine di spesa è quella degli antimicrobici 11,23% del totale. Particolarmente elevato all’interno della categoria sono i consumi di cefalosporine di terza generazione con il 2,88%(pg 6/25 mod. QAC),
di macrolidi con il 2,04%(pg 13/25 mod. QAC) e i fluorochinoloni con l’1,94%(pg 14/25 mod. QAC), il cui valore SSN x 1000ab.res è più elevato sia del dato regionale che nazionale (pg 6 tab. sfera).
Seguono poi i farmaci per il sistema nervoso con il10,04% della spesa.
La quinta categoria in ordine di spesa è quella dei farmaci del sangue ed emopoietici 9,05% del totale della spesa.
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