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Relazione Sanitaria anno 2008 - ASP RC

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Tabella 6 - Tassi demografici, A. S. 9 <strong>anno</strong> <strong>2008</strong>, valori x 10.00<br />

abitanti<br />

Osservatorio Epidemiologico – Azienda <strong>Sanitaria</strong> n.9 Locri <strong>RC</strong>)<br />

<strong>Relazione</strong> <strong>Sanitaria</strong> <strong>anno</strong> <strong>2008</strong><br />

Bilancio demografico della popolazione<br />

Pag 13<br />

Dall’esame dei principali tassi demografici, si rilevano valori negativi nella componente<br />

naturale costituita dalla natalità e dalla mortalità, nel senso che nel corso dell’<strong>anno</strong> <strong>2008</strong>,<br />

confrontando i due flussi, in entrata e in uscita, rappresentati dalla natalità e dalla mortalità,<br />

nel Distretto Nord i decessi superano le nascite di circa 8 unità ogni 10.000 abitanti, mentre in<br />

quello Sud la stessa condizione sale a 10 unità ogni 10.000 abitanti.<br />

Questo quadro globale negativo del movimento naturale della popolazione viene contrastato<br />

dal movimento migratorio che nel Distretto Nord, nel corso dell’<strong>anno</strong> <strong>2008</strong>, registra circa 14<br />

iscrizioni di residenza ogni 10.000 abitanti. Nel Distretto Sud, invece, le cancellazioni<br />

prevalgono sulle iscrizioni di circa 7 unità ogni 10.000 abitanti, con l’eccezione inversa nei<br />

comuni del Polo di Brancaleone dove si verifica il valore più alto del Distretto Sud e secondo<br />

solo ai comuni del Polo di Monasterace: (80 iscrizioni su 10.000 abitanti), con 61 iscrizioni su<br />

10.000 abitanti che compensano moderatamente il negativo tasso naturale. Le iscrizioni di<br />

residenza sono in gran parte, connessi con l’arrivo di persone o gruppi familiari di altri paesi<br />

europei ed extraeuropei.<br />

In effetti come si nota dalle figure 8 e 9, relative alla distribuzione territoriale dei tassi naturale<br />

e migratorio, ottenute, sia rapportando la differenza tra nati e morti (o tra iscrizioni e<br />

cancellazioni di residenza) alla corrispondente popolazione residente, sia tramite la differenza<br />

tra il tasso di natalità e quello di mortalità (oppure tra il tasso di immigrazione quello di<br />

emigrazione).<br />

I due grafici, evidenziano che nella maggioranza dei casi in cui un comune realizza un valore<br />

negativo del tasso naturale, il corrispondente valore del tasso migratorio risulta positivo, o<br />

meglio, si evidenzia un saldo migratorio a favore nettamente delle iscirzioni di residenza, in<br />

particolare nei comuni di Palizzi, Brancaleone, Ciminà, San Giovanni di Gerace, Pazzano e<br />

Stignano.<br />

Invece, nei comuni di Bianco, Bovalino, Antonimina e Riacesi osservano valori positivi nei due<br />

tassi che sono sempre a favore dei flussi in entrata e si traducono in maggiori nati ed iscrizioni<br />

di residenza.

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