Relazione Sanitaria anno 2008 - ASP RC

Relazione Sanitaria anno 2008 - ASP RC Relazione Sanitaria anno 2008 - ASP RC

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Premessa Osservatorio Epidemiologico – Azienda Sanitaria n.9 Locri RC) Relazione Sanitaria anno 2008 REGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA N. 9 89044 L O C R I (RC) DIREZIONE SANITARIA AZIENDALE N . O . A . C Nucleo Operativo di Controllo Aziendale Tel. 0964 399468 Fax. 0964 399068 Report sull’attività di controllo dell’appropriatezza dei ricoveri e della congruità delle SDO, relativa ai ricoveri dell’anno 2008, effettuata dalla D.ssa Hafra Maria Gentile Negli ultimi anni il sistema sanitario italiano è stato oggetto di numerosi interventi legislativi che hanno profondamente inciso sull'offerta dei servizi ospedalieri. L'introduzione del sistema di remunerazione tariffaria (DRG), il progressivo decentramento delle responsabilità alle regioni e una maggiore autonomia gestionale delle Aziende Sanitarie sono tra gli elementi che hanno maggiormente caratterizzato il quadro di riforma, con l'obiettivo di ottenere una maggiore capacità di "governo" del sistema e di migliorarne i livelli di efficienza e la qualità delle prestazioni. La Regione Calabria, con le Delibere della Giunta Regionale n. 316 del 15/03/2005 e n. 926 del 24/10/2005, ha emanato delle linee guida per l’esercizio delle attività di controllo sulla attività ospedaliera degli erogatori pubblici e privati, atte a definire le principali caratteristiche del sistema dei controlli sull’attività ospedaliera e a fornire indicazioni metodologiche relativamente ai controlli da effettuare. Con la D.G.R. n. 541 del 04/08/ 2008 (Individuazione assegnazione risorse per garantire i LEA - Indirizzi per la programmazione anno 2008) alle aziende sono state indicate specifiche azioni e puntuali adempimenti, tra cui “la razionalizzazione della rete ospedaliera e la verifica dell’appropriatezza dei ricoveri secondo le disposizioni nazionali e regionali vigenti”; in tale contesto, secondo quanto già disposto dal Decreto Legge 112/2008 e successivamente dalla sua legge di conversione, si inserisce la previsione “del controllo analitico, per ciascun erogatore e secondo criteri di campionamento casuali, di almeno il 10% delle cartelle cliniche e delle Pag.123

Osservatorio Epidemiologico – Azienda Sanitaria n.9 Locri RC) Relazione Sanitaria anno 2008 Pag.124 N . O . A . C (Nucleo Operativo di Controllo Aziendale) corrispondenti schede di dimissione ospedaliera, in conformità a specifici protocolli di valutazione, dei ricoveri effettuati nelle strutture pubbliche e private”. Questa Delibera dispone anche di “adottare i provvedimenti per promuovere il passaggio dal ricovero ordinario al ricovero diurno ed il potenziamento di forme alternative (assistenza ambulatoriale) al ricovero ospedaliero”; stabilisce altresì il trasferimento in regime ambulatoriale e le modalità di erogazione degli interventi di cataratta, tunnel carpale ed ernia inguinale e crurale, ferma restando, comunque, “la possibità di erogare, in via straordinaria, le suddette prestazioni anche in regime di ricovero ordinario e diurno in considerazione delle condizioni cliniche e delle problematiche sociali del paziente”. La D.G.R. n. 726 del 06/10/2008 (Interventi per la promozione dell’appropriatezza dei ricoveri ospedalieri. Linee guida per il corretto funzionamento dei posti letto di assistenza ospedaliera a ciclo diurno. Istituzione del modello organizzativo del Day Service), considerando la necessità di incrementare i livelli di appropriatezza nell’erogazione delle prestazioni di ricovero ospedaliero al fine di ottenere la riduzione dei tassi di ospedalizzazione senza ridurre la capacità di soddisfare la domanda di prestazioni sanitarie, ha individuato dei criteri di appropriatezza per l’accesso al ricovero in day hospital di tipo medico per scopi diagnostici o terapeutici e ha definito le caratteristiche organizzative e gli ambiti di attivazione del modello assistenziale del day service. Infatti, l’appropriatezza organizzativa nell’erogazione delle prestazioni ospedaliere è un obiettivo che può essere favorito dal trasferimento di alcune prestazioni verso i servizi ambulatoriali con modalità quali il DayService/PAC che prevedono la presa in carico del paziente e la pianificazione e il coordinamento del processo assistenziale. Inoltre, la D.G.R. n. 358 del 17/05/2008 ha approvato le linee guida regionali per l’attività di Osservazione Breve Intensiva (OBI) e ne ha regolamentato il funzionamento; tale modalità di gestione di alcuni problemi clinici acuti permette di evitare ricoveri non necessari o inappropriati e dimissioni improprie del Pronto Soccorso, pur consentendo di mantenere gli standard di qualità e di sicurezza dell’assistenza e delle cure. Materiali e Metodi I controlli analitici sui ricoveri ospedalieri effettuati dai medici del N.O.A.C. sono di due tipologie: • controlli di congruità, finalizzati a valutare la correttezza della compilazione delle schede di dimissione ospedaliera, cioè il grado di corrispondenza tra quanto accaduto durante il ricovero e riportato sulla cartella clinica e quanto segnalato e codificato sulla SDO. • controlli di appropriatezza organizzativa, finalizzati a valutare se il livello assistenziale di erogazione delle prestazioni sia quello più appropriato, ossia quello che consente un uso più efficiente delle risorse; La SDO, che per la normativa è parte integrante della cartella clinica, rappresenta la fonte informativa e con regole standardizzate dell’attuale sistema italiano di classificazione dei ricoveri ospedalieri, costituito dalla versione 19 del software grouper dei DRG (per i ricoveri del 2009 è stata introdotta la versione 24). Si tratta di un complesso sistema isorisorse che ha dato origine a tante critiche e anche ad alcune interpretazioni fuorvianti od opportunistiche, ma che in tutto il mondo ha contribuito da decenni a misurare la "produzione" di salute. Le informazioni contenute nelola SDO non solo sono necessarie per l'attribuzione del DRG, ma consentono anche di valutare la casistica ospedaliera nella sua composizione e complessità (indice di case-mix). Pertanto, la SDO rappresenta il documento indispensabile per la remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera.

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<strong>Relazione</strong> <strong>Sanitaria</strong> <strong>anno</strong> <strong>2008</strong><br />

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corrispondenti schede di dimissione ospedaliera, in conformità a specifici protocolli di valutazione, dei ricoveri effettuati nelle strutture pubbliche e private”. Questa<br />

Delibera dispone anche di “adottare i provvedimenti per promuovere il passaggio dal ricovero ordinario al ricovero diurno ed il potenziamento di forme alternative (assistenza<br />

ambulatoriale) al ricovero ospedaliero”; stabilisce altresì il trasferimento in regime ambulatoriale e le modalità di erogazione degli interventi di cataratta, tunnel carpale ed ernia<br />

inguinale e crurale, ferma restando, comunque, “la possibità di erogare, in via straordinaria, le suddette prestazioni anche in regime di ricovero ordinario e diurno in considerazione<br />

delle condizioni cliniche e delle problematiche sociali del paziente”.<br />

La D.G.R. n. 726 del 06/10/<strong>2008</strong> (Interventi per la promozione dell’appropriatezza dei ricoveri ospedalieri. Linee guida per il corretto funzionamento dei posti letto di<br />

assistenza ospedaliera a ciclo diurno. Istituzione del modello organizzativo del Day Service), considerando la necessità di incrementare i livelli di appropriatezza nell’erogazione<br />

delle prestazioni di ricovero ospedaliero al fine di ottenere la riduzione dei tassi di ospedalizzazione senza ridurre la capacità di soddisfare la domanda di prestazioni sanitarie, ha<br />

individuato dei criteri di appropriatezza per l’accesso al ricovero in day hospital di tipo medico per scopi diagnostici o terapeutici e ha definito le caratteristiche organizzative e gli<br />

ambiti di attivazione del modello assistenziale del day service. Infatti, l’appropriatezza organizzativa nell’erogazione delle prestazioni ospedaliere è un obiettivo che può essere<br />

favorito dal trasferimento di alcune prestazioni verso i servizi ambulatoriali con modalità quali il DayService/PAC che prevedono la presa in carico del paziente e la pianificazione e<br />

il coordinamento del processo assistenziale.<br />

Inoltre, la D.G.R. n. 358 del 17/05/<strong>2008</strong> ha approvato le linee guida regionali per l’attività di Osservazione Breve Intensiva (OBI) e ne ha regolamentato il funzionamento;<br />

tale modalità di gestione di alcuni problemi clinici acuti permette di evitare ricoveri non necessari o inappropriati e dimissioni improprie del Pronto Soccorso, pur consentendo di<br />

mantenere gli standard di qualità e di sicurezza dell’assistenza e delle cure.<br />

Materiali e Metodi<br />

I controlli analitici sui ricoveri ospedalieri effettuati dai medici del N.O.A.C. sono di due tipologie:<br />

• controlli di congruità, finalizzati a valutare la correttezza della compilazione delle schede di dimissione ospedaliera, cioè il grado di corrispondenza tra quanto accaduto durante<br />

il ricovero e riportato sulla cartella clinica e quanto segnalato e codificato sulla SDO.<br />

• controlli di appropriatezza organizzativa, finalizzati a valutare se il livello assistenziale di erogazione delle prestazioni sia quello più appropriato, ossia quello che consente un<br />

uso più efficiente delle risorse;<br />

La SDO, che per la normativa è parte integrante della cartella clinica, rappresenta la fonte informativa e con regole standardizzate dell’attuale sistema italiano di<br />

classificazione dei ricoveri ospedalieri, costituito dalla versione 19 del software grouper dei DRG (per i ricoveri del 2009 è stata introdotta la versione 24). Si tratta di un complesso<br />

sistema isorisorse che ha dato origine a tante critiche e anche ad alcune interpretazioni fuorvianti od opportunistiche, ma che in tutto il mondo ha contribuito da decenni a misurare<br />

la "produzione" di salute. Le informazioni contenute nelola SDO non solo sono necessarie per l'attribuzione del DRG, ma consentono anche di valutare la casistica ospedaliera nella<br />

sua composizione e complessità (indice di case-mix). Pertanto, la SDO rappresenta il documento indispensabile per la remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera.

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