29.05.2013 Views

Diagnostica morfologica: Neuroradiologia - Centauro

Diagnostica morfologica: Neuroradiologia - Centauro

Diagnostica morfologica: Neuroradiologia - Centauro

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

1. Fibrolipomi del<br />

filum terminale<br />

2. Sindrome del<br />

filum terminale<br />

e “tethered cord”<br />

3. Sindrome<br />

della regressione<br />

caudale<br />

866<br />

4. Mielocistoceli<br />

terminali<br />

de; sono più frequentemente posteriori al midollo spinale, ma il 25% sono laterali o antero-laterali.<br />

Sono più comuni a livello del rachide cervicale e toracico, ma possono interessare qualunque<br />

tratto del rachide.<br />

Possono essere presenti idrosiringomielia e anomalie ossee dell’arco posteriore.<br />

Il quadro clinico è caratterizzato da disturbi sensitivi, motori, disfunzioni sfinteriche.<br />

• La tomografia computerizzata mostra una lesione marcatamente ipodensa all’interno del<br />

canale spinale e le anomalie ossee associate.<br />

• La risonanza magnetica evidenzia una lesione iperintensa in tutte le sequenze, adiacente al<br />

midollo spinale, che ne può causare compressione; l’iperintensità della lesione è soppressa<br />

nelle scansioni acquisite con la tecnica della soppressione del grasso. L’eventuale idrosiringomielia<br />

è facilmente evidenziata come una cavità all’interno del midollo spinale ipointensa<br />

in T1, DP e iperintensa in T2.<br />

B • Anomalie della canalizzazione e della differenziazione retrogressiva<br />

La porzione caudale del cono midollare, il filum terminale e il ventricolo terminale si formano da<br />

un agglomerato di cellule multipotenti, definito massa caudale, localizzata all’estremità dell’embrione,<br />

attraverso un processo che comporta dapprima (30 giorni di gestazione) la formazione di vacuoli<br />

all’interno della massa stessa, che si fondono con il lume del canale centrale (canalizzazione); successivamente<br />

la sua porzione distale va incontro a involuzione, per necrosi cellulare (38 giorni di gestazione),<br />

formando il filum terminale.<br />

Il filum terminale normale è un sottile (spessore < 2 mm) filamento che si estende dalla punta del<br />

cono terminale fino al cul di sacco aracnoideo, attraversa la dura madre e si inserisce sulla superficie<br />

dorsale della prima vertebra del coccige. Questa malformazione, verosimilmente dovuta a un<br />

parziale fallimento del processo di differenziazione retrogressiva, è caratterizzata dalla presenza di<br />

un lipoma all’interno del filum, che appare aumentato di calibro.<br />

Possono interessare la porzione intradurale, extradurale del filum terminale o entrambe; il cono<br />

midollare è in posizione normale (al di sopra del livello L1-L2).<br />

Di norma è asintomatica, ma può essere causa di “tethered cord”.<br />

È un reperto. il più delle volte occasionale, in risonanza magnetica (area lineare iperintensa sulle<br />

scansioni sagittali in T1 all’interno del filum terminale).<br />

È un complesso di anomalie neurologiche ed ortopediche associato a un filum terminale più corto<br />

e spesso della norma e a un cono midollare in posizione più bassa rispetto alla norma (L1-L2).<br />

È probabilmente il risultato di un’alterazione del processo di differenziazione retrogressiva.<br />

L’esordio clinico può avvenire tra i 3 ed i 35 anni, con difficoltà alla locomozione, disfunzioni<br />

sfinteriche, alterazione della sensibilità, deformazioni delle estremità. È frequentemente presente<br />

scoliosi (17-25% dei casi).<br />

La sindrome della “tethered cord”, in realtà, può anche essere causata da diverse altre malformazioni<br />

(lipoma spinale, diastematomielia, mielomeningocele), ed è verosimilmente dovuta allo stiramento<br />

delle fibre nervose che causa alterazioni metaboliche.<br />

• La radiologia convenzionale e la tomografia computerizzata possono evidenziare una spina<br />

bifida occulta e la scoliosi.<br />

• La risonanza magnetica, la mielografia e la mielo-TC permettono di studiare lo spessore del<br />

filum terminale e di stabilire con precisione la posizione del cono midollare, formulando la corretta<br />

diagnosi. Il diametro del filum terminale dovrebbe essere valutato sempre al livello L5-S1.<br />

Comprende una serie eterogenea di anomalie, quali agenesia lombo-sacrale (ultime vertebre e tratto<br />

terminale del midollo spinale), atresia anale, fusione degli arti inferiori, malformazione dei genitali,<br />

aplasia renale bilaterale, ipoplasia polmonare, verosimilmente dovute a un’alterazione dei processi<br />

di regressione caudale.<br />

L’incidenza è di un caso ogni 7500 nati vivi.<br />

Il quadro clinico è variabile dipendentemente dalle malformazioni presenti e dalla loro gravità.<br />

• Radiologia convenzionale, tomografia computerizzata, risonanza magnetica permettono di<br />

studiare in maniera adeguata le malformazioni presenti.<br />

Sono rare malformazioni che interessano la parte distale del rachide e del midollo spinale, caratterizzate<br />

da:<br />

Parte Quinta • Procedimenti diagnostici nella patologia neurochirurgica

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!