Diagnostica morfologica: Neuroradiologia - Centauro
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2. Meningiomi<br />
3. Paragangliomi<br />
4. Cisti<br />
epidermoidi<br />
5. Cisti dermoidi<br />
te anche di valutare l’entità della compressione sul midollo spinale e l’eventuale esistenza, specie<br />
qualora esista una mielopatia, di aree malaciche (iperintense in DP e T2) all’interno del midollo.<br />
• Somministrazione di mezzo di contrasto. Il potenziamento è di entità variabile ma osservabile<br />
costantemente; la presa di contrasto permette di evidenziare meglio la presenza di<br />
aree di degenerazione cistica e di localizzare la lesione come intradurale ed extra-assiale.<br />
• Mielografia e mielo-TC. È la tecnica di scelta qualora non sia possibile eseguire una RM. Permette<br />
di dimostrare, in maniera indiretta, l’esistenza della lesione e la sua sede intradurale extra-assiale.<br />
• Diagnosi differenziale. La differenziazione da un meningioma si basa sull’assenza di calcificazioni<br />
intralesionali, sulla presenza di erosioni ossee (rare nei meningiomi), sulla diversa<br />
localizzazione (parte posteriore del canale spinale nei meningiomi), sulle differenti caratteristiche<br />
di segnale in RM (i meningiomi sono il più delle volte iso-ipointensi in tutte le sequenze),<br />
sul potenziamento più omogeneo della lesione, sull’assenza di presa di contrasto<br />
della dura adiacente alla lesione (“coda durale”).<br />
Sono tumori di frequente riscontro (40% dei tumori intradurali extramidollari), secondi per frequenza<br />
solo ai tumori delle guaine nervose. Circa il 10% dei meningiomi ha uno sviluppo esclusivamente<br />
extradurale.<br />
Il picco di incidenza è nella 5 a e 6 a decade di vita; l’80% di queste lesioni insorge in donne.<br />
Nel 5% dei casi, come i tumori delle guaine nervose, possono avere una componente extradurale<br />
o essere esclusivamente extradurali.<br />
Si localizzano più frequentemente a livello toracico (80%), più raramente a livello cervicale<br />
(15%); la localizzazione a livello lombosacrale è rara.<br />
Causano deficit sensitivi e motori e sintomi dovuti alla compressione del midollo spinale.<br />
Dal punto di vista anatomo-patologico presentano una larga base di impianto sulla dura e microcalcificazioni;<br />
sono solidi e solo raramente presentano aree di degenerazione cistica.<br />
• La radiologia convenzionale è spesso del tutto normale, perché i meningiomi causano raramente<br />
alterazioni litiche ossee.<br />
• Anche la tomografia computerizzata può essere del tutto negativa, o dimostrare una massa<br />
spontaneamente lievemente iperdensa, omogenea, spesso localizzata nella parte posteriore<br />
del canale vertebrale; a volte si evidenziano minute calcificazioni intralesionali.<br />
• In risonanza magnetica i meningiomi sono, per lo più, isointensi in tutte le sequenze; se<br />
calcificati sono marcatamente ipointensi in tutte le sequenze. Particolarmente importante,<br />
ai fini prognostici, è analizzare l’eventuale esistenza di aree malaciche all’interno del midollo<br />
spinale dovute alla sua compressione.<br />
• La somministrazione di mezzo di contrasto causa un potenziamento moderato, omogeneo<br />
della lesione; a volte si osserva, come a livello cranio-encefalico, una presa di contrasto della<br />
dura adiacente (“coda durale”).<br />
• La mielografia e la mielo-TC localizzano con precisione la lesione ed eventualmente, nelle<br />
lesioni di maggiori dimensioni, evidenziano un blocco mielografico.<br />
• La diagnosi differenziale è già stata trattata a proposito dei tumori delle guaine nervose.<br />
Sono rari tumori localizzati a livello della cauda equina e del filum terminale.<br />
• In risonanza magnetica sono isointensi in T1 e da iso a iperintensi in DP e T2.<br />
• Essendo riccamente vascolarizzati si potenziano marcatamente dopo somministrazione di contrasto<br />
e possono mostrare aree emorragiche; frequente è la visualizzazione di aree di vuoto di segnale<br />
dovute a vasi.<br />
Sono tumori rari, più frequenti in età infantile, localizzati a livello lombosacrale.<br />
Possono essere congeniti o acquisiti, questi ultimi sono iatrogeni complicanze di punture lombari.<br />
Gli epidermoidi congeniti sono spesso associati a anomalie ossee congenite (TC).<br />
• In risonanza magnetica sono isointensi al liquor in tutte le sequenze e non assumono il mezzo di<br />
contrasto.<br />
Sono rare lesioni di origine congenita, localizzate a livello della regione lombare.<br />
• In risonanza magnetica hanno un segnale iperintenso in tutte le sequenze e possono creare problemi<br />
di diagnosi differenziale nei confronti di lipomi intradurali.<br />
Parte Quinta • Procedimenti diagnostici nella patologia neurochirurgica