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Fentanil, propofol, omeprazolo, atropina, neostigmina, paracetamolo

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MEAP - Informazione di ritorno<br />

Segnalazione n° 519<br />

Paziente: GM<br />

Data insorgenza evento<br />

avverso: 20/05/2011<br />

Età/Sesso:<br />

14/M<br />

Farmaco sospetto:<br />

1. fentanil (Fentanest)<br />

2. <strong>propofol</strong><br />

3. vecuronio bromuro<br />

(Norcuron)<br />

4. <strong>omeprazolo</strong> (Antra)<br />

5. <strong>paracetamolo</strong> (Perfalgan)<br />

6. <strong>neostigmina</strong> metilsolfato<br />

(Prostigmina)<br />

7. <strong>atropina</strong><br />

Dechallenge: positivo<br />

ADR segnalata: rash cutaneo al risveglio<br />

dall’anestesia eseguita per intervento di osteosintesi<br />

di frattura scomposta tibia destra. Dopo circa 1 ora<br />

comparsa di edema labiale. Rapida risoluzione dell<br />

rash, graduale risoluzione dell’edema labiale in 48<br />

ore.<br />

ADR codificata: rash cutaneo; edema delle labbra<br />

Sequenza Temporale<br />

Data somministrazione<br />

farmaci: 20/05/2011<br />

Somministrazione: ev<br />

Rechallenge: non<br />

eseguito<br />

Farmaci concomitanti: soluzione glucosata 5% ev<br />

Data invio scheda:<br />

27/05/2011<br />

Indicazione: anestesia per<br />

intervento ortopedico<br />

Esito: risoluzione completa<br />

in data 23/05/2011


DATI<br />

DALLA<br />

LETTERATURA<br />

APPROFONDIMENTI<br />

Circa tutti i farmaci che trovano impiego nell’anestesia generale<br />

possono indurre reazioni di ipersensibilità di vario tipo (1).<br />

In particolare, il fentanil, è stato correlato a reazioni<br />

dermatologiche quali reazioni al sito di iniezione, che si<br />

manifestano con un’incidenza differente tra pazienti adulti e<br />

pediatrici (maggiore o pari all’1% per i primi e compresa tra 3-10%<br />

per i secondi), eruzione papulare, prurito e sudorazione (con<br />

un’incidenza maggiore o uguale al 10% negli adulti e maggiore o<br />

uguale all’1% nei bambini).<br />

Gli eventi dermatologici maggiormente riportati in seguito alla<br />

somministrazione di <strong>propofol</strong> sono, invece, dolore al sito di<br />

iniezione e stravaso; questo anestetico, che sembra essere<br />

raramente associato ad un aumento della concentrazione di<br />

istamina nel plasma, è stato comunque associato alla comparsa di<br />

prurito, (in circa il 2% dei bambini trattati ed in meno dell’1% degli<br />

adulti), rash (in circa il 5 % dei pazienti pediatrici), reazioni<br />

anafilattoidi, che possono includere broncospasmo, eritema,<br />

ipotensione, laringospasmo ed angioedema, ed a shock<br />

anafilattico.<br />

Tra tutti i farmaci impiegati nell’anestesia generale, i bloccanti<br />

neuromuscolari (neuromuscular blocking agents o NMBA)<br />

sembrano essere i principali imputati nell’insorgenza di reazioni<br />

avverse gravi: i casi di anafilassi correlati alla somministrazione di<br />

questa classe farmacologia si manifestano con un’incidenza pari a<br />

1 su 6.500, a differenza dei casi correlati ad altre procedure<br />

anestetiche che insorgono con un’incidenza pari a 1 su 10/20.000.<br />

La valutazione allergologica risulta di particolare utilità al fine di<br />

diagnosticare un’allergia ad un NMBA. La sensibilità dei test<br />

cutanei per i rilassanti della muscolatura è stimata pari al del 94-<br />

97%; il prick test è consigliato per la diagnosi di una eventuale<br />

allergia ad un NMBA, mentre il test intradermico è da preferirsi<br />

quando si deve investigare una cross-reattività (2).<br />

Anche l’<strong>omeprazolo</strong> non è esente da reazioni dermatologiche:<br />

sono infatti noti casi di eritema multiforme, eritema nodoso,<br />

eritroderma, e vasculite; l’insorgenza di rash, sindrome di<br />

Stevens-Jonhson, necrolisi tossica epidermica ed orticaria sono<br />

state segnalate sia in seguito alla somministrazione di<br />

<strong>omeprazolo</strong>, sia in seguito all’assunzione di <strong>paracetamolo</strong>,<br />

responsabile della comparsa di rash nell’1-5% dei bambini trattati.<br />

Orticaria ed eruzioni cutanee possono manifestarsi anche dopo<br />

l’assunzione di <strong>neostigmina</strong> metilsolfato; l’<strong>atropina</strong>,<br />

occasionalmente, induce reazioni di ipersensibilità, soprattutto<br />

rash cutanei, che possono progredire in esfoliazione.<br />

Come approfondimento le suggeriamo la lettura dei seguenti<br />

articoli:<br />

Pitetti RD . Safe and efficacious use of procedural sedation<br />

and analgesia by nonanesthesiologists in a pediatric<br />

emergency department. Arch Pediatr Adolesc Med.<br />

2003;157:1090-6.<br />

VALUTAZIONE L’imputabilità del farmaco nell’ADR, valutata applicando


Bibliografia<br />

l’algoritmo di Naranjo, è risultata “possibile”.<br />

1. Rosenberger AD et al. Allergies and pseudoallergic reactions to anesthetics. The<br />

clinical symptoms, risk factors and the diagnostic possibilities. Hautarzt.<br />

1997;48:791-9.<br />

2. Kageyama K et al. Anaphylaxis during anesthesia--especially from neuromuscular<br />

blocking agents. Masui. 2011;60:55-66.<br />

Cordiali saluti,<br />

Servizio di Farmacologia Clinica e Farmacovigilanza dell’Ospedale Sacco<br />

e-mail farmacovigilanza@unimi.it

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