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l) Navigazione piana stimata - Saturatore

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l) <strong>Navigazione</strong> <strong>piana</strong> <strong>stimata</strong><br />

LA NAVIGAZIONE STIMATA<br />

La navigazione <strong>stimata</strong> si chiama così perché gli elementi di cui<br />

disponiamo per determinare la nostra posizione sono<br />

approssimativi.<br />

I dati di cui disponiamo sono:<br />

• PRUA VERA che si ottiene correggendo la PRUA BUSSOLA<br />

• VELOCITA’ PROPRIA che ci è data dal solcometro o dai giri<br />

dell’elica<br />

• INTERVALLO DI TEMPO che determiniamo con l’orologio<br />

I problemi fondamentali della navigazione <strong>stimata</strong> sono:<br />

• CARTEGGIO in quanto è difficile determinare con precisione<br />

l’angolo di rotta e la misura della distanza<br />

• EFFETTUAZIONE DEL PERCORSO VOLUTO<br />

• CONOSCENZA DELLA POSIZIONE ESATTA<br />

Il SOLCOMETRO è comunemente chiamato LOG. Serve per<br />

conoscere la velocità oraria di una imbarcazione rispetto alla<br />

superficie dell’acqua sulla quale la barca naviga.<br />

Esistono diversi tipi di solcometri: a pressione, a elica, a ultrasuoni.<br />

Il SOLCOMETRO ci segna la velocità: per ottenere il cammino<br />

percorso bisogna moltiplicarla per l’intervallo di tempo.<br />

I = intervallo di tempo<br />

mgl = miglia percorse<br />

n = nodi, miglia all’ora, velocità<br />

I = mgl<br />

N<br />

Mgl = I x n<br />

N = mgl<br />

I


DETERMINARE ROTTA VERA E DISTANZA<br />

TRA DUE PUNTI DATI<br />

• Tracciare sulla carta il segmento che unisce i due punti<br />

• Con le squadrette determinare la rotta vera<br />

• Misurare il segmento con il compasso<br />

• Riportare la misura rilevata dal compasso sulla scala delle<br />

latitudini e stabilire la distanza<br />

10° 11° 12° 13° 14° 15° 16° 17°<br />

45°<br />

45°<br />

44°<br />

43°<br />

42°<br />

Scala delle longitudini<br />

distanza<br />

41°<br />

41°<br />

10° 11° 12° 13° 14° 15° 16° 17°<br />

44°<br />

43°<br />

42°<br />

Scala delle Latitudini e delle distanze


DETERMINARE IL PUNTO STIMATO DOPO UN CERTO<br />

INTERVALLO DI TEMPO<br />

• Dal punto di partenza “P” tracciare la nostra PRUA VERA che in<br />

assenza di scarroccio e deriva consideriamo ROTTA VERA<br />

• Stabilire l’intervallo di tempo dal momento della partenza<br />

• Stabilire la VELOCITA’ PROPRIA tenuta che in assenza di<br />

scarroccio e deriva possiamo considerare VELOCITA’<br />

EFFETTIVA<br />

• Moltiplicare INTERVALLO DI TEMPO x VELOCITA’<br />

• Segnare il risultato sulla PRUA VERA tracciata<br />

• Il punto ottenuto sarà il PUNTO STIMATO all’ORA<br />

CONSIDERATA<br />

Se: I=intervallo di tempo; V=velocità; mgl=miglia percorse<br />

Miglia percorse = Velocità x tempo<br />

Mgl = V x I<br />

Punto Stimato

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