Manoscritto ANNO 2010 - Aurelia della Croce - Altervista

Venerdì 09/07/2010
Appena ho aperto gli occhi sentii dirmi da satana: «I porci fanno così!». Ed io gli dissi:
«satana, il porco sei tu!». Ho iniziato a pregare e vidi un giovane che lavorava dentro una
luce. Si è alzato, mi ha guardata e si mise la mano alla fronte per fare ombra agli occhi. Io
gli dissi: «Io ti voglio bene, ma io non porto luce, ma peccati. Quanto sei bello!». Subito
vidi una 'A' gigante che brillava. Vidi una luce molto bella che brillava e si è trasformata
in Gesù. Vidi di nuovo una 'A' che brillava. Mentre stavo leggendo ad alta voce il
Vangelo, mi è venuto un colpo di sonno. Subito ho capito che la causa era satana, quel
grande maestro dell'inganno, che non vuole che io mi impari il Vangelo. Ho invocato la
Madonna, Gesù, San Francesco, il S. Padre Pio perché venissero in mio aiuto contro quella
bestia. Vidi apparire A', 'G', una grotta di luce, 'M' gigante. Sentii satana che ripeteva:
«Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno». E si fermò qui.
Vidi apparire 'V', 'A' di luce che brillava. Poi continuò: «Gesù mio misericordia!». Diceva
così per burlarsi di me. Grazie Gesù! Vidi 'A', 'R' di luce che brillava e mi è apparsa una
'A' allargata e grande e c'era attaccata a destra una 'R'. Era una 'A' di luce molto bella. Poi
vidi 'A', 'C', 'A' ancora più grande ma sempre di luce. Sentii la voce di una donna che mi
disse: «Aurelia, devi passare quest'altra cosa e poi è tutto finito!». Io le risposi: «Grazie
sorella, che si compia la volontà di Dio! Così sia!». Alle 11:00 mi è apparso il Santo Papa
Benedetto XVI. Era di fronte a me e mi guardava tenendo le braccia aperte. Nella sua
mano aveva un Crocifisso bianco. Poi satana fece il nome di una donna che io conosco e
disse: «Questa ha solo lingua. E' come una salamandra». Io gli risposi: «Lasciala stare, che
questa è mia, satana! Questa non si ferma. In nome di Dio lasciala stare!». Nella
profondità dell'inferno vidi satana che era seduto a terra, si imboccava qualcosa e mi
guardava. Io gli dissi: «Ecco il re dell'inganno!». Vidi Pulcinella che saltava e subito
satana mi toccò con un dito della sua mano destra. Grazie Gesù, libera le anime
dell'inferno! Io gli dissi a satana trasformato di Pulcinella: «Balla pure, gioisci, che si
avvicina il giorno che tu morirai in eterno!». Per due volte mi ha chiamato una sorella.
Santi tutti, venite in mio aiuto, perché la bestia è inferocita contro di me! Subito satana
disse: «Ammazzali! Quanti miracoli!». Io gli risposi: «satana, parla pure, che io scrivo!».
Dopo aver recitato la Via Crucis, vidi nella profondità dell'inferno una grotta dove c'erano
monaci vestiti con l'abito benedettino. Erano in attesa di essere torturati da satana.
Piangevano, battevano le spalle a terra, si voltavano a me pieni di terrore con lamenti e
pianti. Mio Gesù cosa posso fare per liberarli? Dentro la bocca di satana vidi tanti grandi e
piccoli che nemmeno li potevo contare. Dio Padre, perdonali e liberali per amore di Gesù
tuo Figlio, per amore dello Spirito Santo! Ti prego, le loro non sono lacrime, ma canali! Le
famiglie combattono contro le creature che Dio sceglie, ridono di loro e li giudicano notte
e giorno senza fermarsi. Mentre sto scrivendo mi fanno il nome di una donna che Gesù sta
per chiamarla e andrà condannata. Asciugati la bava, non camminare, fermati, chiedi
perdono delle tue azioni, se no cadrai nelle caverne! Lo sai tu dove sono i tuoi defunti?
No! Ma io si e prego per tutti i morti. Sorella o fratello, prendi la corona e prega il Padre
tuo che è nei Cieli, altrimenti il serpente ti insidia e non sai se domani ci sarai. Non fare
male alla tua anima e alla tua famiglia e ai tuoi figli, che un giorno si troveranno con te nel
tormento, se tu non ti fermi. La tua tortura sarà aumentata nel vedere la tua famiglia nel
fango e nel fuoco eterno. Non ti dice niente tutto questo? Poi siete voi i padroni del vostro
corpo. Cristo è il padrone, Cristo è il vero Dio, Cristo è il potente, Cristo può dare vita
eterna o morte eterna. Ma questo corpo è immortale, non muore mai, fratello, sorella.
Mentre sto scrivendo, metà del mio foglio diventa di colore viola e l'altra metà di colore
azzurro e mi appare una 'G' gigante. Sta a te dove vuoi cadere. Chiedi perdono con il cuore
e mettiti sulla via di Dio. Ora vedo quella luce azzurra diventare di un verde che brilla.
Grazie Gesù! Vidi 'G', 'G', 'G', cuore con croce, 'G', 'G', 'G', 'G', cuore con croce, 'G' cuore
con croce, 'G', 'O', la Santissima Trinità. Vidi la scritta "A Gesù" dentro una 'O'. Vidi 13,
'G', 'A' che si è trasformata in 'G', 'C', 'A', 9, 'GA', 'A3'.
Sabato 10/07/2010
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa di San Giuseppe. Prima che iniziasse la Santa Messa
vidi un 3 di luce. Io dicevo: «Gesù, per carità, oggi ti chiedo ancora l'anima di questo
Sacerdote!». Subito vidi il numero 4, Gesù che scuoteva la mano e vidi una 'G' di luce.
Alla Consacrazione ancora supplicavo Gesù dicendo: «Gesù, amore mio, dammi almeno
un segno per farmi capire che mi dici di sì. Dammi qualsiasi sofferenza al mio corpo, pur
di salvare questo Sacerdote. E' vero che tu sei giustizia, ma io lo so che sei anche perdono
e tanto amore, per questo ti chiedo di perdonarlo». Vidi il Sacerdote inginocchiato davanti
a Gesù e gli parlava. Gesù mi fece vedere una 'A' gigante e scuoteva la mano contro il
Sacerdote. Vidi Gesù che si alzava e si trasformò in un 4 di luce. Subito Gesù sparì ed io
gli dissi: «Signore so che tu mi darai!». Sentii la voce di una sorella che mi disse:
«Aurelia, perdona, che Gesù ti ama!». Ho capito che Gesù mi può dare se soffro e prego.
Ho iniziato la Coroncina della Divina Misericordia e poi appena ho incominciato il Credo,
vidi arrivare dapprima una stella poi 2, 3, 4, 5 e infine una cascata di stelle, che erano
come dei piccoli dischi di luce larghi circa 1 cm. Vidi il 77 di luce che brillava. Grazie
Gesù! Alla fine della coroncina vidi dentro un'immensità un cavallo bianco che brillava ed
era cavalcato da Gesù e da una donna seduta dietro a Gesù, la quale mi guardava. Mentre
stavo pregando per tutti peccatori, mi è apparso Ge sù dentro una luce splendente e vidi
comparire 10 volte la 'G', vidi apparire Gesù e il 7 di luce. Vidi una 'G' come raddoppiata,
vidi una 'O' gigante, dentro la quale vidi la Santissima Trinità. Gesù si voltò a guardarmi e
vidi quattro 'G'. Vidi apparire 'a.Amore': era Gesù che stava scrivendo. Poi vidi una 'G' ed
una 'GA' di luce che brillava: indicava Gesù e Aurelia. Mi è apparso un cuore di luce che
brillava sormontato da una croce (d'ora in poi lo indico con 'cuore†') ed era affiancato da
un cuoricino anch'esso sormontato da una croce: il cuore grande era il cuore di Gesù,
quello piccolo era il mio cuore che era legato al cuore di Gesù. Grazie Gesù! Vidi 67 di
luce; poi mi è apparso un cuore grande e dentro di esso c'era la Santissima Trinità. Le tre
Persone Divine si sono alzate e vidi Gesù che stava mettendo a posto una 'A' gigante di
luce brillante, che era nelle mani di Dio Padre e Gesù e lo Spirito Santo si trovavano alla
base di questa 'A' e la stavano piantando a terra. Vidi 'A', 5, Gesù e lo Spirito Santo. Vidi
apparire un cuore grande trapassato da una spada: era il cuore dell'Addolorata. Vidi un 7 di
luce e vidi apparire: cuore†, Gesù, 'G', 'G', 'G', cuore†. Vidi un mare azzurro, dove c'era
una barchetta, dentro la quale c'erano le tre Persone Divine, che stavano avviando quella
barchetta, che era bellissima ed era dentro una luce che brillava. Poi vidi apparire 'a'
gigante, 15, G, S, 15, 1, 15, 27, G, G, G, 15. Vidi scendere da una barca due uomini vestiti
di un bianco splendente e sono entrati dentro una grotta nera per liberare i condannati che
vi si trovavano. Vidi 4/6. Vidi satana che li guardava, ma non poteva fare niente, era come
paralizzato, mentre nella sua mano teneva un uomo e per la rabbia lo stringeva forte.
satana era arrabbiato perché erano uscite tutte quelle anime che aveva nascosto. Io subito
gli dissi: «In nome di Dio, lascia questa creatura!». E satana mi guardò con il volto tutto
sbiancato e vidi E, C, G. Dissi a Gesù: «Mio Gesù, per carità, libera quelle altre creature
che stanno correndo verso di te! Prendile!». A queste parole vidi uscire le anime da tanti
nascondigli nei quali satana le aveva nascoste. Offrite anche voi preghiere per la
liberazione dei condannati! I condannati mi dicono che il parlare per loro è una tortura,
mentre la preghiera è per loro come un balsamo. Credete che sono le verità. Anche per un
solo peccato della lingua c'è condanna. E quando pregate non fatelo con orgoglio, ma
fatelo con amore, senza interromperla per parlare e con raccoglimento. Sappiate che non si
può resistere nell'oscurità, nel tormento, nella fame e nella sete! Sentii la voce di un
fratello che disse: «Aiutateci, ascoltate a questa creatura, e potrete avere il perdono di Dio,
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